Ignazio Marino, ex sindaco di Roma e attualmente europarlamentare dei Verdi-Avs, ha pubblicato sui social un video da Pietralata, nell'area dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della società giallorossa. Marino nel video si dice favorevole alla realizzazione del nuovo impianto, che chiede che non venga realizzato a Pietralata, dove diversi comitati si sono schierati contro il progetto per difendere il bosco ormai famoso di cui il Campidoglio fino a pochi mesi fa negava l'esistenza. La vicenda è al centro di diversi esposti in procura, diverse relazioni di agronomi hanno certificato l'esistenza del bosco, anche se nella documentazione urbanistica la presenza è indicata solo in alcuni documenti. Per il sindaco Gualtieri, che continua a spingere per la realizzazione dello stadio a Pietralata, la presenza del bosco rappresenta un problema politico: la delibera sulla pubblica utilità dell'impianto è stata approvata dal Consiglio comunale senza che fosse informato della presenza del bosco e anche nella maggioranza ci sono adesso dubbi e ripensamenti sull'opportunità di andare avanti con il progetto.
00:00Sono Ignazio Marino e come tutti sanno io lo stadio della Roma lo voglio fortemente e infatti lo approvai quando fui sindaco.
00:08Tuttavia credo che lo stadio si debba costruire in un'area abbandonata e a Roma esistono, come ad esempio l'area di 8 ettari dei mercati generali sullo Stiense collegata con il tram e con la metropolitana.
00:21E invece all'improvviso cosa si decide? Di farla in un'area verde stupenda dove dal punto di vista faunistico ci sono animali che sono importanti per il nostro equilibrio ecologico e poi questo verde meraviglioso.
00:36Mi trovo seduto proprio sull'antico Vascone dove un tempo d'estate facevano il bagno i bambini di questo quartiere.
00:44Qui sotto a poche centinaia di metri c'è una villa romana e tutto questo perché per regalare infrastrutture che sono qui vicine già realizzate con i soldi pubblici a chi dovrà realizzare lo stadio
00:55è un'area di cubatura di 500.000 metri cubi dedicata sia ai edifici che al commercio. Ecco questo regalo non si dovrebbe fare ai privati.