Passa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 29/04/2025
Adua è una miniserie televisiva italiana, diretta da Dante Guardamagna e andata in onda in cinque puntate su Rai Uno dal 29 ottobre al 26 novembre 1981, trasposizione del romanzo omonimo di Manlio Cancogni scritto con lo pseudonimo di Giuseppe Tugnoli e pubblicato nel 1978.
Trascrizione
00:00:00Siamo nel 1895. Ermanno della Valle è un ufficiale del genio, onesto, serio, fiducioso
00:00:10nella funzione progressiva della borghesia e dell'esercito. La moglie, Antonia, polemizza
00:00:16contro l'idea di ordine che ossessiona lui. I loro scontri sono in un primo tempo appassionati
00:00:22e violenti, poi sembra che ognuno si rassegna a fare la propria vita. L'apatia di Ermanno fa
00:00:29quasi sospettare che non voglia sapere come vive la moglie, che rientra tardi ogni sera
00:00:34mentre lui si addormenta sulle sue carte. Un progetto strategico che lo Stato Maggiore trova
00:00:39politicamente inopportuno. Carlo della Valle, cugino di Ermanno, è invece un anarchico puro.
00:00:47Amato senza speranza dalla cugina Luisa, che mitizza il suo eroismo romantico, in realtà
00:00:53vive solo e si dedica alla sua unica passione, l'ideale rivoluzionario che sogna attualmente.
00:00:59senza violenza. Ma in seguito a repressioni da parte delle autorità e dell'esercito e alla
00:01:06morte di un compagno di cui si sente responsabile, ora vorrebbe passare all'azione. Più solo
00:01:12che mai, dopo aver allontanato da sé Gilda, che si considerava in ogni senso la sua compagna,
00:01:18Carlo affronta la realtà. Deve agire. Tutti, del resto, tendono ormai a una estrema condizione
00:01:26di solitudine. Antonia, stanca e delusa, lascia il suo amante, Eugenio Colossig, un avventuriero
00:01:34della politica trasformista e intralazzatrice. Antonia trova qualche emozione solo nel gioco
00:01:40d'azzardo, metafora dell'amore e dell'avventura. Suo fratello Sergio, uomo di fiducia di Colossig
00:01:48e spregiudicato istigatore di Antonia in certe azzardate esperienze, è ormai un caso bruciato.
00:01:55Se Antonia, con le sue relazioni, non lo aiuta, Sergio rischia molto. Tutto.
00:02:02Intanto Ermanno, messo in difficoltà da Sergio per conto di un anonimo ricattatore che conosce
00:02:07il segreto della sua famiglia, scopre che c'è corruzione anche nelle sue stesse origini.
00:02:13Suo padre, il conte Orso, era il mandante di crimini efferati ed è stato ucciso perché
00:02:20aveva rifiutato di pagare il silenzio degli esecutori. In un dialogo confessione quasi
00:02:27psicanalitico col professor Murri, amico di famiglia, Ermanno ammette di aver pensato
00:02:33al suicidio. Ma la soluzione gli sembra vile e cerca ancora di conciliare la sua ossessiva
00:02:40idea di dovere con l'attesa di una catastrofe in cui nascondere la mia angoscia privata,
00:02:48la mia sconfitta personale. Carlo, in crisi nell'imminenza dell'azione, somatizza il suo
00:02:56rifiuto della violenza con malesseri che sono fughe di fronte alla realtà. Un piccolo giornalista
00:03:02di idee anarchiche segue Carlo e lo soccorre fraternamente. Intanto, Ermanno si concede
00:03:09un breve episodio sentimentale con Teresa, ingenua ragazza che ha incontrato per caso e
00:03:15di cui apprezza la semplicità fiduciosa. Ma anche i suoi incontri con Teresa sono a scadenza.
00:03:23Nella pigra e ambigua Roma che lo tenta a rinunciare ai suoi ideali, sta per scoccare
00:03:29l'ora in cui dovrà affrontare la verità e le sue conseguenze.
00:03:59Inizio
00:04:00Inizio
00:04:03A presto.
00:04:33A presto.
00:05:03A presto.
00:05:33Ma che novità emozionante.
00:05:36E non ti passa neanche per la testa che forse siamo tutti in un momento difficile.
00:05:39Ti ho chiesto.
00:05:39Che problemi ne abbiamo tutti?
00:05:40E io per prima.
00:05:41E Eugenio...
00:05:41Non hai più il tuo credito, vero?
00:05:44Il banco del Tireno è fallito, il banco di Malta è chiuso
00:05:48e il credito nepoletano ha smesso di allargire quattrini con tanta facilità.
00:05:53Lo so anch'io.
00:05:54E io so anche il perché.
00:06:04E ti assicuro che il fatto che tu abbia qualche difficoltà per questo motivo
00:06:07è niente rispetto ai guai che stanno per scoppiarci addosso.
00:06:12A tutti.
00:06:12Senti Eugenio, io ti ho chiesto soltanto se puoi aiutarmi.
00:06:19E non ti ho risposto?
00:06:20Non avertene male, Antonia.
00:06:27Ma vorrei averle io.
00:06:29Le tue piccole difficoltà.
00:06:30Se è una piccola difficoltà me la risolvi e la facciamo finita.
00:06:36Avanti.
00:06:38No, no, aspetta.
00:06:41Mi hai portato a quegli articoli.
00:06:42Sì, ma ho fatto la notte in tipografia e le riconsegno domani.
00:06:46Intanto volevo chiederle un piccolo anticipo.
00:06:48Il direttore ha detto di chiederle a lei.
00:06:50A me?
00:06:52Se sei capace di cavare sangue da una rapa.
00:06:56Voi ci riuscite.
00:06:58Per la spremuta dei nostri stracci qualcosa cavate sempre voi.
00:07:02Se non ti fa comodo, vattene.
00:07:11Che gestale divertente, direi tu.
00:07:14Io sto soltanto chiedendomi se ho il tempo di rientrare e rompere il muso all'onorevole.
00:07:19E non ce l'ho.
00:07:21Perché mi aspetta un amico che ha bisogno di me.
00:07:23E qualcosa a credito dal lattaio me la danno ancora.
00:07:26Non ne voglio.
00:07:37Voglio solo la tua risposta.
00:07:41E guarda che è semplice.
00:07:43È sì o è no.
00:07:44Allora è no.
00:07:52Allora è no.
00:08:22Dormito bene?
00:08:28Ma ti scaldano pochi lati, eh?
00:08:38Ma tu altri che sfidatini dovresti mangiare, caro mio?
00:08:41Bistecche, pasta asciutta, roba sostanziosa.
00:08:43E a casa mia queste cose sono proibite.
00:08:47Al giornale non mi pagano più.
00:08:49E poi sono così presto che mi sono fatto portare via gli ultimi quattro spiccioli da Sergio Borgato.
00:08:54Eh?
00:08:54Lo conosci, no?
00:08:57È quasi tuo parente.
00:09:00Cognato di tuo cugino e il mamma.
00:09:04Beh, insomma, mostro Sergio sta proprio qua, è alla porta accanto.
00:09:06Ce l'ho fatto venire io.
00:09:07E lui trova modo di raggirare anche Adalgisa, la padrona della pensione.
00:09:12Che prima aveva un occhio di riguardo per me, ma da quando c'è sta Sergio, tutta per lui.
00:09:16Poi quello non è che la chiama Adalgisa, la chiama Gisella.
00:09:19Gisella, Gisella.
00:09:20E lei, ah, ah, ah, si squaglia tutto.
00:09:22Ah, ah, sì, sì.
00:09:25Non ti interessa.
00:09:26Eh, io cerco di divertirti con i miei pettegolezzi, i miei lazzi, manca pagano.
00:09:47Ehi, ma tu stai in piedi.
