“Dopo tante incertezze ci sono state delle soddisfazioni perché, finalmente, la ricostruzione ha cambiato passo. Ci siamo resi conto che bisognava mettere in campo una strategia utile a evitare o comunque ridurre il rischio che le case nuovamente ricostruite rimanessero vuote” sono le parole di Guido Castelli, Senatore e commissario per la ricostruzione e la riparazione territori sisma 2016, che ha parlato dal Festival della Restanza e Tornanza a Colli del Tronto, un'occasione di confronto intergenerazionale e multidisciplinare, capace di mettere al centro il coraggio di restare, la forza di tornare e la responsabilità di ricostruire post Sisma 2016.
00:00A 9 anni di distanza abbiamo fatto un bilancio riguardo la ricostruzione materiale, fisica delle abitazioni, quella di Calcestruzzo, che stavamo conducendo negli ultimi due anni e mezzo.
00:14Dopo tante incertezze abbiamo avuto delle soddisfazioni perché finalmente la ricostruzione ha cambiato cambio di passo per quanto riguarda le gru che oggi affollano il territorio del cratere.
00:258.000 km2 da Fabriano fino all'Aquila, da Spoleto, Rieti fino a metà delle Marche.
00:30Quindi pensate, una superficie superiore a quella dello Stato dell'Olandua.
00:34Però, come si diceva, ci siamo resi conto che bisognava mettere in campo una strategia utile a evitare o comunque a ridurre il rischio che le case nuovamente ricostruite rimanessero vuote.
00:46E' il grande tema, declinato ovviamente secondo quelle che sono le caratteristiche del centro Italia, della crisi demografica, che non è solo un problema dell'entroterra, non è solo un problema dell'Appennino, un problema d'Italia.
00:59Ma, dalle nostre parti, assume contorni drammatici proprio alla luce del fatto che il terremoto ha accentuato una tendenza che già era piuttosto evidente.
01:08Da questo punto di vista abbiamo voluto mettere in campo quindi una strategia che rappresenta la seconda gamba della ricostruzione.
01:15L'abbiamo chiamata Next Appennino, un appennino contemporaneo, un appennino ovvero che vuole sfidare la società moderna assumendo come obbligo la conservazione tradizionale dei borghi meravigliosi.
01:26Ma senza fidarsi solo ai comuni presepe che vanno visitati magari il sabato o la domenica quando il tempo è bello.
01:32No, noi vorremmo costruire un territorio che è considerabile come utile e attrattivo anche per vivere e per fare impresa e per lavorare.
01:41Del resto uno studio che abbiamo presentato proprio insieme all'Istat, le giornate di questo festival, ci dice che i giovani decidono di andare laddove le prospettive di lavoro consentono ad esempio una retribuzione adeguata.
01:57E questo è un tema centrale su cui ci siamo concentrati. Poi è evidente che i giovani sono orientati a vivere laddove le condizioni della digitalizzazione sono performanti.
02:10Da questo punto di vista quindi abbiamo cominciato a costruire data center, abbiamo cominciato a sviluppare protocolli con infratel utili a far sì che nomadi digitali, ragazzi, start-up perché vogliono lanciare il cuore oltre l'ostacolo,
02:22possono trovarsi a casa loro laddove magari la geografia li svantaggia. Insomma un mix di strategie che sono stati oggetto di verifica in queste tre giorni.