Quanto è importante fare il punto della situazione per quanto riguarda la salute e i servizi pubblici nel Lazio? Oggi più che mai, soprattutto se quei numeri e quegli indicatori danno l'esatta fotografia dello stato di salute della sanità laziale.
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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Qual è lo stato di salute della nostra sanità? Partiamo così oggi con quello che potrebbe sembrare a tutti gli effetti un vero e proprio gioco di parole, ma che è importante.
00:51Perché? Perché capire come funziona la nostra sanità in un momento oggettivamente difficile, ormai ce l'hanno raccontato un po' in tutte le salse, in tutte le lingue, può aiutarci a capire cosa migliorare di quella sanità.
01:04E sono proprio quei numeri, quegli indicatori e anche quelle criticità a far capire ai decisori politici cosa cambiare in questo settore così strategico della nostra società, così fondamentale.
01:17Ebbene, oggi partiamo dall'ultimo rapporto di cittadinanza attiva, salute e servizi del Lazio, il punto di vista dei cittadini.
01:25Eh sì, perché proprio in un contesto di questo tipo è importante soprattutto dare voce ai cittadini, che sono quelli che usufruiscono di più del settore sanità e sono quelli che meglio comprendono cosa funziona e cosa non funziona.
01:39Ne parliamo con il segretario regionale di cittadinanza attiva Elio Rosati, che torna qui a non solo Roma. Bentornato Elio, buongiorno a te.
01:48Buongiorno, buongiorno a voi e grazie ancora per l'ospitalità.
01:51Grazie a te Elio, un piacere. Allora, vorrei partire subito con i numeri, ma penso ci sia alla base una piccola introduzione, no?
01:59Perché voi da sempre cercate di dare voce ai cittadini perché è un po' il vostro obiettivo, la vostra mission.
02:05E un tema su cui, diciamo, insistete molto è soprattutto proprio la sanità.
02:10Sì, noi in questo rapporto che abbiamo appena pubblicato raccogliamo le segnalazioni di un anno di 14 mesi, grosso modo, di ascolto dei cittadini.
02:24Quindi sono numeri anche significativi perché grazie anche a un database che abbiamo rinnovato nella sua veste e nella sua accessibilità,
02:32i cittadini possono direttamente 24 ore su 24, accedendo al sito regionale di cittadinanza attiva,
02:39da segnalare o chiedere informazioni su tutti gli aspetti della vita, da salute, sociale, scuola, servizi di pubblica utilità.
02:47I numeri sono importanti, abbiamo raccolto 14, 167 segnalazioni, di queste il 90%, 12.781, fanno capo all'area della salute.
02:58Questo è a testimonianza, diciamo, anche di una, da un lato da una storicità nel nostro lavoro sull'area della salute,
03:06dall'altro sicuramente del tema così centrale per molte, molte famiglie nella nostra regione.
03:13E mettiamo a disposizione questi dati, questo rapporto ai decisori pubblici, ma anche all'opinione pubblica
03:19per fare, diciamo, un po' il check delle cose che possono andare meglio di quelle che invece troviamo ancora
03:26da un certo punto di vista con criticità evidenti.
03:32Questo è un po' il senso del lavoro.
03:34Ed è, mi immagino, un lavoro davvero molto ampio che, insomma, impiega tanto tempo, no?
03:4114 mesi e anche poco, mi rendo conto, insomma, Elio.
03:44Quindi veramente un grande dispendio di energia.
03:47Allora, io ho qui davanti un po' il rapporto che voi avete realizzato.
03:52Ovviamente ci sono tanti numeri, no?
03:54E quindi ti chiederò poi mano a mano di, insomma, spiegarceli un po', no?
03:58Però partiamo da una domanda base.
04:01La sanità nel Lazio funziona così e così, funziona male, funziona bene?
04:07Qual è, diciamo, quello che pensano i cittadini?
04:11Allora, in generale diciamo che abbiamo cinque grandi categorie che sono state quelle più segnalate,
04:17così diamo subito qualche numero.
04:19Indubbiamente qui sottolineo che c'è stato un scostamento forte dovuto all'incendio
04:26dell'ospedale di Tivoli, perché lì abbiamo raccolto sul tema sicurezza e qualità delle strutture
04:327125 segnalazioni, quindi è evidente che il rapporto ha avuto un peso importante
04:38relativamente a quella situazione.