00:09:50Mi pare che...
00:09:52devo aver perso completamente la nozione del tempo.
00:09:55mi ricordo solo...
00:09:59ma io ti ho visto.
00:10:02Tu mi hai seguito per parecchi giorni.
00:10:04Ma non ti preoccupare adesso, non è una storia complicata.
00:10:07Io ti volevo parlare.
00:10:08E all'osteria, quella in via dei serpenti,
00:10:10tu ti sei sentito male e sei svenuto.
00:10:12E io l'ho portato qua, no?
00:10:14Non c'è altro.
00:10:16Abbiamo anche parlato.
00:10:17Cioè, io, perché tu,
00:10:19tirarti fuori qualche parola era un'impresa.
00:10:21Non ce la facevi proprio.
00:10:23Anzi,
00:10:23ti eri anche messo in testa che io fossi una sfiga, è vero?
00:10:27Eh,
00:10:28ma ti ho convinto, no, che di me ti potevi fidare, eh?
00:10:33Non ti ricordo.
00:10:34Io ti ho detto che era di baggiarti invece che non dovevi fidarti più.
00:10:45Di baggiarti?
00:10:48Eh sì, avevo paura che ti stessi appresso.
00:10:50Ma adesso non è più importante, ne parliamo dopo.
00:10:54Va bene, va bene.
00:10:55Mi sono informato.
00:11:00Baggiardi è un provocatore.
00:11:02Ma, se ci pensi anche tu,
00:11:04lo vedi subito, no, che Baggiardi faceva un certo tipo di gioco con voi.
00:11:07Un po' disfattista, un po' provocatore.
00:11:10E anche nel 90, con 16.
00:11:12Ma adesso basta, non pensarci, stai al sicuro.
00:11:22Nessuno sa che tu stai qua, capito?
00:11:25E sono già passati tre giorni.
00:11:27Tre?
00:11:28Giorno?
00:11:29Eh, ma che scemo che sono.
00:11:30Tu stai così, io tutto sto in chiacchiato.
00:11:31Io dovevo, ero pronto, sai, ero pronto, ero pronto.
00:11:36Aspetta, qualsiasi cosa tu dovessi fare non potevi proprio.
00:11:39No.
00:11:39Perché tu eri come morto.
00:11:40No.
00:11:40Non potevi, ti dico, stai ancora male.
00:11:42No, sto meglio adesso, lasciami, devo uscire.
00:11:45Devo avertire i copaghi, devo spiegare.
00:11:47Cosa crederanno, non penseranno.
00:11:49Eh, aspetta, stai calmo adesso.
00:11:54Prima di tutto devi rimetterti in piedi.
00:11:57Adesso mangi e poi vedrai.
00:11:58Intanto devi curarti sul serio.
00:12:03E io qua ti ci favo a caffellarti.
00:12:05Non possiamo continuare così.
00:12:07Io adesso me ne vado subito.
00:12:09Senti, con tutto che ti rispetto al massimo
00:12:11e sono convinto che sei un grand'uomo
00:12:12quando dici queste cose io esco pazzo.
00:12:14Ho detto che devi curarti.
00:12:16Ma bene però, è in fretta.
00:12:19E questo devi volerlo anche tu, hai capito?
00:12:22Sì.
00:12:23Ecco.
00:12:25Ma come? Dove?
00:12:28Io ho un'idea, ce l'avrei, ma tu sarai d'accordo.
00:12:38Da tuo cugino.
00:12:40Andare da lui?
00:12:41Non venirmi a dire che è una grogna
00:12:42perché io lo conosco bene e so che non è vero.
00:12:44No, non lo è.
00:12:45Ecco, l'importante è che tu sei d'accordo, capito?
00:12:47Ci parlo io, gli spieghi
00:12:48e tu fai un po' a casa sua che l'hai in meglio caccia.
00:12:50Aspetta.
00:12:50Io posso anche aspettare, ma tu no.
00:12:53Ti entra in testa, compagno?
00:12:56Dai, Armando.
00:12:57No.
00:12:58No, Carlo.
00:12:59Secondo me, amare l'umanità è uno sbaglio.
00:13:03La gente è egoista.
00:13:05Ognuno va alla ricerca del proprio benessere
00:13:06e se ne infischia di tutti gli altri.
00:13:09Ma questo succede perché si coltiva l'odio e non l'amore,
00:13:13la concorrenza e non la solidarietà,
00:13:16la divisione e non l'unione.
00:13:17Ma non si può convincere la gente a essere buona.
00:13:20È talmente più facile essere cattivi.
00:13:22Infatti.
00:13:25Come sei diverso.
00:13:28Ti immaginavo come una specie di santone.
00:13:32Sicuro e terribile.
00:13:34Eh, no.
00:13:35Terribile, no.
00:13:38Ma un po' più sicuro vorrei esserlo, Antonia.
00:13:41I dubbi mi angosciano.
00:13:46Mi annientano.
00:13:49È una scelta angosciosa vivere così.
00:13:53Sinceramente.
00:13:54Tu avevi con te una donna forte, vero?
00:13:59Sì.
00:14:00Scusami se non vuoi...
00:14:01No, no.
00:14:03Io posso parlarne.
00:14:06Gilda
00:14:06è una donna straordinaria.
00:14:11Non era una madre,
00:14:12né una sorella
00:14:13e neanche una sposa per me.
00:14:18Era la mia compagna.
00:14:21Solidare.
00:14:22Sicura.
00:14:23E vi siete lasciati.
00:14:25Perché?
00:14:27Non potevo più costringerla
00:14:29a dividere la mia vita
00:14:30senza pace,
00:14:31senza speranza.
00:14:32Ma forse è proprio questo che lei voleva.
00:14:34Vivere una vita difficile
00:14:35insieme al suo uomo.
00:14:37Quello che dici
00:14:38è un po' romantico,
00:14:40ma è generoso.
00:14:41E come mai tu
00:14:42così scettica
00:14:44sull'amore,
00:14:45sull'altruismo?
00:14:46Voi uomini ci conoscete poco.
00:14:48Anche se parlate di noi
00:14:49così tanto e così bene.
00:14:51secondo me
00:14:53tu non hai avuto
00:14:55abbastanza amore
00:14:56per sopportare
00:14:57l'amore di Gilda.
00:14:58Ciao, Antonio.
00:15:04Ciao, Luisa.
00:15:08Solo un saluto.
00:15:10Devo partire.
00:15:12Volevo scriverti, sai.
00:15:14Volevo dirti
00:15:14che non devi pensare
00:15:17che io ti abbia mentito.
00:15:19Qualunque cosa succeda
00:15:20non ti ho mentito
00:15:22quando ti parlavo
00:15:23di bontà,
00:15:25di pace.
00:15:27Aspettavi questa?
00:15:34Spero che tu
00:15:35abbia potuto risolvere.
00:15:39Mi puoi trovare
00:15:40alla pensione Fontana.
00:15:41cercavo il signor Borgato.
00:15:57Ah, lei è la contessa?
00:15:59Sono sua sorella.
00:16:00S'accomodi.
00:16:01L'aspettavamo.
00:16:12Brava, Antonia.
00:16:14Sei venuta subito.
00:16:16Buone notizie, spero.
00:16:17Aspetta.
00:16:18Vieni, entra.
00:16:20Non è il grandotello.
00:16:21Perché non mi accomodate
00:16:22in salotto?
00:16:23Faccio un caffè.
00:16:24Sto buono, Gisella.
00:16:25La povera Gisella
00:16:29sperava già
00:16:29di far parte della famiglia.
00:16:32Ti scandalizza.
00:16:34Sai,
00:16:35ho dovuto darle
00:16:36un po' di corda
00:16:36per avere credito.
00:16:40È lei
00:16:40che ti ha portato il biglietto.
