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  • 24/06/2025
Anche Roma dice no al deposito di scorie nucleari che dovrebbe sorgere nella Tuscia: sarà votata oggi in Campidoglio la mozione presentata dal Movimento cinque stelle e Sinistra civica ecologista contro la realizzazione del Parco che custodirà rifiuti radioattivi.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Un territorio che comitati, associazioni e residenti non si stancano ormai da anni di definire a forte vocazione agricola. Un territorio che è davvero culla di tante eccellenze della nostra regione, eccellenze ovviamente non soltanto culinarie ma anche artistiche.
00:49E l'ipotesi di far sorgere questo impianto, questo parco che dovrebbe in qualche modo conservare le scorie nucleari e i rifiuti radioattivi è un'ipotesi che fa davvero arrabbiare i residenti e associazioni ma è soprattutto un'ipotesi che preoccupa questo territorio.
01:05E allora anche Roma ha deciso di schierarsi in un certo senso al fianco di questo territorio. Proprio oggi in Campidoglio verrà votata una mozione che è stata presentata dal Movimento 5 Stelle e dalla lista sinistra ecologista proprio contro questo progetto.
01:21Noi ne parliamo con Sandra Gasbarri del biodistretto Via Amerina e Forre. Buongiorno e bentrovata.
01:28Buongiorno, salve a tutte e salve a tutti.
01:31Grazie Sandra. Allora è un passo importante quello che accade oggi, un po' quello che avete voi insomma scritto attraverso un comunicato stampa che è stato diramato a tanti quotidiani online e anche cartacei.
01:45Cioè il fatto che anche Roma si schieri in un certo senso al vostro fianco vi dà un po' sicurezza, certezza, diciamo così.
01:53Certamente, oggi è veramente un passo importante e un fatto molto importante per la battaglia che in questi anni hanno portato e abbiamo portato avanti come biodistretto della Via Amerina e delle Forre insieme ai molti comitati della Tuscia contro l'ipotesi del deposito di scorie nucleari.
02:18Oggi è un passo importante perché verrà votata questa mozione contro il deposito proprio nella città di Roma e questo ci permetterà di non essere più solo e solamente una battaglia territoriale ma anzi quella di poter diventare una battaglia appunto condivisa con la città di Roma.
02:42Come una battaglia condivisa dalla città di Roma non solo e certamente per solidarietà ma anche perché ci sono evidentemente dei rischi che corrono anche i cittadini e la città di Roma.
02:57Infatti alcuni di questi depositi, vi ricordiamo che nella carta nazionale dei siti idonei ben 21 sono stati selezionati proprio nel territorio della Tuscia.
03:14Esatto, esatto.
03:16Esatto e 5 di questi sono a pochi chilometri dal Tevere, quindi questo significherebbe fondamentalmente che in caso di una fuoriuscita di radioattività dal deposito, come è successo tra l'altro qualche anno fa in Germania,
03:34in un sito che era stato detto assolutamente sicuro, c'è stata una fuoriuscita appunto di questi rifiuti radioattivi e quindi della radioattività.
03:47Ecco, se questo avverrebbe in uno dei siti che si trovano proprio a pochi chilometri dal Tevere, questo significherebbe che attraverso le acque superficiali della Tuscia
03:56arriverebbe al centro di Roma in poco meno di mezz'ora, quindi diciamo che la vicinanza di Roma non è solo e solamente un fatto di solidarietà verso il popolo della Tuscia,
04:11ma è anche un importante passo che la città di Roma compie, oggi verrà votata appunto la mozione, proprio a difesa anche di tutte le cittadine e i cittadini della città di Roma.
04:24E questo è certamente molto importante, perché mai fino adesso effettivamente se ne parla già da un po' dell'ipotesi di creare questo parco
04:36che dovrebbe tecnicamente smaltire i rifiuti radioattivi. Spieghiamola anche ai nostri telespettatori, Sandra, se per te va bene.
04:43Per rifiuti radioattivi noi che cosa intendiamo? Quelli che arrivano dagli ospedali, quelli che arrivano dagli impianti, insomma, ed è un po' questo che preoccupa.
04:51Però effettivamente non era ancora mai successo che anche Roma si esponesse in questa situazione. Fino adesso non era stato detto niente dalla Capitale.
05:01No, diciamo che quello con la Capitale è stato una relazione, un rapporto che abbiamo ricercato e cercato moltissimo in questo periodo come biodistretto,
05:11ma anche come Tuscia in movimento e come comitati della Tuscia intera.
05:18La nostra battaglia contro il deposito di scuole nucleari, mi preme ricordarlo, è stata una battaglia unitaria.
05:25è stata portata avanti da tutti i comuni della Tuscia, perché fondamentalmente sono stati appunto identificati 21 siti nella Tuscia
05:34che si trovano, diciamo, in parte nel biodistretto della Via Merina e delle Forre, quindi nella parte, diciamo, a nord,
05:41nella parte nord della provincia.
