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Trascrizione
00:00Un tesoro ricco di bellezza e storia, il territorio di Gela continua a regalare tesori di inestimabile valore.
00:10Questa volta dal sottosuolo è emerso un cimitero dei bambini risalente al VII-VI secolo a.C. in pieno centro storico e che da oggi diventa museo a cielo aperto.
00:19Tutto questo grazie a Open Fiber, l'azienda che nel 2019, durante i lavori per la posa della fibra, ha fatto la scoperta della necropoli.
00:27Questa mattina è il taglio del nastro in via di Bartolo, in pieno centro storico, dove è stata posta al di sopra degli scavi una lastra trasparente attraverso la quale si potranno ammirare tombe, scheletri e corredi funerari risalenti ai primi insediamenti nella città di Gela.
00:41Nel 2019 abbiamo iniziato il cablaggio della città di Gela, dove dovevamo collegare circa 21.000 unità immobiliari, quindi avevamo un progetto importante per portare la fibra ottica nella città.
00:54Abbiamo avuto nel corso dei vari scavi tanti ritrovamenti. A un certo punto ci siamo soffermati su questa via di Bartolo perché abbiamo capito che c'era qualcosa di veramente molto importante.
01:05Abbiamo trovato circa 10 tombe infantili, quindi un ritrovamento eccezionale risalente al VI secolo a.C.
01:13Devo dire anche emozionante, vuol dire che non è solo un progetto di Open Fiber e della sovintendenza e del comune, ma anche proprio della zona, del quartiere che ne ha fatto suo questa ricchezza.
01:27Per l'intero progetto Open Fiber ha investito circa 500.000 euro.
01:32In occasione dell'inaugurazione, come ringraziamento per quanto fatto per la città, i residenti di via di Bartolo hanno decorato la strada con centrini ricamati, ombrelli colorati, basso rilievi rappresentanti l'epoca storica del ritrovamento.
01:45Presente anche l'assessore regionale ai beni culturali, Francesco Scarpinato, che ha ribadito l'impegno per restituire bellezza al territorio.
01:52Un museo a cielo aperto. Ogni scavo in Sicilia rappresenta una finestra nel passato. Siamo contenti perché in questo caso siamo riusciti a coniugare sicuramente la tutela con l'innovazione e il progresso.
02:08A sottolineare l'importanza di quanto custodito nel sottosuolo di Gela, la soprintendente ai beni culturali di Caltanissetta, Daniela Vullo.
02:16Sì, oggi è davvero una bella giornata e la risposta della cittadinanza è chiara. La necropoli di via di Bartolo è stata rinvenuta, diciamo occasionalmente, ma non troppo, nel senso che a Gela, qualunque attività di scavo nel sottosuolo, anche di pochi centimetri, viene fatta con la sorveglianza della soprintendenza, proprio perché il territorio è particolarmente sensibile.

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