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  • 30/06/2025
MILANO (ITALPRESS) - Nel corso di "SkinLongevity", magazine televisivo dell'agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Giovanni Fabio Zagni, presidente dell'ADI (Associazione Dermatologica Ionica). L'importanza dell'associazionismo tra degli argomenti del colloquio.

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Trascrizione
00:00Ho il piacere di presentarvi il dottor Giovanni Fabio Zagni, dermatologo molto conosciuto a
00:15livello nazionale e internazionale, tra poco vedremo anche il perché, presidente dell'ADI,
00:22Associazione Dermatologica Ionica. Grazie Fabio, amico carissimo perché siamo colleghi da tantissimo
00:31tempo e molte cose della dermatologia degli ultimi anni le abbiamo condivise, quindi grazie per essere
00:38qui con noi Fabio. Grazie a voi per avermi invitato, grazie. Fabio allora sai che questa è una
00:46trasmissione in cui chi ci segue vuol sapere tutto della vita dei nostri ospiti e soprattutto
00:55della loro carriera, di come sono riusciti a diventare importanti nel loro campo, col ruolo
01:05che occupano. Tu sei un dermatologo arcinoto per tutte le cose che hai fatto.
01:11Dai dai, non esagerare. Vogliamo sapere, Fabio ma com'è successo che tu hai deciso a un certo punto
01:19che volevi fare il dermatologo? Anzi, quando hai deciso di fare medicina? Partiamo da quel momento.
01:26Beh, medicina è stato sempre il mio pallino da piccolo, poi ho iniziato con la ginecologia,
01:34ma mi intrigava tantissimo la dermatologia. Ho provato a chiedere al professore allora se
01:39potevo seguire così il reparto di dermatologia in un ospedale importante di Catania, io sono
01:46catanese, e lui mi disse sì. E allora entrai là, avevamo 28 posti letto, adesso non esiste,
01:54adesso è tutto un altro mondo, 28 posti letto, e quindi mi appassionava tutte queste patologie
02:00che si estrinsegano sulla cute, sulla pelle, però poi molte provengono dall'interno,
02:06quindi mi sembrava un campo così ampio della medicina, perché molti pensano che
02:11la dermatologia sia una branca di secondo piano, invece nel tempo si è rivelata una branca
02:19di primissimo piano, non a caso adesso sai meglio di me Antonino che per entrare in dermatologia
02:25bisogna fare punteggi altissimi a livello della specializzazione. Quindi è chiaro che è
02:31una branca importante, interessante e molto ampia, molto molto ampia, che inquadra tantissimi
02:39aspetti, tanto è vero che tu sai meglio di me che altre branche ci hanno tolto un po'
02:45di lavoro, forse anche meglio perché era così tanto, occupandosi di patologie che possono
02:51entrare anche nella dermatologia. Infatti io ricordo che il mio maestro Caputo,
02:58il professor Caputo, le prime lezioni, anzi la prima lezione ci disse, noi eravamo appena
03:06entrati in specialità, ci disse guardate che per essere dei bravi dermatologi dovete essere
03:11dei bravissimi internisti, perché per essere bravi dermatologi bisogna conoscere bene tutto
03:17quello che è il corpo all'interno e quindi le patologie internistiche e di fatti aveva
03:23perfettamente ragione, noi per essere dei bravi dermatologi dobbiamo conoscere tutto
03:27l'organismo, quindi tutto sommato noi non siamo esternisti ma siamo esternisti internisti,
03:33cioè tutto l'organismo perché poi dalla pelle passa tutto.
03:36Antonino è anche leggermente psichiatri, parzialmente psichiatri, molte patologie dermatologiche le
03:44dobbiamo curare associate a determinati farmici che possono aiutare in tutti i sensi.
03:49Io allora ti dico, tu mi hai parlato del tuo maestro, il professore Caputo, con cui avevo un ottimo
03:54rapporto, ma io ho fatto la specializzazione a Roma alla Sapienza col professore Ribuffo che era
04:00sicuramente un grande dermatologo.