00:16:43Niente, vero?
00:16:46Con Eugenio
00:16:47niente da fare.
00:16:53Il barone
00:16:53non mi ha neanche ricevuto.
00:16:55Sarebbe stato divertente
00:16:56se i soldi
00:16:58te li dava proprio
00:16:58il barone.
00:17:00Tu vuoi dire?
00:17:06Che il barone
00:17:07è il culo
00:17:08e camicia
00:17:08coi bancari
00:17:09che mi ricattano.
00:17:11Non si scopre di certo
00:17:12quel figlio
00:17:13di buona donna.
00:17:16Ma comunque
00:17:16per me è finita.
00:17:18Ma no.
00:17:20Io sono venuta a dirti
00:17:22che tu i soldi
00:17:22li avrei lo stesso.
00:17:23e come?
00:17:27Li avrei.
00:17:29Sono stata stupida.
00:17:31Invece
00:17:31di andare a umiliarmi
00:17:32con quei ladri
00:17:32in guanti gialli
00:17:33ho sbagliato
00:17:35a non decidere subito
00:17:36di...
00:17:37A non decidere cosa?
00:17:40Ma dimmelo,
00:17:41non importa.
00:17:41Gisella
00:17:43ne sa abbastanza.
00:17:45Sono pur venuto qua
00:17:46senza una lira, no?
00:17:49Capita
00:17:50a ogni gentiluomo
00:17:51di aver bisogno
00:17:52di soldi.
00:17:53Io credo
00:17:54che suo fratello
00:17:55ha un solo difetto.
00:17:56Quello di essere
00:17:57troppo buono
00:17:58e generoso.
00:17:59smettila, Gisella.
00:18:00da chi te li fai dare
00:18:19insomma?
00:18:21Me li darà
00:18:21Ermano.
00:18:23E gli dici...
00:18:23Lascia perdere
00:18:24cosa gli dico.
00:18:24Ermano ci darà
00:18:27la cifra che vogliamo.
00:18:29È questo
00:18:29che conta, no?
00:18:30C'è una cosa, Antonia.
00:18:33Se gli dici
00:18:33che sono per me
00:18:34non vorrei
00:18:36che lui pensasse
00:18:36a una specie
00:18:37di ricatto morale.
00:18:41Come?
00:18:45Ricatto?
00:18:48Fra Ermano
00:18:49e te
00:18:50cosa c'è ancora
00:18:52che non mi hai detto, Sergio?
00:18:53Troppe cose, lo so.
00:18:54Ma non capisci
00:18:55che io devo sapere
00:18:56se vuoi che tenti
00:18:56di aiutarti?
00:19:01Gli avevo dato
00:19:01la mia parola.
00:19:03A Ermano.
00:19:05Sì, ma
00:19:05forse hai ragione tu.
00:19:08Questo almeno
00:19:09devo dirtelo.
00:19:14Si tratta
00:19:15della morte
00:19:16del padre di Ermano.
00:19:19Non so più niente
00:19:20dei miei compagni
00:19:21e loro non sanno
00:19:24più niente
00:19:24di me.
00:19:27Può succedere
00:19:28a tutti
00:19:29di ammalarsi.
00:19:31Non devi farti
00:19:31una colpa.
00:19:33I tuoi compagni
00:19:34capiranno.
00:19:36Sei tu
00:19:37che non puoi capire.
00:19:39Perché no,
00:19:40Carlo?
00:19:43Io
00:19:44non so
00:19:46cos'era
00:19:46questa cosa
00:19:46che dovevi fare
00:19:48e che non hai potuto
00:19:50che non ho saputo fare.
00:19:54Non so
00:19:54e non voglio saperlo.
00:19:57Ma
00:19:58ti consiglio
00:20:00di usare
00:20:01questo momento
00:20:01di riposo
00:20:03forzato
00:20:04ed isolamento
00:20:05per riesaminare
00:20:07tutto.
00:20:09Ricordati
00:20:09che non hai niente
00:20:11da rimproverarti,
00:20:13che sei stato
00:20:13sempre severo
00:20:14e coerente.
00:20:16Come te
00:20:17magari.
00:20:19Anche tu
00:20:20però
00:20:20devi capire
00:20:22che la vostra
00:20:24causa,
00:20:25anche se non è
00:20:26idealmente
00:20:27condannabile,
00:20:29è comunque
00:20:29condannata.
00:20:30Sì,
00:20:32non avete
00:20:32avvenire.
00:20:33E voi?
00:20:35E tu?
00:20:36Ma guarda
00:20:38cosa vi siete
00:20:38ridotti,
00:20:39voi,
00:20:39eroi del
00:20:40risorgimento,
00:20:41voi
00:20:41borghesi
00:20:42illuminati,
00:20:43vi dibattete
00:20:44in una palude.
00:20:46La vostra
00:20:46sì che è
00:20:46una crisi
00:20:47tragica,
00:20:48definitiva
00:20:49e tu
00:20:50lo sai
00:20:50quanto me,
00:20:51Ermanno.
00:21:03Scusami,
00:21:03dovrei parlarti.
00:21:04No, no,
00:21:04resta pure qui,
00:21:05Carlo.
00:21:06Andiamo nel tuo studio,
00:21:07Ermanno?
00:21:11ho bisogno
00:21:17di molti soldi
00:21:18e subito
00:21:20e preferirei
00:21:23non dirti
00:21:24perché.
00:21:25È incredibile
00:21:26come non mi conosci
00:21:27Antonia.
00:21:29Cioè?
00:21:30Tu dici
00:21:31che non ho capito
00:21:32che tu preferisci
00:21:33sapere la verità
00:21:33a qualunque costo,
00:21:35vero?
00:21:36Voglio la chiarezza.
00:21:37Sì?
00:21:40Tu vuoi
00:21:41veramente
00:21:41sapere?
00:21:43Ne abbiamo
00:21:43già parlato
00:21:44e ti ho
00:21:45spiegato.
00:21:45Parole.
00:21:47Se proprio
00:21:47vuoi
00:21:48io ti spiego
00:21:48tutto.
00:21:49Tutto
00:21:50e una volta
00:21:50per tutte.
00:21:52Comunque
00:21:53adesso
00:21:53ho bisogno
00:21:53urgente
00:21:53di soldi
00:21:54per Sergio.
00:21:57Non ti va?
00:21:59Pazienza,
00:21:59me li darai
00:22:00lo stesso.
00:22:01Sergio
00:22:02mi ha
00:22:02chiesto
00:22:02aiuto
00:22:03e io sono
00:22:04pronta
00:22:04a qualunque
00:22:05cosa
00:22:05pur di
00:22:05salvarlo.
00:22:06e tu pensi
00:22:09che io
00:22:09sia in dovere
00:22:10di aiutare
00:22:10tuo fratello?
00:22:12Di tirarlo fuori
00:22:13dagli affari
00:22:14poco puliti
00:22:15in cui si è
00:22:16invischiato?
00:22:17No,
00:22:17Antonio,
00:22:17ti sbagli.
00:22:19E dovresti
00:22:20anche sapere
00:22:20che non ne faccio
00:22:21una questione
00:22:21di denaro.
00:22:23Ma non voglio
00:22:23essere coinvolti
00:22:24in cose
00:22:24che non solo
00:22:25non mi riguardano
00:22:26ma che disapprove
00:22:28condanno.
00:22:30L'immoralità
00:22:30di tuo fratello
00:22:31è...
00:22:31E tu hai
00:22:31il coraggio
00:22:32di dirmi
00:22:32questo.
00:22:35Tu
00:22:36dopo quello
00:22:38che Sergio
00:22:39ha fatto
00:22:39per te.
00:22:41Tacio,
00:22:41Antonio.
00:22:43Ah,
00:22:45devo
00:22:46tacere
00:22:46adesso.
