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  • 20/05/2025

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Novità
Trascrizione
00:00l'affrontato che è il tema del rischio sismico che c'è nel nostro Paese che come sapete ha
00:09portato il legislatore addirittura a prevedere un obbligo di assicurazione per le imprese. Ne
00:18parliamo però con un'ottica un po' particolare perché in questo caso affronteremo proprio
00:27questa prevenzione del rischio in una leva di opportunità, non soltanto di riduzione del
00:36rischio attraverso questo evento dedicato sostanzialmente alla connessione che c'è
00:47tra la prevenzione sismica e l'ottenimento di finanza agevolata, quindi la prevenzione non
00:57vista solo come un obbligo ma come un'opportunità. Con noi è un ringrazio Alberto Bussini che è un
01:07esperto di queste tematiche e verrà diciamo così affrontato questo tema attraverso un dialogo con
01:18la consigliera Elena De Marziali che ringrazio per essere presente. Quindi a entrambi i relatori
01:26grazie per le spiegazioni che ci dovranno dare e alla prossima live. Adesso lasciamo
01:37quindi spazio alla regia. Buongiorno a tutti colleghi e persone che si sono collegate,
01:58benvenuti a questa diretta live su prevenzione sismica e finanza agevolata, opportunità e
02:06eleme strategiche. Come diceva la Presidente Marcella Caradonna nel saluto di anteprima,
02:13siamo qui con Alberto Bussini di ISAC che saluto, ciao Alberto. Grazie, grazie l'invito. In queste
02:24diciamo mezz'ora in cui saremo insieme ci aiuta a capire quali sono le opportunità che possono
02:35nascere da la prevenzione sismica, soprattutto alla luce di queste polizze catastrofali come
02:42diceva la Presidente e alla luce anche del fatto che ci sono molte risorse disponibili dal PNRR per
02:53l'adeguamento sismico, con particolare attenzione ai luoghi di culto, agli edifici scolastici,
03:00agli ospedali che sono destinati a questi miglioramenti sismici, ma che mi diceva Alberto
03:07che spesso non vengono completamente utilizzati, per cui il nostro obiettivo è quello, io posso
03:16farvi un excursus e ve lo farò più tardi nelle principali agevolazioni fiscali che più o meno
03:24come commercialisti siamo tenuti a sapere se i clienti ce lo chiedono, ma vogliamo capire un
03:29attimo come possiamo mettere insieme una task force, noi come commercialisti, per appunto la
03:36ricerca delle risorse disponibili e l'aiuto, insomma la pratica per appunto ottenere questo
03:46finanziamento e Alberto con la sua ISAC che ha messo a punto un metodo innovativo per questo
03:53intervento antisismico e quindi Alberto parlaci un po' di quello che svolgete e del
04:04vostro metodo innovativo che può diciamo aiutare un po' a sbloccare questo sismo bonus, prego.
04:12Grazie Elena, grazie davvero dell'invito, sono molto contento di potervi presentare la nostra
04:17realtà e cercherò di farlo magari utilizzando anche qualche immagine per raccontarvi diciamo
04:24un po' più quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni in termini di protezione sismica
04:28per cercare di prevenire, non agire solo in emergenza, quindi cercando di essere proattivi,
04:33ricordando sempre che alcuni dei più famosi esperti di ingegneria sismica a livello mondiale
04:39hanno più che asserito che per ogni euro investito in prevenzione risparmiamo 5 euro
04:46in fase poi emergenziale e questo è un dato molto importante che ci fa capire che è il momento di
04:51agire per evitare di agire solamente a posteriori. In cosa consiste il vostro metodo? Assolutamente,
04:59cercherò di condividere lo schermo, perfetto. Quello che facciamo noi come ISAC, ISAC è una
05:07realtà molto giovane, ci occupiamo di protezione sismica degli edifici esistenti, lo facciamo con
05:16un gruppo molto giovane, siamo circa 30 persone, ci occupiamo tutti i giorni appunto di prevenire,
05:25intanto non so se vedete il mio schermo, non so se lo vedi Elena. Non lo vedo. Ok,
05:30non c'è nessun problema. Quello che facciamo appunto, siamo una società molto giovane,
05:34partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e altri fondi investimento italo-francesi e ci siamo
05:41occupati fin dagli albori, dal 2018, come progetto del Politecnico di Milano, di trovare
05:48una soluzione non invasiva a quello che è la protezione sismica per i fabbricati esistenti.