04:03Quindi tu eri partito come ginecologo inizialmente?
04:07Sì, ma proprio poco, è durata poco la mia ginecologia, sono passato quella dermatologia che mi ha affascinato.
04:15Quindi non hai fatto la specialità a Catania, ma l'hai fatta a Roma?
04:17No, l'ho fatta a Roma, alla Sapienza.
04:19Alla Sapienza, sì.
04:20Sì, col professore Ribuffo.
04:22E poi cos'è fatto?
04:23E poi dopo sono tornato nella mia città e ho avuto la fortuna di avere un'attività particolare.
04:33La mia è una convenzione che ho con l'ASP che mi lasciava libero di poter partecipare a tutti i congressi
04:41senza chiedere nulla a un primario e poter studiare quanto volevo, poter frequentare qualsiasi reparto,
04:48ma stando a lavorare per i fatti miei.
04:51Questo mi ha cambiato la vita, Antonino, perché da questa è nata l'idea di creare un'associazione,
04:58perché poi io diciamo che sono un po' amico di tutti, per cui ho creato un'associazione
05:05che si chiama, come hai detto tu prima, Associazione Dermatologica Ionica,
05:09che comprende tantissimi dermatologi che fanno parte della fascia ionica.
05:14Molti altri poi nel tempo mi hanno chiesto di entrare in questa associazione
05:18io non per qualcosa in particolare, ma perché essendo localizzata in un posto regionale
05:26ho rifiutato questi ulteriori ingressi, saremmo potuti essere molto di più.
05:31Certo, ma infatti questo momento è un punto importante della tua carriera, del tuo percorso,
05:38perché sei stato tra i primi a creare a livello regionale una associazione,
05:45una società di dermatologi, chiamandola appunto Ionica, perché era della parte della Sicilia,
05:54e quindi sei stato tra i primi a capire e intuire l'importanza di aggregare dermatologi sul territorio.
06:05Questo è vero.
06:07E poi una cosa importante che dopo qualche anno mi chiamò il professore Alberto Giannetti
06:15e mi disse che avrebbe avuto molto piacere se noi ci fossimo affiliati
06:21alla Società Italiana di Dermatologia e Venerologia, la SIDEMAST,
06:25prima SIDEM e poi SIDEMAST.
06:27Ci pensai un po', dico però noi dobbiamo restare assolutamente indipendenti,
06:32perché noi organizziamo i nostri corsi, i nostri congressi ogni anno
06:35e è quello che sono riuscito a fare, a far diventare amici dermatologi del territorio
06:42che tra di loro manco si parlavano, oppure sai quel minimo di invidio tra l'uno e l'altro.
06:48E questa associazione ha fatto un bene incredibile, credimi Antonino,
06:52neanche io mi aspettavo questo successo.
06:55Il successo, sto parlando, non solo da un punto di vista dermatologico,
06:58ma di rapporti umani, ecco principalmente.
07:01Poi è logico che la scienza è la base di tutto,
07:03se no è inutile fare le associazioni scientifiche.
07:06Sì, sì, certo.
07:07Grande importanza è questa, la grande intuizione la tua,
07:12è quello di creare una unione scientifica e umana anche, no?
07:18Esatto, esatto.
07:19Dermatologico, in modo che il problema di uno potesse essere diviso con gli altri
07:23e quindi superare più facilmente queste problematiche
07:26e tutti assieme far crescere la dermatologia sul territorio,
07:30perché poi tu hai promosso anche cose molto importanti sul territorio.
