- 12/06/2025
Firenze, 24 marzo 1995: il sessantacinquenne Gianfranco Cuccuini, nonostante sia in pensione, si reca al lavoro nella libreria Manuelli per sostituire la padrona. Alle 8:30 viene visto con una persona di spalle e solo un quarto d'ora dopo Don Sergio, passato per prendere le ostie, scopre il corpo di Cuccuini deturpato da 27 coltellate...
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CortometraggiTrascrizione
00:00Musica
00:30Musica
01:00Quello che raccontiamo questa sera è un caso talmente strano e talmente complicato
01:19e per certi versi talmente assurdo, che se fosse un romanzo non sarebbe neppure un romanzo giallo,
01:24ma un racconto di fantasmi.
01:26Se non fosse realmente accaduto, il caso di Gianfranco Cucuini sarebbe stato scritto da Edgar Allan Poe,
01:32sarebbe uno dei suoi racconti spaventosi e cupi, o forse sarebbe Giro di vite di Harry James,
01:38una storia di fantasmi.
01:45A dargli questa connotazione così gotica, così sinistramente fantastica,
01:51non è soltanto il mistero del delitto, ma anche il luogo in cui si svolge.
01:54Un negozio di articoli religiosi, scaffali coperti di oggetti sacri, libri di culto, messali, paramenti,
02:03immersi nel silenzio più assoluto e nella penombra di un'unica luce che viene dal retro.
02:09Musica
02:10Siamo a Firenze, in pieno centro, in via del Proconsolo numero 7 Rosso.
02:24È il 24 marzo 1995.
02:27A scoprire il delitto, naturalmente, è un sacerdote.
02:30Sono le 8.45 del mattino e Don Sergio Boffici attraverso il cortile del palazzo
02:39in cui si trova anche il negozio di articoli religiosi, per bussare la porta sul retro.
02:45È un portoncino di legno, che è aperto, ma oltre c'è una porta a vetri
02:48e anche se dietro c'è la luce accesa, la porta è chiusa a chiave e non risponde nessuno.
02:53Musica
02:54È la terza volta che Don Sergio bussa a quella porta.
03:01Come ogni venerdì, ha bisogno di ostie da far consacrare per la messa alla parrocchia di Castelfranco
03:06e qualche minuto prima ha già attraversato quel cortile
03:09che, oltre a quel negozio, ospita anche gli uffici della Curia di Fiesole
03:13e una sartoria di abiti religiosi.
03:15Le due signore che gestiscono quel negozio e il signor Gianfranco,
03:20che ogni tanto le sostituisce, aprono presto la mattina
03:22e a quell'ora dovrebbero già essere lì.
03:28Don Sergio pensa che non lo sentano perché stanno ancora facendo le pulizie.
03:32Se ne torna negli uffici della Curia, ha deciso a provare più tardi
03:35e infatti ci torna, ma stesso risultato.
03:40Alla terza volta decide di uscire dal cortile
03:42e di passare davanti, dall'ingresso principale del negozio.
03:46Musica
03:47Lì, la porta è aperta, come tutte le mattine, anche se la luce è spenta.
03:57Don Sergio entra e si dirige verso il bancone che si trova in fondo al negozio,
04:00ma qui esita.
04:02Nella penombra, laggiù in fondo, gli sembra di vedere qualcosa di strano.
04:06Infatti c'è qualcosa, qualcosa che sembra un uomo steso a terra,
04:10che spunta da dietro al bancone.
04:13Don Sergio si spavencia, esce e corre nel cortile a chiamare aiuto.
04:16Incontra un altro sacerdote, Don Giuseppe Saccardi,
04:22e gli chiede di accompagnarlo dentro al negozio per vedere cos'è successo.
04:26Cos'è successo?
04:27Cosa c'è nella penombra di quel negozio,
04:29tra oggetti sacri e libri religiosi?
04:33Alessandro Riva e Lorenzo Viganò sono andati a Firenze
04:35a fare domande e raccogliere voci e notizie.
04:38Cosa c'era nella penombra di quel negozio
04:40è lo stesso Don Giuseppe a raccontarcelo,
04:43intervistato per noi da Alessandro Riva.
04:44Monsignor Saccardi ci vuole raccontare
04:47che cosa accadde la mattina del 24 marzo 1995?
04:53Quella mattina stavo per scendere in ufficio
04:55quando un mio amico mi chiamò dal giardino
04:59e mi disse se potevo scendere fino a Pianterreno
05:03per una cosa urgente.
05:07Immediatamente io mi recai giù a Pianterreno
05:10e questo mio amico mi disse che
05:14aveva aperto un pochino la porta
05:18d'entrata nella libreria Manuelli
05:22e all'ombra, nell'ombra,
05:24gli sembrava di aver visto un uomo disteso in terra.
05:28Io pensai
05:31se è la persona
05:33che viene ad aiutare
05:35la proprietaria
05:36a fare le pulizie, eccetera,
05:40egli aveva avuto un mal lavoro
05:42noi non potevamo interessarci, ecco,
05:48e quindi dovevamo andare a vedere
05:50e provvedere.
05:52Infatti
05:52io personalmente
05:55apri la vetrage
05:56e sono entrato
05:58nella libreria
06:00e sono arrivato fino
06:02a questa persona distesa.
06:04Vedi
06:05che accanto a questa persona
06:08c'era anche del sangue.
06:10A quel punto
06:11uscì fuori
06:12e fece chiamare
06:13l'ambulanza
06:14della misericordia
06:16con la dottoressa.
06:18La dottoressa
06:19entrò
06:21nella libreria,
06:24si accostò al catavere,
06:25l'esaminò
06:27e
06:28uscendo fuori
06:30disse
06:30è stato ucciso
06:31e è morto.
06:33L'uomo
06:36steso a terra
06:37dietro al bancone
06:37è Gianfranco Cucuini
06:39commesso part-time
06:40del negozio
06:41di articoli religiosi.
06:43Gianfranco
06:44è steso
06:44sul fianco sinistro
06:45e giace
06:46in un vero e proprio
06:47lago di sangue
06:48che ne circonda
06:48tutto il corpo.
06:50Addosso
06:50ha 27 pugnalate
06:52alla testa,
06:52al volto,
06:53al collo,
06:54all'addome,
06:54al torace
06:54e anche dietro
06:55sui lombi.
06:57È stato colpito
06:57da una lama
06:58monotagliente
06:59cioè tagliente
07:00da una parte sola
07:01come dimostrano
07:02le estremità
07:02delle ferite.
07:03È una lama
07:04lunga non meno
07:05di 10 centimetri
07:06e ha i bordi
07:06rotondati
07:07come un paio
07:08di forbici
07:08o un tagliacarte.
07:10L'arma
07:10non verrà mai ritrovata
07:12nonostante gli agenti
07:13della squadra mobile
07:14ribaltino tutti i cassonetti
07:16e aprano tutti i tombini
07:17del centro storico
07:18di Firenze.
07:20Gianfranco
07:21è morto
07:21quasi subito
07:22ucciso
07:23dallo sciocco emoragico
07:24e dalle lesioni interne
07:26ed è morto
07:27da poco
07:27perché quando il medico legale
07:29arriva e lo tocca
07:30lo trova ancora tiepido.
07:32A parte questo
07:33è facile stabilire
07:34l'ora della morte
07:35di Gianfranco
07:36basta riesaminare
07:37i movimenti
07:38che aveva compiuto
07:39quella mattina.
07:43Sono circa
07:44le 7.30 del mattino
07:45quando Gianfranco
07:46esce di casa
07:47prende il motorino
07:54e percorre il tregitto
07:56che separa
07:57la sua abitazione
07:58presso Sesto Fiorentino
07:59a via del Proconsolo
08:00dove ha il negozio.
08:10Impiega dai 16 ai 21 minuti
08:12considerando che incontra
08:138 semafori rossi.
08:15Quindi
08:22è attorno alle 7.50
08:24che apre
08:25la saracinesca
08:25del negozio.
08:32I movimenti
08:33di Gianfranco
08:34quella mattina
08:35vanno messi
08:36in relazione
08:36con quello che succedeva
08:37allora in quella strada.
08:39Alessandro Riva
08:40e Lorenzo Viganò
08:41sono andati laggiù
08:42in via del Proconsolo
08:43a vedere.