05:54Pensiamo infatti che purtroppo questo tipo di eventi causa danni importantissimi ad edifici
06:01molto strategici, pensiamo a ospedali, scuole, edifici di culto che citavi prima e questo poi
06:07compromette potenzialmente, mette in arrepentaglio la sicurezza delle persone e poi soprattutto la
06:13possibilità di utilizzare quei fabbricati nel post-emergenza. Sono soprattutto gli ospedali
06:20strutture strategiche che devono continuare a funzionare anche dopo l'evento sismico per
06:26poter prestare soccorso alle persone e poi così anche le scuole. Prendiamo l'esempio dell'Aquila
06:332009, l'ospedale San Salvatore che purtroppo dopo l'evento sismico ha registrato enormi danni,
06:40circa il 90% della struttura è stato dichiarato come inagibile, non poteva essere più utilizzato,
06:46i pazienti sono stati trasferiti in emergenza, sono stati milioni di euro persi in attrezzature
06:54importate, quindi questo è per dire che la parte della protezione sismica, cioè prevenire
07:01questi problemi è fondamentale. Giusto due numeri che mi piacerebbe citare da una ricerca
07:07anche che abbiamo commissionato fino a poco tempo fa, ricordiamoci che il 44% circa del
07:13territorio nazionale è in zona sismica 1 o 2, questo significa zone ad alto o medio rischio,
07:18questo è un dato importante, quindi abbiamo circa, utilizzando anche i dati dell'Istat,
07:24circa 48 milioni di persone che sono coinvolte indirettamente o direttamente in questi potenziali
07:30problemi, pensando che sono circa 30.000 gli eventi sismici accaduti negli ultimi anni per
07:38intensità medio-forti anche in tutto il mondo. I danni economici stimati in Italia, questo è un
07:43dato anche importante, sono circa 135 miliardi dal 1968 e sono pianificati altri 20 miliardi
07:51da spendere fino al 2047, questo sempre per investire nella ricostruzione, gli edifici di
07:59città purtroppo sono stati colpiti da questi eventi catastrofali. Giusto altri tre dati per
08:06questi tipi di manufatti, pensiamo che circa il 35% degli edifici ospedalieri è stato costruito,
08:16deve essere sostanzialmente adeguato, per chiese e luoghi di culto pensiamo che oltre il 60% non
08:24è a norma antisismica. Idem per le aziende, circa il 35-40% si trova in zona sismica e molti con
08:30impianti molto fragili. Pensiamo al concetto di business continuity per esempio, l'importanza di
08:36non bloccare una filiera di produzione, pensiamo che questa è una filiera strategica, non può
08:43essere bloccata assolutamente. Arriva un po' al punto adesso, ma perché non interveniamo come
08:49nazione? Perché non proviamo a intervenire? Quello che abbiamo sperimentato è che ci sono
08:54diversi ostacoli, in primis la burocrazia che è molto complessa da seguire, ci sono
09:03delle disparità territoriali e costi elevati potenzialmente, ma lo Stato da qualche anno,
09:09anche sulla scia di quello che è l'indirizzo nel cercare di mitigare i rischi a livello mondiale,
09:17ha deciso di investire, investire somme anche importanti, citavi prima il caso del PNRR,
09:23citiamo proprio una delle linee del PNRR che si chiama ospedali sicuri e in questo caso proprio
09:29si è deciso di investire per rendere sicura edifici strategici come gli ospedali. Arriva
09:39un punto cruciale che appunto citavi benissimo Elena, ma perché poi non si effettuano effettivamente
09:45gli interventi? Quello che abbiamo visto appunto è che i rinforzi con i metodi tradizionali spesso
09:51implicano delle situazioni di questo tipo, significa prendere l'edificio e toglierne il
09:57contenuto completamente, quindi questo significa poi che fattualmente, fattivamente è complesso
10:02effettuare l'intervento. Prendo giusto un video, un'immagine presa da un ospedale, quindi prendiamo
10:07questo come caso studio, gli ospedali, e vediamo davanti che cosa ci troviamo nel caso di un
10:13intervento tradizionale, vediamo che l'edificio internamente è completamente nulo, sono stati
10:20tolti gli impianti, sono stati tolti tutti i meccanismi e questo rende veramente difficile
10:24intervenire nel fabbricato e questo è appunto ciò che tradizionalmente conosciamo come tecnologie
