Un albero, alto quasi 30 metri, era caduto nella notte fra il 3 e il 4 novembre scorsi, coinvolgendo 28 tombe, tra cui quelle di Andrea Camilleri e Antonio Gramschi. Ora, dopo i lavori, è stato riaperto il Cimitero Acattolico di Roma, conosciuto anche come il Cimitero degli Inglesi o Protestante. La complessa rimozione del pino, che aveva coinvolto anche due cipressi che si trovavano nella sua traiettoria, è durata circa 20 giorni. Oltre al sezionamento e smaltimento del gigantesco albero e a tutte le verifiche di tipo geologico e agronometrico è stato necessario parallelamente procedere sui 28 monumenti che risultavano coinvolti nel crollo: indagini tecniche, operazioni di documentazione, catalogazione, rimozione delle macerie, verifiche statiche e interventi conservativi. Ora si sono concluse anche le prove dinamiche di trazione sugli otto pini della Zona Terza, per valutare l'oscillazione degli alberi sotto raffiche di vento con una velocità minima di 40-50 km/h.