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  • 29/04/2025
Adua è una miniserie televisiva italiana, diretta da Dante Guardamagna e andata in onda in cinque puntate su Rai Uno dal 29 ottobre al 26 novembre 1981, trasposizione del romanzo omonimo di Manlio Cancogni scritto con lo pseudonimo di Giuseppe Tugnoli e pubblicato nel 1978.
Trascrizione
00:00Siamo a Bologna nel 1890. Ermanno della Valle è un ufficiale del genio, intelligente e preparato,
00:11che crede nell'esercito come strumento di progresso civile. Ha un modello di onestà e di serietà nel
00:18padre, il conte Orso, morto per un incidente di caccia in circostanze misteriose. La pecora
00:25nera della famiglia è un cugino. Carlo della Valle, che milita nel movimento anarchico
00:31fin da ragazzo, crede nella bontà della natura umana e spera che l'idea anarchica possa mutare
00:37il mondo senza violenza. Ermanno e Carlo, in realtà molto simili, si intendono sulle idee
00:45generali di responsabilità, buona fede e progresso, ma si scontrano duramente sul metodo e sull'obiettivo
00:52finale. Carlo è un mito, un eroe romantico e quasi un martire per Luisa, sorella di Ermanno,
01:00ma è un amore senza speranza, perché nella vita di fughe e di lotte dell'anarchico idealista
01:06c'è già una donna, Gilda, che gli è devota e si considera in ogni senso la sua compagna.
01:14La famiglia è uno dei cardini dell'idea di ordine di Ermanno, che vuole sposare Antonia,
01:20ma lei si ribella alla concezione patriarcale del fidanzato con atteggiamenti polemici quasi
01:27femministi. Le sue provocazioni esasperano Ermanno, fra loro c'è una rottura che lascia
01:34Antonia più sorpresa che addolorata. Il suo rapporto veramente caldo e spontaneo è col
01:41fratello Sergio, al quale confida tutte le sue contraddizioni. In fondo lei ammette di amare
01:47Ermanno e sa che un giorno accetterà di sposarlo, ma subisce il fascino ambiguo di Eugenio Kolaussig,
01:54fortunato avventuriero, al quale Antonia finisce col cedere con spregiudicato abbandono.
02:01Intanto Ermanno, durante un viaggio in Inghilterra che è il suo modello di ordine e dignità borghesi,
02:08incontra Constance e ha con lei una breve storia d'amore, episodio sereno, quasi felice.
02:14Ma Ermanno sente che il suo vero mondo, forse imperfetto ma più reale per lui, è altrove.
02:22Quindi torna in Italia e ad Antonia. Del resto Antonia accetta finalmente di sposarlo. In viaggio
02:30di nozze ad Asiago il contrasto dei loro caratteri raggiunge il culmine e poi sembra trovare un certo
02:36equilibrio. Dopo i moti di Conselice, a cui ha partecipato assistendo impotente alla morte di un
02:44giovane compagno, Carlo ha una crisi. Non è più sicuro che la bontà sostanziale dell'uomo si possa
02:51affermare senza conflitti e senza violenze. Antonia, che aspetta un figlio, sembra cambiata,
02:59conciliante, serena. Ma quando ha la disgrazia di perdere il bambino e scopre che forse non
03:06potrà più essere madre, si inasprisce e la sua polemica contro la pacata sicurezza di
03:13Germanno, si esaspera.
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06:33che cosa vuole. Rapporti d'affari. E poi la politica allora era meno complessa.
06:42Oh, cara. Sei stanca? Vuoi che andiamo?
06:49Che piacere rivederla.
06:51Sì, hermano, sono un po' stanca. Scusami tu con tutti, ti prego.
06:55Certo.
06:56Erano mesi che aspettavo questo momento e adesso non so più cosa vedi.
07:07Mi trovi cambiata?
07:11Ancora più affascinata.
07:23Sì, perché?
07:24Sì, perché?
07:26Sì, perché?
07:56Grazie a tutti.
08:26Grazie a tutti.
08:56Grazie a tutti.
09:26E avete celebrato così il primo maggio?
09:36Sì, è stato un modo per aggirare il divieto di manifestazione in piazza.
09:42Era bellissimo.
09:44Certo, Carlo, ti capisco.
09:46E credo che momenti simili ti ripaghino di tutto.
09:51È vero.
09:51Sai, Luisa, io credo che tu, veramente, possa capirmi.
10:00Anche se vivi in un mondo come questo, così accogliente e apparentemente sicuro.
10:08Ermanno, invece, anche se cerca con tanto scrupolo di non provocare conflitti penosi fra noi,
10:18quando ci incontriamo si vede che sta sempre chiedendosi come io ho potuto rinunciare alla vita che mi spettava.
10:24Perché secondo lui avevo il diritto, addirittura il dovere di vivere come vivete voi.
10:31Mi dispiace che tu ne parli in questo tono.
10:34Ermanno...
10:35No, Ermanno non ha bisogno di essere difeso.
10:40Lui è l'uomo migliore che può uscire da questo vostro mondo.
10:46Ma io, non per mio merito, sai, ma per circostanze della vita fortuite,
10:54io ho conosciuto il pensiero anarchico.
10:57Che prima di essere una dottrina rivoluzionaria, una risposta materiale all'esigenza del popolo,
11:03è un credo.
