Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 05/06/2025
MILANO (ITALPRESS) - Nel corso di "SkinLongevity", magazine televisivo dell'agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Luigi Valenzano, già primario dermatologo all'Istituto Dermatologico San Gallicano, a Roma, e dermatologo esperto della Presidenza del Consiglio. L'importanza di un approccio internistico alla dermatologia uno degli argomenti del colloquio.

sat/gsl

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Con noi a Skin Longevity Magazine c'è il professor Luigi Valenzano. Luigi Valenzano è tra i dermatologi
00:15più famosi, più conosciuti e direi anche più amati nel panorama della dermatologia nazionale.
00:25A Valenza internazionale, perché è presente in tantissimi congressi di dermatologia, non solo italiani ma anche all'estero,
00:36il professor Luigi Valenzano, già primario dermatologo dell'ospedale San Gallicano di Roma e dermatologo esperto della presidenza del Consiglio dei Ministri.
00:51Siamo in collegamento con Roma e saluto l'amico carissimo Luigi Valenzano. Ciao Luigi!
01:02Ciao, grazie!
01:03Mi fa molto piacere che sei qui con noi, che hai accettato il mio invito.
01:11Come ho preannunciato, sei un dermatologo per tutti noi dermatologi italiani, un importante riferimento.
01:23Rappresenti la storia e ancora stai facendo la storia della dermatologia, perché sei sempre presente in tutti i congressi di dermatologia,
01:35portando il tuo pensiero, le tue conoscenze e la tua esperienza.
01:40Luigi, tutti sono impazienti di conoscerti meglio e quindi la domanda che ti faccio, la prima domanda che ti faccio è come è nato il tuo amore per la dermatologia?
01:56Cioè quando hai capito che il tuo futuro sarebbe stato essere dermatologo?
02:02Com'è successo? Ce lo racconti?
02:04Eh sì, te lo racconto perché in effetti è stata questa scelta lunga e complessa e direi quasi un po' ridicola perché vedrai che è stata vissuta in tempi successivi con delle condizionamenti strani.
02:26Premesso che io vengo da una famiglia di medici e quindi per me la medicina è stato un pane quotidiano molto gradito.
02:36E però nel frattempo avevo perso mio padre che era un importante funzionario dello Stato e io avevo solo 15 anni e quindi quando poi sono andato a iscrivermi a medicina
02:47mi era stata riconosciuta una possibilità di borse di studio con esenzione totale delle tasse e anche come una cifra fissa annuale purché non si andasse sotto del 28 di media.
03:06Questo naturalmente mi creava dei problemi perché naturalmente dovevo assolutamente non farmi pocciare agli esami.
03:14Allora si usava quando li facevo che il cattedratico ti faceva firmare prima ancora di interrogarti quindi non potevi ritirarti, non potevi rinviare.
03:23Ogni esame per me era veramente un grosso peso, però riuscivo a superarlo e mi ha dato tanta soddisfazione.
03:33Ho cercato di approfondire soprattutto la parte più fondamentale di formazione della medicina.
03:41E quando sono arrivato all'ultimo anno l'esame che mi dava più preoccupazione era proprio la dermatologia.
03:48Perché si studiava sugli affonti che venivano dati dal cattedratico, non c'era una figura, non c'era un disegno.
04:02Se malattie tutte uguali, prurito, desquamazione eccetera, quindi non riuscivo e rimandavo.
04:09Per cui è rimasto ultimo della serie.
04:12Mi presento all'esame, c'era un giovane dermatologo ribuffo che stava discutendo per problematiche di scarriera sua eccetera.
04:24E quando ha visto il mio libretto, era la meglio, mi ha fatto delle domande, herpes, gestazioni, delle cose che c'erano appena due o tre richieste.
04:32Insomma, morale della favola.
04:34E a un certo momento, dopo aver fatto un quarto d'ora di discussione con questo professore, lui conclude dicendo
04:41Ma lei, vedo che c'è una bella media, come mai? Non ha voluto studiare bene la dermatologia?
04:49Ma dico, io ho fatto quello che potevo, solo che non gli ho potuto dire che non c'era il trattato adatto eccetera.
04:57E comunque l'esame è finito lì. Mi ha dato un voto inferiore al 28, quindi ho perso quell'anno la cifra, si è stata dimezzata la cifra del...
05:11La borsa di studio, la borsa di studio.
05:13E soprattutto, e qui la cosa che è, prima di concedermi mi ha detto, cosa pensa di fare nella vita?
05:22Io avevo già mio fratello medico, ma penso di fare il medico della famiglia, di casa, così da...
