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Roma, 29 lug. (askanews) - "Mai più film fantasma". Lo ha assicurato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, illustrando l'informativa sul cinema nell'aula del Senato. Giuli si è soffermato sulla collaborazione avviata tra il Ministero della Cultura con la Guardia di Finanza finalizzata, tra l'altro, alla segnalazione dei casi sospetti di tax credit: "Abbiamo rinnovato il protocollo di intesa per velocizzare e rendere ancora più efficace l'azione di contrasto alle frodi e truffe negli ambiti culturali. Se dal 2021 si procedeva con segnalazioni informali da parte della Direzione Generale Cinema Audiovisivo, con questo Governo per le opere su cui si nutrono sospetti, anche in caso di domande apparentemente regolari", ha ricordato. "La Direzione Generale è al momento impegnata a valutare i fascicoli riguardanti 200 opere del periodo 2020-2024 per un totale di circa 350 milioni di euro".

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00:00Mai più film fantasma.
00:04È necessario, inoltre, porre l'accento sulla collaborazione del Ministero della Cultura con la Guardia di Finanza,
00:12con la quale è in vigore una convenzione finalizzata, tra l'altro, alla segnalazione dei casi sospetti.
00:18Proprio con la Guardia di Finanza abbiamo rinnovato il protocollo di intesa per velocizzare e rendere ancora più efficace
00:25l'azione di contrasto alle frodi e truffe negli ambiti culturali.
00:30Se dal 2021 si procedeva con segnalazioni informali da parte della Direzione Generale Cinema Audiovisivo,
00:38con questo governo, per le opere su cui si nutrono sospetti, anche in caso di domande apparentemente regolari,
00:48ci si muove in virtù del protocollo appena citato.
00:52La Direzione Generale è al momento impegnata a valutare i fascicoli riguardanti 200 opere del periodo 2020-2024
01:01per un totale di circa 350 milioni di euro.

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