11:13Tutte le cose sono di tutti gli uomini
11:16e nessuno può goderne per privilegio.
11:21E di fatti io non posso.
11:23È un precetto molto semplice, è molto bello, ma...
11:26Ma è difficile da attuare, tu dici.
11:28No, Luisa.
11:30O almeno è troppo bello.
11:32Troppo perché non si tenti seriamente di farlo diventare una realtà, a tutti i costi.
11:41Sì, io voglio proprio dire con tutti i mezzi.
11:45Ti sembra un discorso minaccioso.
11:48Ma tu lo sai.
11:50Tu hai capito che i privilegiati usano una continua violenza sugli altri.
11:54e che se ci si vuole emancipare, cioè semplicemente vivere,
12:00è necessario porre violenza a violenza.
12:02Ti pare strano che io, proprio io, dica questo, vero?
12:10Mi sembra...
12:12Mi sembra contrario alle tue idee.
12:19E lo è.
12:23Lo è.
12:24Io non arriverò mai ad approvare i compagni che fanno attentati.
12:33Mettono bombe.
12:36Sparano.
12:37Ma forse...
12:42Forse...
12:44Ma se forse loro sono come sarei stato io,
12:48se io fossi riuscito a guarirmi da questo maledetto vizio di ragionare fino all'esasperazione.
12:53Ma io sono sicura che tu puoi anche teorizzare la violenza.
12:58Ma che non potrai mai.
12:59Perchè tu sei amare.
13:18Non notiare, Carlo.
13:29È Carlo, Carlo della Valle, nostro cugino.
13:51Tuo nipote Carlo, mamma.
13:52Non si preoccupi, signorina Luisa.
13:54È sempre così, da quando il capitano Hermano è partito.
13:58Forse, vedendo che c'era qualcuno con lei,
14:01ha sperato che fosse Hermano.
14:04Ma ora la signora prenderà suo tè.
14:14Eh sì.
14:16Hermano era troppo importante per lei.
14:19Questo trasferimento a Roma è stato una sorpresa, ma...
14:21Lo hanno richiesto direttamente dallo Stato Maggiore.
14:23Ah, e nell'ingranaggio militare questo vuol dire che sta facendo carriera.
14:29Detto da te, far carriera suona come un'accusa.
14:32No.
14:33No, io sono sicuro che in Hermano non c'è nessuna meschina ambizione.
14:40Senti, dato che vai a Roma, il suo indirizzo te lo do?
14:43Sai, te l'ho detto.
14:45Io a Roma ci starò pochissimo.
14:47E poi Hermano ha questo benedetto vizio di volermi redimere.
14:51Ha solo il vizio di volersi occupare delle persone a cui vuole bene.
14:57Certo, certo, ma non credo di essere la presenza più adatta per lui
15:02nell'ambiente che ora frequenterà a Roma.
15:06Ma non ti dico mica di andare alle serate mondane che gli organizza la moglie?
15:10Ah, ha anche una moglie che lo costringe a fare una vita mondana.
15:15Povero Hermano, questo sì che gli peserà, ne sono sicuro.
15:18Alla splendida regina di questa splendida casa
15:29che io sono veramente orgoglioso di poter inaugurare trionfalmente con lei.
15:34Sì, va tutto bene, mi pare.
15:36Tutto perfetto.
15:37E non potrebbe essere altrimenti qui, nel regno della più splendida.
15:40L'hai già detto, varone.
15:42Venga, ho bisogno di lei per intrattenere gli ospiti.
15:45Tutti i suoi amici, vero?
15:46Io conosco tutti.
15:47Trane mio cognato, Enzo della Valle, dei conti della Valle di Bologna.
15:52Eccola laggiù, vede?
15:53Con sua moglie.
15:54La giovane signora dall'aria un po' timida.
15:57Ma è una ventivoglio, lo sai?
15:59Margherita Elena Ventivoglio della Valle.
16:04Che adesso aspetta un figlio.
16:07Venga che la presento.
16:08Tra socialisti anarchici la visione ormai è definitiva.
16:20Siano giuste o no le rivendicazioni del sud.
16:23Sì, ma puoi intenderci.
16:26Non è che i capi siciliani non abbiano le idee chiare.
16:29Ma...
16:29È il modo in cui si protesta che rischia di spaventarci i borghesi, gli imprenditori.
16:33Ma non vorrei che questi nostri discorsi sconcertassero il capitano della Valle.
16:46Che forse preferisce rimanere...
16:48No, affatto.
16:50Può anche darsi che a me sembrino discorsi cinici.
16:54E un po' troppo rassegnati a un certo costume.
16:56Ma vede con la Ussig?
16:59È impossibile stare a Roma e non sentirsi coinvolti negli avvenimenti.
17:04A Bologna e in qualunque altro posto che non sia Roma certe cose non si sanno e nemmeno si immaginano.
17:09È vero che anche in casa Malavasi si parlava così, ma là sembravano paradossi perbolici, provocatori.
17:16Detti per il gusto di stupire e scandalizzare.
17:19Da.
17:21È qui che ci si scontra con la cruda realtà del paese.
17:23Lei qui a Roma evidentemente si sta rendendo conto di aver mantenuto certe illusioni a patto di non vedere la realtà politica com'è.
17:33Se ora vuole affrontarla, la troverà molto dura e spesso sgradevole.
17:41Ma le cose del resto è sempre meglio vederle, vero?