08:45So che siete andati
08:48nel luogo del delitto
08:49che è un luogo
08:49abbastanza strano
08:50e cos'ha di particolare
08:52quel luogo
08:53e cos'ha di particolare
08:54quella strada?
08:55Dunque intanto
08:56la strada
08:56che si è via del Proconsolo
08:58è una strada centralissima.
08:59Proprio
09:00ho trovato una stampa
09:02proprio sotto al Duomo
09:03il negozio è qui
09:04proprio a pochi passi
09:06dalla cupola
09:06del Brunelleschi
09:07quindi pieno centro.
09:09Certo
09:09pieno centro a Firenze.
09:10Quali sono i movimenti
09:12che avvengono in quel luogo?
09:13Ecco noi abbiamo provato
09:14ad andare
09:15in un giorno qualsiasi
09:16in una mattina qualsiasi
09:17per vedere come si anima
09:18questa via.
09:19Siamo arrivati lì alle 7
09:20e se a quell'ora
09:21non c'è molta attività
09:22ci sono aperti
09:23solo i bar
09:24i due bar
09:25di cui tra l'altro
09:26uno è proprio
09:27davanti al negozio.
09:29Tra l'altro
09:29lì stazionano sempre
09:31delle persone
09:32perché di fronte
09:33al bar
09:34c'è una fermata
09:35dell'autobus
09:36dove passano
09:37tre autobus
09:37e quindi ci sono sempre
09:38persone o che aspettano
09:40o che arrivano
09:40e aspettano di nuovo
09:42un altro autobus.
09:42Quindi un gran movimento.
09:43Sì.
09:44Ecco tra l'altro
09:44il palazzo della Curia
09:46che è proprio di fianco
09:47al negozio
09:48ha un portone
09:49che si apre generalmente
09:50intorno alle 7 e mezza
09:51della mattina
09:51e anche all'interno
09:54di questo
09:54del palazzo della Curia
09:56il movimento comincia
09:57proprio come nella via
09:58alle 8 e mezza in poi
10:00e una cosa importante
10:01è che oltre alle persone
10:03che lavorano
10:03all'interno di questo palazzo
10:05magari negli uffici
10:06amministrativi
10:06vanno e vengono
10:07persone curiosi
10:08insomma persone
10:09che vogliono entrare
10:10vogliono
10:10c'è una sartoria
10:12all'interno
10:12il tutto senza
10:13nessun tipo di blocco.
10:15Quindi c'è un gran movimento
10:16un gran via vai di persone
10:18e a partire più o meno
10:19dalle 8 e mezza del mattino.
10:21Direi di sì.
10:22Quali sono i movimenti
10:23di quel mattino?
10:25Beh quel giorno
10:25i movimenti principali
10:27diciamo
10:28dei protagonisti
10:30di questo caso
10:32iniziano con
10:34il primo ad arrivare
10:34è Don Boffici
10:36cioè il prete
10:37proprio che poi
10:37alla fine
10:38che scoprirà
10:39il corpo di Gianfranco
10:41e arriva prima ancora
10:43che il portone
10:43sia aperto
10:44alle 7 e 20
10:46la custode
10:47Mafalda
10:47quel mattino
10:48apre il portone
10:49e quel mattino
10:50ci ha raccontato
10:50la custode
10:51quando l'abbiamo vista
10:52che l'ha aperto
10:53un po' in anticipo
10:55perché
10:56ogni venerdì
10:58arrivava il vescovo
11:00che dava udienza
11:01alle altre persone
11:01ora per accelerare
11:02un po' i tempi
11:03apriva quei 10 minuti prima
11:05quindi alle 7 e un quarto
11:06Don Boffici
11:07e alle 7 e 20
11:08arriva la portinaia
11:09e poi?
11:10Gli altri che arrivano
11:12sono i 5 operai
11:13ci sono 5 operai
11:14che stanno
11:15sistemando
11:16la fogna
11:17all'interno
11:18del cortile
11:18del palazzo della Curia
11:19per cui sono 5 operai
11:21che arrivano
11:21tra le 7 e 40
11:22e le 7 e 50
11:23arriva chi in motorino
11:24chi con la pepiaggio
11:25chi a piedi
11:26passano davanti al negozio
11:28perché vanno a far colazione
11:29al bar davanti
11:30l'ultimo operaio
11:33che arriva
11:33che arriva
11:33intorno alle 7 e 50
11:35si ricorda con certezza
11:36che la saracinesca
11:38del negozio
11:38era aperta
11:39o il bandone
11:40come lo chiamano
11:40qua a Firenze
11:41era aperto
11:42perché passando
11:43si specchia nella vetrina
11:44per cui
11:457 e 50
11:46Gianfranco è già dentro
11:47il negozio
11:48ecco poi
11:49tra le 8 e 20
11:50e le 8 e 30
11:51Gianfranco viene visto
11:52di fronte al negozio
11:53viene visto
11:54mentre fa un po' di pulizia
11:55mentre spazza la strada
11:56lo vede
11:56il proprietario
11:57della copisteria
11:58che sta sul marciapiede
11:59di fronte
12:00che tra l'altro
12:00lo saluta
12:01con un cenno della mano
12:02ma si stupisce
12:03del fatto
12:04che Gianfranco
12:05non ricambia il saluto
12:06sempre
12:07più o meno
12:08in questi minuti
12:09forse qualche minuto dopo
12:10più vicino alle 8 e mezza
12:11una signora
12:12che ha un appuntamento
12:14ed è ferma
12:14lì davanti
12:15al portone
12:16del palazzo della Curia
12:17vede con la coda dell'occhio
12:18due persone
12:19che entrano
12:20nel negozio
12:21una persona
12:23è sicuramente
12:23un uomo
12:24e l'altra persona
12:25è una persona
12:25con i capelli lunghi
12:26per cui può essere
12:27o una donna
12:28o un uomo
12:28con i capelli lunghi
12:30e poi c'è
12:31Don Boffici
12:31che sempre
12:32intorno alle 8 e mezza
12:33esce di nuovo
12:34dal palazzo della Curia
12:35dove aveva un ufficio
12:37esce con la macchina
12:38per parcheggiarla
12:39più lontano
12:41insomma
12:41e poi rientra a piedi
12:43poco dopo
12:43a questo punto
12:45poco dopo
12:46rientrerà in ufficio
12:47dopodiché
12:48andrà alla porta
12:49del retro del negozio
12:51a bussare
12:51per comprare le ostie
12:52e a questo punto
12:53che ore sono?
12:54beh a questo punto
12:55siamo tra le 8 e 40
12:56e le 8 e 45
12:57non oltre
12:58l'ora della morte
13:00è facile da stabilirsi
13:01più facile
13:02che in altri casi
13:03sono le 8 e 30
13:05quando Gianfranco
13:05viene visto
13:06per l'ultima volta
13:07e sono le 8 e 45
13:08quando Don Sergio
13:10e Don Giuseppe
13:11entrano nel negozio
13:12e lo trovano steso
13:13dietro al bancone
13:13il delitto
13:14non può che essere avvenuto
13:16in quel breve lasso di tempo
13:17Gianfranco
13:18è stato aggredito
13:19quella mattina stessa
13:20e ucciso pugnalate
13:22ma da chi
13:23e perché?
13:28non sono gli unici misteri
13:49di questo strano caso
13:50ci sono alcune domande
13:52a cui gli investigatori
13:53della squadra mobile
13:54si trovano subito di fronte
13:56talmente strane
13:57talmente complicate
13:58da far pensare davvero
13:59ai fantasmi
14:00intanto
14:01in quello strano luogo
14:02del delitto
14:03regna un ordine
14:04innaturale
14:05è tutto a posto
14:07non manca nulla
14:08i soldi sono ancora
14:09tutti in ordine
14:10perfettamente divisi
14:12dentro agli scompartimenti
14:13di un cassetto
14:14sul retro
14:14non ci sono segni
14:17di effrazione
14:17chiusa la porta
14:19sul retro
14:19e aperta
14:20quella sul davanti
14:21dietro al bancone
14:23c'è una sedia
14:23attenzione
14:24una sedia
14:25con lo schienale
14:26rivolto
14:26ad uno scaffale
14:27chiuso da una vetrata
14:28e la seduta
14:30normalmente rivolta
14:31verso il bancone
14:31come l'avrebbe lasciato
14:33un commesso
14:33in attesa di clienti
14:35quella sedia
14:36è proprio sul bordo
14:37di quel lago di sangue
14:38che circonda
14:38il corpo di Gianfranco
14:40ma sembra non avere
14:41niente a che fare
14:42col delitto
14:42a parte una solitaria
14:44minuscola macchia di sangue
14:45altro
14:47di molto strano
14:48non c'è
14:48uno straccio
14:49per pulire il pavimento
14:50ritrovato accanto
14:51al corpo di Gianfranco
14:52un mazzo di chiavi a terra
14:54probabilmente cadute
14:55non è tutto
14:56non ci sono segni
14:58di collutazione
14:59non ci sono schizzi
15:00di sangue
15:01e soprattutto
15:02non ci sono impronte
15:03Gianfranco
15:05è stato colpito
15:0627 volte
15:07a terra
15:07giace in un vero
15:08e proprio
15:09lago di sangue
15:09l'assassino
15:11deve essersi sporcato
15:12deve averci camminato
15:13dentro a quel sangue
15:14eppure
15:15quando si allontana
15:16non lascia impronte
15:17come se volasse
15:18ecco
15:19quando si allontana
15:20ma si allontana
15:21per andare dove?