05:27Ecco, lei vedrà quanto le mancherà la preparazione della dermatologia nella sua vita.
05:33Questa per me è stata come una condanna.
05:36Per cui sono uscito fuori da questo istituto, dicendo che per carità della dermatologia non avrei neanche più voluto sentire l'odore.
05:43E poi, naturalmente, mi sentivo anche in difetto, perché veramente pensavo che questo fosse un brutto vaticigno sul mio futuro.
05:52Morale della favola.
05:53Poco pochi giorni, che nel frattempo continuavo, ho finito gli esami, però continuavo a frequentare la pediatria, l'ostetricia,
06:03perché erano quelle le materie che mi piacevano di più, e però ebbe occasione di sapere che un certo professor Granelli,
06:15che era l'allora direttore di San Galicano, faceva un corso libero di dermatologia per studenti, medici di base, eccetera.
06:23Ho detto, questo è proprio quello che ci vuole a me per sanare la mia ignoranza.
06:27Mi sono presentato da questo personaggio, che era una figura ottocentesca dell'Ips elixit, veramente un clinico vecchia maniera,
06:38e lui mi accolse subito, e quando però gli dissi che è del mio nome, si stupì molto, perché lui si ricordava di un Luigi Valenziano,
06:47che non ero io, era un suo collega di studi di quant'anni prima, che era in realtà il mio pisauro, che appunto era già medico.
06:56E chiaramente nacque subito in una simpatia mia nei suoi confronti e viceversa.
07:03E così ho cominciato a entrare su, immediatamente mi ha fatto mettere un camice, mi ha portato in questi reparti enormi dell'ospedale,
07:11si parlava di 70-80 posti letto, cose incredibili.
07:15Oggi non sarebbe neanche compensabile.
07:17E naturalmente, vedi questo individuo che aveva una capacità diagnostica incredibile, addirittura palpava i malati,
07:25gli odorava, faceva delle diagnosi che mi convincevano sempre di più che non sarei mai riuscito a fare io il dermatologo.
07:34Per cui avrei voluto cessare questo mio lavoro.
07:38Ma no, non potevo più, perché c'era questo rapporto anche di simpatia.
07:42E quando c'è scritto nel Gran Libro le cose come debbano andare, una settimana dopo, dieci giorni dopo,
07:48il primo aiuto di Granelli ebbe un infarto.
07:51La mattina non venne in ospedale.
07:53E allora Granelli di Tranquillo mi disse, allora adesso oggi la visita, fallati in sala Benedetto,
07:5890 posti letto.
08:00Ti puoi immaginare questo battesimo di fuoco.
08:04Sono riuscito, come Dio vorrei, con l'aiuto di una suora che faceva caposana, molto brava, eccetera,
08:10a fare questa visita.
08:12E dopo, quando pensavo ad andarmene, naturalmente l'idea di poter invece restare,
08:17addirittura di avere un'introduzione all'ospedale, mi convince a fare la dermatologia.
08:23Però, come materia unica, non ero ancora convinto, perché in realtà amavo più altre discipline.
08:31Però, anche qui, un altro evento, dopo pochi giorni cambiano le cose perché c'è un cambiamento politico,
08:39per cui va via questo direttore e arriva Nazaro, che era all'aiuto di Monacelli,
08:45che era il vero direttore della clinica dermatologica della Sapienza.
08:49E lì nasce la seconda fase della mia scelta, questa volta irrevocabile,
08:55che ancora oggi, dopo 62 anni, continua a fare il dermatologo.
08:59Cioè, arrivato a Nazaro, era un uomo completamente diverso da Granelli,
09:05era un uomo molto moderno, molto attivo, molto dinamico, molto aperto,
09:10che aveva subito instaurato con me un bellissimo rapporto,
09:15anche perché ero l'unico che era schierato sulla sua parte, che era arrivato con lui,
09:20perché tutti gli altri medici, chiaramente, invece, che già c'erano in precedenza,
09:25non vedevano di buon occhio questo arrivo dall'università.
09:29E allora, questo l'ha fatto sì che facevamo una vita in comune.
09:33Io andavo a sentire le conferenze, i congressi, sia in Italia, sia...
09:40Abbiamo già il primo anno che stavo con lì,
09:42siamo andati alle giorni di dermatologia di Parigi,
09:46che tu le conosci bene,
09:47che sono forse il congresso clinico più bello che ci sia.
