All'Arena Repubblica Robinson, al Salone del libro di Torino, l'intervento di Massimo Giannini sui rischi per le democrazie liberali: "Se guardiamo a Trump non può non venirci in mente un precedente che gli assomiglia molto. Parlo di Silvio Berlusconi".
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NovitàTrascrizione
00:00Se noi guardiamo a Trump non può non venirci in mente un precedente che gli assomiglia molto, gli assomiglia troppo
00:08e che è stato un modello non solo per Trump ma per tutte le nuove forme di post-democrazia, la potremmo definire.
00:19Parlo di Silvio Berlusconi. Silvio Berlusconi è stato il leader politico che ha vinto le elezioni in modo del tutto legittimo
00:31quindi era pienamente titolato a governare questo paese ma ha portato nella politica italiana e non solo italiana
00:41due virus, potremmo chiamarli così, che hanno progressivamente indebolito il corpo delle nostre democrazie.
00:52Il primo virus è stata la politica spettacolo. Berlusconi è il paradigma di una politica che non ruota più intorno ai contenuti e all'azione
01:06quanto piuttosto alla comunicazione. E questo naturalmente ha portato un cambiamento profondo.
01:14Noi eravamo abituati a concepire la politica che poggiava su principi forti e su partiti forti e di massa.
01:22Berlusconi fa l'operazione contraria. Di forte c'è solo lui che sa comunicare e sa raccontare agli elettori, ai cittadini
01:31come sarà lui a garantirgli un futuro radioso. Berlusconi era l'uomo, è stato l'uomo col sole in tasca.
01:40Questo è il primo virus. Il secondo virus è il partito personale. Il suo liderismo carismatico che nasceva dal fatto che era stato votato dagli italiani
01:49gli attribuiva il ruolo che poi abbiamo conosciuto negli anni e abbiamo definito quello dell'unto del Signore.
01:55Io sono stato scelto dai cittadini e poiché mi hanno votato io sono sopra e al di là delle leggi.
02:04Sono come si dice legibus solutus. Non devo rispettare il principio di legalità, non devo rispettare l'equilibrio tra i poteri
02:12perché gli italiani hanno scelto me. Punto e basta.
02:15E questi due virus, ripeto, negli anni si sono diffusi anche nel resto del mondo, anche nel resto dell'Occidente.