17:45Piuttosto che chiudere gli occhi.
17:48Chiudere gli occhi.
17:51Chiudere gli occhi.
17:53Non è colpevole, mostruoso, che noi pensiamo di poter vivere così, con gli occhi chiusi.
18:01Guerra per la piena.
18:02Oh sì.
18:05Chiudere gli occhi.
18:06Finaleления.
18:06Chiudere gli occhi.
18:07представляi perché?
18:09Ha ha� bang.
18:12Chiudere gli occhi.
18:14Chi udere gli occhi?
18:44E così devo ammettere che la mia visione della vita è fortemente svisata dall'ignoranza
18:54della realtà. Ricordi quelle parole di Stringberg? Il programma è eliminare la classe superiore,
19:03poi si vedrà. Ci sembrava una battuta a effetto, detta solo per scandalizzare, e ci scandalizzava.
19:11Ma io, ora, pensando alla classe superiore politica, così come posso intravederla qui,
19:22sento che quelle parole rischiano oggi di assumere per me un senso preciso e inevitabile. La corruzione
19:33è profondamente radicata in questo. Ah, non ti avevo sentito entrare.
19:41Scusami, se ne sono andati tutti? Sì. Sempre il tuo lavoro? Già, dovrei. Allo Stato Maggiore
19:53aspettano un'elaborazione più dettagliata. E allora si interessa? Sì, forse. O forse
20:00è un modo di temporeggiare, politico, tradizionale anche nell'esercito, ma comunque. No, adesso
20:07stavo scrivendo a un amico, vai là, ti sai, un compagno di studi. Te ne ho parlato, no?
20:11Non ci vediamo da cinque anni. Mi ha scritto che ha lasciato l'insegnamento perché non ha
20:18più fiducia nella scuola. Dice che è un veicolo di errori, quasi un contagio. Dai maestri a...
20:30E tu? Io? Scusami. Tu piuttosto, volevi parlare un po' della tua serata, immagino. È andata
20:41bene, vero? E ho scoperto che la parte della padrona di casa mi piace molto. A Bologna
20:47non era in casa mia. E qui sei già perfettamente a tuo agio. Intanto c'è il barone che mi è
20:52abbastanza utile. Conosce tutta la gente che conta. Credi? Fa l'artista, l'esteta,
20:58lo sportivo, ma lo sanno tutti cos'è. Un uomo d'affari, astuto e arrivista. Ha comprato
21:05quasi mezza Roma. E anche il titolo. E anche qualche uomo politico. Eh, pare incredibile,
21:11lo so. Ma se tu pensi che con qualche biglietto da mille si può diventare deputati o senatori...
21:19Mi pareva strano che non avessi qualcosa da ridire sulle mie nuove amicizie. No, parlavo
21:23soltanto per... Non si fa così. Come? Non è chic, appunto, parlare un po' male del prossimo
21:32nei salotti romani. Eh? Mi prendi in giro? No. Sei cambiato, è vero. Perché? Chi lo dice?
21:52tuo fratello? Sì. Enzo dice che ti trova... Cambiato. In peggio. Figurarsi. Enzo ti stima,
22:03ti ammira. E questo ti pare buffo? No, no. Ma vedi, nella vostra famiglia non riuscite proprio a
22:11vivere senza un modello. Tuo padre era il grande modello tuo, come tu sei il grande modello di Enzo.
22:17Che a parte questo, dice? Che tu a Roma sembri più pistaccato. Così dice Enzo. Vuol dire,
22:28credo, più indifferente. O forse rassegnato. Ma per forza, qui le cose si prendono in modo diverso.
22:42E qui ho imparato che la maldicenza e la calunnia sono armi preziose. Che le disavventure degli altri
22:51sono un divertimento. E che essere l'amante di uomini importanti non fa diventare importante
22:58una donna. Anzi. Giusto, maestro?
23:05Tendenzioso, direi. Ma questo tuo amaro consuntivo prelude a una conclusione? Io sono arrivata a
23:20chiedermi se valeva la pena che tu brigassi tanto per far trasferire a Roma mio marito. Ah,
23:26te lo chiedi, eh? Io invece più o meno me lo ricordo. L'abbiamo fatto per poter essere
23:35vicini, mi pare. E mi sembra di ricordare che era questo quello che ci interessava. Magari
23:41tu avvertimi se c'è qualche cambiamento. Di umore o altro. Non lo so. Tu sei incapace
24:03di amare veramente. Questo l'ho capito da un pezzo. Tu invece? Io? Non so che cosa
24:15mi ha spinto a diventare la tua amante. Storia antica e dopo? Dopo ero ammalata. Guarita apparentemente
24:29ma vuota dentro. E quando ti ho rivisto ho provato un'emozione. Sincera mi pareva. Forte.
24:47E chissà cos'era. Amore no. Tutta la verità. Coraggio. Ne ho. Lo sai.
24:59E ammetto. Sì. Io credo proprio che avere illusi il mano. Con te è complice. Facendogli
25:19credere che lo volevano a Roma perché lo Stato Maggiore si interessava veramente al suo lavoro.
25:29questo mi sembra che sia stato il mio vero tradimento. Con cola ussica hai chiuso?
25:43Peggio. Continuiamo. Ma così. Per abitudine. O per vigliaccheria non lo so. Lui ha altre donne.
25:52Beh, anche tu non ne credo. Se pensi al barone ti sbagli. Non è il tuo amante?
