Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 26/05/2025

Categoria

📺
TV
Trascrizione
00:00Buonasera, buon lunedì, buon inizio di settimana e ben ritrovati con il TG Preview di Teletutto
00:17dove questa sera parleremo di sanità e dello stato di salute della sanità brisciana partendo
00:24dall'approfondimento di qualità della vita che è stato presentato venerdì in sala libretti del nostro quotidiano
00:31lo facciamo con Francesco Alberti che cura da anni ormai la ricerca e con Giovanna Zenti collegata con noi
00:41che ci parlerà invece di quella che è la lettura multimediale di questa ricerca e come abbiamo imparato
00:48conosce durante questa stagione il suo lavoro di data analyst. Partiamo Francesco Alberti da quello
00:54che anche la nostra direttrice ha definito una fotografia da cui partire della salute brisciana
01:00intanto facciamo vedere anche l'inserto che è uscito venerdì.
01:04Sì, ecco, prima solo una premessa, questo inserto diciamo è la versione primaverile della qualità della vita
01:11che a ottobre compirà 12 anni, questa invece versione diciamo monotematica è il secondo anno che la facciamo
01:21siamo partiti l'anno scorso con le donne, quindi sul mondo femminile dal lavoro alla cultura ai vari problemi
01:30e quest'anno siamo appunto passati alla sanità, un tema vastissimo che noi abbiamo affrontato da una parte
01:37con 11 indicatori, 11 indicatori che diciamo sarebbe meglio definirli 11 focus
01:44che ha curato il nostro ricercatore Elio Montanari a cui soprattutto la collega Barbara Bertocchi
01:51ha affiancato interviste e approfondimenti.
01:54Vale una pena anche far capire ai nostri telespettatori come qualità della vita negli anni
02:00sia diventato sempre più uno strumento, in verità uno strumento, definiamolo potenziale
02:06perché non è che vogliamo avere proprio libri di dire questo è uno strumento che diamo
02:11diamo degli spunti
02:12esatto, sono degli spunti di analisi
02:14che attraverso i dati possono veramente diventare uno strumento di programmazione
02:18e di lettura anche delle dinamiche sociali, socio-economiche del territorio
02:23che per chi amministra soprattutto la nostra provincia
02:27può essere molto importante. Il primo editoriale di presentazione appunto dell'Inserto nel 2013
02:34allora il direttore era Giacomo Scanzi scriveva esattamente quello che tu hai detto
02:40diceva che noi non ci proponevamo allora come oggi di dare soluzioni ma di offrire degli spunti
02:47anche appunto per chi amministra per conoscere appunto il proprio territorio e le dinamiche
02:52anche attorno e le macro tematiche
02:54dodicesimo anno di ricerca
02:58anche quest'anno avremo delle sorprese
03:01arriveremo però a raccontarle poi più avanti
03:03partiamo da questo inserto tematico sulla sanità e sullo stato dell'arte del servizio sanitario nazionale
03:13nel nostro territorio
03:14ricordiamo un territorio dove ci sono quattro ASST nella sostanza
03:19un ATS
03:20poi i distretti li spiegherà Mario
03:23esatto li facciamo spiegare a Giovanna
03:25i distretti però anche da un punto di vista socio-sanitario
03:29la nostra provincia che sappiamo essere diversificata e etereogenea
03:36su vari aspetti ha delle diversità
03:39sì certo in realtà se mi permetti come spunto quando stavamo pensando alla ricerca
03:47è uscita a sua volta un'altra ricerca dell'associazione artigiani sulla sanità bresciana
03:53il cui esito era certo il campione era ovviamente parziale erano mi sembra 1500 artigiani