15:22non è una domanda
15:23da poco
15:23lo abbiamo visto
15:25dove si trova
15:25quel negozio
15:26come fa
15:27un assassino
15:28insanguinato
15:29ad uscire
15:29da un negozio
15:30in pieno centro
15:30a Firenze
15:31a un passo dal Duomo
15:32e passare inosservato
15:34davanti a operai
15:35baristi
15:35negozianti
15:36e persone
15:37che aspettano
15:37l'autobus
15:38perché deve essere
15:40per forza uscito
15:40da quella porta
15:41sul davanti
15:41visto che quella
15:42sul retro
15:43quando arriva
15:44Don Sergio a bussare
15:45è chiusa dall'interno
15:46ecco
15:47Don Sergio
15:49Don Sergio
15:50va a bussare
15:51la prima
15:51e la seconda
15:52volta
15:52probabilmente
15:54attorno alle 8.45
15:55quando si può pensare
15:57che Gianfranco
15:58si è ucciso
15:59dietro quella
16:00sottila porta
16:01a vetri
16:01nella stanza
16:03sul retro
16:03Gianfranco
16:04viene colpito
16:0527 volte
16:05con furia e violenza
16:06senza che
16:07Don Sergio
16:08senta nulla
16:09l'assassino
16:10uccide
16:11senza fare rumore
16:12si allontana
16:13senza lasciare impronte
16:14e svanisce
16:15nell'aria
16:15questo è Edgar Allan Poe
16:18è Henry James
16:19è Urla nel grano
16:20di Eraldo Baldini
16:21invece
16:23è realtà
16:24è cronaca
16:24torniamo alla realtà
16:26allora
16:26a questa realtà
16:27che è stata investigata
16:28dalla squadra mobile
16:29di Firenze
16:29e dal sostituto
16:30procuratore Papallardo
16:31torniamo alla realtà
16:33andiamo a Firenze
16:34e chiediamoci
16:35chi era davvero
16:36Gianfranco
16:45sarà perché i fantasmi
16:52appartengono ad un altro mondo
16:54ma di solito
16:55i racconti gotici
16:56hanno cupe ambientazioni esotiche
16:57viali stregati
17:00nel parco
17:01di qualche castello
17:02nascosto nel cuore
17:03della Transilvania
17:03brughiere nebbiose
17:05di terre oltreaceno
17:06appena colonizzate
17:07cimiteri di campagna
17:09di qualche sperduto
17:10villaggio inglese
17:11impenetrabili
17:12e nere foreste germaniche
17:13oppure
17:14città invisibili
17:15immaginarie
17:16come quelle di Italo Calvino
17:17e invece
17:22ci sono città reali
17:24città italiane
17:25che sono uno sfondo
17:26magnifico
17:26per una storia
17:27di morti
17:27e di fantasmi
17:28Firenze
17:34è sicuramente
17:35una di queste
17:36sarà per il senso
17:38del ricordo
17:39che si respira
17:40ovunque
17:40rarefatto e sottile
17:41come un banco di nebbia
17:42sospeso a mezz'aria
17:43sarà per le sue chiese
17:45i suoi palazzi
17:46e i suoi monumenti
17:47che tengono fermi
17:48nel tempo
17:48l'immagine del passato
17:49come uno di quegli
17:50ectoplasmi
17:51impressi sulle pellicole
17:52fotografiche
17:53dall'aria misteriosa
17:55affascinante
17:55e un po' smarrita
17:56di fronte alla vita
17:57che corre
17:58e si muove lo stesso
17:59sarà per questo
18:18che Firenze
18:19anche con le sue luci
18:20e con i suoi turisti
18:21rimane sempre
18:22una città bellissima
18:23per ambientarci
18:24una storia gotica
18:25di assassini
18:26morti
18:26e fantasmi
18:27il signor Gianfranco
18:36ha 60 anni
18:37è sposato
18:38ed è padre
18:38di due figli
18:39è una brava persona
18:41tranquilla
18:41metodica
18:42molto abitudinaria
18:43con pochi amici intimi
18:44è uno che non esce
18:46quasi mai la sera
18:47e se ne resta in casa
18:48il signor Gianfranco
18:50è in pensione
18:51da 5 anni
18:51prima faceva il tipografo
18:54ma un tipografo particolare
18:55ciao Carlo
18:59ciao Lorenzo
19:01ciao Alessandro
19:01allora so che
19:03avete raccolto informazioni
19:05su Gianfranco
19:06sì
19:06Gianfranco era un ex tipografo
19:08giusto?
19:09sì
19:09sì lui era
19:10aveva imparato
19:11il mestiere di tipografo
19:13da giovanissimo
19:14in collegio
19:15perché
19:15gli era morto il padre
19:17quando era
19:17quando era pochi mesi
19:19per cui
19:19la madre insomma
19:20aveva pochi soldi
19:21aveva dovuto mandare
19:22in collegio
19:22e qui
19:23dal collegio
19:24dai preti
19:25aveva appunto
19:26imparato a fare il tipografo
19:28e a 16 anni
19:29era entrato
19:30in questa tipografia
19:31che è una delle tipografie
19:32storiche di Firenze
19:34che si chiama
19:34il Torchio
19:34e era rimasto lì
19:36per 40 anni
19:37e com'era sul lavoro?
19:39dunque sul lavoro
19:40i suoi colleghi
19:41lo ricordano come
19:42che l'hanno visto crescere
19:44quindi
19:44lo ricordano come
19:45un tipo preciso
19:47pignolo
19:48molto appassionato
19:49al suo lavoro
19:49talmente appassionato
19:51da farlo proprio
19:52in maniera totale
19:54tra l'altro
19:55proprio in tipografia
19:57e facendo il tipografo
19:58era diventato
20:00un appassionato
20:01e a suo modo
20:01anche un esperto d'arte
20:02per cui aveva cominciato
20:03ad andare in giro
20:04per i musei
20:05anche girare il mondo
20:06comunque girare l'Italia
20:07per esempio
20:08andando a visitare i musei
20:09raccontando poi a tutti
20:10insomma quindi
20:11cercando anche di trasmettere
20:12questa sua grande passione
20:14per l'arte
20:14quali erano i rapporti
20:16con i suoi colleghi di lavoro?
20:17ma erano rapporti buoni
20:19con i colleghi
20:20ci hanno raccontato
20:21era gentile
20:21anche se
20:22il suo carattere
20:23un po' chiuso
20:23gli impediva
20:24di dare troppa confidenza
20:26agli altri
20:26sì
20:27ci hanno detto
20:28che era persino
20:29un po' troppo riservato
20:31per esempio
20:32ci hanno raccontato
20:34che quando
20:34gli è morta la madre
20:35lui ha telefonato
20:37in ufficio
20:37semplicemente dicendo
20:38oggi non vengo
20:39poi solo nei giorni successivi
20:40loro sappero
20:42che non era andato
20:44perché era morta la madre
20:45ma lui non aveva detto
20:45assolutamente niente
20:46e comunque era
20:47un grandissimo lavoratore
20:49non si tirava mai indietro
20:50se c'erano da fare
20:51degli straordinari
20:52se c'era
20:54da dedicarsi
20:55in maniera
20:56proprio più lunga
20:57ad un certo lavoro
20:58lui era il primo
20:59che si metteva a disposizione
21:00certo
21:01dopo?