25:59È una specie d'amico per cui non ho nessuna amicizia. Ma anche le altre donne di cola ussica non contano.
26:10Sai Antonia? Io sono convinto che lui ti ama. Sul serio.
26:15Senti Sergio. Tu forse hai paura che se io, se lasci Eugenio, può essere un fatto negativo per te.
26:27Ma no. Io con la USIC sono utile comunque. Sono riuscito a rendermi indispensabile, pare.
26:34Un giorno vorrei che tu mi parlassi un po' più seriamente del tuo lavoro.
26:40A proposito di cose serie, mi stavo dimenticando la più importante.
26:47I soldi che mi hai prestato. Raddoppiati.
26:51Come raddoppiati?
26:53Come non puoi capirlo. Diciamo semplicemente che li ho manovrati bene e si sono moltiplicati nelle mie mani taumaturici.
27:00Già. Non stai scherzando? E naturalmente non li voglio, però mi devi spiegare.
27:05E invece li prendi perché sono tuoi. Abbiamo giocato insieme, è andata bene, capito?
27:09No. E voglio capire, giocato come?
27:13In borsa, signora.
27:16Allora, se proprio ci tieni, lezione prima.
27:19Per speculare in borsa, sono necessarie e sufficienti due cose.
27:27Soldi. Più di questi per fare sul serio e buone informazioni.
27:32E queste informazioni che te le dà?
27:33Domanda intelligente.
27:36Le alte sfere politiche sono molto utili.
27:38È un giornale.
27:40Mi segui?
27:41Che sa molte cose sulle suddette alte sfere.
27:44È almeno altrettanto utile, cominci a capire?
27:47È un genio.
27:47E beh, sì, certo. Con la Hussig.
27:50Non l'avevi ancora capito?
27:52Il quale mi fa morire.
27:54Quando magari parlando con Ermanno fa il moralista.
27:57Lo scoppio edilizio di Roma, la sua crescita anomala, ha creato una prosperità fittizia.
28:01E certe banche hanno dato credito imprudentemente a queste speculazioni.
28:06Lui, capisci?
28:07È il povero Ermanno che se lo sta a sentire.
28:09Convinto?
28:10Non parlare così di Ermanno.
28:14Scusami.
28:16Ma questa roba...
28:17È assurdo.
28:18Gliel'ho detto.
28:19È pazzesco.
28:20Ma perché?
28:22Io pensavo che scritto così il mio pezzo non ci compromette per niente.
28:27E chi lo vuole capire, lo capisca.
28:29È un apologo.
28:29Ma che apologo?
28:31Noi se mai vogliamo i fatti.
28:32Fatti provati e inconfutabili.
28:34Capito, Vescia?
28:35E io le prove ce l'ho, direttore.
28:37Se lei preferisce una denuncia esplicita, si figuri.
28:39A me mi invita a nozze.
28:40Allora, hai letto?
28:44Ma neanche parlarne.
28:46È un aggaffo imperdonabile.
28:49Non lo capisci che il giornale non può fare una campagna contro il capo del governo
28:52attaccandolo su faccende personali?
28:54No.
28:56No, Vescia, no.
28:59Vogliamo metterci in testa che gli italiani sono stufi di sentir parlare di scandali,
29:02abusi, ruberie.
29:04Che non è di questo che bisogna parlare, ma di temi, altri, veri, ben più importanti e gravi.
29:09Come Banca Romana e simili.
29:12Allora lo fai apposta.
29:15Gli ho già detto qua, a tutta la redazione,
29:18che la Banca Romana è un fatto a sé, il tipico scandalo di comodo che si insabbia e si dirà fuori a comando.
29:23E noi lo dobbiamo lasciare insabbiato adesso, onorevole.
29:26Anche se in Parlamento...
29:27La denuncia in Parlamento serve chiaramente a qualcuno per avvelenare il paese e screditare tutta la classe politica.
29:32E noi non vogliamo prestarci al gioco.
29:34Vabbè, vabbè, ho capito, ho capito.
29:36Ma allora, l'Africa?
29:40No, ecco, bravo.
29:42L'Africa.
29:43Ah, mi hai mandato in Africa come inviato speciale?
29:45Oh!
29:48Sei un giornalista o no?
29:50Informati.
29:52Preparati.
29:53Dobbiamo sapere cosa succede realmente laggiù,
29:56cosa fa il generale Barattieri e poi, al momento giusto...
30:00Cosa c'è?
30:04Il capitano della valla.
30:08Insomma, datti da fare e arrangiati.
30:12Ricordiamo ciò che è accaduto in Unigiano.
30:17Come mai lei qui, in questa fucina di attualità, capitano?
30:21Si è proprio deciso a seguire puntualmente i fatti del giorno.
30:25Ha già saputo della bomba a Montecitorio.
30:27Allo Stato Maggiore non si parla d'altro.
30:29Ma non ci sono vittime, vero?
30:31No, no.
30:33Il gesto, comunque...
30:35Abbiamo detto che la bomba va minimizzata, vero?
30:38Sì.
30:41Capito.
30:41Solo una colonna e un titolo secco.
30:47Proprio perché è grave dobbiamo minimizzare.
30:50Per non dare pubblicità a gesto eversivo.
30:55Deficienti.
30:56Analfabeti della politica.
30:58Sabotatori.
30:58Non preoccuparti.
