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Trascrizione
00:00La capitale d'Italia è Roma e Roma non è una città come le altre, è la città eterna,
00:09è la capitale del cristianesimo, è la capitale del Mediterraneo, ma è anche il comune più
00:13popoloso e più esteso della nazione. Custodisce la maggiore concentrazione di beni storici e
00:18culturali al mondo, ospita il Vaticano, gli organi costituzionali, numerose organizzazioni
00:22internazionali, le rappresentanze diplomatiche. Eppure a fronte di tutto questo, del ruolo
00:27che Roma ha, delle funzioni che svolge, del peso che sostiene per adempiere a quel ruolo,
00:32a quelle funzioni, la città è governata di fatto con gli stessi poteri di un comune da poche migliaia
00:37di abitanti. Ed è impietoso il paragone con le altre capitali europee e mondiali che godono
00:43di status particolari e sono delegate a esercitare poteri specifici. È un tema di cui si discute
00:48da svariati decenni ma che nessuno prima di noi aveva avuto il coraggio o la determinazione
00:52di affrontare concretamente. Oggi il Governo ha approvato una riforma costituzionale che
00:59inserisce Roma Capitale tra gli enti costitutivi della Repubblica, che attribuisce a Roma Capitale
01:04poteri legislativi su materie che toccano la vita quotidiana dei romani, come l'urbanistica,
01:09il trasporto pubblico locale, il commercio, il turismo, la valorizzazione dei beni culturali,
01:13dei beni ambientali. La riforma prevede che anche che con una successiva legge sia stabilito
01:18il nuovo ruolo che dovranno avere i municipi nell'assetto futuro della città. Grazie a questa
01:23riforma, che è frutto anche di un lavoro condiviso con la Regione Lazio, con il Campidoglio,
01:28potremo finalmente restituire a Roma il valore che merita e che la storia le riconosce.

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