21:01dopo questo lavoro?
21:03dunque una volta
21:03andato in pensione
21:04un suo nipote
21:05che faceva il rappresentante
21:07di Liberi
21:08Sacri
21:09ed era probabilmente
21:11in contatto
21:12con questo negozio
21:13con la proprietaria
21:14del negozio
21:15di oggetti religiosi
21:16li aveva messi in contatto
21:18e aveva cominciato
21:19ad andare
21:20a lavorare lì
21:21c'è da dire
21:21che godeva
21:22di grandissima stima
21:23perché era un tipo
21:25molto preciso
21:26e quindi
21:27per esempio
21:28era l'unico
21:28oltre ai proprietari
21:29ad avere le chiavi
21:30perché a volte
21:32gli capitava
21:32di essere lui
21:33ad aprire
21:34alla mattina
21:35quando c'era
21:35una necessità
21:36proprio come quel venerdì
21:37in cui poi
21:39è stato ucciso
21:40una persona accolta
21:41con la passione
21:42per le passeggiate
21:43e le visite
21:44ai concerti
21:45alle biblioteche
21:46e ai musei
21:46quella piccola
21:48borghesia fiorentina
21:49abitudinaria
21:50e raffinata
21:51senza particolari
21:52problemi economici
21:53le indagini patrimoniali
21:55volute dal sostituto
21:56procuratore
21:57non hanno evidenziato
21:58nulla di strano
21:59con quel suo lavoro
22:01al negozio
22:01di articoli religiosi
22:03il signor Gianfranco
22:04guadagnava
22:04dalle 350.000
22:06alle 600.000 lire
22:07al mese
22:07che aggiungeva
22:08alla pensione
22:09e al lavoro
22:09della moglie
22:10in vacanza
22:11lui e la moglie
22:12andavano
22:13a Madonna di Campiglio
22:14in casa di amici
22:15quattro giorni
22:17prima di essere ucciso
22:18il signor Gianfranco
22:19era appena tornato
22:20da una breve
22:20settimana bianca
22:21trascorsa in montagna
22:23con il padrone di casa
22:24gli amici di famiglia
22:26infatti
22:26avevano un genitore
22:27invalido
22:28che a volte
22:29li costringeva
22:30a trascorrere
22:30le vacanze separatamente
22:31in febbraio
22:33in montagna
22:33c'erano andate le mogli
22:34in marzo
22:35c'erano andati i mariti
22:37fino a quattro giorni
22:38prima
22:39torniamo a quel giorno
22:40torniamo a quel 24 marzo
22:42e alle indagini
22:43della polizia
22:45la squadra mobile
22:46evidenzia fin dall'inizio
22:47che non si tratta
22:48di un omicidio
22:49a scopo di rapina
22:50nel negozio
22:51non manca niente
22:52i soldi
22:53sono ancora lì
22:53al loro posto
22:55e quella violenza
22:55non è una violenza
22:57usuale
22:57per un ladruncolo
22:58tra l'altro
22:59la porta di ingresso
23:01ha un campanello
23:01che suona
23:02quando si apre
23:02e dalla stanza
23:03sul retro
23:04si può vedere
23:04chi c'è nel negozio
23:05attraverso il monitor
23:07di una piccola telecamera
23:08a circuito chiuso
23:09che purtroppo
23:10non è dotata
23:11di videoregistratore
23:12altrimenti il caso
23:13si sarebbe concluso subito
23:14il signor Gianfranco
23:16quindi
23:16era in grado
23:17di accorgersi
23:18immediatamente
23:18dell'ingresso
23:19di qualcuno
23:19e di vedere
23:20se si trattava
23:22di un cliente
23:23un cliente
23:24la squadra mobile
23:25non scarta
23:26neppure queste ipotesi
23:27quello infatti
23:28è un negozio particolare
23:29attenzione
23:30è un negozio
23:31in perfetta regola
23:32ed è un negozio
23:33che serve a persone
23:33di tutto rispetto
23:34come religiosi
23:35e studiosi
23:36di religione
23:36però
23:37per sua natura
23:38attira anche
23:39strani personaggi
23:40ecco
23:41chi frequenta
23:42quel negozio?
23:43dunque
23:43innanzitutto
23:44ecclesiastici
23:45in genere
23:45persone che quindi
23:46hanno bisogno
23:47del materiale
23:47che questo negozio
23:48vende
23:49beh poi non solo
23:50ci sono anche persone
23:50che girano intorno
23:51al negozio
23:52seppure più
23:53saltuariamente
23:54persone un po'
23:55più strane
23:56cioè ci hanno raccontato
23:56che per esempio
23:57c'era ogni tanto
23:58entra della gente
23:59con l'aria un po'
24:00esaltata
24:00e si informa
24:01sulle immagini religiose
24:03vuole comprare
24:03degli santini
24:04un po' strani
24:05o cose del genere
24:06oppure
24:07oppure anche
24:08semplicemente
24:09dei mendicanti
24:09perché sanno
24:10che questo è il palazzo
24:11della Curia
24:11per cui vanno
24:13per chiedere
24:13per chiedere
24:14dei soldi
24:15insomma
24:15e poi ancora
24:17anche persone strane
24:18che magari
24:19con area un po'
24:20misteriosa
24:20comprano dei ceri
24:21rossi
24:22oppure solo ceri neri
24:23infatti a questo proposito
24:24quando abbiamo parlato
24:26con la moglie
24:27di Gianfranco
24:28ci raccontava
24:28che lui
24:29quando tornava a casa
24:30di sera
24:30più di una volta
24:31si era lamentato
24:32e si era domandato
24:32ma chissà come mai
24:33entrano queste persone
24:35e mi chiedono
24:35questo materiale
24:36così strano
24:36non sarà mica
24:37che faranno
24:38delle messe nere
24:39quella del pazzo
24:40che colpisce
24:41in preda un raptus
24:41è una pista
24:42che viene battuta
24:43fin da subito
24:44e che già da quel primo giorno
24:45sembra prendere
24:46una piega definitiva
24:48infatti
24:49alcuni passanti
24:50dicono di aver notato
24:51una signora anziana
24:52sui 60 anni
24:53che cammina
24:54avanti e indietro
24:55lungo via del proconsolo
24:56con le mani congiunte
24:57come se stesse pregando
24:59la signora
25:01viene identificata
25:02e raggiunta
25:03poco dopo
25:03verso le 2 del pomeriggio
25:05in via Borgo
25:06ogni santi
25:06quando gli agenti
25:08le chiedono i documenti
25:09la signora fruga
25:10nella borsa
25:11e le cade un ombrello
25:12l'ombrello
25:13è sporco di sangue
25:14sangue fresco
25:15e questo è strano
25:16portata in questura
25:18la signora
25:19viene interrogata
25:20per ore
25:20appare molto confusa
25:23e non sa spiegare
25:24a chi appartengono
25:24quelle macchie di sangue
25:25così
25:26l'ombrello viene sequestrato
25:28e mandato
25:29alla scientifica di Roma
25:30perché possa farsi
25:31l'esame del DNA
25:32e sapere se quel sangue
25:33appartiene a Gianfranco
25:34a compiere l'esame
25:36è il professor
25:37Aldo Spinella
25:38uno dei maggiori
25:39esperti del settore
25:40qualche giorno dopo
25:42arrivano i risultati
25:43il sangue
25:44non appartiene
25:45a Gianfranco
25:46la signora
25:46non c'entra
25:47e tra l'altro
25:48risulta anche
25:49avere un alibi di ferro
25:51è soltanto
25:51un'anziana signora
25:52un po' confusa
25:53e molto religiosa
25:54quel sangue
25:55probabilmente
25:56proviene da qualche piccolo incidente
25:58e comunque
25:59non ha niente a che fare
26:00col delitto
26:00però
26:02l'ipotesi del maniaco
26:03resta
26:04mettiamola da parte
26:05manteniamola anche noi
26:06tra l'altro
26:07c'è un particolare
26:09molto strano
26:09difficile da spiegare
26:11quando entrano
26:12nel negozio
26:13e vanno nel retro
26:14gli agenti
26:14della squadra mobile
26:15trovano un'agenda
26:16sul tavolo
26:17vicino al cassetto
26:18con i soldi
26:19l'agenda
26:20è aperta
26:21e su una pagina
26:21c'è scritto
26:22uno strano
26:23e indecifrabile messaggio
26:24tre parole
26:25Uma
26:26Harum
26:27Uma
26:28tre parole misteriose
26:29senza senso
26:30cosa sono quelle tre parole?
