"Io non voglio provare odio, ho abbastanza dolore dentro. Non ho spazio per l'odio. Mi renderebbe la persona che non voglio essere, sarebbe una sconfitta per me stessa". Le parole di Chiara Tramontano, sorella di Giulia, durante la presentazione del suo libro, "Non smetterò mai di cercarti", al Salone del Libro di Torino. . .di Daniele Alberti e Gianvito Rutigliano
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NovitàTrascrizione
00:00Il primo giorno che ci siamo presentati in processo assolutamente impreparati, nessuno ti prepara ad affrontare questo genere di percorso, l'assassino, questo potrebbe anche essere un atto noto, perché per quanto non ci siano stati telecamere, giornalisti ne hanno ampiamente discusso, è stato invitato ad esprimere un suo pensiero, preso parola ed ha osato dire che lui sogna tutte le volte,
00:29mia sorella Giulia, che in carcere sogna di giocare con lei e di vivere una vita insieme e io avrei voluto essere invitata a dire la mia opinione, allora io avrei voluto che dinanzi a queste parole uno della famiglia si potesse alzare e potesse dire voglio dire la mia, voglio rispondere, ti voglio dire già da adesso che il perdono non te lo diamo, la giustizia riparativa non la vogliamo,
00:57voglio delineare già da adesso quelli che sono i confini, perché come tu hai il diritto di dire la tua opinione, anche io non sono semplicemente un fantasma che si siede dietro a un banco e che deve ascoltare semplicemente il corso della giustizia umana,
01:12e ancora durante l'ultima seduta del processo, nell'unica giornata in cui ci sono le telecamere si può vedere che l'assassino esce dalla gabbia senza manette e siede esattamente dinanzi a mio padre,
01:26ma qual è la necessità? Che un padre sieda di fianco all'assassino di sua figlia e di sua nipote dopo aver bruciato il suo corpo due volte e buttato in un sacco nero,
01:40che cosa avete ottenuto facendo sedere l'assassino di fianco a suo padre? Nulla, avete rispettato i diritti di un assassino, ma i diritti di una famiglia distrutta, ma dove stanno?
01:51Io non ho visto nessun altro paese in cui un assassino senza manette può sedere di fianco al suo avvocato e dinanzi alla vittima,
02:00è qualcosa che ti distrugge perché umanamente in quel frangente io ne ho fatte tutte le posti per uccidere quell'uomo,
02:09e mi sono anche voltata verso i miei cari, e ho anche pensato che mio fratello non lo poteva fare,
02:15perché un militare si sarebbe rovinato la carriera, e ho pensato che mio padre sarebbe stato uno che avrebbe perso prima il controllo,
02:24e poi sono sprofondata completamente nell'abisto quando hanno iniziato ad emettere la sentenza,
02:29ma anche questo, questo è completamente sbagliato, che genera un odio nella famiglia, che distrugge ancora di più noi,
02:37io non voglio provare odio, io ho abbastanza dolore nella mia vita per sentire solo la mancanza di mia sorella,
02:45non ho spazio per provare odio verso l'assassino, mi ucciderebbe ancora di più, mi renderebbe la persona che non voglio,
02:52far riflettere su di me l'odio che ha ucciso mia sorella mi distruggerebbe, sarei una sconfitta per me stessa.
02:57Grazie a tutti.