Quella del cambiamento climatico e della transizione energetica è la grande sfida del nostro secolo. Una sfida a cui nessuno può sottrarsi e dunque neanche una città come Roma, il parco verde più grande d'Europa. È stato lanciato in via ufficiale romaperilclima.it, il nuovo portale ...
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Ed è una sfida quella del contrasto al cambiamento climatico che riguarda chiaramente tutte le grandi città.
00:36Roma ovviamente non è esente, nonostante sia il parco verde più grande d'Europa, anche lei deve mettere in campo delle strategie, delle sinergie per contrastare quello che è un problema davvero a 360 gradi.
00:50E proprio per raggiungere probabilmente questo obiettivo e non solo è stato lanciato ufficialmente online romaperilclima.it.
01:00Si tratta di un nuovo portale lanciato proprio da Roma Capitale che è diviso in due sezioni, una dedicata al clima e una dedicata all'energia.
01:09Tra i vari obiettivi che si prefissa a questo portale c'è soprattutto quello di fornire degli strumenti, dei consigli e delle strategie utili ai cittadini per risparmiare per quanto riguarda l'energia, risparmiare anche per quanto riguarda il portafogli.
01:25Ci saranno anche altri elementi che saranno messi in luce attraverso questo nuovo portale che vi mostreremo tra pochissimi istanti.
01:32Ma noi come sempre lo contestualizziamo, lo approfondiamo, lo commentiamo insieme a Gianluca Burchi, dirigente di ricerca del CREA che è sempre il nostro ospite prediletto quando si parla di questi temi.
01:43Buongiorno a te Gianluca.
01:45Buongiorno a voi.
01:47Buongiorno e ben ritrovato.
01:49Allora io vado diretta, parto diretta. Che ne pensi di questo nuovo portale? È una buona idea?
01:54Sì, sì, sì. Sicuramente io l'ho guardato, l'ho consultato e l'ho guardato non come ricercatore ma come cittadino.
02:06Anche se non abito più a Roma, però conosco bene Roma, si è annucinato.
02:11E sicuramente, finalmente è un'iniziativa che porta le conoscenze sia dei tecnici del Comune di Roma, sia tutte quelle innovazioni che vengono dal mondo della ricerca, le porta a contatto con gli utenti.
02:29E questo è un discorso che da tempo si faceva, coinvolge la cittadinanza in alcune scelte che magari possono sembrare non delle imposizioni ma qualcosa che sicuramente cambia il nostro modo di vivere, ma spiegare che certi cambiamenti poi per noi sono come degli investimenti.
02:54Cioè, rinunciamo ad alcune cose, cambiiamo alcuni nostri comportamenti per stare meglio dopo sia noi e soprattutto la generazione seguente, i nostri figli.
03:04Ed è il discorso che facciamo con te tante volte riguardo anche al verde.
03:08Il verde urbano deve essere portato agli utenti e facendo capire loro che il verde urbano, che tra l'altro rientra moltissimo nel discorso appunto di cambiamenti climatici.
03:23Ha voglia se ci entra, no? Certo, è uno dei temi importanti secondo me, no? Perché l'abbiamo detto tante volte, Gianluca, qui insieme a te.
03:32È uno dei metodi, no? Per contrastarlo il cambiamento climatico, aumentare un po' il verde.
03:38Infatti, anche, l'abbiamo detto tante volte, il verde va non solo gestito, curato e tutto, ma anche portato a conoscenza dei cittadini,
03:48che devono capire l'importanza di certe scelte, l'importanza di curare le piante e di investire.
03:55Perché le spese per il verde urbano, così come anche certi comportamenti nostri, diversi da quelli a cui sono stati abituati per tanto tempo,
04:05sono degli investimenti. Perché si migliora la qualità della vita in città e quindi alla lunga si migliora anche la qualità di vita dei nostri figli nel futuro.
04:16Perché, adesso, lo dico perché proprio dieci giorni fa c'è stata la giornata dell'ambiente, la giornata mondiale dell'ambiente,
04:26e sono stato invitato a parlarne a Bergamo.
04:31E lì ho presentato alcuni dati che sono molto interessanti, perché proprio riguardo all'ambito cittadino,
04:39quindi si ricollegano all'importanza di questo sito del Comune di Roma.
04:43Tutti gli agglomerati urbani nel mondo occupano una superficie relativamente piccola rispetto alla superficie della Terra,
04:53appena il 2%, il che vuol dire che quindi più del 60% della popolazione vive nel 2% della superficie terrestre,
05:05quindi è una vita molto concentrata.
05:09In questo 2% di superficie in cui vive più della metà della popolazione mondiale,
05:16si bruciano due terzi dell'energia a livello globale,
05:22si emettono il 60% delle sostanze tossiche e dei gas a effetto serra,
05:28e si brucia circa due terzi anche dell'energia richiesta a livello mondiale.
05:34Quindi concentrare i nostri risultati nelle città,
05:37cerchiamo un attimo di capire.
05:40Cioè se ogni 2% inquina così tanto, tutto nel complesso è da mettersi a piangere?
05:49Certo, quindi tutto, praticamente più della metà dell'inquinamento mondiale,
05:54più della metà dell'emissione dell'effetto serra,
05:57più della metà delle sostanze inquinanti emesse,
06:02più della metà dell'energia che si brucia a livello della terra,
06:05si brucia in quel 2%,
06:07in cui tra l'altro vive il 60% della popolazione.