26:33un codice?
26:34una formula?
26:35uno scherzo?
26:37siamo andati a Bologna
26:38alla polizia scientifica
26:39a chiedere al commissario
26:40Silio Bozzi
26:41cosa possono voler dire
26:43quelle tre parole indecifrabili
26:44ciao Lorenzo
26:45ciao Lorenzo
26:47nel retro del negozio
26:49su un'agenda
26:50che si trovava
26:51vicino alla cassa
26:52è stato trovato
26:52uno strano messaggio
26:53cosa può voler dire
26:55quel messaggio?
26:56andiamo a vederlo
26:57innanzitutto
26:57vediamo se si tratta
26:59veramente di un messaggio
27:00o di qualcos'altro
27:01ecco
27:03su questo lucido
27:03vediamo proprio
27:06la sequenza di lettere
27:07non la chiameremo
27:08parola nel messaggio
27:09trattiamola all'inizio
27:10in maniera settica
27:10come una normale sequenza
27:11di lettere
27:12UMA
27:14ARUM
27:15UMA
27:15tutta questa sequenza
27:17è stata sottoposta
27:18a degli esami
27:19di tipo linguistico
27:20e di tipo
27:22crittografico
27:23per vedere
27:24se questa
27:25lunga sequenza
27:27potesse contenere
27:28al suo interno
27:29quindi celare
27:29un messaggio segreto
27:30o fosse una sequenza
27:32atta a coprire
27:34un altro tipo di messaggio
27:35una chiave mnemonica
27:36il fallimento di tutti
27:38gli esami linguistici
27:39effettuati sulla sequenza
27:40e il fallimento
27:41di tutti gli esami
27:41crittografici
27:42ci hanno portato
27:43a internet
27:45a consultare internet
27:47che si può considerare
27:47il grande serbatoio mondiale
27:49e vediamo che cosa
27:50abbiamo trovato
27:52quindi avete fatto
27:54una ricerca
27:54sulle parole
27:55su UMA
27:56ARUM
27:56UMA
27:56non solo su
27:57tutta la sequenza
27:59quindi tutta la sua completezza
28:00ma su UMA
28:01ARUM
28:02su UMA
28:02UMA
28:03e su ARUM
28:03è qualcosa interessante
28:04che abbiamo trovato
28:05e tutti
28:06tutte le informazioni
28:08stranamente
28:09ci portavano
28:10in Asia
28:11e in modo più specifico
28:14in Indonesia
28:14e Malesia
28:16vediamo
28:18ecco
28:18vediamo
28:18per esempio
28:20nella lingua
28:21indonesiana
28:22ha senso
28:23UMA
28:24UMA
28:24è oltretutto
28:25una divinità
28:27quindi venerata
28:29a Bali
28:31e ARUM
28:32in particolare
28:34ancora più interessante
28:35è proprio
28:36un tempio
28:36il tempio
28:37della primavera
28:39a Bangli
28:41nell'isola di Bali
28:43certo
28:43quindi in oriente
28:45ha questo significato
28:46può avere questo significato
28:47potrebbe avere questo significato
28:48quindi UMA
28:49e ARUM
28:50ecco
28:50c'è questo collegamento
28:51quindi un collegamento
28:52di tipo sacro
28:53ecco
28:54potremmo chiamarlo
28:55in questo modo
28:56però assieme a questo
28:57collegamento
28:57sacro
28:58abbiniamo un collegamento
29:01di tipo
29:02decisamente profano
29:03perché UMA UMA
29:05abbiamo trovato
29:06ecco
29:07dei
29:07dei siti
29:09relativi a prestazioni
29:10sessuali
29:11a delle pratiche
29:12sessuali
29:12in cui
29:15la parola
29:15UMA UMA
29:16ricorre
29:16una certa frequenza
29:17e francamente
29:18io ammetto
29:19di non conoscere
29:20il senso
29:21di questa parola
29:22ho chiesto a molte persone
29:23però
29:24quindi le ricerche
29:25su internet
29:25ci portano
29:26o in oriente
29:28con un'area semantica
29:29che ha a che fare
29:30con la religione
29:30un tempio
29:31una divinità
29:31oppure sempre in oriente
29:33in Thailandia
29:34con siti
29:34che hanno a che fare
29:35con pratiche
29:36e attività erotiche
29:37abbiamo una commissione
29:38incredibile
29:39di sacro
29:40e di profano
29:40che rende tutta la sequenza
29:42ancora più enigmatica
29:44e inquietante
29:44mistero
29:46religioni che vengono
29:47dall'oriente
29:48siti erotici particolari
29:50c'è anche un sindacato
29:51internazionale
29:52di autotrasportatori
29:53su internet
29:54che risponde a quelle parole
29:55mettiamo da parte
29:56la pista del messaggio
29:57misterioso
29:58e vediamo le altre ipotesi
30:00esaminate dalla polizia
30:01ogni delitto
30:03matura sempre
30:04nella metà oscura
30:05che c'è in tutte le cose
30:06i luoghi
30:07hanno una loro metà oscura
30:08e ce l'hanno anche le persone
30:10ed è alla ricerca di questa
30:11che vanno gli agenti
30:13della squadra mobile
30:13quando setacciano
30:15la vita privata
30:15di Gianfranco
30:16sì perché questo delitto
30:18può avere l'impronta
30:20del delitto passionale
30:21tutte quelle coltellate
30:23chi uccide con un coltello
30:25e uccide freddamente
30:26con premeditazione
30:27colpisce poche volte
30:28e nei punti giusti
30:30chi lo fa
30:31in preda ad uno stato emotivo
30:32con rabbia e con violenza
30:33colpisce tante volte
30:35quasi a casaccio
30:36finché non emerge
30:37da una specie di stato di trans
30:39e si rende conto
30:40di quello che ha fatto
30:41Gianfranco
30:42è stato colpito
30:43tutte quelle volte
30:45con violenza
30:46dove capita
30:47e nella parte
30:48che sembra quella
30:49più vicina all'assassino
30:50e poi
30:52è stato colpito
30:53con tanta rapidità
30:54che non è neppure
30:55riuscito a difendersi
30:55la polizia
30:58setaccia la vita
30:59intima di Gianfranco
31:00alla ricerca
31:01di eventuali relazioni
31:02che vadano al di là
31:03dell'ambito familiare
31:04il quadro che ne emerge
31:06è conforme
31:07alla personalità
31:07di Gianfranco
31:08tranquillo
31:09e riservato
31:10e anche le relazioni
31:11che ha con altre persone
31:12non sembrano spiegare
31:14quella incredibile
31:14esplosione di violenza
31:15la pista del conoscente
31:18intimo però
31:19rimane sempre valida
31:20e sempre presa
31:21in considerazione
31:21ci sono almeno
31:23due indizi
31:23che fanno pensare
31:24alla polizia
31:26quel giorno
31:28quel venerdì
31:2924 marzo
31:30Gianfranco
31:31non doveva essere lì
31:32in quel negozio
31:33in giorni
31:34in cui faceva il commesso
31:35nel negozio
31:36di articoli religiosi
31:37erano altri
31:37martedì
31:38mercoledì
31:39e giovedì
31:40quel venerdì
31:41c'era andato ugualmente
31:43perché due giorni prima
31:44la padrona del negozio
31:45gli aveva chiesto
31:46di sostituirla
31:47perché doveva portare
31:48la figlia dall'oculista
31:49e comunque
31:50quella
31:50non era neanche
31:51l'ora giusta
31:52perché di solito
31:53alla mattina
31:53Gianfranco
31:54apriva un po' più tardi
31:55se chi è andato
31:59in quel negozio
31:59ci è andato
32:00per trovare
32:00Gianfranco
32:01doveva conoscerlo
32:02molto bene
32:02perché doveva sapere
32:04con certezza
32:04che lui si trovava lì
32:06quel giorno
32:06e a quell'ora
32:07secondo indizio
32:09c'è una testimonianza
32:11c'è una signora
32:12che si trova
32:13da quelle parti
32:14per un appuntamento
32:14cui è arrivata
32:15in anticipo
32:16per ingannare il tempo
32:17guarda le vetrine
32:18dei negozi
32:19tra cui proprio