04:41Questa è la tabella generale con la suddivisione per aree, quindi come si vede bene l'area della salute
04:48è quella che la fa da patrona con il 90% delle segnalazioni, 12.781.
04:54Di queste, all'interno di queste 12.781, noi abbiamo le aree più gettonate,
05:02sono state appunto la sicurezza e la qualità delle strutture, legate però, e ripeto,
05:07a 7.035 segnalazioni di persone che avevano raccolto, poi avevamo raccolto preoccupazioni
05:16e quant'altro nella realtà di Tivoli e su tutto il territorio della Valle dell'Ariene.
05:20Poi abbiamo il tema delle liste d'attesa con 3.782 segnalazioni, i rapporti con i medici
05:27di base, cosa di cui abbiamo già parlato anche in altre trasmissioni, legate soprattutto
05:32alle problematiche della presenza o dell'assenza, soprattutto di medici, di medicina generale
05:38nei diversi territori e quindi la difficoltà di avere un medico di base vicino alla propria
05:43abitazione, a causa della mancanza di medici di base, aggiungo anche dei pediatri, noi abbiamo
05:50un problema sulla medicina territoriale con 868 segnalazioni.
05:54La quarta area problematica è quella della...
05:58Scusami Elio se ti interrompo, il fatto che manchi la medicina, chiedo scusa, territoriale
06:04spinge le persone ad affollare il pronto soccorso, anche questo è un tema di cui abbiamo discusso
06:09insieme, è una diretta conseguenza, no?
06:11Prego, quarta area?
06:12Sì, quarta area è quella che noi definiamo, diciamo, IMS barra burocrazia, cioè tutte quelle
06:18pratiche per avere l'invalidità in tempi certi e che purtroppo i tanto certi non sono,
06:24parliamo di 610 segnalazioni, con un aumento, pensate, noi non seguiamo direttamente le pratiche
06:30IMS, riconoscimenti di invalidità e quant'altro, però abbiamo avuto ben 610 persone che si sono
06:38rivolte a noi per chiedere informazioni perché non hanno sostanzialmente canali diretti o
06:44non riescono ad avere canali diretti con gli uffici preposti per avere una certezza su quando
06:49faranno la visita oppure l'iter della loro pratica che appunto è, quindi questo la dice lunga anche
06:53su una difficoltà del cittadino nei rapporti con la pubblica amministrazione.
06:58La quinta e ultima, diciamo, area più problematica dal punto di vista numerico significativamente
07:05è quella legata alle richieste di consulenze medico-legali, noi offriamo un servizio di
07:10consulenza orale gratuito sulla fattibilità, cioè su quello che è possibile fare sulla base
07:15della documentazione clinica che i cittadini raccolgono dopo interventi chirurgici e quant'altro
07:20e abbiamo avuto su questo settore 100 segnalazioni, 100 richieste di consulenza medico-legale.
07:26Quindi questo sono, diciamo, per quanto riguarda le aree, sono queste quelle più significativamente
07:32più importanti. Do, se volete anche un'anticipazione, non abbiamo ancora i numeri perché logicamente
07:39i numeri legati da settembre 2024 a settembre-ottobre 2025 verranno lavorate e presentate nel prossimo
07:48rapporto, sicuramente è in miglioramento il tema delle liste d'attesa, almeno a livello
07:54di segnalazione, nel senso che noi fino all'anno scorso ricevevamo tantissime, stavamo
08:02sull'ordine sicuramente intorno alle 50-100 segnalazioni solo come sede regionale sulle liste
08:08d'attesa, oggi questo dato ci appare così in modo spannometrico sicuramente migliorato,
08:14quindi questa probabilmente è una buona notizia. Dal punto di vista della categorizzazione su
08:21quali sono le ASL più gettonate, cioè da dove arrivano le segnalazioni legate alla residenza
08:28delle persone, logicamente col tema dell'incendio dell'ospedale di Tivoli, l'ASL a Roma 5 è quella
08:35più gettonata, ma lì ripeto, se dobbiamo fare un calcolo statistico è evidente che abbiamo
08:40uno scostamento, ecco dalla tabella si vede benissimo, 7241 non erano tutte legate all'incendio
08:47di Tivoli, ma parliamo di oltre 7100 in quel caso, il resto la Roma 2 è quella che è più
08:53gettonata con 1789 richieste da cittadini, segue la Roma 4 con 1044 segnalazioni e poi se non
09:02sbaglio la Roma 3 con 189. Il dato interessante, sicuramente positivo anche dal punto di vista
09:09del rapporto alla popolazione residente, è della Roma 1 che ha 548 segnalazioni ma ha
09:16una popolazione di 1.100.000 abitanti, l'ASL a Roma 2 ricordo che è l'ASL più grande d'Europa,
09:23non solo del Lazio, perché conta circa 1.400.000 abitanti, quindi è anche un territorio complesso
09:31importante, ecco anche da questa rappresentazione grafica è evidente che ci sono delle aree che
09:38sono più sensibili e sulle quali bisognerà fare dei ragionamenti, però mettiamo a disposizione
09:46questi numeri proprio per ragionare, abbiamo anche inviato già in regione, faremo anche
09:51nel poveriggio una comunicazione formale alla Commissione Salute, alle commissioni dei servizi
09:57per rappresentare comunque un punto di vista che deve, quello civico dei cittadini che deve
10:02essere tenuto in considerazione, così come tutti gli altri punti di vista possibili.
