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“La campagna Voci di pancia rappresenta per noi un atto fondamentale per supportare i pazienti che oggi convivono con le malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici) come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. L’iniziativa serve proprio ad abbattere il muro dell’indifferenza per far sì che il paziente” grazie ai materiali e al messaggio di ‘Voci di pancia’ si senta libero di parlare apertamente con il proprio medico, ma anche con amici e familiari. L’impegno di Lilly non è rivolto solo alla ricerca e allo sviluppo di farmaci innovativi per le Mic ma anche a far sì che il rapporto tra paziente medico sia sempre più chiaro e diretto e che il paziente possa quindi avere la migliore cura per la sua patologia”. Lo ha detto Federico Villa, Associate VP Corporate Affairs e Patient Access Italy Hub di Lilly, in occasione della presentazione – a Roma - di 'Voci di pancia', campagna di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di Amici Italia, Ig-Ibd (Italian group for the study of Inflammatory bowel diseases) ed Ifcca (International federation of crohn's ulcerative colitis association).  

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00:00Questa campagna rappresenta per noi un atto fondamentale per supportare i pazienti che
00:11oggi convivono con queste patologie. Questa campagna serve proprio ad abbattere il muro
00:17dell'indifferenza, il muro dello stigma e quindi far sì che il paziente, grazie ai materiali di
00:23questa campagna, si senta confidente a parlare con il proprio medico ma a parlare anche con i
00:29propri amici e familiari. L'impegno di Lilly oggi non è solo nella ricerca e sviluppo di farmaci
00:35innovativi per le malattie infiammatorie e croniche intestinali come il morbo di Crohn o la colite
00:41ulcerosa ma anche far sì che il rapporto tra paziente medico sia sempre più chiaro e diretto e che il
00:48paziente possa quindi avere la migliore cura per la sua patologia. L'impegno di Lilly inizia dalla
00:55ricerca e sviluppo di nuove soluzioni fino ad arrivare poi all'effettiva messa a disposizione
01:01del paziente del prodotto. Lo facciamo chiaramente accelerando tutto il percorso di ricerca e di
01:07messa a disposizione del farmaco dei pazienti ma lo facciamo anche collaborando poi con le
01:12associazioni pazienti e con le società scientifiche per trovare proprio la formula migliore in cui
01:17paziente medico condividano questa strada e questa sfida contro le malattie croniche infiammatorie
01:24intestinali. La risposta è molto positiva perché questa campagna aiuta proprio a rompere quel muro
01:31di imbarazzo che c'è tra paziente medico ma anche tra paziente e i suoi familiari, i suoi amici. Oggi
01:38poter parlare liberamente anche di queste patologie significa poter convivere meglio con un problema che
01:44oggi grazie alle terapie innovative può essere gestito e si può avere diciamo una qualità di vita
01:50straordinaria seguendo le terapie ma anche liberandosi di questo peso parlandone appunto
01:57con il proprio medico e con i propri familiari e amici.

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