09:52E allora lì mi è nata a contatto con la vera dermatologia,
09:56soprattutto con la dermatologia degli organi interni,
10:00che è quella che più colpisce,
10:04e mi ha convinto a restare in ospedale,
10:10a prendere una regolare specializzazione,
10:15per cui mi fece accettare da Bonacelli,
10:20e mentre fermentavo l'ospedale andavo anche a prendere la specializzazione.
10:27Bonacelli era un gran signore,
10:30un uomo da altri tempi,
10:34e naturalmente aveva piacere di avere un soggetto
10:41che già in qualche modo faceva parte di una struttura ospedaliera dermatologica.
10:46Ma persino lì mi trovai in un certo qual modo spiazzato,
10:53perché di 20 posti letto disponibili,
10:56di posti di specializzazione,
10:59io ero l'unico quell'anno che mi specializzavo in dermatologia,
11:03perché l'arrivo degli antibiotici e degli steroidi
11:06sembrava fatto,
11:08per cui tutte le malattie batteriche, infettive e allergiche
11:11sembravano risolte.
11:13Non è così, tu sai,
11:15e però chiaramente quello è stato uno stimolo forte
11:18a continuare a fare tutto ciò che mi suggeriva il mio maestro,
11:27il mio nuovo maestro,
11:28e cominciamo per esempio dalla consulenza negli ospedali romani,
11:34San Camillo, Spallanzani, Boranini,
11:36che sono stati dei veri stimoli,
11:44perché chiaramente io andavo lì come consulente esterno
11:48con un contratto da parte poi di Nazaro,
11:52e quindi con il suo buon nome e con il ruolo così,
11:59mi permetteva veramente di entrare nel dialogo con gli internisti
12:04o con gli altri specializzati di altre branche
12:08e lì ho conosciuto veramente l'essenza della materia
12:12che ancora oggi mi affascina
12:14e che dovrei campare un'altra vita per poter approfondire.
12:18Sarà sicuramente così
12:23ed è eccezionale aver ascoltato
12:27questo tuo inizio da dermatologo
12:31che nasce quasi come sfida,
12:33appunto nell'orgoglio
12:35da un giovane ribuffo
12:37e poi perché in questi 62 anni
12:47tu hai visto l'evoluzione della dermatologia moderna,
12:52i nuovi farmaci,
12:53l'alta tecnologia che è entrata in maniera prepotente,
12:59la dermatoscopia,
13:00qual è la cosa che ti appassiona di più
13:05della dermatologia?
13:07Qual è l'aspetto
13:08che tu senti
13:12verso cui tu sei stato più portato
13:14e sei portato?
13:15Cos'è che ti è piaciuto di più?
13:19Premesso che
13:20mentre la dermatologia rutinaria quotidiana
13:23può anche essere semplicistica
13:25o comunque limitata,
13:28laddove invece si interviene
13:30presso ricoverati in ospedale
13:33per altri motivi,
13:34tu hai una situazione completamente diversa,
13:37molto più approfondita
13:38e ti rendi conto
13:39come la pelle
13:40sia in realtà
13:41un organo molto molto internistico
13:43perché in effetti
13:45non c'è quasi nessuna malattia
13:50che prima o poi
13:51non dia un riflesso
13:54a livello cutaneo,
13:56un po' come
13:57le sindrome paraneoplastiche
13:59che addirittura
14:00in base a un principio
14:01a una lesione
14:02puoi risalire
14:03o prevedere
14:04l'arrivo di un tumore
14:05l'arrivo di una complicanza
14:07più forte
14:08e questo è fondamentale
14:09perché
14:10dà dignità
14:12alla nostra specialità
14:13e crea molto stimolo
14:17e anche soddisfazione
14:18in chi lo opera
14:20perché in effetti
14:21ti rendi conto
14:22che non sei solo
14:23un superficiale
14:24che fa una medicina esternistica
14:26come si suol dire adesso,
14:28no,
14:29tu sei
14:29un esternista
14:31che fa in realtà
14:32della medicina interna
14:33e ti dirò anche
14:34nella storia
14:35della medicina
14:36della dermatologia
14:37questo è un concetto
14:39che appare
14:40e che conferma
14:43questo che io
14:43sto dicendo.