07:35Sì, e sempre abbiamo organizzato dei congressi ogni anno
07:39e dal punto di vista scientifico di altissimo livello,
07:42Antonino, tu hai partecipato a diversi questi congressi
07:44e poi testimoniare che non dico storie,
07:48però ecco il mio fior all'occhiello,
07:51quello che non lo so ancora come abbia fatto,
07:54è stato nel 2010 quando ho organizzato un congresso,
07:58prima definito mondiale, poi internazionale di dermatologia a Taormina
08:02e quando ho invitato dermatologi che venivano da tutte le parti del mondo
08:09e le ho sconsigliato, ma guarda che non vengono
08:13perché se non hai una posizione di rilievo particolare, bene,
08:16e invece sono venuti dall'Argentina, dalla Cina, dal Giappone, dagli Stati Uniti
08:24e quello è stato, guarda io ancora mi chiedo com'è che si è riuscito a fare questo,
08:30questo è stato un colpo di fortuna,
08:32questo mi ha cambiato tanto perché tu hai detto prima nella presentazione
08:36che sono conosciuto a livello internazionale, è vero,
08:39ma è vero solo per un fatto casuale, perché quel congresso logicamente
08:43mi ha portato delle amicizie, per esempio il professore Pasini di Buenos Aires
08:49mi ha invitato come pochi italiani a fare lo share al congresso mondiale a Buenos Aires
08:55nel 2011 sia stato e voglio dire non è cosa da poco,
08:59erano pochi italiani invitati lì, sono state situazioni anche,
09:05io non dico di bravura, ma solo di grande fortuna che ho avuto probabilmente.
09:09Sai, tutti ti conosciamo perché sei sempre ipermodesto,
09:14però bisogna ammetterlo, alla fine sono i risultati che contano,
09:21tu nel 2010 hai fatto questo congresso che rimane nella storia della dermatologia italiana,
09:26perché è stato un momento davvero importante internazionale
09:29e questo serve alla dermatologia italiana,
09:33se una nazione rimane sempre lì per i fatti suoi restasi in un cantuccio,
09:42tu hai creato in quel momento lì un evento che ha messo al centro la dermatologia italiana
09:50a livello internazionale, di questo te ne diamo merito tutti quanti.
09:56E' stato molto faticoso, credi, molto.
10:02Antonino ogni mattina alle 4 del mattino ero al computer a mandare mail,
10:07credimi, per tanti mesi.
10:09E' già faticoso preparare un evento regionale,
10:14quindi pensa nazionale, pensa internazionale,
10:17quindi sono cose di un certo tipo,
10:19del resto c'è appena stato qui a Roma un congresso internazionale,
10:25mondiale di dermatologia,
10:27fatto dalla dermatologia italiana,
10:31quindi...
10:33Giovanni Pellacani è un grande,
10:35oggettivamente è veramente bravo.
10:37Bravo, bravissimo, bravo.
10:39Pellacani è come bravissimo anche
10:43Argenziano che abbiamo appena...
10:45Ah, assolutamente.
10:48Scusami, ho nominato Pellacani perché è il presidente del congresso,
10:51ma ci mancherebbe Argenziano,
10:53Petty Peris...
10:54Che era il datto, tutti qua, certo.
10:56Sì, il datto è l'Argenziano che è il presidente.
10:57Guarda che Santino D'Arto l'ha partecipato,
10:59la figlia Nensi che è il dermatologo,
11:01è veramente in gamba,
11:03è tutto un pool di dermatologi che hanno lavorato molto bene.
11:07Sì, diciamo che abbiamo anche dei bravi giovani
11:09che porteranno avanti la prossima dermatologia in questi anni.
11:14Ma Fabio, qual è la tua passione dentro la dermatologia?
11:20Noi dermatologi, chiaramente quando ci arriva un paziente
11:23dobbiamo essere preparati su tutto,
11:26quel che riguarda la pelle.
11:28Però ognuno di noi ha sempre le sue passioni.
11:31Qual è la tua passione dermatologica?
11:33Cosa è che ti appassiona di più quando fai il dermatologo?
11:36Allora, devo fare una piccolissima premessa.
11:40Io faccio il dermatologo clinico.