06:11Per cui ecco perché diventa fondamentale
06:13iniziare proprio dalle città,
06:17perché intanto, ad esempio, come spiega anche in questo sito,
06:22ho letto dei accorgimenti importanti,
06:26eliminare, che non sarebbe neanche un discorso assurdo,
06:32eliminare in città tutte le emissioni di gas
06:37e tutte le emissioni da parte delle auto
06:40o da parte degli impianti di riscaldamento,
06:42che sono quelle poi le emissioni di gas serra e di gas inquinanti,
06:48eliminare quelle non è una cosa poi così impossibile, così difficile.
06:54Senza stravolgere tra l'altro tutto il sistema di comunicazione mondiale.
07:00si lavora su una superficie piccola, che è quella della città,
07:05si potrebbe arrivare a punti in cui nelle città viaggiano solo mezzi elettrici,
07:10non solo quelli pubblici, ma anche quelli pubblici.
07:12dovrebbero passare a un sistema di riscaldamento non più sostenibile,
07:20ma con le pompe di calore e oppure con sistemi elettrici,
07:25perché poi il grosso dell'inquinamento in città è tutto quello,
07:29ci vive la gente e qui la gente riscalda.
07:31Le macchine, i riscaldamenti, oppure gli impianti di climatizzazione,
07:37perché d'estate ovviamente utilizziamo il climatizzatore.
07:40Sì, sono già elettrici, quindi diciamo in città inquinano poco,
07:44inquinano da un'altra parte dove si produce l'elettricità,
07:46però dico in città i condizionatori rilasciano poco,
07:51il gas praticamente poco o niente.
07:54Il grosso sono i motori combustibili, che sono le macchine.
07:56Però tu capisci bene Gianluca che è un po' qua il nodo di Roma,
08:02cioè non tutti i cittadini possono permettersi la macchina elettrica.
08:05Poi c'è anche la questione, in tanti l'hanno detto,
08:08mettiamo il caso che tutti i cittadini romani ora si fanno la macchina elettrica,
08:12ma le centraline dove vengono posizionate?
08:14Perché ce ne vogliono davvero tante, forse non riescono a coprire tutta la richiesta.
08:19Infatti, concludo, quel giorno che parlavo a Bergamo,
08:23io dicevo che delle amministrazioni,
08:25dei dirigenti a livello mondiale,
08:29prima di pensare di trasformare in elettrico
08:32tutte le macchine che viaggiano in ambito extraurbano,
08:38il che vuol dire, come dicevi te,
08:41stravolgere il sistema di rifornimento delle auto.
08:44In Europa ci sono più di 150.000 stazioni di servizio.
08:48Se noi volessimo trasformare tutte in elettrico,
08:51questo solo in Europa,
08:52dovremmo stravolgere queste stazioni di servizio,
08:55che oggi sono di serbatoi di benzina e di diesel,
08:58che poi viene pescata e portata dentro il serbatoio,
09:02bonificare tutti quei terreni e trasformarli in degli enormi hangar,
09:06dove si conservano e si ricaricano continuamente batterie.
09:09uno arriva con la macchina, toglie la batteria scarica,
09:12ne mette una nuova carica e si arriva via.
09:16Questo dovrebbe essere il sistema in cui milioni di auto viaggeranno
09:20in ambiente extraurbano.
09:24Per cui, secondo me, sarebbe stato e sarebbe
09:27molto più utile concentrarsi innanzitutto sull'ambito urbano,
09:32che è un ambito piccolo, ristretto,
09:35e quindi molto più semplice
09:38che non cambiare tutte le stazioni di servizio
09:40che stanno nelle autostrade,
09:41che sono centinaia di volte di più
09:44che quelle che sono delle città.
09:46Concentrarci sulle città,
09:47perché rendere le città attraversate,
09:51solo le città da auto elettriche
09:53e case riscaldate con poppe di calore,
09:59già abbiamo totalmente eliminato le emissioni in città.
10:03Quindi già il 60% della popolazione mondiale vive meglio.
10:08Dall'altro canto, abbiamo anche che
10:10a livello mondiale si dimezzano
10:12tutte le emissioni di gas sera e di gas inquinante.
10:17Sarebbe davvero molto interessante,
10:19è una strategia utile.
10:21Il concetto è partiamo dal piccolo intanto,
10:23e poi magari ci allarghiamo su larga scala,
10:26cioè cerchiamo di conservare quello che abbiamo.
10:28No, poi un domani abbiamo trasformato
10:29tutte le città a emissione zero
10:31e abbiamo dimezzato a livello globale
10:34tutte le emissioni.
10:35Allora appunto cominciamo a trasformare anche quelle,
10:38ma invece si è partito proprio con il progetto più difficile.
10:44Più difficile, più complesso, no?
10:46Infatti assolutamente sì.
10:47Gianluca, io devo chiudere,
10:48ma voglio che ci ricordi insomma
10:51che c'è un appuntamento importante il 27 giugno,
10:53sbaglio?
10:55Sì, sì, proprio venerdì prossimo,
10:58ovviamente si svolge qui a Pescia,
11:00si parla di innanzitutto di florovivarismo,
11:03che è molto legato quindi al tema del verde,
11:06al tema insomma solido di cui mi occupo,
11:09ma si parlerà anche ad esempio di nuove possibilità
11:12per il florovivarismo,
11:14ad esempio la coltivazione di piante aromatiche