10:31adottabili per effettuare gli interventi. Quello che abbiamo proposto sin dal 2018 con il Politecnico
10:38di Milano nella nostra ricerca, finanziato anche da bandi pubblici, è stato quello di intervenire
10:43invece sugli edifici esistenti in maniera non invasiva, cioè applicando in sommità degli
10:47edifici esistenti dei macchinari assieme a dei sensori di movimento che permettono di misurare
10:54il movimento della struttura e con dei contrappesi appunto, che sono questi che installiamo in
10:59sommità, ridurre le oscillazioni della struttura del fabbricato, con l'effetto appunto di evitare
11:05i danni al contenuto, agli elementi strutturali, ma soprattutto salvaguardando le vite delle
11:10persone e questo appunto funziona grazie dei brevetti fatti con l'università, col Politecnico
11:14di Milano, con cui abbiamo investito tantissimo in ricerca e sviluppo, con queste masse appunto
11:20questi contrappesi che generano queste forze per mantenere fermo il fabbricato. È diventato molto
11:25famoso tempo fa il caso di Taiwan, Taipei 101, un grandissimo grattacielo che in sommità ha una
11:32sfera installata che oscillando tiene fermo il fabbricato. Cosa succede utilizzando non solo
11:39questo sistema, ma per carità qualsiasi sistema che cerca di essere non invasivo? Si cerca di andare
11:44incontro sostanzialmente a chi poi vive la costruzione, a chi poi la fa funzionare, pensiamo
11:51a un capannone, a qualsiasi capannone industriale, è impensabile completamente interrompere l'esercizio
11:57per effettuare un intervento di questo tipo per fare protezione sismica e con questi tipi di
12:04sistemi si può farlo in maniera non invasiva mantenendo l'operatività dell'edificio in maniera
12:12scalabile. Cito due parole su Isaac, sulla nostra realtà che si trova a Milano, siamo nati a Milano
12:20e cresciuti a Milano, siamo a zona Gaggiano sud di Milano e ci occupiamo qui di effettuare tutte le
12:27attività di progettazione, quindi progettare questi tipi di interventi per poi realizzare
12:33questi sistemi e installarli effettivamente. Quindi questo è uno degli esempi in cui vogliamo dire
12:38si può fare prevenzione e l'abbiamo anche dimostrato e mi piacerebbe far vedere giusto
12:44una piccola dimostrazione di che cosa succede durante un evento sismico a un edificio non
12:50protetto versus da uno protetto, questo per far capire poi qual è l'impatto che ha anche
12:55internamente al fabbricato, cioè poi vedere l'interruzione di esercizio. Questo è un test
13:02che abbiamo fatto proprio a Pavia, dove abbiamo preso due edifici di 10 metri, a sinistra vedete
13:07un edificio sprovvisto di tecnologie antisismiche e a destra invece un edificio provvisto di una
13:12tecnologia, in questo caso la nostra, vedete l'evento sismico che abbiamo simulato è quello
13:17dell'Irpinia del 1980 che purtroppo ben conosciamo, vedete che la struttura a sinistra oscilla
13:24fortemente e gli elementi strutturali e non strutturali, quindi i mattoni collassano e
13:30crollano e questo crea dei pesanti problemi poi alla struttura in quanto questi sono i tipi di
13:36danni che ci si trova davanti a vedere e sono quelli poi purtroppo per cui post emergenza
13:42in fase di intervento dei vigili del fuoco, fa sì che le strutture vengano dichiarate come
13:50illegittime, esatto, quindi dal 2018 al 2023 circa abbiamo continuato a sviluppare la tecnologia
13:58brevissimamente, certificandola e poi arrivando ad applicarla proprio su edifici quali le scuole
14:03dove abbiamo iniziato già a entrare un po' più nel meccanismo dei finanziamenti anche di questo
14:09tipo di interventi per cercare di capire che cosa succede e sicuramente quello che deve essere
14:15fatto è generale delle task force, come dicevate prima, dove si lavora al fianco di chi effettivamente
14:26poi bandisce gare per esempio per interventi di antisismica ma anche poi le imprese che effettuano
14:34i lavori di installazione e giocano un ruolo fondamentale la ricerca di finanziamenti soprattutto
14:40nel mondo pubblico e questo infatti ha fatto sì che con l'avvento del PNRR molti interventi siano
14:46stati fatti, cito questo di questa scuola, un progetto PNRR, ovviamente anche edifici privati,