32:20quel negozio
32:20di articoli religiosi
32:22sono le 8 e 30
32:23e la signora
32:25vede entrare
32:25due persone
32:26lì dentro
32:27al numero 7
32:28di via del proconsolo
32:29delle due persone
32:31una corrisponde
32:32alla descrizione
32:33di Gianfranco
32:33alto come lui
32:34capelli come lui
32:35stessi vestiti
32:36l'altro invece
32:37è una donna
32:38un momento
32:39una donna
32:39la signora
32:40non è sicura
32:41potrebbe anche essere
32:42un uomo
32:42con i capelli lunghi
32:43sul collo
32:44di sicuro
32:45una persona
32:46sui 25 e 30 anni
32:47con un giubbotto chiaro
32:49corto in vita
32:49dall'aspetto fuori moda
32:51dopo pochi minuti
32:53arriva la persona
32:53che la signora
32:54sta aspettando
32:55e lei se ne va
32:56quando viene a sapere
32:57dell'omicidio
32:58si ricorda
32:59di quelle due persone
33:00viste davanti a quel negozio
33:01alle 8 e 30
33:02quel venerdì
33:03e corre dalla polizia
33:04a raccontarglielo
33:06nel caso fosse importante
33:07certo che è importante
33:08quella è proprio
33:09l'ora dell'omicidio
33:10se una di quelle due persone
33:12fosse il signor Gianfranco
33:13e l'altra
33:14fosse la persona
33:15che Gianfranco
33:16aspettava per un appuntamento
33:17allora
33:18uomo o donna che sia
33:19questo potrebbe essere
33:20l'assassino
33:21un fantasma
33:22ma un fantasma
33:24che comincia a assumere
33:25dei connotati
33:26ancora incerti
33:27ma comunque
33:28i connotati
33:28di una persona
33:29in carne ed ossa
33:30anche in una città
33:31come questa
33:32una città misteriosa
33:33e bellissima
33:34una città
33:43è fatta di volti
33:44oltre che di monumenti
33:45e strade
33:46facciate di palazzi
33:47e piazze
33:48una città
33:48è fatta di volti
33:49volti scolpiti
33:52nel sasso
33:52e volti di gente
33:53che guarda
33:54e riflette negli occhi
33:55il volto stesso
33:55della città
33:56come in uno specchio
33:57è una scenografia mobile
34:11quella delle città
34:12riflessa nei volti
34:13di chi ci vive
34:14o ci passa
34:15una topografia in movimento
34:17che cambia ad ogni secondo
34:19ad ogni espressione
34:20ad ogni alzare di ciglia
34:21o stringere di labbra
34:22ogni mutamento
34:23di lineamenti
34:24che all'improvviso
34:25fanno di quella città
34:26una città diversa
34:28forse
34:31ci sono solo due momenti
34:32in cui quella città
34:33si ferma
34:34si blocca
34:34e rimane immobile
34:35la notte
34:38quando la gente dorme
34:39e l'espressione del volto
34:40si ferma nel sonno
34:41o nelle fotografie
34:43scattate all'improvviso
34:45e che si fissano
34:45per sempre nel tempo
34:46siano quelle allegre
34:48dei turisti
34:48o quelle terribili
34:50della cronaca
34:50e dei delitti
34:51chi ha ucciso Gianfranco
34:59e perché
35:00come ha fatto
35:02a colpirlo
35:02con tanta violenza
35:03senza lasciare tracce
35:05o schizzi di sangue
35:06sugli scaffali
35:07e poi
35:08come ha fatto
35:09a muoversi
35:09in un lago di sangue
35:10come quello
35:11e ad uscire
35:12senza lasciare impronte
35:13e una volta fuori
35:14in strada
35:15come ha fatto
35:16a svanire nel nulla
35:16davanti a tutta quella gente
35:18come un fantasma
35:19a volte
35:21i luoghi parlano
35:22parlano anche i morti
35:23per chi li sa ascoltare
35:24la polizia
35:26la squadra mobile di Firenze
35:27il medico legale
35:28gli operatori
35:29della scientifica
35:30sanno leggere cose
35:31che a noi sembrano mute
35:32o prive di importanza
35:33e allora
35:34torniamo alla polizia scientifica
35:36di Bologna
35:36e facciamoci raccontare
35:38quelle cose
35:38che a noi sembrano mute
35:40e oscure
35:40bene so che avete ricostruito
35:42la scena del delitto
35:43con gli elementi
35:44che avevamo
35:44cosa può essere successo
35:46in quel negozio
35:46e diamo un'occhiata
35:48all'ambiente
35:49nel suo complesso
35:50innanzitutto
35:50ecco
35:52è un locale
35:52ecco rimaniamo così
35:53un attimo
35:54con questa immagine
35:55abbastanza ampio
35:57in forma rettangolare
35:58caratterizzato
35:59da questa zona
36:00quindi di Sadorna
36:01quindi spoglio
36:02senza niente
36:03l'ingresso
36:04e questo lungo
36:05bancone
36:07a forma di L
36:07ecco defilato
36:08un po' sulla sinistra
36:09andiamo a vedere
36:10un pochettino
36:10ingrandendo l'immagine
36:11gli spazi
36:14e analizziamo
36:15ecco
36:16benissimo
36:17vediamo un pochettino
36:18cosa c'era
36:19sì
36:20per poi vedere
36:21cosa non c'era
36:22cosa avrebbe potuto
36:23dovuto esserci
36:24vediamo cosa c'era
36:25cosa è stato trovato
36:26questo è lo spazio
36:28molto angusto
36:29in cui
36:29è nato
36:30si è sviluppato
36:31determinato
36:32l'atto d'aggressione
36:35tra il balcone
36:35e il muro
36:36esatto
36:37ecco
36:38questa è
36:38una sedia
36:39una normalissima sedia
36:41di legno
36:41questo è il corpo
36:43in posizione raccolta
36:45quindi in posizione
36:46decubito laterale sinistro
36:47quindi disteso
36:48sul fianco sinistro
36:49qua è stato raccolto
36:51si è raccolto
36:52tutto il sangue
36:54ecco
36:54delimitato
36:55ecco
36:55in questa zona
36:55che non è
36:56è molto ampia
36:57però è
36:58tutto sommato
36:58abbastanza circoscritta
37:00certo
37:00quindi delimitata
37:01dal corpo
37:02della vittima
37:03e il bancone stesso
37:04questa zona
37:05torniamo alla sedia
37:07ecco
37:08vediamo un pochettino
37:08di vederla
37:09ecco
37:12è una normalissima
37:13sedia di legno
37:13non particolarmente
37:15massiccia
37:15non particolarmente
37:16grande
37:17quindi sprovvista
37:18di braccioli
37:19e con lo schienale
37:21ecco
37:22proprio quasi
37:23attaccato
37:24appoggiato
37:25agli scaffali
37:26quelli che chiamiamo
37:27degli scaffali
37:28dove c'erano poi
37:28gli oggetti sacri
37:29esposti
37:30gli oggetti
37:30dei negozi
37:31ecco
37:31e cosa c'era
37:32su questa sedia
37:33su questa sedia
37:33la posizione
37:34già è molto singolare
37:35ferma
37:37tranquilla
37:37in ordine
37:38proprio nel
37:39nel centro
37:40di uno spazio
37:41in cui è avvenuta
37:42un'aggressione
37:42violentissima
37:43cosa troviamo
37:45su questa superficie
37:46linea
37:47troviamo
37:47una piccola
37:49goccia
37:49di sangue
37:50di forma rotonda
37:51una sola
37:52senza quelle
37:53particolari
37:54sfrangiature
37:54quindi rotonda
37:55isolata
37:56piccola
37:57fermiamoci
37:59a queste considerazioni
38:00sotto il cadavere
38:01poi troveremo
38:02gli occhiali
38:04della vittima
38:04del cucuini
38:05e un piccolo
38:06mazzetto
38:07di chiavi
38:07tenute insieme
38:09da un
38:10piccolo
38:13portachiavi
38:14rotondeggiante
38:15ecco
38:15questo è quello
38:16che troviamo
38:17è un mocio
38:18quindi uno straccio
38:19messo qua
38:20in
38:20diagonale
38:21ecco
38:22qua si entra
38:23nell'altro ambiente
38:24quello che c'è
38:25dietro
38:26vediamo un pochettino