04:01ma comunque l'esito era che circa il 60% insieme al 62% promuoveva la sanità bresciana
04:09quello lì diciamo che è un po' quello che si definirebbe il sentiment della gente se mi passi questo
04:16allora noi invece siamo andati a vedere nei fatti cosa funziona cosa non funziona
04:22anche affrontando un tema classico che diciamo a livello di chiacchiera tiene banco
04:30ma che poi ognuno ha provato anche sulla propria pelle che sono le liste d'attesa
04:34anche sfatando alcuni miti
04:38per esempio che appunto le liste d'attesa che durano anni
04:42la collega Barbara Bertocchi invece ha raccontato questo nuovo sistema che esiste
04:48che tu prenoti una visita
04:50c'è un tonte di tempo dentro il quale ti deve essere assegnata
04:55se ipotizziamo io vado al civile a prenotare questa visita
05:00se io lì non c'è il sistema sanitario bresciano te ne trova un'altra in un ambito territoriale
05:08oppure anche nel privato convenzionato
05:12e proprio la presentazione ci diceva Sileo della S.T. Bresciana
05:18che mentre questo sistema prima era pressoché sconosciuto
05:22adesso invece siamo passati a 300 richieste al giorno di persone
05:27che vogliono fare affidamento a questa cosa
05:29quindi questo strumento come appunto dicevamo prima
05:32serve per fare la fotografia per offrire spunti
05:35e anche per far conoscere alle persone cose che magari non si sanno
05:38e quindi per uscire da quello che è
05:40passami il tema della chiacchiera comune del dire non funziona
05:44ci sono le code infinite, non riesco a fare, devo andare per forza i privati a pagare
05:48esiste anche una rete comunque nel sistema pubblico
05:51Elio Montanari lo diceva nella presentazione di venerdì
05:54che ci ha lavorato una settimana
05:57ci diceva questa cosa che partendo da quella che è appunto la lista d'attesa
06:02non tenendo conto per quanto riguarda le ricette delle impegnative dei medici
06:08di quali sono le precedenze di prenotazione delle urgenze
06:12comunque a livello nazionale rispetto a quella che è la media
06:16Brescia ha una diciamo buona posizionamento per quanto riguarda le ricette d'attesa
06:22io senti solo un'osservazione perché magari chi ci ascolta da casa può pensare che noi vogliamo presentare tutto solo come bello
06:29è chiaro che, faccio un esempio, se io ho prenotato una visita al civile
06:35e mi dicono per dire non c'è posto al civile deve andare a Esine
06:39è chiaro che uno deve avere anche l'autonomia di andare a Esine
06:46è chiaro che soprattutto se è un anziano
06:49diventa difficoltoso
06:51perché non dobbiamo raccontare neppure che tutto è bello
06:54è un dato di fatto che comunque col sistema sanitario nazionale
06:57ti viene trovato un altro posto
07:00poi dopo che il fatto che sia comodo o scomodo
07:02è chiaro che purtroppo non è che si può avere tutto attaccato a casa
07:07Tranne pure tutto bello perché è uno dei nodi che vi raccontiamo per quanto riguarda la sanità territoriale
07:14negli ultimi anni e vado da Giovanna Zenti
07:17c'è il tema dei medici di base
07:21sappiamo che nel Bresciano sono 728 ma questa ricerca ci dice che ne servirebbero altri 100
07:29soprattutto poi c'è anche un tema legato all'età di questi medici e alla disponibilità nei 205 comuni
07:35Sì esatto, questo è uno dei dati appunto che Leo Montanari ha ricostruito in qualità della vita
07:42la cosa che noi facciamo come al solito Fabio
07:46che abbiamo fatto sia per i medici di base ma anche per i pediatri di libera scelta
07:50sappiamo che anche in un periodo di inverno demografico nascono sempre meno bambini