14:52ricordiamo sempre che esistono bonus più strutturati come il Sisma Bonus che esiste
14:57da circa 2017 che premia il proprietario del fabbricato per effettuare interventi anche in
15:04base al livello di performance sismica che si fa raggiungere al fabbricato e come dicevamo
15:10prima gli ospedali che sono i primi edifici da dover proteggere, i primi edifici da proteggere
15:18appunto sismicamente, alcuni ospedali non lo fanno ancora appunto perché ricordano quei
15:26tipi di interventi tradizionali che purtroppo rendono inagibile la costruzione. Quest'ospedale
15:31in particolare nella zona della Liguria in cui siamo intervenuti immaginate che durante l'intervento
15:36di protezione sismica c'erano delle operazioni chirurgiche in corso e questo appunto delle
15:46immagini di quello che può essere un intervento. Scusami Alberto, ma nell'ottica di un intervento
15:57appunto anti-sismico che ISAC può realizzare rispetto ad un intervento tradizionale,
16:03quali sono i costi? Cioè c'è un risparmio anche in termini di costi? Allora assolutamente nel
16:10senso che quello che si viene incontro in fase di effettuare l'intervento sono i costi diretti e
16:18i costi indiretti. I costi indiretti sono tutti quelli che implicano lo spostamento delle persone
16:23per esempio dover sbomberare l'edificio oppure intervenire sulla parte architettonica ed
16:29impiantistica. Quello che abbiamo visto anche in questi casi pratici è che si può raggiungere
16:35un'altissima competitività anche mantenendo la funzionalità dell'edificio e appunto questa
16:40tecnologia è vuoto a fare questo e bisogna vedere sempre di più, questo che citava appunto la
16:46Presidente, va visto come un'opportunità. Ha assolutamente ragione, tant'è che all'interno
16:53delle valutazioni anti-sismiche che vengono fatte e che vengono citate anche all'interno delle
16:58normative del sisma bonus vi è un coefficiente che si chiama PAM, che è il coefficiente di
17:03perdita annuale media. Significa che è possibile con ovviamente delle metodologie che vengono
17:11studiate da esperti di ingegneria sismica stimare quant'è la perdita equivalente che ha il mio
17:18fabbricato all'anno per il potenziale evento sismico che potrà accadere, sia esso un evento
17:23catastrofale che può pregiudicare l'agibilità dell'edificio, sia esso un edificio, un sisma
17:29più piccolo che comunque crea dei danneggiamenti, quindi non pregiudica l'agibilità o l'inagibilità
17:34ma il mio edificio è danneggiato. Ecco è possibile unire questi fattori, quindi la frequenza con
17:41cui può avvenire un certo evento e l'intensità per stimare quanto all'anno il mio edificio si
17:46sta deprezzando e quindi questo è un coefficiente importante da tenere in considerazione, infatti
17:52un termine è considerato di percentuale e il famoso salto di classe sismica di cui si parla
17:58è proprio legato a questo coefficiente, un edificio in classe F o in classe G avrà una perdita annuale
18:04media, cioè perderà valore economico molto più alto rispetto ad un edificio in classe A o A+,
18:10o in classe B, questo appunto per dire che è un'opportunità perché possiamo intervenire
18:17negli edifici esistenti, cambiare la loro classe di rischio e pertanto ridurre anche quello che è
18:24la perdita equivalente di valore del fabbricato nei confronti di venti catastrofali che sono poi
18:30danni economici. Magari aumentare addirittura il valore dei fabbricati. Assolutamente sì,
18:36assolutamente sì. Molti soggetti sono magari un po' spaventati sulla mole di documentazione da
18:44produrre per realizzare questi interventi. Soprattutto parlo poi del sisma bonus come
18:53richiesta di detrazioni fiscali perché ci sono tantissimi documenti a conservare, abitazioni,
18:59autocertificazioni eccetera eccetera. Voi in questo caso fornite anche un supporto fattivo
19:07su questo argomento? Grazie per la domanda. Assolutamente diciamo che nel tempo gli
19:14interventi di protezione sismica dei fabbricati esistenti sono sempre più aumentati. Questo ha
19:19fatto sì che si generassero anche delle professioni e delle persone specializzate
