"Giurano sulla Costituzione, ma evidentemente non ci credono". Elio Germano replica indirettamente al ministro Giuli senza nominarlo. Ma sceglie un cinema romano di periferia confiscato alle mafie, 'Nuovo Aquila' al Pigneto, per parlare di mafie e ruolo dei Servizi segreti, di Vannacci con la t-shirt della Decima Mas e delle stragi del terrorismo nero, della destra che insegue il premierato e dei referendum silenziati. L'attore (al sesto premio David di Donatello) si trattiene fino a tarda ora nello spazio curato dall'amico regista Mimmo Calopresti, insieme con i magistrati di 'Area', la corrente progressista delle toghe, che ha organizzato l'incontro. (conchita sannino)
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NovitàTrascrizione
00:00e ti sei ritrovato addosso, come dire, una marea di attacchi, eccetera, no?
00:05Quindi voglio dire...
00:06Il metodo boffo.
00:07Eh sì, il metodo è quello che ti arriva addosso e se vedete in giornale in questi giorni
00:12la verità, che ne so, ma poi si arriva fino, no?
00:16Si arriva fino a... c'è qualunque titolo, tutti falsi, tutti senza senso, tutti senza...
00:24Però di grande effetto, no?
00:25Allora mi chiedevo, Elio, se questa tua uscita che hai fatto, così che senza i tuoi diritti
00:31e dei diritti di quelli come noi che devono prendere parola, come dire, in qualche maniera
00:36veramente c'è qualcosa...
00:38Adesso dico la parola grossa che è mafioso, ma come dire, c'è qualcosa in cui, no?
00:43C'è un progetto preciso per cui, no?
00:45Tutte le cose devono andare in una certa direzione, devono morsi in una certa maniera, nessuno
00:50può aprire bocca più di tanto e quindi mi chiedo, boh, ti sei rivolto in questa cosa
00:56qui, come ti senti in questa cosa?
00:59No, ma guarda, al di là delle questioni personali, c'è un tema davvero importante, c'è questo
01:04appunto che riguarda tutti noi cittadini.
01:07Questo discorso purtroppo a livello molto inquietante, soprattutto in persone che giurano
01:12sulla Costituzione, perché poi hanno cariche da ministro oppure da... sono cariche importanti
01:22dello Stato, o ancora peggio, il controllo dei servizi segreti, e probabilmente in quello
01:28che c'è scritto nella Costituzione non ci credono, come dire, non condividono quei
01:33valori, quindi bisogna, questo secondo me, e questo è il compito del cinema, di chi si occupa
01:38di cultura, di raccontare, di fare uno svelamento sulla storia di questo paese, perché per esempio
01:45dei colpi di Stato, dei tentativi di colpi di Stato, della P2, di Stay Behind, sono questioni
01:51che non si conoscono.
01:54Cioè oggi, perché è stato molto inquietante, per esempio, che all'anniversario appunto delle
01:59stragi si convocassero soltanto i parenti delle stragi del terrorismo rosso, perché
02:11c'è un terrorismo di Stato che è molto inquietante.
02:15Siccome abbiamo persone, anche cariche pubbliche, che hanno la maglia della decima massa, insomma,
02:20c'è il carico appunto che il sottosegretario della Lega adesso è Bannacci, che è diventato...
02:23insomma, dovrebbe essere diffusa chi era Junio Valerio Borghese, l'autore di un tentato
02:31colpo di Stato nel nostro paese.
02:34Non so se uno del PD avesse la maglia di curcio delle Brigate Rosse, no?
02:39Se nessuno, insomma, se può essere una cosa possibile in una democrazia.
02:44Cioè non c'è cultura generale, e per questo parlo di una grossa messa in scena, da anni
02:51per crescere un certo modello di cittadino che non è esattamente quello che è scritto
02:57nella Costituzione.
03:00E c'è un problema grosso di questo tipo nel nostro paese, perché in cosa ci riconosciamo?
03:07Cioè bisogna a un certo punto, forse, che le forze che si riconoscono in quello che c'è
03:11scritto nella Costituzione, come c'è scritto, insieme, facciano in modo, come dire,
03:20che non ritorni la storia che non vogliamo.
03:25Cioè è molto inquietante che alla magistratura venga, e sia sotto attacco.
03:31E questa idea sia quella che, come dire, divisione dell'Italia anche alla base di chi...
03:43Scusate, io parlo da una persona che ha sicuramente molto meno competenze di voi, ma sono molto
03:48inquietato da cose che ho letto.
03:51Siccome di premierato parlavano già le persone che al nostro paese hanno organizzato i tentativi
04:00di colpi di Stato, io sono molto inquietato nel vedere che oggi alcune cose con veramente
04:09un nostro tacito assenso collettivo, frutto di distrazione o di propaganda, le facciamo passare
04:16che non c'è neanche bisogno più di fare le stragi.
04:20Secondo me è arrivato il momento, come dire, di raccontare queste cose, ovviamente quello
04:25che possiamo raccontare, ovviamente chi fa cinema, come dire, io sono un appassionato
04:31studioso, ma non mi metto a disposizione con tutto me stesso per raccontare la storia
04:40del nostro paese, cioè perché la storia del nostro paese è frutto di una propaganda.
04:47E quindi grazie per il lavoro che fate e spero, come dire, che questo racconto, perché
04:55dentro le maglie di questo sistema in cui ognuno pensa al proprio tornaconto personale
05:01e non alla grandezza che la collettività ci potrebbe restituire, che si insinuano tutte
05:06le scelte personali che poi danno vita ai disastri che ciascuno nel suo ambiente li può creare.
05:13Grazie.