00:22:49Ma come?
00:22:51Non ami
00:22:51la chiarezza
00:22:52tu?
00:22:54E allora
00:22:55parliamone.
00:22:57Parliamo
00:22:57di tuo padre,
00:23:00dello scandalo
00:23:00che Sergio
00:23:01ti ha evitato,
00:23:03del debito
00:23:03di riconoscenza
00:23:04che tu hai
00:23:04con lui
00:23:05per aver salvato
00:23:06agli occhi
00:23:06del mondo
00:23:07l'immagine
00:23:07di tuo padre
00:23:08e della tua
00:23:08meravigliosa
00:23:09famiglia.
00:23:11E tu disapprovi,
00:23:13giudichi,
00:23:14condanni.
00:23:16Ma con che diritto?
00:23:19E anche
00:23:20quando
00:23:20con la
00:23:21Ussig...
00:23:21Basta,
00:23:22Antonio,
00:23:22basta.
00:23:23Non puoi
00:23:24vendicarti così.
00:23:25Anche
00:23:26quando
00:23:26con la Ussig
00:23:27ha brigato
00:23:27per farti
00:23:28venire a Roma?
00:23:29Non puoi
00:23:30odiarmi
00:23:30fino a questo
00:23:31punto.
00:23:34Tu vuoi
00:23:34distruggermi?
00:23:37Lo vedi
00:23:38che hai capito?
00:23:40Che avevi
00:23:41capito?
00:23:44Tu,
00:23:46il moralista,
00:23:48il puro,
00:23:50sei stato
00:23:50ben contento
00:23:51ad accettare,
00:23:53facendo finta
00:23:53di credere
00:23:54che quella
00:23:54chiamata a Roma
00:23:55fosse per i tuoi
00:23:55meriti,
00:23:56per il tuo
00:23:57grappa
00:23:57e facendo finta
00:23:59di non capire
00:23:59che con la Ussig
00:24:00era già
00:24:00il mio amante.
00:24:01Basta,
00:24:01Antonia.
00:24:03Questa volta
00:24:04davvero basta.
00:24:10Avrai
00:24:11più di quello
00:24:14che mi hai chiesto.
00:24:17Tra qualche giorno,
00:24:18Antonia,
00:24:19avrai
00:24:20tutto
00:24:22e te ne andrai.
00:24:29è inutile che cerchi
00:24:42le parole,
00:24:43Antonia.
00:24:45Immagino
00:24:45quanto ti sarà costato.
00:24:48Lascia perdere.
00:24:51E adesso?
00:24:53Adesso
00:24:53sistemo questa faccenda,
00:24:54poi
00:24:54ho già portato
00:24:59una valigia
00:25:00al deposito
00:25:01pagagli.
00:25:02Parto.
00:25:04Ma perché?
00:25:05Se paghi?
00:25:07Chiudo la bocca
00:25:07a quelli che volevano
00:25:08denunciarmi.
00:25:13Ma ci sono altri
00:25:15che avrebbero
00:25:16tutto l'interesse
00:25:17di chiudere la bocca,
00:25:18me?
00:25:19No, no,
00:25:20devo tagliare la corda
00:25:21e subito
00:25:22vado a Parigi.
00:25:24là c'è un giornale
00:25:26disposto a darmi lavoro.
00:25:28Ero in contatto
00:25:29con Kolausik
00:25:29prima che...
00:25:31Che cosa c'è?
00:25:34Ti pare strano
00:25:35che io voglia?
00:25:37Che io creda
00:25:38di saper fare un lavoro,
00:25:39vero?
00:25:41Pensi anche tu
00:25:41che sono un fallito.
00:25:45Io no.
00:25:48Io sì.
00:25:48devo tentare.
00:25:53Ma lo so benissimo
00:25:54che sono un disastro,
00:25:55Antonio.
00:25:57Ho sbagliato
00:25:58a credere nei furbi
00:26:00e a credermi furbo.
00:26:02Ma se c'è una persona
00:26:03al mondo
00:26:03che mi può capire
00:26:04sei tu.
00:26:06Perché se si sbaglia
00:26:07e ci si accorge
00:26:09troppo tardi
00:26:09di aver sbagliato,
00:26:11i pentimenti
00:26:12e la buona volontà
00:26:12non servono.
00:26:13Purtroppo, Antonia,
00:26:16non possiamo fare altro
00:26:17che andare avanti
00:26:18usando magari
00:26:19i nostri stessi errori
00:26:20come arma.
00:26:23È vero che mi capisci.
00:26:31Te lo ricordi?
00:26:36Te l'avevo dato
00:26:37quando dovevi venire a Roma.
00:26:43Come portafortuna
00:26:44non è funzionato molto, pare.
00:26:47Anzi.
00:26:49Va a finire
00:26:49che me la cavo
00:26:50anche questa volta.
00:26:51Non fare lo stupido.
00:26:53Sarà meglio
00:26:53che tu conti su te stesso
00:26:55e sul serio.
00:26:58Altro che ciondo.
00:27:00Non lo so
00:27:01che cosa mi aspetta.
00:27:04Ma cercherò...
00:27:05Cercherò di divertirmi
00:27:08a Parigi.
00:27:09Ma con moderazione.
00:27:11Facendo anche...
00:27:12Come si dice?
00:27:13il mio dovere.
00:27:18Stai bene, Antonia.
00:27:21Sei la donna
00:27:22più in gamba del mondo.
00:27:34Io non avevo mai pensato
00:27:36di riuscire a farmi amare
00:27:37del tutto da te.
00:27:38ma un po'.
00:27:40Un po' sì, Ermanno.
00:27:43Io ti ho voluto bene, Teresa.
00:27:46Ma proprio con te
00:27:47sono stato egoista
00:27:49e incosciente
00:27:50come non ero mai stato.
00:27:53Non potrò mai rimediare
00:27:54a questo, lo so.
00:27:55Ma almeno voglio cercare
00:27:56di fermarmi in tempo.
00:27:58Capisci?
00:27:58Ma chi te lo chiede?
00:28:02Teresa...
00:28:02Scusa, mio amore.
00:28:04Io so soltanto
00:28:05che non amerò mai più
00:28:08nessun altro.
00:28:08Ma non è vero.
00:28:11Tu sei giovane.
00:28:13Hai tutta la vita
00:28:14davanti a te.
00:28:15Stai dicendo
00:28:16delle cose
00:28:16banali.
00:28:18Tu
00:28:18perché?
00:28:20Perché non mi parli?
00:28:22Non mi dici
00:28:22quello che senti.
00:28:24Davvero.
00:28:24Ma io ho detto solo.
00:28:25Lo so cosa hai detto.
00:28:28Ma io...
00:28:30non voglio avere
00:28:32la vita davanti a me.
00:28:34Io...
00:28:35non voglio niente.
00:28:45Più niente.
00:28:45Ma perché mi fai
00:28:57tanta pena?
00:28:58Anche tu?
00:29:10Teresa.
00:29:12Ascoltami.
00:29:12Adesso io ti dico
00:29:16sinceramente
00:29:20esattamente
00:29:24quello che penso.
00:29:28Non puoi chiedermi di più.
00:29:33Io
00:29:33sto prendendo
00:29:35delle decisioni gravi.
00:29:39Definitive.
00:29:42e farò del male
00:29:43non solo a te
00:29:44ma
00:29:44a tutte le persone
00:29:46che mi vogliono bene.
00:29:49Ma devo farlo.
00:29:51Che cosa?
00:29:53Ti prego.
00:29:56Però
00:29:57ci credi
00:30:00se ti dico
00:30:01che sei stata
00:30:02importante
00:30:06per me.
00:30:07che ti ricorderò
00:30:11sempre.
00:30:13Sempre.
00:30:13ti credo.
00:30:40No, no.