07:55ma questi bambini almeno fino a 14 anni vanno seguiti da uno specialista che è appunto il pediatra
08:00e abbiamo cercato di ricostruire qual è l'effettiva disponibilità e presenza sul territorio
08:05tanto dei medici di medicina generale ovvero i medici di famiglia
08:09quanto dei pediatri di libera scelta
08:11per scoprire che in effetti anche la distribuzione a livello territoriale è abbastanza variegata
08:17come dicevi giustamente tu a livello di medici di famiglia
08:20ne mancano almeno un centinaio sempre nel corso della presentazione
08:24c'è stato assicurato dal direttore della SST del civile Luigi Cagliazzo
08:29che comunque i bandi sono stati aperti e che quindi nuovi medici si spera arriveranno
08:35e quello che è emerso anche durante la presentazione Fabio
08:39è che nonostante ci sia questa percezione di una sanità che è rallentata
08:42di una sanità che va potenziata
08:44so che magari questo non è sufficiente
08:48ma Brescia sta meno peggio anche chiaramente di tante altre zone d'Italia
08:52ma anche all'interno della stessa Lombardia
08:54Brescia sta meno peggio di altre province
08:56e anche i numeri dei medici di medicina generale
08:58e dei pediatri di libera scelta in un certo senso ce lo dicono
09:02perché il carico di pazienti che ha ciascuno è sì elevato
09:05è sì più elevato in alcuni distretti piuttosto che in altri
09:08ma sostanzialmente resta un po' più basso di quello che accade in altre province lombarde
09:14per intenderci Fabio in media consideriamo che tra medici e medicina generale e pediatri
09:21hanno in carico una media di 1400-1500 pazienti
09:25con punte che però in alcune zone arrivano anche a toccare i 1900 pazienti ciascuno
09:29la media tutto sommato in provincia è positiva
09:33la ricerca proprio qualità della vita ci dice che da zona a zona
09:37da distretto a distretto le situazioni sono molto diverse
09:40per esempio sappiamo che la Valle Camonica è comunque una zona
09:44che è molto servita per i posti letto pubblici
09:47ma anche appunto per gli stessi medici e medicina generale
09:51magari un po' meno per quanto riguarda i pediatri
09:53ci sono altre zone della provincia per esempio il Garda e la Valsabbia
09:56che invece sono un po' più in sofferenza sicuramente da questo punto di vista
10:03come sempre noi riusciamo anche a appunto con la nostra ricerca anche in digitale
10:13a mostrare anche come sulle mappe qual è proprio la distribuzione dei dati
10:21cerchiamo di dar vita ai dati tramite le mappe
10:26cosa che abbiamo fatto anche quest'anno e vi ricordo che l'inserto è uscito in edicola
10:30ma che è disponibile online in un'apposita sezione del sito
10:36che si chiama proprio qualità della vita
10:38e per esempio uno dei contenuti che abbiamo proposto
10:42quello che ti dicevo prima per esempio per quanto riguarda i medici di base
10:45se noi guardiamo questa mappa della provincia
10:48le zone più scure ci indicano quelle in cui
10:51ciascun pediatra ha un carico maggiore di pazienti
10:55quelle più chiare dove invece è il carico inferiore
10:58vediamo per esempio che in Valle Camonica
11:00il carico di pazienti di circa 1459 per ciascun medico
11:05se invece scendiamo nel distretto Sebino Montorfano
11:08siamo a 1143 pazienti
11:11questo Fabio ovviamente è solo un esempio
11:14ma è chiaro che la riflessione anche da questo punto di vista
11:17con i dati calati sul territorio ci fa davvero capire
11:19quali siano le differenze all'interno della provincia