38:27da un'altra
38:28angolazione
38:29di stabilire
38:30quello che manca
38:31rivediamo
38:32la stessa immagine
38:32ecco
38:36ruotiamo
38:36cosa non c'è
38:38non ci sono
38:39non ci sono
38:41tracce
38:41quindi di
38:42schizzi
38:44di spruzzi ematici
38:45spruzzi di sangue
38:46non ci sono
38:46all'infuori
38:47di quell'unica goccia
38:48che troviamo
38:49sulla sedia
38:49quindi unica
38:50isolata
38:51piccola
38:52rotonda
38:53vediamo quanti informazioni
38:54ci darà
38:55quest'insieme
38:56di dati
38:57e poi cosa
38:58non troviamo
38:59non troviamo
38:59i disegni
39:01delle suole
39:02delle scappe
39:03insanguinate
39:04non troviamo
39:05impronte
39:06ma la cosa
39:07che mi ha colpito
39:07maggiormente
39:08è stata proprio
39:09la sedia
39:10qua abbiamo
39:11una sedia
39:11non particolarmente
39:12pesante
39:13non particolarmente
39:15massiccia
39:16messa tranquillamente
39:17con lo schienale
39:18contro la bacheca
39:19contro
39:19il muro
39:21qua sulla destra
39:22al centro
39:25nel pieno centro
39:27quindi di un'aggressione
39:28violentissima
39:29e non si muove
39:30non è stata spostata
39:32non è schizzata via
39:32aggressione estremamente
39:34violenta
39:3427 colpi
39:36è tutta
39:37nata
39:39è sviluppata
39:40in questa zona
39:41angusta
39:42quindi la zona
39:42più ristretta
39:43angusta
39:44di tutto il locale
39:45e come è possibile
39:46una ragione
39:46doveva pur essersi
39:47considerati tutti
39:48questi elementi
39:49dove si trovava
39:50l'assassino
39:51dove si trovava
39:52l'aggressore
39:53a questo punto
39:55torniamo
39:56alle considerazioni
39:58fatte
39:58dal medico legale
40:00quindi il primo colpo
40:01terribile
40:02violentissimo
40:03è stato infetto
40:03alle spalle
40:04del cucuini
40:05nella parte
40:06posteriore
40:08del dorso
40:09la parte sinistra
40:11qui
40:11regoliamoci
40:13con questo
40:13manichino
40:14in maniera
40:15molto
40:15molto semplice
40:16e che direzione
40:17aveva questo colpo
40:18dice il medico legale
40:20scoccato
40:22alle spalle
40:23del cucuini
40:24quindi una direzione
40:25quindi da sinistra
40:26verso destra
40:27e dall'alto
40:28verso il basso
40:29sì ma dove era
40:30dove poteva essere
40:32l'aggressore
40:33e qual è stata
40:34la dinamica
40:35qualcosa
40:36non quadra
40:37se noi
40:38diamo per scontato
40:39che il vittimo
40:40e l'aggressore
40:40fossero
40:41in piedi
40:43certo
40:43e perché questa sedia
40:45non si è mossa
40:45io ho pensato
40:46una cosa molto semplice
40:47c'era un peso sopra
40:49il peso
40:50di una persona
40:51che stava sulla sedia
40:52seduta
40:53alla luce di questo
40:55dobbiamo rivedere
40:56un po'
40:56tutta la dinamica
40:57l'assenza di spruzzi
40:59di schizzi
41:00il peso
41:00sopra questa sedia
41:02la goccia di sangue singola
41:03come è possibile
41:04vogliamo di mettere insieme
41:05tutti questi elementi
41:06allora bisogna rivedere
41:07profondamente
41:08quella che è la dinamica
41:09quindi io ritengo
41:10più probabile
41:10che l'aggressione
41:11sia venuta in questo modo
41:13quindi
41:13il cucuini
41:15era in qualche modo
41:16per qualche motivo
41:17forse per raccogliere
41:18quelle stesse chiavi
41:19di cui abbiamo parlato
41:20in precedenza
41:21proteso
41:23forse anche inginocchiato
41:24di fronte all'aggressore
41:25che in questo modo
41:26coprendo la penna
41:27a modo di pugnare
41:27ha sferrato
41:28la prima coltellata
41:30quella di cui parlava
41:31di referto autopsico
41:32in questo modo
41:33violentissimo
41:34violentissimo
41:35energico
41:35che è stata sferrata
41:37sì alle spalle
41:38del cucuini
41:40però l'aggressore
41:41stava avanti
41:42alla vittima
41:43quindi sempre
41:44dall'alto verso il basso
41:45e da sinistra verso il destro
41:45stesse caratteristiche
41:47per questo poteva
41:48avrebbe potuto
41:48trarre in inganno
41:49l'analisi del tipo di ferito
41:52in questo modo
41:52ecco
41:53seconda coltellata
41:54probabilmente qui
41:55perché c'era
41:55quest'altra coltellata
41:56alla base della nuca
41:58isolata anche questa
41:59cosa è successo dopo
42:01probabilmente
42:03probabilmente
42:04l'aggressore
42:05d'impeto
42:06quindi abbandona la sedia
42:08spinge
42:09spinge la vittima
42:10in questo modo
42:12ecco
42:12brandisce
42:13il coltello
42:15certo
42:16dalla cui lama
42:17scola
42:18quindi goccia
42:19l'unica goccia
42:20che ritroviamo lì
42:20e questa è la spiegazione
42:21della gocciola
42:22isolata
42:24che troviamo lì
42:25non ha tempo
42:26la seconda goccia
42:27di cadere
42:27perché subito
42:28l'aggressore
42:29si scaglia
42:29sulla vittima
42:30che lì
42:30supino
42:31inerme
42:31si difende
42:32blandamente
42:32e poi riceve
42:33tutta quella serie
42:34impressionante
42:34di colpi
42:35quindi
42:36c'è la rotazione
42:37del corpo
42:38verso la sinistra
42:40e tutti quei colpi
42:40che infatti
42:41accendono la parte
42:42la parte destra
42:43l'aggressione
42:44delle ferite
42:44insomma
42:44vengono tutte
42:45a terra
42:46quasi raso terra
42:47quasi raso terra
42:48ho capito
42:49è un'aggressione
42:50che parte
42:50da un'altezza
42:51modestissima
42:52e finisce
42:53termina quasi subito
42:55dopo pochi secondi
42:56quasi raso terra
42:57questo è quello
42:58che è successo dentro
42:59ma fuori
42:59come fa l'assassino
43:00ad uscire
43:01guarda abbiamo preparato
43:02una pianta molto semplice
43:04e chiara
43:04che ci ha aiuto a capire
43:05quale potevano essere
43:06le vie di fuga
43:07per l'assassino
43:07vieni
43:08te la faccio vedere
43:08ecco questa è la zona
43:16del negozio
43:17ecco perfetto
43:18proviamo di capire subito
43:20in che
43:20in che spazio
43:22si è sviluppato
43:23l'assassino
43:25ecco qui
43:25certo
43:26quindi
43:27vediamo prima
43:28quante uscite
43:31aveva a disposizione
43:32l'assassino
43:32quindi
43:33primo ingresso
43:34ingresso principale
43:36quindi quello
43:37d'accesso al negozio
43:39che dà direttamente
43:40in via del proconsolo
43:41considera che siamo
43:42praticamente alle spalle
43:44di piazza delle signorie
43:45a Firenze
43:46in pieno centro
43:46una limpia giornata di marzo
43:49con molta gente
43:51si presume
43:51secondo ingresso
43:53questo secondo ingresso
43:54immette direttamente
43:56in questa galleria
43:57ecco
43:57quella entrata
43:58l'entrata laterale
43:59è stata trovata chiusa
44:00dal sacerdote
44:01che ha cercato di entrare
44:02quella mattina
44:03e quella
44:04è una porta
44:04che si può chiudere
44:05soltanto dall'interno
44:07quindi evidentemente
44:08non è uscito
44:08da questo
44:09secondo ingresso
44:10quindi l'unica
44:11via di fuga
44:12possibile
44:12probabilmente quella
44:13utilizzata
44:14è questa qui
44:15in via del proconsolo
44:16da lì dove può essere andato?
