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  • l’altro ieri
Trascrizione
00:00in questo numero di salute magazine tumori pediatrici come preservare la fertilità una
00:20donna su dieci non ha mai fatto una mammografia amiloidosi cardiaca nasce un gruppo di lavoro
00:30un gruppo di ricercatori dell'università di trieste e dell'irx burlo garofolo ha sviluppato una strategia
00:37innovativa per preservare la fertilità delle pazienti pediatriche con tumore applicando
00:42tecniche integrate di bioingegneria e terapia cellulare all'autotrapianto di tessuto ovarico
00:47crioconservato il lavoro è frutto della collaborazione con due enti di ricerca l'international center for
00:54genetic engineering and biotechnology e il centro internazionale elettra sincrotone trieste
00:59a illustrare questo protocollo sperimentale il professor giuseppe ricci direttore della clinica
01:05ostetrica e ginecologica università di trieste irx burlo garofolo noi sappiamo che ogni anno in italia
01:11ci sono circa 1500 casi di tumori che riguardano un'età che va da zero a 14 anni e metà di questi
01:20casi riguardano bambine o ragazzine per questi casi purtroppo la procedura che si utilizza quando
01:29una ragazza ha già avuto lo sviluppo completo sessuale ovvero il prelevo degli ovociti e il
01:36congelamento degli ovociti non può essere attuata l'unica speranza è il trapianto e tessuto ovarico
01:42finora purtroppo la tecnica non ha portato a grandi successi perché una tecnica molto complicata
01:48la nostra idea è stata quella di migliorare la sopravvivenza del tessuto ovarico che viene
01:56prelevato prima della terapia per il tumore che purtroppo distrugge il tumore ma distrugge
02:02anche l'ovaio molto spesso e quindi la fertilità l'idea era quella di utilizzare questo tessuto
02:09ovarico prelevato prima della terapia congelato una volta che la ragazza ha superato il tumore
02:16diventata donna e desidera una gravidanza reimpiantare nel suo organismo questo tessuto
02:23inserendolo in una specie di supporto una matrice aggiungendo delle cellule vascolari dell'ovaio
02:33cosiddette cellule endoteliali questo ha permesso nell'animale finora di dimostrare che questa
02:40tecnica produce una migliore vascolarizzazione del tessuto trapiantato e quindi maggiori possibilità
02:48di sopravvivenza di produzione di ovuli e di ormoni per dare una speranza a queste donne di
02:55avere una gravidanza un domani
02:57l'adesione allo screening mammografico cresce e supera i valori pre pandemia ma rimane una forte
03:06differenza geografica con il sud che registra la partecipazione più bassa e quanto emerge dai dati
03:12della sorveglianza passi dell'istituto superiore di sanità relativi agli anni 2023 2024 in italia il
03:2075 per cento delle donne fra i 50 e i 69 anni si è sottoposto allo screening mammografico a scopo
03:26preventivo all'interno di programmi organizzati o per iniziativa personale nei tempi raccomandati
03:32dalle linee guida nazionali e internazionali che suggeriscono alle donne di questa classe di età di
03:38sottoporsi a mammografia ogni due anni per la diagnosi precoce del tumore al seno la quota di
03:43donne che si sottopone allo screening mammografico è maggiore fra quelle più istruite o con maggiori
03:49risorse economiche fra le donne di cittadinanza italiana rispetto alle straniere e fra le donne
03:54coniugate o conviventi la copertura disegna un chiaro gradiente nord sud con una copertura
04:00totale dell'ottantasei per cento al nord 80 per cento al centro e solo del 62 per cento nelle regioni
04:07meridionali affrontare le persistenti criticità nella gestione dell'amiloidosi cardiaca con un focus
04:17prioritario sulla promozione della diagnosi tempestiva e sull'attivazione di percorsi di
04:22prese in carico equi e inclusivi per i pazienti over 80 è questo l'obiettivo del gruppo di lavoro
04:29multidisciplinare composto da rappresentanti delle istituzioni ed esperti clinici istituito con il
04:35contributo non condizionante di buyer italia l'amiloidosi cardiaca è una patologia rara
04:42degenerativa e progressivamente invalidante considerata una delle manifestazioni più gravi
04:47dell'amiloidosi sistemica se non diagnosticata e trattata precocemente l'evoluzione clinica è
04:53severa con una sopravvivenza media stimata tra i 3 e 5 anni nei pazienti con forma da transtiretina
05:00il riconoscimento della red flag deve essere assunto come metodo importante per il sospetto la
05:09cultura del sospetto di questa malattia e per aumentare la nostra capacità diagnostica nella
05:16popolazione generale non ancora sintomatica questo è un metodo di lavoro che è molto ben avviato nella
05:25malattia oncologica e tale metodo deve essere anche trasportato al pari nell'approccio diagnostico
05:31di questa malattia che al pari della malattia oncologica è progressiva è invalidante e se non
05:39diagnosticata nei tempi nei modi corretti può essere appunto precocemente mortale e portare a
05:47molta morbidità e molte ospedalizzazioni una volta posto il sospetto clinico è fondamentale che ci sia
05:53un accesso facilitato dei pazienti a quelle che sono le metodiche diagnostiche che ci permettono
05:59poi di arrivare alla diagnosi quindi dobbiamo evitare che il paziente aspetti mesi per fare una
06:05scintigrafia e una volta eseguiti questi esami accesso facilitato ai centri di riferimento quindi
06:13davvero il rischio che si corre nella nostra regione è quello di una disparità di accesso alla diagnosi alle
06:20cure dei pazienti che si trovano nel territorio urbano rispetto ai pazienti che invece si trovano
06:26nella provincia quindi in regione lazio siamo riusciti a fronteggiare questo problema logistico
06:32attraverso la creazione di una rete capillare che va da tutti questi centri di riferimento ai centri
06:39spoc di ognuno di questi centri di riferimento l'età avanzata non può costituire criterio di esclusione
06:45dei trattamenti innovativi per l'amiloidosi cardiaca vi è quindi necessità di attivare
06:51percorsi di prese in carico equi e inclusivi per i pazienti over 80. Oltre gli 80 anni ogni
06:58paziente dovrebbe avere una valutazione specialistica geriatrica multidimensionale dopo le realtà possono
07:06cambiare da ospedale ospedale da ambulatorio ad ambulatorio potrebbe essere magari importante per
07:13il specialista dell'ambulatorio di amiloidosi anche magari fare un'esperienza nell'ambulatorio
07:17geriatrico che si occupa di valutazione multidimensionale e magari recepire quei concetti
07:24quegli strumenti che possono essere importanti poi da trasportare nell'ambulatorio cardiologico
07:30della amiloidosi cardiaca per valutare meglio questi pazienti. Soltanto integrando una valutazione
07:37delle capacità funzionali, cognitive, nutrizionali e anche del supporto sociale di questi pazienti
07:44è possibile affrontare adeguatamente il paziente over 80 che arriva alla nostra attenzione.

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