00:30:42Non bisogna
00:30:43poi credere
00:30:43che sia
00:30:44tanto sicuro
00:30:44di sé
00:30:44come dicono.
00:30:46Quando
00:30:47cominceranno
00:30:47le grandi piogge
00:30:48dovrà pur
00:30:48fermarsi
00:30:49e allora
00:30:49se come credo
00:30:51la barca
00:30:52del generale
00:30:52Barattieri
00:30:53farà presto
00:30:54acqua
00:30:54è meglio
00:30:55essersi decisi
00:30:56prima
00:30:56a prendere
00:30:57posizione
00:30:57contro.
00:30:58Se non ci fanno
00:30:58chiudere il giornale.
00:30:59Proprio per questo
00:31:00bisogna sbrigarsi.
00:31:02Mi basta
00:31:02aver pubblicato
00:31:03almeno
00:31:04un articolo chiaro.
00:31:07Oh, eccolo.
00:31:07Bravo.
00:31:08Una notizia
00:31:09è molto grato.
00:31:12È morto
00:31:13Sergio Borgatto.
00:31:14Ma cosa?
00:31:14Ma non è
00:31:15così.
00:31:24Sì, sì.
00:31:26Lo so che Sergio
00:31:26non era un eroe.
00:31:28Io poi
00:31:28non lo stimavo affatto
00:31:29ma
00:31:29mi fa impressione
00:31:31perché adesso
00:31:34capisco che era
00:31:34una vittima
00:31:35anche lui.
00:31:35I fatti,
00:31:36vescia.
00:31:36I fatti.
00:31:38Subito,
00:31:38direttore.
00:31:40Eccoli.
00:31:42Il corpo
00:31:42è stato trovato
00:31:43sotto la scarpata
00:31:43della ferrovia
00:31:44poco prima
00:31:45della stazione
00:31:46di Civita Vecchia.
00:31:49Cosa dice
00:31:49la polizia?
00:31:55Ti ho chiesto
00:31:56cosa dice
00:31:57la polizia
00:31:57lo sai o no?
00:32:00Suicidio,
00:32:01disgrazia
00:32:02o omicidio.
00:32:05Non si sa ancora
00:32:06ma si saprà.
00:32:13Sergio non voleva
00:32:14suicidarsi.
00:32:17Sergio voleva
00:32:17vivere,
00:32:18io lo so.
00:32:23Io so solo
00:32:24che andava a Parigi
00:32:25che hanno trovato
00:32:26in tasca
00:32:27il biglietto
00:32:27e uno si fa
00:32:31un biglietto
00:32:31per andare
00:32:32a Parigi
00:32:32e prende
00:32:33il treno a Roma
00:32:34per buttarsi
00:32:35a Civita Vecchia.
00:32:36Ma fammole,
00:32:37Dio.
00:32:38È caduto,
00:32:39eh?
00:32:40E come si fa
00:32:41a cadere dal treno?
00:32:42No, no.
00:32:43Lo hanno buttato giù.
00:32:44Adagì,
00:32:48fammo piacere,
00:32:49eh?
00:32:49Dopotutto te
00:32:50era una settimana
00:32:50che lo conoscevi,
00:32:51no?
00:32:52Sì,
00:32:53ma io mi ero
00:32:54molto affezionata.
00:32:55Lo so,
00:32:56lo so,
00:32:56e...
00:32:57Senti,
00:32:58ma la polizia
00:32:59a te
00:32:59che cosa ti ha domandato?
00:33:01Ma niente,
00:33:02da quanto tempo
00:33:02era qui
00:33:03chi veniva a trovarlo?
00:33:04E tu?
00:33:05E che ne sapevo io?
00:33:07Eh,
00:33:08che ne sapevi tu?
00:33:08Che aveva bisogno
00:33:16di soldi
00:33:16che sua sorella
00:33:17gliel'aveva procurati.
00:33:20Ma io sono sicura
00:33:21che c'erano altre cose.
00:33:22Quali altre cose?
00:33:24Cose che
00:33:25era inutile
00:33:26dire alle guardie.
00:33:29E mo' dilla a me, eh?
00:33:31Ecco,
00:33:32io so solo
00:33:33che quella sera
00:33:34subito dopo
00:33:35sua sorella
00:33:36è venuto qua
00:33:38un brutto tipo.
00:33:39Uno che voleva soldi?
00:33:41No,
00:33:42perché Sergio
00:33:43era uscito
00:33:43e io se lo cercavano
00:33:45dovevo dire soltanto
00:33:46che i soldi c'erano
00:33:47e io l'ho detto
00:33:48a quell'uomo
00:33:49ma non gliene portava
00:33:51niente dei soldi
00:33:52e quello lì
00:33:53era chiaro
00:33:54e poi
00:33:56quando Sergio
00:33:57è tornato
00:33:58a prendere la valigia
00:33:59io gliel'ho detto
00:34:01ho capito
00:34:04un benissimo
00:34:05che si era molto
00:34:07molto spaventato
00:34:09e chi l'ha buttato
00:34:16dal treno?
00:34:19C'era uno
00:34:19che lo seguiva
00:34:20e non era un esattore
00:34:22che aspettava
00:34:22i quadrini
00:34:23allora è chiaro
00:34:25lui ha pagato
00:34:27quelli che lo ricattavano
00:34:28e qualcun altro
00:34:30l'ha fatto fuori
00:34:30con tutti quei
00:34:33che ha combinato
00:34:34quel povero diavolo
00:34:34si capisce che qualcuno
00:34:36aveva ragione di temere
00:34:37che lui di laggiù
00:34:38parlasse
00:34:38facesse nomi
00:34:39magari pubblicasse
00:34:41faccende scottanti
00:34:44su qualche grosso
00:34:45scandalo italiano
00:34:46conclusione
00:34:48il classico uomo di paglia
00:34:49bruciato senza pietà
00:34:50quando diventa scomodo
00:34:51hai fatto proprio delle indagini
00:34:53proprio come?
00:34:54uno sbirro
00:34:55vuoi offendere?
00:34:58io veramente volevo fare solo il giornalista
00:35:00ma
00:35:01i fattacci che scopro io
00:35:03poi nessuno trova comodo pubblicarli
00:35:05come questo di Sergio Borgato
00:35:07se l'inchiesta è chiusa
00:35:09vuol dire proprio
00:35:10che qualche pezzo grosso
00:35:11intoccabile
00:35:12ha passato parola
00:35:14di non indagare a fondo
00:35:15ma tu lo conoscevi bene
00:35:18perché?
00:35:20mi chiedevo
00:35:21come mai mi sono tanto accanito
00:35:22su questa storia
00:35:23perché sospetto
00:35:26o forse
00:35:28spero
00:35:29che in qualche modo
00:35:31c'entri Eugenio
00:35:32con la ussica
00:35:32in suo giro
00:35:33allora bravo
00:35:34ma avanti buttati
00:35:36che saltino per aria tutti
00:35:38eh
00:35:39per adesso qua
00:35:41l'unico che è saltato per aria
00:35:42sono io
00:35:42come?
00:35:44eh
00:35:44la giustizia ha chiuso
00:35:45e io sto a spasso
00:35:46ah ma io mi arrangio sempre
00:35:48pare che a Napoli
00:35:49posso rimediare un lavoro
00:35:50e tu?
00:35:53come mai sei venuto via
00:35:54da tuo cugino?
00:35:56ci sono stato anche troppo
00:35:57mi hanno viziato
00:35:59stavo benissimo
00:36:00ma
00:36:01appunto
00:36:02troppo
00:36:03e io non posso stare così
00:36:06e che vuoi fare?
00:36:08intanto
00:36:09rivedere i miei compagni
00:36:12sapere
00:36:13e spiegare
00:36:16spiegare?
00:36:18ma cosa?