44:18avrebbe potuto
44:19quindi o scappare
44:21visto che non era
44:22così sporco di sangue
44:23certo
44:23scomparire nel centro di Firenze
44:25come abbiamo visto
44:25quindi
44:26sì
44:26sparire
44:27siamo proprio alle spalle
44:28di piazza delle signorie
44:29quindi in pieno centro
44:30di Firenze
44:32oppure avrebbe potuto
44:33anche
44:34avendo visto qualcosa
44:35di preoccupante
44:37oppure essendosi
44:38insospettito
44:39o preoccupato
44:40ecco
44:40rinfilare
44:41quindi dall'esterno
44:42e rimettersi
44:44nella galleria
44:45cieca
44:46come abbiamo visto
44:47e in questa
44:48galleria
44:50poteva benissimo
44:51essere visto
44:51dagli operai
44:52che lavoravano
44:53alle fogne
44:54dure
44:54in quel periodo
44:56quindi avevasi
44:57ampie possibilità
44:58di fuga
44:58però non moltissime
44:59quindi l'assassino
45:00avrebbe potuto
45:01girare alla sua destra
45:02rientrare nella galleria
45:03nascondosi
45:03e poi uscire più tardi
45:05con più calma
45:05oppure
45:06avrebbe potuto
45:07girare a sinistra
45:08e scomparire
45:09nel centro di Firenze
45:10è molto probabile
45:11la nostra storia
45:13è cambiata
45:13un'aggressione rasoterra
45:15spiega la mancanza
45:16di impronte
45:17e di schizzi di sangue
45:18adesso
45:19non si tratta più
45:20di un racconto di fantasmi
45:21adesso
45:22siamo in un vero e proprio
45:23romanzo giallo
45:24e in un romanzo giallo
45:25ci vogliono
45:26spiegazioni razionali
45:27in un romanzo giallo
45:29si possono fare
45:30delle ipotesi
45:30non è un omicidio
45:33a scopo di rapina
45:34perché non è stato
45:35rubato niente
45:35però
45:36proviamo ad ipotizzare
45:38qualcosa di simile
45:39nella loro inchiesta
45:41Riva e Viganò
45:42hanno evidenziato
45:43che quel negozio
45:43era frequentato
45:44da persone
45:45che chiedevano soldi
45:46tossicodipendenti
45:48barboni
45:49nomadi
45:49forse
45:50uno di questi
45:51quella mattina
45:52ha trovato
45:52la sara cinesca aperta
45:53è entrato nel negozio
45:55mentre Gianfranco
45:56si trovava sul retro
45:57intento a cercare
45:58quello straccio
45:59per pulire per terra
46:00quando è uscito
46:01Gianfranco
46:02se lo è trovato davanti
46:03forse
46:04non ha soddisfatto
46:05le sue richieste di denaro
46:06forse
46:07non gli ha dato retta
46:08forse lo ha anche trattato
46:10malamente
46:10lo ha cacciato via
46:11e si è messo a pulire
46:12per terra
46:12solo che quella volta
46:14Gianfranco
46:15non aveva davanti
46:16un barbone
46:17come tanti altri
46:18tranquillo
46:18e innocuo
46:19aveva davanti
46:20un pazzo
46:21una persona
46:22che reagisce
46:22molto male
46:23afferra un tagliacarte
46:25o un paio di forbici
46:26la prima cosa
46:27che si trova
46:28a portata di mano
46:29lo aggredisce
46:29e lo colpisce
46:30mentre sta pulendo
46:31per terra
46:32sì
46:34e la sedia?
46:36quella sedia
46:36che non si è mossa?
46:37è difficile
46:39che Gianfranco
46:40avrebbe permesso
46:41ad un barbone
46:42di girare attorno al banco
46:43e di sedersi
46:44su quella sedia
46:45senza cercare
46:46di cacciarlo via
46:47con più violenza
46:48e magari chiamare
46:49qualcuno in aiuto
46:49facciamo un'altra ipotesi
46:53non si tratta
46:54di un barbone
46:55ma di un cliente
46:57quel negozio
46:58nonostante fosse
46:59un serio
46:59e rispettabile negozio
47:01di articoli religiosi
47:02era comunque
47:03frequentato da gente strana
47:04maniaci religiosi
47:06seguaci di sette oscure
47:08forse
47:09una di queste persone
47:11torna in quel negozio
47:12quella mattina
47:12Uma
47:13Arum
47:14Uma
47:14ricordate
47:15quelle parole
47:16che Gianfranco
47:16ha scritto
47:17sulla sua agenda
47:17forse
47:19quella persona
47:19è un adepto
47:20di una qualche oscura
47:21seta orientale
47:22e ha insospettito
47:23Gianfranco
47:24tanto che lui
47:24ha preso un appunto
47:25quella persona
47:27vuole qualcosa
47:28nel negozio di Gianfranco
47:30che Gianfranco
47:30non gli vuole vendere
47:31solo che quella persona
47:32non ha la testa a posto
47:34insiste
47:35gira attorno al banco
47:36cerca le chiavi
47:37per aprire
47:38una di quelle vetrate
47:39che chiudono gli scaffali
47:40Gianfranco reagisce
47:41minaccia di denunciarlo
47:43e quando le chiavi
47:44sfuggono di mano
47:45a quella persona
47:46si china per raccoglierle
47:47e quella persona
47:48lo uccide
47:48può essere
47:55oppure
47:57facciamo un'altra ipotesi
47:59la spiegazione
48:00del delitto
48:00va ricercata
48:01nella vita privata
48:02di Gianfranco
48:03nelle sue amicizie
48:04un uomo
48:05o una donna
48:06dai capelli lunghi
48:07sul collo
48:08che quella mattina
48:09ha un appuntamento
48:10con Gianfranco
48:11in quel negozio
48:12per discutere
48:12qualcosa di importante
48:13a quell'ora
48:15quel negozio
48:16è semideserto
48:17praticamente chiuso
48:18ed è un ottimo posto
48:19per parlare in pace
48:20quello che Gianfranco
48:23non sa
48:23è che quella persona
48:24è una persona
48:25allosca e violenta
48:26la discussione
48:28che inizia pacificamente
48:29con quella persona
48:30seduta su una sedia
48:31e Gianfranco intenta
48:32pulire per terra
48:33degenera in maniera brutale
48:35in quel momento
48:36qualcuno comincia a bussare
48:38alla porta sul retro
48:39è Don Sergio
48:41che cerca di entrare
48:43e forse
48:43è proprio
48:44quella intromissione
48:45dall'esterno
48:45a far perdere
48:46la testa
48:47all'assassino
48:47afferra la prima cosa
48:49che si trova
48:49a portata di mano
48:50un tagliacarte
48:51o forse
48:52un piccolo coltello
48:53che si porta in tasca
48:54abitualmente
48:54e colpisce Gianfranco
48:5727 volte
48:58mentre sulla porta
48:59del retro
49:00continuano a risuonare
49:01quei corti
49:0227 volte
49:06le prime alle spalle
49:07e poi dove capita
49:08raso terra
49:09senza sporcare di sangue
49:11le pareti
49:11e le vetrate
49:12degli scaffali
49:13e quasi senza
49:14sporcarsi lui stesso
49:15poi
49:16basta scavalcare
49:18quel lago di sangue
49:19e correre
49:20verso l'ingresso principale
49:21non quello di fianco
49:22quello sul retro
49:23perché lì c'è
49:23Don Sergio
49:24che sta bussando
49:25fuori
49:26l'assassino
49:27ha due alternative
49:27voltare a destra
49:29rientrare nel cortile
49:30e nascondersi
49:31fino a un momento migliore
49:32oppure
49:33girare a sinistra
49:34approfittare
49:35della distrazione
49:36della gente
49:37e fuggire
49:38come un fantasma
49:39non uno di quei
49:41fantasmi della fantasia
49:42però
49:42quelli che volano
49:44attraverso le finestre
49:45aperte
49:45o passano
49:46attraverso le pareti
49:47uno di quei fantasmi
49:49della cronaca
49:49quelli che si allontanano
49:51a testa bassa
49:52tra la gente
49:52stringendo in tasca
49:54un coltello insanguinato
49:55un coltello
49:56come quello
49:57che ha ucciso Gianfranco
49:58ex tipografo d'arte
49:59in pensione
50:01commesso part time
50:02in un negozio
50:03di articoli religiosi
50:04a testa bassa
50:09a testa bassa
50:10a testa bassa
50:13a testa bassa
50:14a testa bassa
50:15che parla
50:16a testa bassa
50:16a testa bassa
50:16nico che può
50:16pensare a testa
50:17a testa bassa
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