14:44Ecco,
14:44di fatti Luigi
14:46è questo anche
14:49che mi piacerebbe
14:51chiederti,
14:52anzi
14:52te lo chiedo
14:53perché pochi giorni fa
14:55a proposito
14:56della storia
14:57della dermatologia
14:58tu sei stato
15:00relatore
15:02e portavoce
15:03della storia
15:05degli ultimi
15:06trent'anni
15:07di trent'anni
15:08di dermatologia
15:08che sono i trent'anni
15:10dell'istituto
15:10San Gallicano
15:11importante riferimento
15:13di dermatologia
15:13abbiamo purtroppo
15:15solamente
15:15gli ultimi
15:16due minuti
15:17quindi io ti chiedo
15:18in due minuti
15:20sai dirci qualcosa
15:22di importante
15:22in questo concetto
15:23sono andato
15:23all'ultrapeditum
15:24però
15:25volevo raccontarti
15:26perché
15:27è un evento
15:28quello che ti ho raccontato
15:29è una realtà
15:30certo
15:31e comunque
15:32da questo
15:33convincimento
15:34cioè del ruolo
15:36estremamente importante
15:38dell'organo cutaneo
15:39nei confronti
15:40del nostro organismo
15:41totale
15:41che ho trovato
15:43poi corrispondenza
15:44nello studio
15:45della storia
15:46della dermatologia
15:47che è stata
15:48praticamente
15:49è nata con l'uomo
15:50perché quando l'uomo
15:51ha visto un altro uomo
15:52ha fatto un giudizio
15:54dermatologico
15:55e quindi
15:56attraverso
15:57secoli
15:57si è creato
15:58e cosa molto
16:00importante
16:00te lo voglio dire
16:01mentre noi
16:03in Italia
16:03non abbiamo mai curato
16:05questo aspetto
16:06la storia
16:07della dermatologia
16:08con gelmetti
16:10eccetera
16:10ma è nata
16:12da pochi anni
16:13e invece
16:14noi già
16:15nei secoli
16:16più lontani
16:18abbiamo
16:18dato dei contributi
16:20incredibili
16:21il primo libro
16:22della dermatologia
16:23la prima clinica
16:25il primo ospedale
16:26e così via
16:27quindi voglio dire
16:28i meriti
16:29dei nostri maestri
16:30dei nostri passati
16:32sono
16:33veramente
16:34realtà che vanno difese
16:35di cui dobbiamo essere orgogliosi
16:37questo è il mio punto di vista
16:39certo
16:40e direi che
16:41tu per
16:43tutti noi
16:44dermatologi
16:45sei
16:46un importantissimo
16:48riferimento
16:49e
16:50ti ascoltiamo sempre
16:51con grande piacere
16:52perché
16:53ci porti queste cose
16:54che
16:55vengono dal passato
16:57che i giovani
16:57non conoscono
16:58e che grazie
16:59a dermatologi
17:00come te
17:01resteranno
17:02nella memoria
17:04dei prossimi
17:06anni
17:07io me lo auguro proprio
17:09perché me lo sento
17:10come una missione
17:11prima di morire
17:12di portare avanti
17:13questo discorso
17:14sperando
17:15ci sono già
17:1630-40
17:16le persone
17:17che si dedicano
17:18a questo
17:18del nostro gruppo
17:19ma che possa aumentare
17:20molto di più
17:21perché in effetti
17:22è un peccato
17:24che
17:25il nostro paese
17:27non abbia
17:28riconosciuto
17:29i meriti
17:30che ha
17:30ecco
17:31questo
17:31certo
17:31e io
17:33mi auguro
17:34che
17:35con questa
17:36trasmissione
17:37quindi con
17:38Skin Longevity
17:40Magazine
17:40e soprattutto
17:41con ospiti
17:42come te
17:43questo
17:45possa essere
17:46mantenuto
17:47fortemente
17:48in vita
17:49alimentato
17:49e fatto
17:51crescere
17:52come
17:53ne prova
17:54l'intervista
17:55che
17:57oggi
17:58ti abbiamo
17:59fatto
17:59e io
18:00sono
18:00molto
18:01molto
18:01felice
18:01di
18:02averti
18:02avuto
18:03come ospite
18:04spero
18:05di averti
18:06ancora
18:06qui
18:07a Skin Longevity
18:09Magazine
18:09perché tu hai
18:10ancora tantissime
18:11cose
18:12da dire
18:12e quindi
18:13ti aspetto
18:14presto
18:15un forte
18:18abbraccio
18:18da parte
18:19di
18:19tutti gli
18:21ascoltatori
18:21di tutte
18:22le persone
18:23che ci hanno
18:23e che ci
18:24stanno
18:24seguendo
18:25e a presto
18:28grazie
18:28grazie
18:29e
18:30senz'altro
18:31sono disponibile
18:32perché per me
18:34è un piacere
18:34parlare di queste cose
18:35grazie Luigi
18:37a presto
18:38grazie
18:38ciao
18:39un abbraccio
18:39ciao

Consigliato