30:59Ci sono io a controllare questi direttanti.
31:02Questi?
31:03Ma io dico loro.
31:04Gli anarchici.
31:06Attentati.
31:06Bombe.
31:07In un momento simile.
31:09È un vero e proprio sabotaggio al nostro serio e paziente lavoro di opposizione al governo.
31:14Ecco.
31:15Adesso io vorrei proprio parlare con quel suo cugino.
31:17Mi piacerebbe sentire da lui cosa ne pensa di queste bravate ribellistiche.
31:22Non ne ho idea, ma penso che lui non...
31:25Certo, certo.
31:26Anch'io sono convinto che lui non è un scalmanato.
31:30Però gli anarchici veri si sono lasciati prendere la mano.
31:34Sono rimasti in pochi e hanno dovuto reclutare quello che c'era.
31:37I fanatici.
31:39Ecco qual è il guaio.
31:41Sono alleanze disperate.
31:43A proposito.
31:44Tu l'hai visto questo pezzo sui socialisti?
31:48Visto e sistemato.
31:50Non ti preoccupare.
31:51Era un po' troppo caldo.
31:52E noi dobbiamo stare attenti a non stringere tanto.
31:56I socialisti perché certi abbracci rischiano di diventare mortali.
32:01Va bene, Roberto.
32:03Allora.
32:04Presto ad attaccare.
32:05Il numero è chiuso così.
32:09Cavallotti.
32:10Non che sia un gran che...
32:11Fece stampare.
32:12Ovunque.
32:13La sua...
32:14La sua lettera aglionese.
32:18Che lo accusa...
32:19Ah, scusa.
32:20Che lo accusava...
32:21Il direttore è un po' maleducato.
32:24Mi scuso per lui.
32:25Che lo accusava di falsa testimonianza.
32:28E lei può venire quando vuole, caro capitano.
32:30Perché a me...
32:32Fa molto piacere.
32:33Si accomodi.
32:42So che avete contatti con la stampa politica francese.
32:46Allora mi permetta di indovinare.
32:50Si tratta del suo famoso lavoro, no?
32:51La messa a difesa del massiccio del Grappa contro eventuali attacchi austriaci.
32:57Mentre Austria e Germania rinnovano l'alleanza con noi fino al 97.
33:01Quindi la mia ipotesi teorica di una guerra contro l'Austria
33:05rischia di sembrare gratuita e inopportuna
33:08ai miei superiori dello Stato Maggiore.
33:10Che non sono molto elastici.
33:14Lei del resto immagina giustamente che
33:16anche noi radicali auspichiamo un'alleanza con la Francia.
33:20Ma io scusi.
33:21Non auspico niente.
33:24Non è il mio mestiere stabilire con chi
33:25o contro chi combatteremo domani.
33:28E invece segnalare
33:29che a meno di 20 chilometri dal confine austriaco
33:32c'è un bastione naturale, fortificabile
33:34per ogni futura venienza.
33:36Questo sì.
33:37È il mio mestiere.
33:38Molto chiaro.
33:44Ecco allora, capitano.
33:49Qui?
33:50C'è tutto quello che può servirle
33:53per documentare i prossimi possibili mutamenti politici europei
33:57che renderebbero prezioso il suo progetto strategico.
34:02Capitano.
34:24Capitano.
34:27Permette, capitano.
34:28Vesce, giornalista della giustizia.
34:33Mi avrà visto in relazione, no?
34:35Comunque ero là.
34:37Ho sentito che lei avrebbe un cugino anattico.
34:39La stupisce?
34:40No, no, non mi fraintenda, capitano della valle.
34:43Della valle?
34:45Ma certo.
34:46Ma che scemo, non avevo collegato.
34:48Si chiama Carlo.
34:50Suo cugino Carlo della valle, come no?
34:52Io ho dei compagni che si butterebbero nel fuoco per lui.
34:55Vede, io non lo conosco personalmente.
34:57Lei non sa dove potrei trovarlo.
34:59Perché, vede,
35:00anch'io sono anarchico.
35:02Anarchico puro.
35:03E così, soprattutto su Malatesta, Gorica, Fiero.
35:06Così come una bigotta sa a memoria le vite dei santi.
35:08Non so se mi spiego.
35:09Anarchico puro.
35:11Sì.
35:12Perché?
35:13Ma allora mi sembra che la giustizia
35:14non sia proprio il giornale ideale per lei.
35:18Beh, ideale no, ma
35:20è un conto all'idea
35:22e è un conto in lavoro, purtroppo.
35:24Finché non faremo la rivoluzione
35:26dovremo pur vivere in questo stato.
35:27E lei, naturalmente,
35:29non si fa illusione su...
35:31su Colaussi che è socio, no?
35:33Ah, ecco.
35:34Io però sono specialista in gaffo, dicono.
35:37E allora se questi per caso sono amici suoi, beh...
35:39Qui a Roma
35:40non ho amici.
35:42Mi fa piacere.
35:46Allora?
35:50Ma sì.
35:52Certo che posso farti aprire un credito.
35:56Fero, non capisco come mai
35:57tu abbia bisogno di soldi.
35:59non te ne dà abbastanza tuo marito, eh?
36:04Che, fra parentesi, è stato qui poco fa.
36:06Hai rischiato di incontrarlo?
36:09Rischio più, rischio meno.
36:12E ormai non mi chiede mai dove vado.