00:36:20non penserai?
00:36:21
00:36:21ho paura che abbiano dubitato di me
00:36:25senti Carlo
00:36:27io ti ho detto che mi sarei informato
00:36:30e l'ho fatto
00:36:30in quest'ora lo sanno com'è andata
00:36:32e c'è chi me lo dice
00:36:34Paggiardi vi stava appresso
00:36:36come pensavo io
00:36:37il 30 maggio i tuoi compagni
00:36:39già erano dentro
00:36:40capito?
00:36:41se non ti sentivi male all'osteria
00:36:42ci stavi pure tu
00:36:43ma
00:36:45non mi ascolti
00:36:46cos'è?
00:36:47ti dispiace di non essere finito in galera?
00:36:49può darsi
00:36:54ma che dici?
00:36:56perché
00:36:57purtroppo
00:37:00in qualche modo
00:37:02è vero che io li avevo abbandonati
00:37:07i miei compagni
00:37:09io non potevo saperlo
00:37:13che ci avrebbero impedito di agire
00:37:16e prima di dover agire
00:37:19mi sono sentito male
00:37:22proprio al momento giusto
00:37:25non ti pare?
00:37:28con tutto il rispetto compagno
00:37:29mi pare un poco fissato
00:37:30e invece sono lucidissimo
00:37:32e adesso so com'è andata
00:37:35e se è andata così
00:37:37in me
00:37:40ci deve essere qualcosa di sbagliato
00:37:43senti Carlo
00:37:47io ti parlo come un fratello
00:37:49per certe cose
00:37:52scusami ma
00:37:53tu non mi sembri proprio adatto
00:37:56allora
00:37:57perché non scrivi?
00:37:58saresti molto più utile alla causa
00:38:00studiando e...
00:38:00mi metto a posto la coscienza
00:38:02e vado in pensione
00:38:04lo so che non sei il tipo che si arrende
00:38:06e il rivoluzionario
00:38:12è un uomo condannato
00:38:15in anticipo
00:38:16non lo sai?
00:38:21so che l'ha detto Bacunin
00:38:22ma tu
00:38:23è soltanto come ci arriveranno
00:38:29che io non so
00:38:32a cosa?
00:38:35a guidare la rivoluzione
00:38:38senza prendere il potere
00:38:41per non essere costretti
00:38:45a prendere anche i metodi
00:38:46dell'oppressione
00:38:47eh?
00:38:48com'è possibile?
00:38:50io non so
00:38:54ma
00:39:01Ermanno
00:39:01proprio in questo momento
00:39:02è così
00:39:03certo che è più facile fare gli eroi
00:39:05quando le battaglie
00:39:05è più più tempo
00:39:06è un nuovo lontano
00:39:09è un nuovo lontano
00:39:09è un nuovo lontano
00:39:10è un nuovo lontano
00:39:11ma lasciatelo stare
00:39:13voi che invece
00:39:13vi siete imbostati
00:39:14no no
00:39:15potete
00:39:15lo è voluto
00:39:16io domando che non so
00:39:17prendere
00:39:17noi
00:39:18diamo le domande
00:39:19però le parassiere
00:39:20buonanotte
00:39:22ciao Carlo
00:39:36non è un incontro casuale
00:39:39ti ho pedinato
00:39:40sai
00:39:40hai fatto bene
00:39:43non mi è piaciuta per niente
00:39:46la tua fuga da casa mia
00:39:47temevo
00:39:49di non rivederti
00:39:51sì parto
00:39:53vado in Africa
00:39:55volontario
00:39:58tu volontario in Africa
00:40:00ma perché?
00:40:03che senso ha?
00:40:06sono un ufficiale
00:40:06ho degli obblighi
00:40:08e decido di fare il mio dovere
00:40:11fino in fondo
00:40:12non puoi capirmi
00:40:15tu credi che un uomo libero
00:40:18non abbia obblighi e dovere
00:40:19appunto
00:40:20li hai
00:40:21e quindi tu devi capirmi
00:40:24eppure
00:40:25no
00:40:26questa mi pare una decisione
00:40:28che va
00:40:28al di là del tuo senso del dovere
00:40:30è come se tu usassi
00:40:32il dovere di fare
00:40:34quasi
00:40:36per non fare
00:40:38e tu?
00:40:38continui a credere
00:40:40di non aver fatto abbastanza
00:40:42ci deve essere qualcosa da fare
00:40:45qualcosa che dia
00:40:47un senso a quello che finora ho fatto
00:40:50e non l'ho fatto
00:40:53io non so
00:40:57quale sarà
00:40:59la mia Africa
00:41:02ma ci sarà
00:41:06senti
00:41:09io parto
00:41:11e tu devi accettare
00:41:13un aiuto da me
00:41:15materiale
00:41:16dunque non impegnativo
00:41:17ti possono servire
00:41:20ma
00:41:23dovrei accettare soldi
00:41:27da te
00:41:28certo
00:41:29devi
00:41:30puoi
00:41:32secondo le tue teorie
00:41:34il denaro
00:41:35è il prodotto
00:41:36di un furto
00:41:36no?
00:41:38e allora
00:41:38puoi considerarlo
00:41:40una restituzione
00:41:41ma guarda che
00:41:43è grave
00:41:44per un ufficiale
00:41:45di sua maestà
00:41:46sovvenzionare
00:41:48un anarchico
00:41:48che
00:41:49potrebbe anche
00:41:51uccidere
00:41:51il re
00:41:51noi ci rispettiamo
00:42:10vero
00:42:10ci stimiamo
00:42:13come dice Luisa
00:42:15ma c'è anche
00:42:18un'altra cosa
00:42:18che ci unisce
00:42:19gli altri
00:42:21non lo sanno
00:42:21per noi
00:42:22dirlo
00:42:23è pericoloso
00:42:25ammettere
00:42:28che abbiamo
00:42:30una specie
00:42:30di destino
00:42:32comune
00:42:34sono sicura
00:42:36che puoi anche
00:42:37teoricare
00:42:37la violenza
00:42:38ma che non potrai
00:42:40mai agire
00:42:40perché tu sai
00:42:42amare
00:42:43non odiare
00:42:45Carlo
00:42:45in questo momento
00:42:47io ti consiglio
00:42:48di riesaminare
00:42:49tutto
00:42:49tu sei stato
00:42:51sempre severo
00:42:52e coerente
00:42:53ma
00:42:54ma tu
00:42:56scusa Carlo
00:42:58ti parlo
00:42:58come un fratello
00:42:59per certe cose
00:43:01secondo me
00:43:01non sei proprio adatto
00:43:03forse
00:43:08adesso
00:43:09è proprio
00:43:11la teatralità
00:43:12del gesto
00:43:12che mi attira
00:43:13ma i grandi
00:43:15attentatori
00:43:16che io chiamavo
00:43:18pazzi
00:43:18commedianti
00:43:19hanno pagato
00:43:21il loro gesto
00:43:21con la vita
00:43:22e se io
00:43:24immagino
00:43:24e cerco
00:43:25di costruire
00:43:26quel momento
00:43:27non vedo
00:43:29né il re
00:43:29colpito
00:43:30dalla mia pistola
00:43:31né me stesso
00:43:33nell'atto
00:43:34di sparare
00:43:35vedo solo me
00:43:37già arrestato
00:43:40processato
00:43:42e condannato
00:43:45non è che
00:43:54le ho fatto paura
00:43:55no
00:43:57no
00:43:58starò qui
00:44:01ancora
00:44:02qualche giorno
00:44:03ma quanto vuole
00:44:05avere un uomo
00:44:07in casa
00:44:08mi va bene
00:44:08però c'è una cosa
00:44:14che non capisco
00:44:15Basham ha detto
00:44:17che lei è un filosofo
00:44:19ma allora
00:44:20che cosa ci sta a fare
00:44:22sempre chiuso qua dentro
00:44:23un signore come lei
00:44:24forse
00:44:24forse
00:44:25sono un filosofo
00:44:27ma non sono certamente
00:44:29un signore
00:44:30beh
00:44:44se vuole mangiare
00:44:46c'è qualcosa
00:44:49sul fornello
00:44:50basta riscaldarlo
00:44:55e poi
00:44:58se ha bisogno
00:45:00di qualcos'altro
00:45:01di qualcos'altro
00:45:03di qualcos'altro
00:45:05di qualcos'altro
00:45:35abbasso il re
00:46:04viva l'anarchia
00:46:05prendilo così
00:46:08ma avanti
00:46:09cammina
00:46:11avevo la determinazione
00:46:21di uccidere
00:46:22Umberto I
00:46:23volevo diventare
00:46:25giustiziere
00:46:26uccidendo un assassino
00:46:28della libertà
00:46:30e ripeto
00:46:31che non avevo complici
00:46:32nessuno
00:46:34proprio nessuno
00:46:35era al corrente
00:46:36di questo mio proposito
00:46:37volevo uccidere il re
00:46:40e volevo agire da solo
00:46:42caro Ermanno
00:46:49sono nel tuo studio
00:46:51alla tua scrivania
00:46:53scusami
00:47:00volevo solo riordinare le tue carte
00:47:03prima di chiudere casa
00:47:05vado definitivamente a Bologna
00:47:08starò da tua madre
00:47:10non so se riceverai questa lettera
00:47:14e se in caso
00:47:15ti può far piacere
00:47:16ma spero di sì
00:47:18e se me lo permetti
00:47:22ti abbraccio
00:47:24ah sì
00:47:37c'è qui l'inviato romano
00:47:38vero?