19:24in determinate procedure e poi nel seguire tutto quello che è un intervento di messa a norma o
19:33comunque di miglioramento o adeguamento sismico dei fabbricati. Un esempio lampante sono gli
19:38studi di progettazione, molti dei quali hanno iniziato a offrire anche questo tipo di assistenza
19:47sia ai proprietari sia poi altrimenti anche alle imprese che effettuano i lavori. Non c'è da
19:55spaventarsi dal punto di vista documentale, nel senso che è sì complesso reperire documentazioni
20:01del fabbricato. Molto spesso questo è quello che spaventa, non ho la documentazione, non so dove
20:06siano le planimetrie, non so come sia fatto il mio edificio, se è cemento armato o muratura. Ecco,
20:12su questo non c'è ormai più da preoccuparsi nel senso che sia i professionisti di ingegneria
20:18strutturale sia i laboratori specializzati sono in grado veramente in poco tempo di ricostruire
20:23lo stato del fabbricato e anche determinare qual è la vulnerabilità sismica. Cioè quanto il mio
20:28edificio può essere vulnerabile. Estimare quella famosa classe di rischio di cui ci parlavamo
20:33prima. E poi indirizzo normativo obbligato, quello per il professionista, l'ingegnere strutturista in
20:40questo caso, di prescrivere quelle che possono essere delle soluzioni da adottare più adatte
20:46al tipo di fabbricato. In alcuni casi possono essere tecnologie come la nostra, in altri altri
20:52tipi di interventi. Fatto questo, questo è il primo grande documento tecnico che descrive come
20:57sarà fatto l'intervento di miglioramento o adeguamento sismico. Da lì parte effettivamente
21:04l'intervento. Poi si chiede ovviamente di quelle che sono le dichiarazioni delle classe di rischio,
21:11i salti di classe, ma la risposta è tante professionalità si sono sviluppate poi anche
21:18specializzate anche in questo tipo di redazione documentale. Perciò anche poi il super bonus ha
21:24dato una forte accelerata in questo senso. Quindi non c'è più da preoccuparsi.
21:29Quindi mi sembra di capire che c'è molto potenziale lavoro da fare per appunto ristrutturare questo
21:39patrimonio abitativo e commerciale che abbiamo in Italia e anche pubblico. Per cui diciamo che
21:47potrebbe nascere una task force fra i commercialisti che possono fare le pratiche di
21:54richiesta finanziamenti, possono fare la ricerca del finanziamento più adatto. Mi accennavi prima
22:02ad alcune missioni tipo il Campi Flegrei, mi dicevi che ci sono tanti soldi a disposizione.
22:10Io guardando su internet ho visto, non so, c'è la missione Rivoluzione Verde con 13 miliardi,
22:16ci sono veramente cifre molto importanti che non vengono utilizzate. Per cui noi potremmo da un
22:24punto di vista reperire questi finanziamenti, dall'altro punto di vista vedere quali sono le
22:32possibilità di detrazioni fiscali offerte dai vari tipologi di Sisma. Ricordo che c'è Sisma
22:40Bonus Davori dove è possibile detrarre fino al 50% gli interventi antisismici fatti nel 25% o 36%
22:49per altre proprietà. Oppure c'è il Sisma Bonus Acquisti dove praticamente se io compro un fabbricato
23:00completamente abbattuto, ricostruito, posso avere anche qua la stessa percentuale di detrazione,
23:0550% prima casa, 36% altra casa. Oppure c'è il Super Sisma Bonus, come dicevi tu Alberto, dove
23:14appunto ci sono alcune zone terremotate dove addirittura è ancora in vigore il 110%. E poi
23:22ci sono particolari possibilità ancora per tutto il terzo settore, per gli immobili situati in zone
23:33colpite da Sisma e alluvione. Comunque anche a Milano è incredibile, è una zona sismica e quindi
23:41tutto sommato anche all'interno del comune di Milano potrebbero esserci queste necessità di
23:47operare e di migliorare. Siamo nella zona 3, per cui non è una zona particolarmente sismica, però
23:54rientra all'interno del Super Sisma Bonus ad esempio. Molto corretto, assolutamente. Tant'è
24:02che abbiamo anche alcuni interventi in corso e alcuni già effettuati nel territorio milanese,
24:06ma anche nella Lombardia, perché citavi appunto una cosa che è la zona sismica, che è una
24:13classificazione che va da zona 1 a zona 4, dove la zona 1 è la più rischiosa, la zona 4 la meno
