Traghetto made in Sicily, lo costruirà Fincantieri a Palermo
  • 6 mesi fa
Un nuovo traghetto per il servizio di collegamento con le isole minori. È la nuova sfida della Regione Siciliana, che ha affidato i lavori di costruzione del traghetto a Fincantieri. La firma del contratto da parte del presidente della Regione, Renato Schifani, e dell'amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, è avvenuta formalmente questa mattina (9 ottobre) e Palazzo d'Orléans. Presente anche l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Aricò.

«Questa firma coincide con un momento di crisi del trasporto marittimo - ha detto il presidente Schifani -. Assume, dunque, un valore doppio. Ringrazio Fincantieri per la fiducia che riconosce alle nostre manovalanze e per averci permesso di dimostrare che quando si lavora in sinergia si può vincere la battaglia di una maggiore crescita economia e sociale per l’isola. Migliorare i trasporti e la qualità della vita dei siciliani non era solo uno slogan da campagna elettorale, ma un impegno che stiamo portando a termine».

Il nuovo traghetto verrà costruito interamente presso lo stabilimento Fincantieri di Palermo, servirà i collegamenti tra la Sicilia e le isole di Pantelleria e Lampedusa e si distinguerà per le tecnologie innovative di propulsione istallate. Il motore sarà, infatti, alimentato a diesel e a gas naturale liquefatto, il combustibile marino più pulito attualmente disponibile su larga scala. Il traghetto disporrà, inoltre, di un impianto fotovoltaico che garantirà la permanenza in porto con emissioni zero, con l’obiettivo di abbattere l’inquinamento e favorire la transizione energetica.

«Fincantieri con questo traghetto - spiega l’amministratore delegato Folgiero - riporta l’Italia nel mercato della costruzione di traghetti. La navalmeccanica è un settore che ha ritmi molto lenti, pendere competenze significa perdere un valore importante per il paese. Noi così teniamo vive le capacità delle nostre manovalanze e dimostriamo che non serve andare in Turchia per fare un traghetto, ma che si può realizzare a Palermo in modo tecnologico e a un prezzo adeguato. È simbolico che l’affidamento dei lavori venga proprio dalla Regione Siciliana, speriamo sia la scintilla che possa vederci impegnati anche nella modernizzazione dei traghetti esistenti.
Candidiamo Palermo ad accompagnare questo trend di innovazione».
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