36:15Sarebbe stato...
36:17interessante
36:18vedere la sua reazione
36:20se mi avesse trovata qui da te.
36:23Chissà.
36:24Forse avrebbe finto di non vedermi.
36:27Ma cosa dici?
36:31Oggi sei strana, sai?
36:34E poi?
36:36Anche la storia del credito, cosa significa?
36:39Ti sembra tanto strano
36:40che voglia sentirmi un po' indipendente da mio marito?
36:42Non penserai di dividerti da lui.
36:49È per questo che sei così spaventato.
36:52Hai paura che lasci il manno
36:53che ricaschi in pieno su di te?
36:56No, no.
36:57Figurati.
36:59Non ci ho mai pensato.
37:01Nemmeno prima.
37:03Insomma, escluso.
37:05Oggi più che mai.
37:06Tranquillizzati.
37:06E' soltanto che voglio sentirmi un po' più libera.
37:11Saprò usare bene quei soldi
37:13e mi sentirò più sicura.
37:15Tutto qui.
37:18Il fondo non hai tutti i torti.
37:20Perché le donne non dovrebbero...
37:21Chiacchiera a parte.
37:24Puoi?
37:27Posso.
37:36Banco di Malta.
38:01Cos'è?
38:03Una filiale di comodo del credito napoletano.
38:06Esiste, esiste.
38:10E funziona.
38:11Ecco la mia firma.
38:14Allora?
38:16Siamo sempre amici, Antonio?
38:21Complici.
38:23Finti progressisti.
38:24Finta opposizione.
38:25Non dico che i radicali siano tutti come loro,
38:27ma i miei.
38:28Quelli della giustizia.
38:30Colaussi, Chilibori, il barone.
38:32Ma paramo di Dio.
38:34E' un giro d'affari e basta.
38:35Affari?
38:36Sporchi.
38:37Non è chiaro.
38:39Traffici, imbrogli.
38:42Insomma, perché crede che si rifiutino di attaccare i pezzi grossi del governo
38:45sui cosiddetti fatti personali?
38:47Perché questi fatti sono in realtà le sovvenzioni delle varie banche
38:50e ci stanno in mezzo pure loro.
38:53Compromessi, corrotti e corruttori.
38:55Tant'è vero che l'opposizione dell'onorevole Colaussi
38:57è molto cauda.
38:59Non se ne accorta.
39:01Colaussi sostiene che proprio con questa opposizione prudente farà cadere il governo.
39:05Farà cadere?
39:06Sì.
39:07Con il calcio dell'asino.
39:09Quando e se Crispi sarà andata a picco per conto suo, magari rompendosi le corne in affine.
39:13No.
39:13A noi del giornale Colaussi suona un'altra musica.
39:17Dice che non è ancora il momento.
39:20E chissà quando era venuto un momento.
39:22Se cade il governo, gli imprenditori si allarmano e non si fanno più buoni affari.
39:25Mentre lui, Colaussi, che poi suoi soci, ne fa.
39:29Non fanno altro.
39:32Ma non sono i soli, sa.
39:34Guardi.
39:34Guardi anche questa gente per bene, per esempio.
39:37Lei può essere sicura che in qualche modo questi sono tutti coinvolti.
39:40Probabilmente lei, per deformazione professionale o ideologica,
39:45vedrà le cose con una specie di lente di ingrandimento.
39:48Crevi?
39:49Ah, può essere.
39:52Ma le fanno talmente grosse che ci sta poco da ingrandire.
39:55Ma li guardi, li guardi.
39:57È difficile distinguere a occhio i cinici da quelli che hanno la coscienza tranquilla.
40:02Ah, ma io glielo spiego subito perché questi sono tranquilli.
40:05La loro forza è che le mani sporche le tengono tutti.
40:07Sarebbero in pericolo solo se fra loro si infiltrasse a tradimento
40:11qualche persona onesta.
40:14Come lei, capitale.
40:15Ah, la prego.
40:16No, no, no, no.
40:17Ah, no, io ci vedo, sa.
40:19Vede che non lo capisca che un uomo come lei tutto questo non può fare che schifo.
40:22Senta.
40:24Se è per dirmi che sono un ingenuo, un illuso, posso accettarlo.
40:27Ma autodefinirci gli unici onesti, no.
40:29Sarebbe un'altra ingenuità imperdonabile, oltre che una presunzione.
40:33Io voglio, cioè, devo credere che ci sia...
40:36E se deve, lo creda pure.
40:39Ma io invece so che onesti ce ne stanno pochi.
40:42E qua, intanto, nessuno.
40:44Politici, industriali, finanzieri.
40:46Tutti uguali, lei dice.
40:48No.
40:49No, io li divido in due categorie.
40:51Onesti, per così dire, nella vita privata, che poi si servono dei disonesti per la loro vita pubblica.
40:57E disonesti senza intermediari.
40:58Quel bel tipo di patriarca, per esempio, è senz'altro fuori dalla mischia.
41:05Ci pensa un intendente ad angariare i contadini delle sue terre.
41:10E con invece uno che ha la passione di angariare personalmente i suoi operai.
41:14Questione ai gusti.
41:16Ah, guardi, guardi.
41:17Ecco un altro bel campione della faura.
41:20Personaggio minore, ma indispensabile.
41:22Sergio Borgatto, intermediario.
41:25E lo sa di chi?
