Una sera Miriam, Hilda e Donatello si ritrovano ospiti di Kenyon, uno scultore americano che trascorre lunghi periodi a Roma. L’incontro scivola nel macabro quando Hilda racconta agli altri un suo incubo ricorrente, che pare avere delle analogie con un misterioso manoscritto dell’Ottocento, capitato di recente proprio tra le mani del padrone di casa. Il giorno dopo, durante una visita alle catacombe, Miriam viene avvicinata da un inquietante personaggio, del tutto uguale a uno descritto nell’antico diario, che da quel momento comincia a perseguitarla. Ben presto i quattro si ritrovano prigionieri di un gioco ossessivo e violento: allucinazione collettiva o terribile realtà?