Per la prima volta, la Giunta capitolina ha deciso di ridurre la Tari. Le nuove tariffe prevedono un taglio dell’1% per le utenze domestiche e del 2% per quelle non domestiche.
Il risparmio per cittadini e imprese è reso possibile dal recupero di oltre 50 milioni di euro dall’evasione fiscale. Il Comune ha aggiornato mezzo milione di posizioni e individuato 360mila utenze che non pagavano la tassa sui rifiuti. Negli ultimi anni, la città di Roma ha visto un aumento delle strade servite (+13%), degli interventi di pulizia (+49%) e dei contenitori per la differenziata (+50%).
“Oggi Roma è più pulita e raccoglie più rifiuti – ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri – e l’amministrazione continuerà ad investire in mezzi, attrezzature e impianti attesi da decenni”. Il piano prevede ulteriori tagli nei prossimi anni, senza ridurre gli investimenti nel settore ambientale.