41:26Di Colaussi.
41:27È proprio.
41:28Beh, sarebbe un po' imbarazzante, capisce, per il nostro non regole,
41:31incontrarsi personalmente con un intrallazzatore delle edilizie.
41:34E invece tramite l'infaticabile Sergio Borgatto,
41:37che ormai si è talmente rotolato in queste faccende,
41:39da non aver più molto da...
41:41Lo conosci?
41:47Non mi dica che è amico suo.
41:49Un parente.
41:50Aspita, l'ho fatta.
41:52Cimmi, la gaffa.
41:54Mi succede sempre.
41:57Capitava, lei viene parenti proprio in tutti i campi, eh?
42:01Veramente io volevo soltanto chiederle
42:03se non sa proprio dove posso incontrare suo cugino Carlo.
42:06No, no, non lo so, ma dovrebbe essere a Roma.
42:08Ah, beh, se è a Roma io lo trovo.
42:09E mi scusi tanto per le chiacchiere.
42:14Non è colpa sua, signor Besh.
42:16Se il mondo è, come dice lei giustamente...
42:19Uno schifo?
42:19Ah, sì, certo.
42:30Recriminare è inutile.
42:32Noi due siamo troppo simili per poterci rinfacciare qualcosa.
42:39Io me la prendo soltanto con me stessa.
42:48Anche se non lo so.
42:50Non so che cosa farei se potessi ricominciare.
42:56Sono sola.
42:57Ermano a torto o a ragione mi irrita.
43:03Mi sembra troppo buono per essere vero.
43:07E accessibile.
43:11È una specie di rimprovero vivente.
43:13Forse mi ha già giudicata.
43:20È il signorilmente scartata senza dirlo.
43:26Anche Sergio.
43:27Se si ride e si scherza va bene, ma...
43:30Mi preoccupa.
43:33Per colpa tua.
43:34Cosa ne stai facendo di lui?
43:40Tante grazie.
43:43Io gli do semplicemente una mano per introdursi.
43:46Perché trovi una via suscettiva...
43:47Risparmi alle parole se non vuoi dirmi niente.
43:54Chissà come ti vedevo prima.
43:58Mi sembra che adesso tu stia esagerando.
44:00Adesso ti sto vedendo semplicemente come sei.
44:08Indifferente.
44:12Lontano.
44:15Inesistente.
44:17Una vanità senza scopo.
44:20Come me.
44:23Anche peggio forse.
44:25Sei proprio sicura di poter fare la moralista con me?
44:33Tu?
44:37Perfida avventuriera da feuilleton?
44:39Per me è solo un gioco.
44:41Ma se tu vivi così...
44:43Voglio sapere se può diventare pericoloso.
44:45Pericoloso come?
44:47Si vince e si perde tutti i giochi.
44:48E finora tu hai vinto, no?
44:50Quando domani verrà?
44:52Piangeremo domani.
44:53Proverbio indiano.
44:54Sta buono, ragioniamo.
44:56Un po', sì, ma molto poco, ti prego, Antonia.
44:59Io ho un temperamento romantico, splenetico.
45:02E se non rido non mi diverto neanche un po'.
45:05È vero, sai.
45:06Tu non sei mica sempre tanto allegro come vuoi sembrare.
45:09E tu oggi sei noiosa.
45:11Sembri quasi Armando.
45:13Scusa, scusa.
45:14Io parlo, straparlo a vanvera perché...
45:16È pazzesco, insomma, è assurdo.
45:17Mi fai rabbia.
45:18Farti prendere da queste malinconie dopo il colpo di ieri in borsa.
45:20Non mi hai neanche detto come diavolo sei riuscita.
45:25Con un'impiegata del Banco di Malta hai detto.
45:27Non lo sai che noi donne, se vogliamo, vi mettiamo tutti nel sacco.
45:31Sei una divoratrice.
45:33Io ti accetto come allieva e tu trovi il credito,
45:37parecchi soldi,
45:37Poi trovi anche le informazioni.
45:41Così va a finire che il tuo sagace fratello
45:43lo riduce a un esecutore succubo delle tue trame.
45:46Ma ha funzionato o no?
45:47Altro che
45:48hai trovato un canale che
45:50è una vena aurifera.
45:52Al 50% degli utili sono felicissimo
45:54di farmi mettere nel sacco da te.
45:57E allora dimmi com'è questa ragazza?
45:58Si chiama Teresa Fiorito.
46:01È abbastanza carina,
46:02provinciale, timida.
46:04Antonia, cosa ti prende?
46:05Non ti sto mica chiedendo di sposarla.
46:09Volevo solo sapere
46:10che tipo è
46:11questa tizia che ti regge il sacco.
46:13Che gergo da malavita.
46:16Allora,
46:17Teresa è figlia di un cassiere,
46:19licenziato in tronco perché speculava.
46:22Famiglia in miseria,
46:23Teresa assunta in banca.
46:24Un po' per carità.
46:26E molto per trattenerlo,
46:27tanto al mese la somma che aveva sottratto il padre.
46:29E così questa figlia d'arte,
46:31cioè di cassiere speculatore,
46:32ti dà le informazioni di borso perché tu possa speculare.
46:35E anche per rifarsi delle trattenute con le mie mance.
46:37Perfetto.
46:38Che bel giro.
46:40E finché gira a nostro favore...
46:41A proposito,
46:42quando?