11:22dicevamo dei pediatri dicevamo dei medici di famiglia
11:26ma anche dei posti letto negli ospedali
11:29per esempio la Val Camonica ti dicevo
11:31una grandissima disponibilità di posti letto pubblici
11:34se arriviamo nel distretto di Brescia
11:35che è quello cittadino invece scopriamo
11:37che sono molto più numerosi posti letto
11:39nelle strutture private rispetto a quelle pubbliche
11:43l'altra cosa che è emersa
11:44di cui parlavamo anche con Francesco e Barbara
11:47nel giorno della presentazione
11:49è proprio anche questa collaborazione che esiste a Brescia
11:55tra appunto il pubblico e il privato
12:00lo vediamo adesso
12:02sicuramente che questo è un grandissimo punto di forza
12:05per la nostra provincia
12:06cioè il sistema non reggerebbe senza una collaborazione
12:10tra sistema pubblico e sistema privato
12:12tra l'altro ciò diceva Elio Montanari
12:14che è un caso particolare
12:16sulla città di Brescia
12:17addirittura i posti negli ospedali privati
12:20sono più di quelli nel pubblico
12:23è l'unico caso in Lombardia
12:24dove succede questa cosa
12:25non c'è ovviamente da spaventarsi
12:27parlando di sanità pubblica e sanità privata
12:30si parla di sistema sanitario nazionale
12:32e su questo ha detto anche Elio
12:35molto importante Montanari
12:36che l'importanza di avere un sistema sanitario nazionale
12:41ha fatto l'esempio di come è quello americano
12:44ha fatto esempio di come è il nostro dicendo
12:47quello americano che non ha un sistema sanitario pubblico
12:50ma ha quello delle assicurazioni
12:52oltre a non funzionare così bene
12:55costa addirittura tre volte di più al pubblico
12:58si anche perché ricordiamo che noi parliamo
13:01diciamo dei posti privati
13:03ma sono posti convenzionati
13:05lui appunto diceva il gruppo San Donato
13:08la poliambulanza
13:09ma come ha sottolineato
13:11Caiazzo all'incontro di venerdì
13:14appunto questa diciamo sinergia
13:17tra pubblico e privato
13:18dà dei grandi risultati
13:20lui ha fatto l'esempio per esempio
13:22scusate l'esempio per esempio
13:25lui ha raccontato
13:26durante la pandemia
13:28a Brescia non si è aperto in fiera
13:30l'ospedale come è successo per esempio
13:32a Bergamo
13:33questo perché appunto il civile
13:35ha potuto contare
13:37sui posti letto
13:38dei gruppi privati
13:40dei gruppi convenzionati
13:41quindi questo fare rete
13:43dà dei risultati
13:44anche qui
13:45spesso si dice
13:46si parla del privato
13:48in maniera solo negativa
13:51in realtà i posti convenzionati
13:52sono posti comunque a disposizione di tutti
13:55e questa unione
13:56dà dei risultati concreti
13:58volevo scusami solo
13:59tornare un secondo
14:00alla ricerca
14:01quello che diceva prima Giovanna
14:03mentre faceva dire
14:04le mappe
14:05in questo inserto
14:07per la prima volta
14:07noi abbiamo messo dei dati
14:09e Montanari
14:10ha fatto delle analisi
14:11che non sono mai state fatte
14:12sul Bresciano
14:13per esempio
14:14la mappa
14:16o sul giornale
14:17la tabella
14:18dei medici di base
14:20in ogni paese
14:21della nostra provincia
14:22lui ha calcolato
14:23non solo quanti sono
14:24i medici di base
14:25ma quante ore
14:26sono operativi
14:27in ogni paese
14:28e noi abbiamo
14:29questa fotografia
14:30dove sappiamo
14:31che in otto paesi
14:32della provincia
14:33manca addirittura
14:35un ambulatorio
14:36ci sono sostanzialmente
14:38altri paesi
14:39dove i medici
14:40sono presenti
14:41solo per un paio di ore
14:42alla settimana
14:43esattamente