00:47:39
00:47:39il giornalista
00:47:40fallo passare
00:47:42ma digli che ho cinque minuti
00:47:44per lui
00:47:44capitano della valle
00:47:56il comando mi ordina
00:47:58di riceverla
00:47:58quindi
00:48:00prego
00:48:07si accomodi
00:48:08dica pure
00:48:12in patria
00:48:14si comincia a voler sapere
00:48:16qualcosa di preciso
00:48:17sulla situazione africana
00:48:18capitano
00:48:19le notizie
00:48:21che ci arrivano
00:48:21tramite gli organi ufficiali
00:48:23sono contraddittorie
00:48:24e il mio giornale
00:48:26vuole una serie di articoli
00:48:27che
00:48:28francamente
00:48:29non vedo cosa potrei dire
00:48:30dirle io
00:48:31per esempio
00:48:32può dirmi
00:48:33se Ras Manga Shah
00:48:35ti è sfuggito ancora una volta?
00:48:37no
00:48:37vuol dire che non può
00:48:39o che non?
00:48:40sono arrivato da poco
00:48:40le fasi iniziali
00:48:42di quest'operazione
00:48:43non mi constano
00:48:44se è vero
00:48:45quello che si dice
00:48:46il piano del generale Barattieri
00:48:48consisteva nel prendere
00:48:50Ras Manga Shah
00:48:51tra due fuochi
00:48:52ma invece
00:48:53non lo so
00:48:53non lo so
00:48:54io so
00:48:55che le due colonne
00:48:57dovevano marciare parallele
00:48:59per ricongiungersi
00:49:00alle spalle
00:49:00degli abissini
00:49:01invece
00:49:02ad Antalò
00:49:03si sono trovate
00:49:04riunite
00:49:05e in posizione inefficace
00:49:06per effettuare la manovra
00:49:07evidentemente
00:49:09uno dei due battaglioni
00:49:10ha cambiato
00:49:11o sbagliato
00:49:13strada
00:49:13giusto?
00:49:14senta
00:49:17forse lei
00:49:19questi suoi articoli
00:49:20li deve scrivere
00:49:21no?
00:49:21è il suo mestiere
00:49:22e allora li scriva
00:49:24poi mi manderà
00:49:25il suo giornale
00:49:26così io saprò
00:49:27che cosa voleva
00:49:27che le rispondessi
00:49:28io stavo solo
00:49:29impostando la questione
00:49:31perché lei si rendesse
00:49:32conto che la cosa
00:49:33è proprio di sua competenza
00:49:34cioè
00:49:35le strade
00:49:37mi spiego?
00:49:38dal momento
00:49:39che lei è qui
00:49:40al comando
00:49:40dalla sua compagnia
00:49:41di ingegneri
00:49:42ed è molto competente
00:49:43mi risulta
00:49:44anzi
00:49:44rigoroso
00:49:45trattandosi
00:49:49dico
00:49:49delle piste
00:49:50dei percorsi
00:49:51di queste operazioni
00:49:52che stanno svolgendosi
00:49:53in un territorio
00:49:54così accidentato
00:49:56tortuoso
00:49:57addirittura
00:49:58impervio per noi
00:49:59vero?
00:50:01mentre gli indigeni
00:50:02ovviamente
00:50:03ne conoscono
00:50:04ogni insidia
00:50:05e ogni risorsa
00:50:05qual è la sua domanda?
00:50:08io credo
00:50:08che qui in Africa
00:50:09si stia girando a vuoto
00:50:11capitano
00:50:11e lei mi insegna
00:50:12niente caro signore
00:50:14e non posso avallare
00:50:15i suoi pregiudizi
00:50:16e ripeto
00:50:18che io qui
00:50:18non ho ancora
00:50:19svolto il mio compito
00:50:20quindi
00:50:21a parte la discrezione
00:50:23che in ogni caso
00:50:24dovrei impormi
00:50:24non posso
00:50:25c'è almeno una cosa
00:50:29che lei mi può dire
00:50:29evidentemente
00:50:32lei sarà arrivato qui
00:50:33con entusiasmo
00:50:34speranze
00:50:35e allora
00:50:38io le chiedo
00:50:39non è deluso
00:50:41di come vanno
00:50:42le cose
00:50:43anche qui
00:50:43la completa inefficienza
00:50:45degli altri comandi
00:50:46che tra abusi
00:50:47negligenze
00:50:48errori
00:50:49vi sta portando
00:50:50al disastro
00:50:51la domanda
00:50:55sarà posta male
00:50:56ma lei mi ha capito
00:50:57no?
00:51:01lei mi chiede
00:51:02se sono deluso
00:51:04non è possibile
00:51:07un soldato
00:51:09non può
00:51:09non deve essere motivo
00:51:11delusioni
00:51:13rimpianti
00:51:14recriminazioni
00:51:15sono fuori luogo
00:51:16mi hai risposto?
00:51:19no signore
00:51:19sono venuto in Africa
00:51:21volontario
00:51:22mi assumo in prima persona
00:51:24tutte le mie responsabilità
00:51:25se qualcosa
00:51:27non andrà come deve andare
00:51:28dovrò essere deluso
00:51:30anzitutto
00:51:31di me stesso
00:51:31capisco
00:51:34e spero
00:51:36la prego
00:51:36ora devo lavorare
00:51:39spero solo di rivederla a Roma
00:51:47capitano
00:51:48e dal nostro campo
00:52:14marciando in direzione
00:52:16sud-ovest
00:52:17obiettivo
00:52:18campo
00:52:19Mangasha
00:52:19sotto Adua
00:52:21tra i rilievi collinosi
00:52:24di Rebbiarienni
00:52:25a nord
00:52:25e Lambachidane
00:52:27Mereta
00:52:28a sud
00:52:28da identificare
00:52:30si ricerca
00:52:32in zona
00:52:32Addivecci
00:52:33un passaggio
00:52:35a quota
00:52:36praticabile
00:52:37di Rebbiarienni
00:53:07fortale
00:53:08appartamenti
00:53:10adoro
00:53:11così
00:53:12aspetta
00:53:14l'anima
00:53:14l'anima
00:53:15su
00:53:17l'anima
00:53:17a
00:53:17l'anima
00:53:18l'anima
00:53:19di
00:53:21l'anima
00:53:21e
00:53:22inserita
00:53:22su
00:53:23l'anima
00:53:23l'anima
00:53:24da
00:53:24l'anima
00:53:25si
00:53:25bebo
00:53:26se
00:53:26lo
00:53:26si
00:53:26aspetta
00:53:27e
00:53:28si
00:53:28aspetta
00:53:29Cara Luisa, la mia vita qui è una sequela di interrogativi, militari intendo, di altro
00:53:56genere non me ne pongo più e ci sono molte cose che il capitano della valle non arriva
00:54:02a capire, ma non importa, il capitano della valle è qui per fare il suo dovere e questa
00:54:11è l'unica risposta a ogni inutile domanda.