11:43Però, però, qualche anno fa, un bel po' di anni fa,
11:48e sono entrato, tu lo sai,
11:50nel consiglio direttivo della Società Italiana di Dermatologia,
11:54e sono entrato con votazioni da tutta Italia
11:57che non sapevo mai chi è che mi ha votato.
11:59Come ho fatto a prendere tutti questi voti?
12:01Non riuscivo a capire anche il perché.
12:02A quel punto mi sono trovato, non scontrato, ma trovato,
12:07diciamo, con tutti i professori universitari,
12:11magari alcuni di una certa età,
12:14che poco accettavano le innovazioni.
12:16E allora io capì, pur facendo il dermatologo clinico,
12:20che i laser sarebbero stati il futuro
12:23da accoppiare alla dermatologia clinica.
12:27E allora mi sono interessato dei laser.
12:30E sono stato il primo, a livello della SIDEMAST,
12:34a essere consigliere, diciamo, per due anni,
12:38per questa branca dei laser.
12:42Non avevano fiducia gli altri membri del Consiglio.
12:45Pensavo che fosse un flop.
12:47Stiamo parlando di tanti anni fa.
12:49Adesso è chiaramente tutto un altro discorso.
12:51Quando organizzai il primo congresso all'interno del SIDEMAST,
12:55semplicemente sull'Astera, in una delle sale,
12:59e quando feci vedere agli altri,
13:02memmi del Consiglio detettivo,
13:03che la sala scoppiava, era piena,
13:05ma c'era una persona anche in piedi,
13:06sono rimasti tutti allibiti.
13:08Ecco, questo forse è stato,
13:10ma non dico il mio mero,
13:11una mia intuizione di capire che
13:14bisogna andare avanti.
13:16perché io amo la dermatologia clinica,
13:20però tanti giovani hanno bisogno anche
13:22di inserirsi nel campo del lavoro.
13:24E non c'era spazio per tutti.
13:26Tu lo sai benissimo, Antonino, negli ospedali.
13:28Quindi c'era bisogno di allargarsi,
13:31anche perché se non l'avessimo fatto noi dermatologi,
13:33l'avrebbero fatto, come lo stanno facendo adesso,
13:35lo sai meglio di me,
13:36come lo stanno facendo altri,
13:38altri anche non medici,
13:40o di altre branco addirittura non medici.
13:42Per cui sarebbe assurdo che noi che siamo dermatologi,
13:45che ci interessiamo è l'acute,
13:46che studiamo 4-5 anni sull'acute,
13:50dovremmo sapere di tutto di più
13:52e ci facciamo prendere gli spazi da altri
13:54che hanno delle conoscenze sicuramente
13:57nettamente inferiori alle nostre.
13:59Ma intanto questo sta accadendo ugualmente.
14:02Mi fermo.
14:02Sì, hai perfettamente ragione, Fabio.
14:06Infatti vedi, grazie a dermatologi lungimiranti,
14:12visionari come te,
14:13che guardano al futuro e pensano alla crescita
14:16di questa branca della medicina,
14:19che è la dermatologia,
14:20molto importante,
14:22che può sempre crescere e diventare importante
14:29un punto di riferimento.
14:30Altrimenti se ci si ferma,
14:32ci si mobilizza a quello che si sa
14:33e non si guarda alle cose nuove,
14:36a quelle che sono le nuove esigenze,
14:38resta tutto fermo.
14:39Quindi ancora grande merito a te
14:41che hai queste intuizioni
14:43e come vedi poi diventano importanti
14:45per tutta la dermatologia
14:47e per tutti i dermatologi,
14:49soprattutto i giovani.
14:51Ma il tempo ci sta stritolando,
14:55perché parlare con te il tempo vola,
14:57perché dici tante cose interessanti.
14:59Ma prima di lasciarti,
15:01so che chi ci sta seguendo
15:03vuol sapere qualcosa di più personale
15:06di Fabio Zatti.
15:08Di cosa?
15:08Cosa c'è nella tua vita, Fabio,
15:11che se tu potessi dire
15:12questo è un momento importante per me,
15:15che è stato nella mia vita,
15:18ecco, qual è stato il momento più importante?