10:08Ecco Elio, visto che siamo quasi in chiusura, tu ci hai detto, ci hai presentato un dato
10:13secondo me molto importante che ci rincuora, che è la questione legata alle liste d'attesa,
10:17c'è stato un margine di miglioramento e questo ci rincuora sentire questo dato, quindi
10:23che cos'è che bisogna migliorare? Ora cerchiamo un attimino di tirare un po' le somme, bisogna
10:27migliorare la medicina territoriale, quindi evitare l'affollamento dei pronto soccorso,
10:32insomma quali altri dati avete a disposizione, ecco se puoi elencarceli in un minuto circa?
10:39Vado rapido, allora sulle liste d'attesa il miglioramento credo sia sensibile, non abbiamo
10:44ancora i dati per dichiarare, però bisogna fare un lavoro di miglioramento assoluto sulle liste
10:49d'attesa perché sul tema dell'accesso alle prestazioni, il primo lavoro dovrebbe essere
10:54di metodo nel senso che noi oggi conteggiamo le liste d'attesa da quando io come cittadino
10:58riesco a prendere la prenotazione al CUP, però magari quella prenotazione l'ho presa da un
11:04mese ed è un mese che io sto cercando di parlare con il CUP, quindi noi i dati sulle liste
11:09d'attesa non possono essere più conteggiati come li stiamo conteggiando, dal nostro punto
11:14di vista ed è una delle proposte che ribadirò a tutte le istituzioni è che non appena un
11:20sanitario o chiunque sia medico di base piuttosto che medico, ospedaliero, specialista, quello
11:26che sia, emette una ricetta, quella ricetta deve essere conteggiata da quel momento, quello
11:33diventa il punto zero perché altrimenti noi non comprendiamo e continuiamo a perderci
11:37tutta una serie di prestazioni e di persone che cercano di accedere alle prestazioni sanitarie
11:43che magari riescono dopo 15 giorni, dopo 20 giorni che hanno avuto la ricetta, se non
11:48come purtroppo capita ancora, non riescono ad avere in tempi certi e rapidi la prestazione
11:54dovuta, quindi da questo punto di vista un metodo diverso nel conteggio delle prestazioni
12:00e questi sono meccanismi che possono essere fatti perché si può ricavare assolutamente
12:04c'è la possibilità di avere questo dato attraverso una filiera che parte dal MEF perché
12:09il MEF è in possesso di queste informazioni e quindi possiamo fare un check con quello
12:14che il MEF ha e quello che poi risulta ai diversi CUP e al CUP unico regionale. Solo
12:21così e solo in questo modo noi inizieremo a lavorare seriamente su quelle che sono le
12:25prestazioni diciamo sensibili che hanno bisogno magari di maggiore personale, maggiore
12:31appropriatezza anche prescrittiva piuttosto che fare altre operazioni che potrebbero essere
12:36solamente uno spreco di denaro pubblico. Quindi su questo il metodo è fondamentale.
12:41Grazie davvero Elio, tutto chiarissimo e insomma è sempre importante secondo noi fare
12:48un po' il confronto, il punto della situazione anche a distanza di mesi, farlo più di una
12:54volta all'anno sulla questione della sanità e di altri servizi. Grazie davvero per il lavoro
12:58dispendioso che fate. Complimenti ancora, a presto.