14:44pensare che
14:45Irma
14:46Paiscolo Veno
14:47Pertica Alta
14:47Pertica Bassa
14:48e Provaglio
14:49Valsabbia
14:50non ci sia un medico
14:52già infastidisce
14:53però noi sappiamo
14:54che per esempio
14:54Paiscolo Veno
14:56e Irma
14:56sono penultimo
14:58e terzultimo
14:59per quanto riguarda
15:00il numero di abitanti
15:01quindi anche questo
15:02fa capire la dinamica
15:03è vero anche
15:04Francesco
15:05è però pensare
15:05che Valio Terme
15:07che Soiano del Lago
15:09che Visano
15:10non abbiano
15:10un ambulatorio medico
15:13questo dà già da pensare
15:15e poi ci sono comuni
15:16come Acquafredda
15:18Bione
15:18Incudine e Monno
15:20dove il medico
15:21c'è solo per due
15:22alle settimane
15:22esatto
15:23è quello che dicevamo prima
15:24perché è chiaro
15:25che nella fotografia generale
15:26ti viene detto
15:27vabbè non ce l'hai
15:28al tuo paese
15:29ma vai al paese vicino
15:30e questo va tutto bene
15:31finché le persone
15:32sono autonome
15:33e si possono muovere
15:35appunto liberamente
15:37ma noi dobbiamo sempre
15:38pensare
15:39soprattutto alle fasce deboli
15:40perché le altre fasce
15:41è chiaro
15:42che uno si gestisce
15:42come vuole
15:43e quindi
15:44anche la mancanza
15:45oppure la mancanza
15:46per esempio
15:46anche delle farmacie
15:47nei piccoli paesi
15:49e dove al posto
15:50della farmacia
15:51c'è quello che viene definito
15:52se non sbaglio
15:53il dispensario
15:55che però non è il farmacista
15:56diciamo
15:56è un deposito
15:58di fatto
15:58dove uno va
15:59a prendere
16:00quello che ha ordinato
16:01ma torna sempre
16:02al stesso discorso
16:03che se
16:04io abito in un piccolo paese
16:05e devo spostarmi
16:06anche i 10 km
16:07per andare magari
16:08al dispensario
16:09devo comunque avere qualcuno
16:10che ci va
16:11per me
16:11facciamo vedere
16:12perché dove mancano
16:13i medici
16:14poi ci si rivolge
16:15ai pronto soccorso
16:16Giovanna Zenti
16:17e intanto che tu
16:19ci spiegherai
16:20com'è la situazione
16:21facciamo vedere
16:22dal sito
16:23e quindi esattamente
16:24dove anche i nostri
16:25telespettatori
16:25possono andare a vedere
16:26questa mappa interattiva
16:28con la distanza
16:30dei vari centri
16:32dei vari comuni
16:33dai
16:33pronto soccorso
16:35L'altra cosa
16:37che Montanari
16:39è riuscito a fare
16:40appunto
16:40e che vediamo
16:41in questa mappa
16:41è calcolare
16:42qual è la distanza media
16:44da ciascun comune
16:45della provincia
16:46rispetto al pronto soccorso
16:47più vicino
16:48quindi su questa mappa
16:49appunto vediamo
16:49ciascun punto
16:51corrisponde
16:52a un pronto soccorso
16:53e questi archi
16:54che vediamo
16:54sono tanto lunghi
16:56quanto i minuti
16:57necessari
16:58proprio per raggiungerlo
16:59qui vediamo una tabella
17:00riassuntiva
17:01e torniamo a quello
17:02che vi dicevo prima
17:02il Garda
17:03per esempio lo vediamo
17:04di colore rosso
17:05molto scuro
17:06perché ha una media
17:07molto più alta
17:08che è intorno ai 25 minuti
17:09per raggiungere
17:11il pronto soccorso
17:12più vicino
17:13altri chiaramente
17:14partendo dalla città
17:15ma anche nella zona di Chiari
17:16la città per esempio
17:18ha una media bassissima
17:19di 11 minuti
17:20stiamo parlando
17:21anche di un'orografia
17:22della provincia
17:24completamente diversa
17:25se calcoliamo
17:26per esempio il Garda
17:27ci sono comuni
17:29che superano
17:29anche i 30
17:30i 40
17:30anche i 50 minuti
17:31di distanza
17:32dal pronto soccorso
17:33e insomma
17:34anche questo