00:54:21Sono convinta che Ermanno scrivendo mi intendeva...
00:54:23Non importa Luisa.
00:54:24No, credo di essere tacitamente autorizzata a legger, te la voglio dire.
00:54:29Non importa.
00:54:32Da resto io non pretendevo affatto che Ermanno rispondisse ai miei lettere.
00:54:37E forse...
00:54:40tanto lontani e senza parole.
00:54:44Adesso possiamo perfino capirci.
00:54:46Queste...
00:54:49Queste parole di Ermanno mi sembrano abbastanza serene.
00:54:54Non mentire.
00:54:57Tu pensi di dovermi consolare.
00:55:00Sei gentile.
00:55:01E pensi anche evidentemente che io sono colpevole.
00:55:08Lo sono.
00:55:11Ma Ermanno non se n'è andato solo per questo.
00:55:14Per me.
00:55:16Io so che non è soltanto il nostro matrimonio che lo ha deluso.
00:55:19E' tutto un mondo.
00:55:25E' tutto il suo universo che è crollato.
00:55:28L'imputato Carlo della Valle ha seguito il processo con indifferenza.
00:55:34Non ha ritrattato.
00:55:36Ha confermato di non aver avuto complici.
00:55:38E su questo punto, infatti,
00:55:41anche l'accusa non ha potuto sostenere la tesi
00:55:44di un vasto complotto anarchico
00:55:46per sovvertire lo Stato.
00:55:49Solo al momento della lettura della sentenza
00:55:51l'imputato ha guardato il giudice.
00:55:55La condanna a 15 anni di carcere
00:55:57non ha cambiato il suo atteggiamento.
00:56:01L'atteggiamento di un uomo
00:56:02in pace con se stesso.
00:56:04E non possono costringermi a tradire.
00:56:10Nessuno.
00:56:11Perché il rivoluzionario
00:56:14è un uomo condannato in anticipo.
00:56:17Non ha niente.
00:56:18Non ha relazioni.
00:56:20Né cose né creature amate.
00:56:23Tutto in lui
00:56:24deve concentrarsi in una sola passione.
00:56:30La compagnia Genio
00:56:31è assegnata alla mia colonna.
00:56:34Mi fa piacere, capitano,
00:56:36che lei sia con me.
00:56:38Ecco, questa è la carta
00:56:40che l'ufficio operazioni del generale in capo
00:56:42ha preparato per ognuno
00:56:44dei quattro comandanti di colonna.
00:56:52Ma scusi.
00:56:54Cosa c'è, capitano?
00:56:56Ma questa carta
00:56:57è piena di errori.
00:57:00Io conosco la zona benissimo.
00:57:01L'ho percorsa e studiata attentamente.
00:57:04È il mio mestiere.
00:57:07E lei lo vede così,
00:57:10a colpo d'occhio.
00:57:12Mi sta dicendo una cosa
00:57:13molto strana.
00:57:15Incredibile, direi.
00:57:17Ma è così?
00:57:19Se è così sicuro,
00:57:21è disposto a dirlo a sua eccellenza
00:57:23il generale Barattieri?
00:57:26Ma, caro capitano,
00:57:28questa carta
00:57:29non è stata fatta
00:57:30anche usando i suoi appunti.
00:57:31infatti, eccellenza.
00:57:36Evidentemente,
00:57:36i miei appunti
00:57:37sono stati interpretati male.
00:57:41Comunque,
00:57:41quelle carte
00:57:42sono un semplice
00:57:43promemoria,
00:57:44un modello tattico,
00:57:46un punto di riferimento.
00:57:47e Menelic mi creda
00:57:50non ha nessuna voglia
00:57:52di venirci incontro.
00:57:53E qua?
00:57:54Carlo della Valle, sì.
00:57:55Portatelo a me.
00:57:56Cara Gilda,
00:57:59cara Luisa,
00:58:01caro Ermanno,
00:58:02cari compagni,
00:58:03caro Vescia,
00:58:05cari amici e fratelli miei,
00:58:07a cui non posso scrivere.
00:58:10Dopo tanti dubbi,
00:58:11attese,
00:58:12angosce,
00:58:14sono in pace.
00:58:16Il carcere
00:58:17non mi spaventa.
00:58:18Sono ammalato,
00:58:23senza forze,
00:58:25senza speranza,
00:58:27ma non ho paura
00:58:28di morire qua dentro,
00:58:31perché forse
00:58:32il più forte
00:58:33di ogni timore
00:58:34è il sollievo,
00:58:38il sollievo
00:58:38di non dover più decidere
00:58:40nella mia vita.
00:58:41E si metta tranquillo,
00:58:47capitano.
00:58:48Sì, signore.
00:58:50Il nostro comandante
00:58:51sa quello che fa.
00:58:53Sì, signore.
00:58:54Non ci sarà battaglia.
00:58:56È una marcia dimostrativa.
00:58:58Tanto Menelic
00:58:59rifiuta lo scontro.
00:59:07Capitano!
00:59:08Capitano!
00:59:09Le fine di testa
00:59:10della colonna Albertone!
00:59:11Come dice?
00:59:12Le fine di testa
00:59:13stanno proseguendo,
00:59:14capitano.
00:59:15Io sapevo
00:59:15che dovevano schierarsi tutti
00:59:17fra Kidane Meret
00:59:18e Rebbi Arienni.
00:59:19Non facciamoci
00:59:20domande inutili.
00:59:22Noi siamo di riserva
00:59:23e quello che fanno
00:59:24le altre brigate
00:59:25fa parte senz'altro
00:59:26della manovra prevista.
00:59:28Via l'alta e suoi,
00:59:29capitano.
00:59:29Sì, signore.
00:59:33Compagnia!
00:59:34Alta!
00:59:35Alta!
00:59:41c'è un errore!
01:00:04C'è un errore!
01:00:08Quello non è di Danemeret!
01:00:11Puntate di là!
01:00:13Puntate di là!
01:00:15Puntate di là!
01:00:18Portate i pezzi!
01:00:20Il vero di Danemeret
01:00:21è assunore!
01:00:22Ci prenderanno di pianto!
01:00:24C'è un errore!
01:00:54C'è un errore!
01:01:04Puntate di Hereinho!
01:01:05Ha She sogar un errore!
01:01:09C'è un errore!
01:01:11C'è un errore!
01:01:13Un errore!
01:01:13No, no, no!
01:01:43Ecco, il dovere della coerenza, aspettare un evento, la soluzione dall'esterno, una catastrofe, la catastrofe che risolve e nasconde la mia angoscia privata, la mia sconfitta personale.
01:02:13No, no, no!
01:02:43No, no, no!
01:03:13No, no, no!
01:03:43No, no, no!
01:04:13No, no!
01:04:43No, no!
01:04:45No, no!
01:04:47No, no!
01:04:49No, no!
01:04:51No, no!

Consigliato