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  • 2 days ago
Le malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici), come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, rappresentano una sfida sanitaria complessa. L’arrivo dei farmaci biologici innovativi sta rivoluzionando la storia di queste patologie. Nonostante il progresso terapeutico, permangono difficoltà che pazienti e clinici continuano a dover affrontare. Tra queste le diagnosi tardive, ritardi nell’accesso alle terapie più appropriate e difficoltà nell’adozione di strategie ottimali per la gestione della patologia. Per favorire un’evoluzione del percorso di cura ed individuare soluzioni concrete, esperti e clinici si sono confrontati nel ciclo di incontri ‘Free2Choose’, poromosso da Abbvie anche a Roma.

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00:00Diagnosi tardive, ritardi nell'accesso alle terapie più appropriate e difficoltà nell'adozione di
00:08strategie ottimali per la gestione della patologia. Sono le principali difficoltà
00:12che pazienti clinici si trovano a dover affrontare quando si parla di malattie
00:16infiammatorie croniche intestinali, come malattia di Crohn e colito ulcerosa. Per
00:20trovare soluzioni che riescano a soddisfare gli unmet needs dei pazienti, momenti di confronto
00:24tra gli esperti, come Free to Choose, promosso dalla biofarmaceutica Abbi a Roma, sono imprescindibili.
00:29Il processo infiammatorio cronico intestinale determinato da queste patologie è responsabile
00:35non solo dei sintomi che il paziente indica al clinico, come dolore addominale, aumento del
00:40numero di evacuazioni e evacuazioni di feci liquidi, a volte con sangue, ma, se non controllato
00:45adeguatamente, anche di un progressivo accumulo di danno d'organo che può portare a numerose
00:49complicanze. Una delle più grosse rivoluzioni a cui abbiamo assistito negli ultimi vent'anni
00:55in cambiamento di approccio a questi malati è stato proprio quello di concentrare la
01:00terapia non solo sul controllo dei sintomi, quindi mirato soltanto a togliere quello che
01:05poteva essere la manifestazione clinica della malattia, ma ha portato anche a identificare
01:10dei target diversi, più profondi di controllo di malattia, come la guarigione mucosale,
01:16come target necessari per proprio evitare che questo progressivo danno d'organo si accumuli
01:23e in ultima analisi per cambiare quella che è la storia naturale della malattia.
01:30Le strategie terapeutiche sono state rivoluzionate dall'avvento dei nuovi farmaci, la cui efficacia
01:35può e deve essere analizzata a partire da un lasso di tempo minore dall'inizio del trattamento
01:40rispetto a quanto si facesse in precedenza quando si impiegavano altre categorie di farmaci.
01:45Penso per esempio alle nuove molecole anti-interochina 12-23, anti-interochina 23, anti-JEC, che veramente
01:55hanno rivoluzionato il managgiamento di queste malattie, noi dobbiamo, dicevo, dopo appena
02:016-8 mesi verificare qual è lo stato della malattia, non solo dal punto di vista clinico,
02:07ma anche dal punto di vista degli esami diagnostici, come per esempio l'endoscopia, per quanto riguarda
02:13sia la colitulcerosa che la malattia di Crohn, e degli esami radiologici, come per esempio
02:18l'enterorisonanza o l'ecografia, che è un esame poco invasivo e a basso costo per quanto riguarda
02:24sia la malattia di Crohn che la colitulcerosa. Verificando in un tempo così precoce rispetto
02:30a quello che facevamo prima, noi siamo in grado di capire, di predire quale sarà poi
02:35l'efficacia e long term di questi farmaci.
02:38Stando ai dati oggi disponibili, che mostrano un aumento dell'incidenza in Italia, si tratta
02:42ancora di malattie abbastanza rare, ma secondo gli esperti i numeri sarebbero sottostimati.
02:47Date di prevalenza, diciamo che temiamo tutti quanti siano sottostimati. In Europa, l'Italia
02:54è insieme ai paesi scandiro e all'Inghilterra tra i primi, per cui come incidenza di malattia.
03:02I dati sono intorno tra i 20 e gli 80 pazienti nella popolazione generale adulta su 100.000
03:10abitanti. Questo vuol dire che parliamo ancora di malattie non frequenti, ma l'incidenza
03:15è in grande aumento. L'incidenza è in grande aumento soprattutto per la malattia di Crohn
03:19rispetto alla colitulcerosa. Negli ultimi 20 anni c'è un aumento di incidenza di 4 volte
03:24nel Crohn, mentre soltanto di una volta e mezzo nella colitulcerosa. Questo vuol dire
03:29che le due malattie adesso sono pari come incidenza.

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