24:18rischiosa. Queste zone vengono definite come un incrocio dei dati di vulnerabilità del patrimonio
24:25e pericolosità. Certo, essere all'Aquila o essere a Milano ci fa sentire anche due
24:34pericolosità diverse rispetto al tipo di evento che può avvenire, ma la vulnerabilità del patrimonio
24:39può essere anche peggiore o comunque può essere compromessa e per questo l'integrazione di queste
24:47interazioni, di questi due coefficienti, fa sì che si determini la zona e quindi anche il rischio
24:52effettivo. Quindi sì, si può intervenire anche a Milano e ci è capitato molto spesso che la
24:56protezione venisse richiesto e, come dicevi, ci sono molte opportunità ed è un'opportunità per
25:01i commercialisti di poter entrare in questa filiera e veramente portare un tassello che
25:09oggi ancora manca, che ha questa assistenza più strutturata sul riperimento dei fondi con
25:18tecnologie che permettono di farlo. Tra l'altro appunto mi sembra di ricordare che nel caso di
25:26un sismal bonus applicato a un'abitazione civile è cumulabile il sismal bonus con il bonus di
25:34strutturazione, per cui diciamo che ci sono potenzialità anche per questa detrazione
25:40fiscale da spalmare in dieci anni sugli investimenti, per cui è un terreno da esplorare,
25:48per cui dal nostro punto di vista potremmo approfondire l'argomento fiscale, facendo
25:56magari uno dei specifici approfondimenti su queste tipologie, ma anche approfondire con
26:02le nostre commissioni di studio, dove appunto abbiamo molte commissioni che si occupano di
26:08finanziamenti, potremmo approfondire la possibilità appunto di reperire finanziamenti per poter
26:13finanziare questo tipo di interventi e da parte vostra appunto offrire tutta la tecnologia che
26:19appunto permette di tutta l'assistenza, soprattutto l'assistenza dopo, per evitare di avere dei
26:27contenziosi o con il comune oppure con le agenzie entrate. Esatto, assolutamente. Ma a livello di
26:37costi? Sì, per dare un'idea di un tipico intervento, anche per far capire quelli che sono i costi
26:44in cui oscilliamo all'interno del territorio, diciamo che parliamo di interventi che variano
26:50anche da meno di 100 euro a metro quadro per superficie totale, fino a interventi che possono
26:59arrivare più strutturati, diciamo per esempio per gli ospedali che possono arrivare anche ai 900
27:04euro a metro quadro di superficie totale. Cito il caso dell'ospedale che vi facevo vedere prima,
27:09dove in questo caso sono intervenuti completamente solo con l'utilizzo della nostra tecnologia. Cito
27:14prima questo dato importante, questo ospedale serve circa 25.000 persone al giorno, quindi è
27:20un edificio, insomma una struttura molto importante, con un'altissima frequenza appunto di
27:26occupazione e l'intervento in questo caso era su due fabbricati, uno di 15 piani di circa
27:3350 metri per 20 in pianta, l'altro un edificio del Seconda Guerra Mondiale. L'intero intervento
27:40per sistemare l'edificio è stato di circa 5 milioni di euro, come impatto al metro quadro totale
27:47parliamo di 300 euro a metro quadro, per dare un'idea di quelli che possono essere i prezzi,
27:52per avere un'idea di interventi. Varia molto questa cosa, perché varia poi dallo stato in
27:58cui si trova il fabbricato ed è importante per questo coinvolgere anche all'interno della filiera
28:04i tre attori principali, se vogliamo quattro, che sono il professionista, strutturista che
28:09effettuerà il progetto, a questo punto assolutamente, il commercialista che sarà chi aiuterà
28:15poi il proprietario, è importante a determinare con quali fondi poter finanziare l'attività ed è
28:21importante questa relazione poi anche tra il commercialista, quasi a livello anche tecnico,
28:26perché il budget è determinante nel determinare anche quale sarà il tipo di intervento tecnico,
28:34quindi è un'incidenza diretta quella che ha poi il commercialista nell'effettuare il lavoro,
28:38e infine appunto il committente o stazione appaltante, mentre poi seguiranno tutti i
28:43fornitori di tecnologie e poi imprese di costruzione che sono a servizio del progetto,
28:51e della stazione appaltante con quei committenti.
