https://www.pupia.tv - Cagliari - CONTE: DIMISSIONI TODDE? DESTRA SI FACCIA SPIEGARE SENTENZE...
Cagliari, 28 mag. - "Le opposizioni, prima di parlare in modo così scomposto, si facciano consigliare dai legali e cerchino di interpretare bene le sentenze. Che noi rispettiamo sempre". Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, sulle richieste di dimissioni della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, da parte del centrodestra isolano, dopo la sentenza del tribunale di Cagliari che oggi ha rigettato il ricorso della governatrice contro l'ordinanza-ingiunzione di decadenza del Collegio regionale di garanzia elettorale in seno alla Corte d'appello per irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali. "Noi con la magistratura non accettiamo mai uno scontro politico- spiega il leader dei pentastellati-. Ovviamente la presidente Todde ha già anticipato che, come in un sistema che si rispetti, impugnerà questo provvedimento per alcuni profili che non sono condivisibili". Per il resto, sottolinea l'ex premier, "è stato anche chiarito che non era certo il comitato elettorale che poteva dichiarare la decadenza". La presidente "è quindi nel pieno dei suoi poteri, continuerà a esercitarli, e continuerà, con tutti i gradi di giudizio, a chiarire in pienezza di trasparenza e in pienezza di correttezza il operato, anche per quanto riguarda le spese elettorali. Visto che lei non le ha sostenute personalmente, ma è stato un comitato elettorale che ha rendicontato" (28.05.25)
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Cagliari, 28 mag. - "Le opposizioni, prima di parlare in modo così scomposto, si facciano consigliare dai legali e cerchino di interpretare bene le sentenze. Che noi rispettiamo sempre". Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, sulle richieste di dimissioni della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, da parte del centrodestra isolano, dopo la sentenza del tribunale di Cagliari che oggi ha rigettato il ricorso della governatrice contro l'ordinanza-ingiunzione di decadenza del Collegio regionale di garanzia elettorale in seno alla Corte d'appello per irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali. "Noi con la magistratura non accettiamo mai uno scontro politico- spiega il leader dei pentastellati-. Ovviamente la presidente Todde ha già anticipato che, come in un sistema che si rispetti, impugnerà questo provvedimento per alcuni profili che non sono condivisibili". Per il resto, sottolinea l'ex premier, "è stato anche chiarito che non era certo il comitato elettorale che poteva dichiarare la decadenza". La presidente "è quindi nel pieno dei suoi poteri, continuerà a esercitarli, e continuerà, con tutti i gradi di giudizio, a chiarire in pienezza di trasparenza e in pienezza di correttezza il operato, anche per quanto riguarda le spese elettorali. Visto che lei non le ha sostenute personalmente, ma è stato un comitato elettorale che ha rendicontato" (28.05.25)
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