17:35è un dato
17:37da tenere presente
17:38quello infatti
17:39che qualità della vita
17:40vuol fare
17:41in generale
17:42in questo caso
17:43parliamo di sanità
17:44parlavamo di donne
17:44ma poi
17:45quello che diceva
17:46anche Francesco
17:46giustamente
17:47presentiamo in autunno
17:48è proprio
17:49raccontare il territorio
17:50anche in base
17:51ai servizi
17:52che offre
17:52i servizi sanitari
17:54chiaramente
17:54insieme probabilmente
17:55alla scuola
17:56sono i pilastri
17:57portanti
17:58della vita familiare
18:00di chiunque
18:01quindi è proprio
18:02uno strumento
18:02per
18:03sicuramente
18:04per gli addetti
18:04ai lavori
18:05anche per
18:06che conoscono
18:07la situazione
18:08però anche
18:08è una fotografia
18:09in più
18:09che noi
18:10offriamo
18:10anche a chi si occupa
18:11di sanità
18:12ma sicuramente
18:12anche per il cittadino
18:13avere
18:14un quadro chiaro
18:15dei servizi
18:16che sono a disposizione
18:17in ciascuna zona
18:18della provincia
18:18non è sicuramente
18:19un fatto secondario
18:20se posso solo
18:21tornare un attimo
18:22al discorso
18:22che facevate prima
18:23sui medici
18:24sui pediatri
18:25per esempio
18:25un altro dato
18:26che è emerso
18:26durante la presentazione
18:28e che riguarda
18:29i pediatri
18:30che ci facevano
18:31notare
18:32come in Balle Camonica
18:33per esempio
18:34ci siano pediatri
18:36che riescono a seguire
18:37anche
18:373, 4, 5 comuni
18:39cioè ci sono
18:40pediatri
18:41che
18:41in una settimana
18:43magari riescono
18:44ad andare anche
18:44in 4, 5 comuni diversi
18:46pur di aprire
18:46l'ambulatorio
18:47anche un paio d'ore
18:48cioè anche questo
18:49ci fa capire
18:50quanto a fronte
18:50di numeri
18:51bassi
18:52o relativamente alti
18:54ci sia tanto impegno
18:55anche proprio
18:55dei professionisti
18:56che lavorano sul territorio
18:57per cercare di garantire
18:59il più possibile
19:00il servizio
19:00per i cittadini
19:01su come
19:03la sanità territoriale
19:05si stia organizzando
19:06Francesco Alberti
19:07credo che tu sia d'accordo
19:08con me
19:09dicendo che
19:09per quanto riguarda
19:10case, ospedali
19:11e comunità
19:12servirà una puntata
19:13a sé
19:14per parlare del tema
19:15anche perché sappiamo
19:16che
19:16stanno partendo
19:18si stanno organizzando
19:19anche su questo punto
19:20e anche su questo punto
19:22ti direi
19:22dovremmo dedicare
19:23un approfondimento
19:24a sé
19:24però abbiamo parlato
19:25di servizi
19:26e credo che
19:27anche la fotografia
19:29per quanto riguarda
19:30RSA
19:31e ospitalità
19:33negli ospiti diurni
19:34rispetto a quello
19:36che sono i posti
19:37disponibili
19:38e le richieste
19:39invece del territorio
19:40guardando anche
19:41la previsione
19:42di vita
19:43e anche
19:43quanto
19:45la demografia
19:46si stia spostando
19:47sempre verso l'alto
19:48qua un ragionamento
19:50verso il futuro
19:51non troppo prossimo
19:53bisogna farlo
19:54non c'è dubbio
19:55scusami
19:55prima stavo interrompendo
19:56per dire
19:57sulle case di comunità
19:58che è immerso
19:59ovviamente il tema
20:00quando abbiamo presentato
20:02l'inserto
20:02venerdì
20:03anche qui
20:04l'inserto
20:06va a sfatare
20:08alcuni miti
20:09o alcuni luoghi comuni
20:10è stato detto
20:11anche lì
20:12appunto
20:12le case di comunità
20:13probabilmente
20:14adesso io non esagio
20:15ma il 70%
20:16di Bershaini
20:17non ho ancora capito
20:17cosa sono
20:18io stesso
20:18non l'avevo capito
20:19e lavoro qui
20:20al giornale
20:21ma non mi ricordo
