Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 12/06/2025
Una sera Miriam, Hilda e Donatello si ritrovano ospiti di Kenyon, uno scultore americano che trascorre lunghi periodi a Roma. L’incontro scivola nel macabro quando Hilda racconta agli altri un suo incubo ricorrente, che pare avere delle analogie con un misterioso manoscritto dell’Ottocento, capitato di recente proprio tra le mani del padrone di casa. Il giorno dopo, durante una visita alle catacombe, Miriam viene avvicinata da un inquietante personaggio, del tutto uguale a uno descritto nell’antico diario, che da quel momento comincia a perseguitarla. Ben presto i quattro si ritrovano prigionieri di un gioco ossessivo e violento: allucinazione collettiva o terribile realtà?
Trascrizione
00:00Questo sono io, mi chiamo Kenyon.
00:30Sono uno scultore americano che passa lunghi periodi qui a Roma.
00:34Una sera dell'anno scorso, una giovane ragazza, Hilda, raccontò un suo sogno ricorrente, terribile e violento.
00:44Ne rimasi colpito.
00:47Quel sogno aveva delle attinenze con un misterioso diario dell'Ottocento, che mi era capitato tra le mani.
00:52E mi sembrò che noi quattro, Hilda, Miriam, Donatello ed io, assomigliavamo ai quattro protagonisti del diario ottocentesco.
01:04Miriam, durante una visita alle catacombe, fu avvicinata da un misterioso personaggio, del tutto uguale alla descrizione del diario.
01:17Da quel giorno Miriam veniva pedinata, spiata da quello strano personaggio.
01:22In poco tempo, fummo tutti coinvolti in un clima oltre irreale.
01:30Miriam consegnò poi ad Hilda un pacchetto dal contenuto segreto,
01:34con l'impegno che, se per una certa data lei non fosse ritornata a Roma,
01:39avrebbe dovuto portarlo ad un certo indirizzo.
01:42Io continuavo a cercare per le biblioteche i frammenti mancanti del prezioso diario.
01:47Quanto a Donatello, ormai perdutamente innamorato di Miriam,
01:52non riusciva a capacitarsi per l'ambiguità del comportamento di lei.
01:56Finché una notte, sul precipizio della rupe tarpea,
02:01avvenne qualcosa che non avevamo potuto prevedere.
02:12Il giorno dopo quella misteriosa notte,
02:15ricevetti tre messaggi dai miei amici.
02:18Tutte e tre mi salutavano perché stavano per partire.
02:22Miriam andava a Parigi, Hilda raggiungeva dei conoscenti,
02:26e Donatello scriveva che doveva tornare in fretta
02:28nei suoi possedimenti della campagna toscana.
02:31Fu lì che ritrovai il giovane amico,
02:34un anno dopo, raggiungendolo nel suo rifugio.
02:37Ma proprio mentre parlavamo di Miriam,
02:40arrivò un pacco postale inviato a Donatello.
02:43E dentro c'era una riproduzione del fauno di marmo di Prassitele,
02:48inviatogli da Miriam.
02:51Hilda, nel frattempo, era tornata a Roma.
02:56In quanto al diario dell'Ottocento,
02:58non facevo che studiarlo e ristudiarlo.
03:01Ero arrivato al punto in cui la dama dell'Ottocento,
03:04così simile a Miriam,
03:06confessava al gentiluomo, così simile a me,
03:08di essere angosciata e come paralizzata da un ricordo orribile.
03:14Raccontai a Donatello questo particolare,
03:16e la cosa provocò nel giovane una crisi spaventosa.
03:21Al culmine di essa,
03:22si decise finalmente a raccontarmi quello che lo tormentava.
03:26Il racconto, mentre lui parlava,
03:29mi aveva fatto venire in mente un'altra storia,
03:32contenuta nel diario,
03:33di un altro delitto,
03:35cento anni più indietro,
03:37e anche qui con la fine cruenta
03:38di quel dannato persecutore.
03:41Per cui non facevo che chiedermi
03:42se un anno prima Donatello
03:44avesse ammazzato lo stesso fantasma di un secolo prima,
03:48oppure
03:48fossimo tutti collettivamente suggestionati.
03:53Promisi a Donatello
03:54che l'avrei fatto incontrare nuovamente con Miriam,
03:57forse sperando inconsciamente
04:00di poter ritrovare anche la mia Ilda.
04:02avesse ammazzato lo stesso
04:32avesse ammazzato lo stesso
04:35avesse ammazzato lo stesso
04:37avesse ammazzato lo stesso
04:37e anche qui con la fine cruenta
04:38come la fine cruenta
04:42che non facevo parecchi
04:43a volte bella
04:44poi
04:45a volte
04:46garbage
04:46tue
04:51grazie a tutti
04:51che
04:52non
04:53sono
04:53in
04:54Grazie a tutti.
05:24Grazie a tutti.
05:54Grazie a tutti.
06:24Grazie a tutti.
06:54Grazie a tutti.
07:24Non credo, spero di no.
07:26Comunque sei molto simpatico a sopportarmi, Manuel.
07:29Mai di che. Buona suerte, Hilda.
07:30Ma è uguale al palazzo del sogno.
08:00Grazie a tutti.
08:30Grazie a tutti.
09:00Grazie a tutti.
09:30Grazie a tutti.
10:00Grazie a tutti.
10:30Grazie a tutti.
11:00Grazie a tutti.
11:30Grazie a tutti.
12:00Grazie a tutti.
12:30Grazie a tutti.
13:00Grazie a tutti.
13:30Grazie a tutti.
14:00Grazie a tutti.
14:30Grazie a tutti.
15:00Grazie a tutti.
15:30Grazie a tutti.
16:00Grazie a tutti.
16:30No, no, no, no.
17:00Grazie a tutti.
17:30Grazie a tutti.
18:00Grazie a tutti.
18:30Grazie a tutti.
19:00Grazie a tutti.
19:30Grazie a tutti.
20:00Grazie a tutti.
20:30Grazie a tutti.
21:00Grazie a tutti.
21:30Grazie a tutti.
22:00Grazie a tutti.
22:30e a tutti.
23:00Grazie a tutti.
23:30e a tutti.
24:00Grazie a tutti.
24:30e a tutti.
25:00Grazie a tutti.
25:30e a tutti.
26:00e a tutti.
26:30e a tutti.
27:30e a tutti.
28:00e a tutti.
28:30e a tutti.
29:30e a tutti.
30:00e a tutti.
30:30e a tutti.
31:00e a tutti.
32:00e a tutti.
32:30e a tutti.
33:00e a tutti.
33:30e a tutti.
34:00mistero.
34:30e a tutti.
35:00e tutti.
35:30e tutti.
36:00e a tutti.
36:30e a tutti.
37:00c'erano.
37:30e a tutti.
38:00e a tutti.
38:30e a tutti.
39:00e a tutti.
40:00e a tutti.
40:30e a tutti.
41:00e a tutti.
41:30e a tutti.
42:00e a tutti.
42:30e a tutti.
43:00e a tutti.
43:30e a tutti.
44:00e a tutti.
44:30e a tutti.
45:00e a tutti.
45:30e a tutti.
46:00ucciso da...
46:30e tutti.
47:00e a tutti.
47:30e a tutti.
48:00e a tutti.
48:30e a tutti.
49:00e a tutti.
49:30e tutti.
50:00e a tutti.
50:30e a tutti.
51:00e tutti.
51:30e a tutti.
52:00e a tutti.
52:30e tutti.
53:00e tutti.

Consigliato