05:43Sparsi un po' ovunque, no?
05:45In maniera omogenea un po' ovunque.
05:49Esatto, e probabilmente forse l'idea di chi ha, diciamo, creato questa mappa si immaginava che noi potessimo entrare in conflitto come comuni,
06:00invece noi in questi anni abbiamo portato avanti una battaglia unitaria con la Tuscia.
06:06Abbiamo infatti fatto anche due manifestazioni tra il mese di aprile e maggio, una nella zona di Vulci, nel parco archeologico di Vulci,
06:16l'ultima a maggio, l'11 maggio, nel comune di Corchiano, nel biodistretto della Via Merina e delle Forre,
06:22proprio a rappresentare l'unità della battaglia che ha caratterizzato tutti questi anni.
06:30i comitati contro le scuorie, il biodistretto, i comuni della Tuscia si sono uniti contro l'eventualità di ospitare questo deposito,
06:41che è un deposito, diciamo, che servirebbe per andare a smaltire sia rifiuti a bassa e media intensità,
06:52bassa intensità, quindi quelli che vengono, i rifiuti ospedaliari, ma diciamo che i rifiuti ospedaliari sono una piccolissima percentuale
07:03di quelli che andrebbe a ospitare il deposito.
07:06La percentuale più alta è deriva da cosa?
07:11E delle scorie, la percentuale, una buona parte di questo deposito andrà proprio a ospitare,
07:18tra l'altro in maniera temporanea, che non si capisce, temporanea si intendono circa 100 anni,
07:24i depositi di scorie nucleari provenienti da, diciamo, l'attività delle centrali nucleari
07:30che oggi sono in, che sono state poi, a seguito del referendum, ci sono ancora dei rifiuti
07:38che devono essere, diciamo, stoccati in questo deposito nazionale, che pur essendo un deposito,
07:47diciamo, come chiamano loro, tecnologico, non è adatto allo stoccaggio delle scorie radioattive nucleari,
07:55perché queste scorie dovrebbero essere, diciamo, stoccate in un sito di profondità,
08:02mentre il sito di cui si sta parlando è un sito superficiale, una vera e propria discarica,
08:08quindi i rifiuti resterebbero, diciamo, per circa 100 anni,
08:16in superficie, in un certo senso.
08:17immagini, in superficie, quindi assolutamente un luogo in maniera stoccata in non in linea
08:23con quelle che sono le direttive dell'Unione Europea, quindi anche per questo.
08:28Certo.
08:29Esatto, esattamente.
08:31Sandra, posso puntare un pochino di più l'attenzione, ecco, in questi pochi minuti
08:34che ci rimangono, su un punto su cui voi avete insistito molto, no?
08:39Cioè il fatto che il territorio della Toscia è un territorio a forte vocazione agricola,
08:43e non solo, no? Perché ovviamente anche deposito, visto che utilizziamo in maniera positiva
08:48però questo termine, deposito anche di tante eccellenze dell'Azion, è questo su cui voi
08:53vi battete, cioè la vostra paura è che una volta che sorga il deposito nucleare, tutto
08:58questo possa in qualche modo essere compromesso, se non addirittura svanire?
09:04Certo, ci sono due punti su questa questione.
09:07La prima, come giustamente te dicevi, è che il nostro è una provincia a vocazione agricola.
09:16Noi per esempio siamo il biodistretto della Via Merina e siamo uno dei cinque biodistretti
09:21della provincia di Viterbo, quindi è la provincia con più biodistretti in tutta Italia
09:28e con un'altissima percentuale di superficie agricola utilizzata in biologico.
09:37Quindi stiamo parlando veramente di una provincia che ha fatto dell'eccellenza agricola la sua economia.
09:47Quindi sicuramente c'è preoccupazione rispetto a quella che è l'economia portante della provincia
09:55che verrebbe sicuramente compromessa dalla presenza del deposito.
09:58E poi vi è un secondo aspetto che noi teniamo sempre a precisare.
10:03Il fatto che stoccare dei rifiuti radioattivi che sono serviti per creare energia
10:12probabilmente proprio per quei siti e quelle province che hanno avuto come sviluppo economico
10:19fondato soprattutto sull'industria.
10:22Quindi questa energia è stata sicuramente utilizzata per delle province che hanno fatto dell'industria
10:28la loro economia portante.
10:31Noi ci chiediamo perché debbano essere stoccate e smaltite proprio da noi
10:36dove l'industria rappresenta una economia sicuramente marginale.
10:42La nostra è una provincia che si basa appunto su un'idea di sviluppo di sostenibilità, di agricoltura.
10:51Ci chiediamo per quale motivo debba essere presa proprio la tuscia
10:55come luogo di smaltimento per le scorie nucleari.
11:02Una provincia che di sicuro merita un altro tipo di valorizzazione e di attenzione.
11:09Non solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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