20:23se la referente
20:24della Franciacorta
20:28ma non sono sicuro
20:29ha però detto
20:30che dobbiamo anche
20:31intenderci
20:31di cosa stiamo parlando
20:32perché se noi pensiamo
20:34che la casa di comunità
20:35sia
20:36un surrogato
20:38di un pronto soccorso
20:39di un ospedale
20:40in miniatura
20:41non ci siamo
20:42dobbiamo anche sapere
20:43di cosa stiamo parlando
20:45quando appunto
20:45parliamo di un tema
20:46altrimenti siamo sempre
20:48alla chiacchia da bar
20:49di dire
20:49va bene
20:49le case di comunità
20:50non funzionano
20:52sono un bluff
20:53in realtà
20:54hanno anche loro
20:56dei punti di vista positivi
20:57altri ovviamente negativi
20:59però le case di comunità
21:01e gli ospedali di comunità
21:02sono un percorso
21:03molto in divenire
21:04le case di riposo
21:05è un maxi tema
21:07che probabilmente
21:07meriterebbe
21:08un inserto
21:09solo a casa di riposo
21:10perché ormai
21:11lo si dice da anni
21:12i comuni
21:14continuano
21:15a investire
21:17negli asili
21:18nelle scuole
21:19che per carità
21:20non sto dicendo
21:21però
21:21il tema vero è
21:23che la popolazione
21:24continua a invecchiare
21:25io ho visto
21:26un anticipo
21:26dei dati
21:27che Montanari
21:27mi ha dato
21:28che ha preparato
21:30sulla demografia
21:31in vista
21:31del nostro
21:32ottantesimo
21:33e sono dati
21:35clamorosi
21:35se noi guardiamo
21:36com'era ovviamente
21:37la situazione
21:37negli anni 50
21:38e quella che sarà
21:40nel 2040
21:41e ma nel 2040
21:42quegli anziani
21:43e mi ci metto anch'io
21:44perché nel 2040
21:45sarò un anziano
21:46anch'io
21:47è chiaro
21:48che serviranno
21:49case di riposo
21:51ma anche
21:51una nuova idea
21:52di case di riposo
21:53perché noi
21:54non possiamo
21:55neanche più pensare
21:56che con l'allungamento
21:57della vita
21:58e con mille questioni
22:00che l'idea
22:01della casa di riposo
22:02sia di dare
22:02a un anziano
22:03la sua cameretta
22:04di metterlo
22:04nella cameretta
22:05è proprio
22:06un'idea superata
22:07ma il tema è
22:09che non possiamo
22:10arrivare
22:11fra 20 anni
22:12quando ci sarà
22:13un terzo
22:14della popolazione
22:14anziana
22:15e dire cosa facciamo
22:16bisogna ovviamente
22:16pensarci oggi
22:17e la qualità
22:19della vita
22:20si pone
22:21proprio questo
22:21come dicevamo
22:23all'inizio
22:23di porre il dibattito
22:25e di dire
22:26agli amministratori
22:28le case di riposo
22:29c'è la mappa
22:29bellissima di Giovanna
22:31che fa vedere
22:31dove sono
22:32le case di riposo
22:33sul nostro territorio
22:35sono oggettivamente
22:37pochissime
22:37se noi pensiamo
22:38a quanta gente
22:39potrà fare domanda
22:42già adesso
22:42non sono sufficienti
22:43per la domanda
22:44figuriamoci
22:44da qui a 20 anni
22:45parliamo di 8.150
22:48posti disponibili
22:51a fronte di 27.000 richieste
22:53ci diceva Ili Montanari
22:55e questo
22:55va ripensato
22:57per il futuro
22:57io ringrazio
22:58per il presente
23:00invece
23:00Francesco Alberti
23:01grazie mille a voi
23:02per il lavoro
23:02che sta facendo
23:03e per essere
23:03sempre nostro
23:05ospite
23:06su vari fronti
23:07e anche Giovanna Zenti
23:09che ci insegna sempre
23:10qual è l'importanza
23:12oggi dei dati
23:13e soprattutto
23:13del data journalist
23:14grazie Giovanna
23:15grazie a voi
23:17noi ci fermiamo qui
23:18con il nostro preview
23:19non con l'informazione
23:20di Teletutto
23:21come sempre
23:22fra pochi minuti
23:23nel nostro telegiornale
23:24dove vi aspettiamo
23:25grazie a tutti