15:20Diccelo,
15:21così noi lo scriviamo
15:22sulla nostra lavagna.
15:23Mi devi specificare una cosa,
15:26dal punto di vista dermatologico
15:28o dal punto di vista della mia vita privata?
15:30No, umano, umano.
15:32Tu sei ospite con Fabio Zatti.
15:34Devo dire,
15:34sennò mia moglie mi uccide,
15:36la cosa più importante è quella.
15:39Detto questo,
15:41dal punto di vista,
15:42allora faccio un break rapidissimo,
15:44dal punto di vista dermatologico
15:45una cosa che mi dispiacque un po',
15:49e però mi è rimasta in mente,
15:51che c'era una grande organizzazione
15:54quando uscì laser ai Cimeri
15:56per la psoriasi e la vitiligine,
15:58che allora sembrava dovesse risolvere
16:00tutti i problemi di queste due patologie
16:02che sappiamo ancora oggi
16:03non sono facili da risolvere,
16:06e la Germania aspettava il lancio europeo
16:08in assoluto Berlino,
16:10dove poi andrò,
16:11mi pare che le televisioni descono,
16:13RTF1, 2 e 3,
16:15tutte le televisioni parteciparono.
16:17Bene, io lo presentai,
16:18questo sono riuscito a convincere
16:20il costruttore a portarmelo a Catania,
16:23ai Benedettini,
16:24l'apparecchio una settimana prima.
16:26Avvertì la RAI
16:27pensando che fosse uno scoop,
16:31perché i tedeschi pensavano
16:33di averlo loro lo scoop,
16:35e invece io lo facevo una settimana prima.
16:37Bene, venne solo a Raitere
16:38con un servizio di un minuto,
16:40non più, un minuto e mezzo,
16:41e ci rimasi molto deluso.
16:43Questa è una cosa,
16:43perché lo facevo non per me,
16:46ma perché noi avremmo scavalcato la Germania,
16:49come l'abbiamo fatta in Mondiale.
16:52Invece, per completare,
16:54per quanto arrivo a guarda la mia vita privata,
16:56che ho smesso di fare,
16:58ecco, il mio hobby era quello,
17:00diciamo, saltiamo la dermatologia,
17:02era quello di fare
17:03un bagnetto a mare 365 giorni l'anno.
17:06e questo era il mio hobby principale.
17:10Mezz'oretta la dedicavo,
17:12non andavo a pranzare,
17:13perché dopo dovevo andare allo studio.
17:15Quelle ore saltavo il pranzo
17:17per andare in bicicletta,
17:18a mare, bagno,
17:20loccia e allo studio.
17:21o se questo possa essere interessante,
17:24però lo c'è.
17:25Hai chiesto qualcosa di particolare
17:26e te l'ho riferita.
17:28Quindi, allora,
17:29abbiamo capito il segreto della tua vitalità
17:32e anche il fatto che
17:34quando facevi questi bagni
17:36ti venivano le idee nuove.
17:37Sai perché ho smesso?
17:40Perché ho detto
17:41prima o poi mi verrà l'infarto,
17:42perché quando l'acqua è fredda,
17:44è freddo.
17:45Ok.
17:46Grazie, Fabio.
17:48Antonino, grazie.
17:48Mi ha fatto tanto piacere
17:51averti come ospite
17:52a Skin Longevity Magazine.
17:57Sicuramente chi ci sta seguendo
17:59sarà contento di aver sentito
18:02questa tua bellissima storia
18:04e io spero di averti ancora come ospite
18:06presto per raccontarci
18:08altri progetti,
18:10altre cose
18:10che io so che tu hai in cantiere
18:12che hai in mente di fare
18:14e ce le racconterai.
18:16Grazie, Fabio.
18:17Grazie a voi.
18:18Grazie, Antonino.
18:19Grazie.
18:19Grazie, grazie.

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