46:44Stasera.
46:44Perché no?
46:45Ma come si veste una signora per bene
46:47che va a giocare alla roulette o al baccarat?
46:50Considerata la signora importante
46:51e l'importanza della sala da gioco
46:53che è la migliore di Roma,
46:54consiglierei una mise ricca e vistosa.
46:58De coltè audacissimo,
47:00colliere gale.
47:01E si incontra gente che mi conosce.
47:03Dici buonasera e continui a giocare.
47:06Vincerai.
47:08Succede che si butta la prima volta.
47:11Il pericolo di essere presi c'è.
47:14Lo ammetto.
47:14Ma il vostro progetto mi pare un po' vago.
47:18Carlo sa cosa bisogna fare.
47:20E per me quello che decide lui va bene.
47:22Adesso è meglio che andiamo.
47:26Alla spiccioletta.
47:27Va bene.
47:29Ci vediamo al solito posto.
47:41Ti piance a te quel bagiardi?
47:43Lo conosci bene?
47:44Siamo in pochi.
47:46Non metterti a fare il difficile anche tu.
47:47Non lo vedi che stiamo diventando tutti isterici?
47:49Tieno qua.
47:57Mi pare che stia male.
48:14Cosa ti ha detto Lorenzo?
48:15Che tu non devi esporti.
48:21Cosa possono fare senza di te?
48:23Gilda.
48:24Mi tratti come un bambino adesso.
48:28E menti così tanto per tenermi buono.
48:32Tu naturalmente gli hai detto che sono malato.
48:34Che ho una delle mie crisi.
48:36No.
48:38No, l'ha detto lui che stai male.
48:40Si vede, sei?
48:44Certo.
48:47Malissimo.
48:48E cosa vuol dire?
48:50Credi che non farò quello che devo fare?
48:52Anzi.
48:54Sento che la febbre mi tiene su.
48:56Mi dà forza.
48:57Capito?
48:59Io non ti dico niente.
49:01Ma lo so.
49:03Tu non dici, non parli.
49:04Ma sei tu a togliermela.
49:07La forza.
49:08Non la malattia.
49:10Perché tu lo sappiamo, no?
49:12Tu mi vuoi bene, vero?
49:14E allora mi devi proteggere.
49:17Mi devi difendere.
49:19Mi devi aiutare.
49:21Sei proprio come Luisa ormai.
49:24Che c'entra Luisa?
49:26Io sono la tua donna e ti capisco.
49:29E devo...
49:29Niente.
49:31Non dovete niente.
49:33Non lo volete capire che non è il momento.
49:35Non è il caso.
49:36Questo non è il tempo dell'amore.
49:38altro che amore.
49:41E mettersi lì nella tana e chiudersi dentro.
49:43No.
49:45Io lo so che voi vorreste vedermi a letto.
49:48E assistemi, vero?
49:49Curare il martire.
49:51Ma cosa credete che sia un bel gioco?
49:54Che io possa mettermi a recitare con voi tranquillamente
49:56questa bella commedia sentimentale.
49:59Io cosa ci posso fare se ti voglio bene?
50:02Gilda.
50:07Ascoltami.
50:11E cerca.
50:14Cerca di capirmi bene, ti prego.
50:17Lo so che avevo...
50:20Ho sempre fatto discorsi di pace io.
50:23Ma qualcosa è cambiato.
50:25Non la fede.
50:27Quella no.
50:29È sempre ancora perché gli uomini siano...
50:33Diventino.
50:36Ridiventino buoni.
50:39E liberi.
50:42Naturali come devono essere.
50:45Come sono.
50:46ma ho capito
50:52che forse
50:54che certamente
50:56bisognerà
50:57che bisogna
51:00costringerli
51:02purtroppo.
51:07Ho dovuto cambiare.
51:10E allora anche tu devi capire
51:12che adesso io non posso più essere...
51:14Lasciami.
51:39Devi andartene.
51:42Davvero.
51:44ne ho bisogno.
51:51Senti.
51:55Io fra poco esco.
51:58E non torno qua.
52:01Così lo sai, dovevo dirtelo almeno.
52:04E tu...
52:07parti.
52:07Torni a Bologna.
52:16Domani.
52:18Se lo fai
52:19vuol dire che posso contare su di te.
52:22È il mio modo
52:22di chiederti aiuto.
52:24Lo vedi che ho il coraggio
52:25di dirtelo.
52:27Che ho bisogno
52:28d'aiuto.
52:28e io...
52:31Io dovrei lasciarti.
52:36Sì.
52:37Proprio.
52:39Tu mi lasci
52:39e l'amore,
52:41te l'ho detto,
52:42deve trasformarsi.
52:44Anche l'amore per l'umanità,
52:45per la pace.
52:46E così anche tu
52:50mi lasci solo
52:52e libero.
52:55non sei libero
52:58con me.
53:04No.
53:07Non si possono avere problemi,
53:10sentimenti personali
53:11in un mondo così.
53:14Adesso no.
53:17Dopo?
53:18Forse.
53:19Dopo.
53:21Ma chi?
53:23Forse non noi.
53:25ma ne vale la pena.
53:45Non occorre.
53:48Ce li ho.
53:50I soldi per partire.
53:55e in ombre.
54:10E in ombre.
54:14E in ombre.
54:14A presto.
54:44A presto.
55:14A presto.
55:44A presto.
56:14A presto.

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