28:54Ecco, dispiace un po' che la nuova finanziaria del legge di bilancio del 2025 hanno un po'
29:05fatto delle modifiche un po' negative nei confronti delle percentuali di detrazione
29:11del sistema bonus, perché appunto hanno introdotto questa regola che le aliquote
29:18non sono più legate al raggiungimento di una classe di rischio, per cui riducendo anche le
29:23percentuali, mentre prima appunto più si aumentava la classe di rischio più c'era la percentuale di
29:30detrazione, e poi anche questa questione che alcune detrazioni saranno parametrate, parlo delle
29:39persone fisiche, a reddito, cioè che le spese possono essere dedutte fino a un massimo di
29:4796 mila Euro in 10 anni, però per chi ha un reddito superiore a 75 mila Euro verranno
29:54riparametrate queste detrazioni. Dispiace e speriamo di poter sentire la nostra voce anche
30:02nei posti per poter fare in modo che questo intervento di sistema bonus possa avere la sua
30:08dignità e anche l'attrattiva fiscale, perché va bene ricordarci dei danni che sono stati fatti
30:17con il 110%, però in questo caso parliamo di opere necessarie per l'appunto la preservazione
30:24del patrimonio italiano. Cosa ne pensi? Assolutamente sì e tant'è che una delle
30:32direzioni che vediamo che sta prendendo appunto anche la nazione è l'inserimento di polizze
30:39catastrofali e obbligatorie, cioè adesso le imprese italiane tutte dovranno assicurarsi
30:48contro gli eventi catastrofali, tra questi appunto il sisma, anche in territori come Milano
30:54o qualsiasi altro territorio appunto sia esso ad alto o basso rischio e la norma cita proprio il
31:00fatto che nel momento in cui si adotta una tecnologia di prevenzione del rischio in modo
31:05attivo questo deve essere tenuto in considerazione dall'interno dei calcoli dei premi che devono
31:10essere pagati, quindi possiamo finalmente dire che anche per chi fa prevenzione c'è un modo per
31:17avere dei costi evitati, quindi ad esempio una riduzione dei premi, perché spesso non si percepisce
31:23quello che è poi la riduzione del costo atteso si dice, costo atteso è quel costo che purtroppo
31:28dovrà sostenere nel caso infortuito di evento catastrofale e quindi spesso ce lo dimentichiamo
31:36e quindi questo non fa sentire tanto peso quel costo atteso che però è sempre lì latente,
31:41purtroppo ci sono invece dei costi obbligati che andiamo ad affrontare ogni anno e questo
31:47sarà appunto il concetto delle polizze catastrofali e obbligatorie su cui finalmente
31:51potremo vedere un risparmio effettivo, quindi anche il committente che effettua un intervento
31:55di prevenzione sismica vedrà immediatamente un risparmio non solo dal punto di vista
32:00degli incentivi fiscali che permetteranno di incentivare il committente nel difendersi,
32:05perché come dicevamo all'inizio è stato scientificamente provato che per ogni euro
32:10investito in prevenzione si risparmiano 5 euro nel fase di emergenza e per questo lo Stato
32:15cerca di incentivare il più possibile, concordo con Telela che si potrebbe incentivare sempre di
32:20più, assolutamente è importante per questo farlo sentire, ma possiamo finalmente iniziare
32:26a vedere un risparmio anche dei primi di polizza che entreranno in vigore a breve dopo l'ultimo
32:33rinvio che c'è stato, adesso entreranno in vigore se non sbaglio entro la fine dell'anno,
32:39comunque entro la fine del 2025. Quindi possiamo sicuramente dire prevenire è meglio che curare,
32:46fa bene anche al portafoglio perché può portare un risparmio nei costi assicurativi delle polizze,
32:54è una detrazione fiscale e quanto meno magari anche un finanziamento a fondo perduto che
33:01possiamo andare a recuperare tra le miriadi di provvedimenti, però per far questo bisogna essere
33:09molto attenti, guardare tutti i vari siti ministeriali per vedere esattamente quale
33:14tipologia di finanziamenti è possibile assistere e accedere. Va bene, avevi qualche video da farci
33:22vedere? Se volete vi faccio vedere anche un piccolo intervento che è stato fatto,
33:29dico piccolo, e anche un altro appunto per farvi vedere cosa può essere fatto sui campanili. Vi
33:36condivido lo schermo, vediamo se ci aiuta. Abbiamo ancora qualche minuto per cui possiamo
33:42farlo. Non so se aiuta la condivisione, vediamo, aspetto che condivida. Cito appunto questo caso
33:49per raccontare un po' anche di che cosa possiamo fare in Italia in termini di innovazioni, quindi
33:54riprendo un po' l'inizio appunto della presentazione in cui vi citavo la nostra partenza dal Politecnico
33:59di Milano e l'innovazione che riusciamo a fare in Italia. Questa è la nuova Torre Piloti del
