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  • 23/06/2025

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Novità
Trascrizione
00:00La percentuale di debito pubblico italiano detenuta da operatori esteri sta crescendo negli ultimi anni.
00:07Il punto di minimo era stato toccato nel 2023, intorno al 25%, quindi un quarto del debito pubblico detenuto da operatori esteri,
00:17a causa dei tassi di interesse molto bassi dovuti al tentativo della Banca Centrale Europea di far fronte alla crisi pandemica.
00:25Quando poi la stessa Banca Centrale ha rialzato i tassi di interesse per far fronte invece alla crisi inflazionistica
00:31in seguito all'aumento dei prezzi del gas e del petrolio, anche i rendimenti italiani sono cresciuti
00:37e sono diventati più appetibili per gli investitori internazionali.
00:41Non abbiamo ancora raggiunto le quote elevate del 40% e oltre che erano state raggiunte intorno ai primi anni del 2000,
00:49ma comunque siamo più competitivi sui mercati internazionali dal punto di vista del debito.
00:57Questo ha due effetti, uno positivo e uno negativo.
01:00L'effetto positivo è che il governo italiano è in grado di trovare più facilmente denaro per finanziare la sua spesa pubblica.
01:08L'effetto negativo è che gli investitori esteri in genere sono molto propensi a seguire le aspettative del momento,
01:17quindi se ci fosse un momento di crisi economica potrebbero fuggire dall'investimento italiano
01:23e vendere in massa i titoli del nostro debito pubblico.
01:27Questo potrebbe comportare un forte aumento dei tassi di interesse e una maggiore spesa per il governo.
01:33I lati positivi e negativi tendono a compensarsi, bisogna cercare di capitalizzare questo momento positivo per l'Italia.
01:43Con i conti pubblici tenuti in equilibrio dal governo e con una certa stabilità politica dei partiti al governo.
01:53Per capitalizzare occorre fare le riforme economiche sul mercato del lavoro e sulla produttività
01:57che più volte si sono auspicate in questi approfondimenti.

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