34:04Porto di Genova, una struttura di circa 100 metri d'altezza disegnata dall'architetto Renzo Piano,
34:10una struttura unica nel suo genere che proprio in sommità appunto per evitare potenziali problemi
34:18legati al vento ha adottato sistemi di questo tipo. Quindi è un sistema unico al mondo che
34:25abbiamo in Italia, non ce l'ha neanche il Giappone o altri stati e possiamo dire di essere in grado
34:32di produrre e proporre tecnologie innovative che nascono proprio dalle nostre università e noi ne
34:40siamo l'esempio vivente. Questa tecnologia poi è stata installata su questa torre stupenda nel
34:47momento in cui è passata Genova, la vedete, sono circa 100 metri d'altezza, abbiamo installato i
34:52sistemi, vi faccio vedere addirittura una delle prove che abbiamo effettuato dove vedete a sinistra
34:56la struttura con il sistema spento e adesso invece col sistema acceso. Questi sono 100 metri di torre
35:02che oscillano, vedete proprio la differenza è gigantesca, tra un caso a sinistra dove il sistema
35:11è spento e a destra è acceso, questo vi fa capire il livello di intervento che si può ottenere e
35:17questo anche con altri tipi di interventi, per esempio il patrimonio di diritto storico, questo
35:22è un intervento che è stato completamente finanziato a fondo perduto da Intesa San Paolo,
35:27patrocinato anche dall'ufficio nazionale dei beni culturali ecclesiastici dell'edilizia di culto
35:33e anche Mapei e insieme abbiamo costruito il primo campanile al mondo, questo in Italia,
35:38di 12 metri, completamente di mattoni, questo è un timelapse della costruzione, qua vedete il
35:44campanile finito, è stato inserito sulla tavola vibrante, cioè una tavola in grado di simulare
35:51un vero evento sismico come quello che purtroppo hanno colpito il nostro territorio e dotandolo
35:57di una tecnologia di prevenzione sismica, in questo caso la nostra, combinata con tecnologie
36:02matali. Quello che abbiamo ottenuto è stato molto interessante, vorrei farvelo vedere con un video,
36:08questo, dove vedete a destra il sistema che tenta di contrastare il muoto, a sinistra invece vedete
36:14che è spento e possiamo vedere qua in sommità l'effetto che questo porta in termini di oscillazioni
36:21delle costruzioni nel momento in cui non sono dotate di tecnologie antisismiche e quindi poi
36:26questo porta a potenziali danneggiamenti e ricordiamo, ahimè, anche a danni economici,
36:30quindi stiamo parlando di un tema che può sicuramente salvaguardare le vite delle persone,
36:37ma potenzialmente aiutare davvero la nazione anche a mantenere sia la business continuity,
36:43sia a ridurre i famosi costi attesi, che sono lì latenti e dobbiamo cercare di ridurli il
36:49più possibile e speriamo poi ovviamente che nulla accada, questo sicuramente, ma è importante
36:55farlo in maniera coscienziosa, ridurre i rischi attesi e poi, come dicevamo prima, con potenziale
37:00impatto immediato, ad esempio sui premi di Poliz. Quindi sembrerebbe che questa tecnologia che voi
37:08attivate contrasta e va a controbricanciare le scosse. Esatto, fa proprio questo. E quindi,
37:18teoricamente, se ci fosse stata questa tecnologia sull'altore di Pisa, magari sarebbe ancora dritta.
37:23Questo sarebbe interessante tornare nel passato e provarlo, veramente sarebbe molto interessante,
37:29e chi lo sa, questo non riesco purtroppo a rispondere. No, peccato, non abbiamo la macchina
37:36del tempo. Comunque ringraziamo Alberto Bussini di Isaac per queste interessantissime informazioni
37:45che ci ha dato sulla tecnologia innovativa che la sua azienda può offrire per questi sistemi
37:52antisismici, che tra l'altro sono molto economici rispetto ai sistemi tradizionali in termini di
37:57tempo e di costi anche indiretti. Noi sicuramente ci risentiamo con Alberto per studiare una
38:06possibilità di collaborare per poter diffondere questa metodologia e siamo a disposizione dal
38:16punto di vista della spiegazione ai clienti degli incentivi fiscali e anche della ricerca
38:21dei finanziamenti. Per cui, sicuramente, ripeto, ribadisco l'interesse che abbiamo,
38:29soprattutto a un'opportunità, una sfida, una leva strategica che dobbiamo assolutamente
38:35così giocare, perché ci sono tantissimi ormai gli edifici che hanno bisogno di questo intervento
38:44qua in Italia. Quindi grazie Alberto, grazie a tutti quelli che ci hanno seguito e arrivederci
38:52alla prossima, a uno dei prossimi eventi del canale Odicek, canale Europa. Grazie a tutti.
38:58Grazie ancora, grazie per averci ospitato, grazie.
39:04Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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