- 29/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione libro "29.5.85 - Strage di Heysel - Conferenza stampa di Daniela Torto (29.05.25)
#pupia
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Tutte e tutti, grazie per essere intervenuti. Siamo reduci da una nottata di lavoro qui alla Camera dei Deputati e abbiamo chiuso la discussione sul decreto sicurezza,
00:15che è un decreto che, rispetto al libro, abbiamo dei temi che si intrecciano sicuramente. Io sono anche contenta di aver contribuito ad aprire le porte della Camera dei Deputati per la presentazione di questo libro di Luigi Milozzi,
00:37quella notte, il mio Eisel. Io conosco questo evento drammatico soltanto dalla storia, dal racconto, perché nascevo qualche mese dopo quella tragedia. Saluto il sindaco. Buongiorno.
01:07E quindi ho accolto davvero con piacere la possibilità di approfondire la conoscenza tramite questo libro che è testimonianza diretta di quanto quella notte accadde.
01:23E mi lega a Luigi, oltre che, diciamo, la stima per la sua professionalità, e a Giampiero Davide per la presidenza dell'associazione, che porta avanti questo progetto,
01:39progetto che è un progetto allargato, ma poi Luigi ce lo racconterà sicuramente meglio, e quindi ho tenuto tanto anche per un rapporto di amicizia,
01:52perché tramite Luigi alla Camera dei Deputati stiamo portando un pezzo d'Abruzzo, piano piano.
01:58E quindi per me questo è un altro tassello di un puzzle che racconta la nostra storia e anche la tipicità della nostra comunità abruzzese.
02:11E credo che questo sia anche un atto di rispetto nei confronti di quanto accaduto, nei confronti di chi quella notte c'era,
02:21nei confronti di chi quella notte ha perso qualcuno. E quindi io sono davvero onorata di poter ricordare questo momento con tutti voi.
02:37E a proposito mi alderei per un minuto di silenzio, visto che oggi è la giornata a 40 anni da quella dramma.
02:51Grazie a tutti.
03:21Grazie a tutti.
03:51Ecco, io con questo spirito lascerei direttamente la parola all'autore del libro, Luigi Milozzi.
04:14Allora, ovviamente ti ringrazio, ti ringrazio di cuore, delle belle parole.
04:22Sì, oggi abbiamo portato un bel pezzo d'Abruzzo, lo stiamo facendo da tempo qui a Roma grazie a te,
04:29che ci hai aperto le porte lo scorso anno per il premio Rombo di Tuono.
04:33E quest'oggi l'hai aperte a me, perché è la prima volta, questo è il mio quarto libro, ma a prescindere il libro,
04:42racconto un pezzo della mia vita.
04:44Un pezzo della mia vita, qua c'è qualcuno che oggi mi ha chiamato alle nove per venire, che sta a Roma,
04:50che sa tutta la mia vita, che è la dottoressa Anna Maria Galassi,
04:54e che sa quanto è importante per me questo momento, perché lei è stata molto vicina a me quando stavo nel buio più profondo.
05:03Averla qui stamattina per me è un grande segnale, è una sorpresa, è una bella sorpresa che mi emoziona più della storia dell'Eisel.
05:11Un bel pezzo d'Abruzzo, io devo ringraziare le istituzioni, perché ci sono anche le istituzioni del nostro Abruzzo,
05:19il Presidente del Consiglio Comunale di Guardia Griele, il Comune che ci ospita e ci ha aperto le porte,
05:25come hai fatto tu qui, con i nostri eventi, con le nostre foglie, che ora sono diventate cose importanti.
05:32Tommaso Armellini, che è un amico che ci aiuta per fare queste cose belle, col figlio.
05:38Il Sindaco di Rocca San Giovanni, che dall'anno scorso ci ha aperto le porte,
05:43e quest'anno replicheremo con te, quindi tu sei qui, insomma, sono tanti attestati di stiva,
05:47tutti gli amici, tutti quelli che hanno collaborato, che hanno scritto.
05:51In primis, quello che mi ha permesso di scrivere questo libro, perché stava in un cassetto,
05:57st'estate con il direttore di Tutto Sport, Guido Paciago, eravamo a cena,
06:02gli ho detto la cosa, ha detto, guarda, c'ero pure io, c'avevo otto anni con papà sugli spalti dell'Eisel.
06:07Quando si scrive di Eisel, merita sempre che venga detto, che venga raccontato.
06:14E da lì mi ha messo la pulce all'orecchio, e niente, ho iniziato a scrivere,
06:20a trovare collaborazioni prestigiose, Paciago, Stefano Tacconi, che ospiteremo,
06:25lo possiamo dire in anteprima, a Rocca San Giovanni, questo è stato il 19 di agosto.
06:32C'è Carlo Nesti, che quella sera stava lì, allo stadio, a fare la radiocronaca,
06:37e tanti altri amici.
06:40Simone, che poi l'ha attualizzata la cosa, perché lui si è trovato in un casino,
06:45tra virgolette, del genere, andando a vedere la sua squadra, che è l'Inter,
06:50e me l'ha raccontato.
06:51C'è Francesca, che ha parlato di altri aspetti.
06:54Poi vi ringrazierò tutti, adesso un po' l'emozione mi prende,
07:01passo la parola proprio per questo motivo al mio amico fratello,
07:05io ti dico qua oggi alla Camera dei Potati, che noi siamo fratelli veramente,
07:12quindi ti ringrazio, Presidente di Sport e Valori APS, per un saluto.
07:18Buongiorno a tutti, io qua oggi non sono in veste di Presidente,
07:21sono in veste di amico fraterno di Luigi.
07:23Ci conosciamo solo da circa 39 anni, quindi abbiamo vissuto esperienze,
07:30forse la prima, la più bella, quella che ricordo, ve lo dico,
07:32perché è una cosa personale, ma è stata la gira del Quinto,
07:35che siamo stati a Budapest in pieno comunismo,
07:38nel senso del periodo in cui si aveva paura dell'Est,
07:42e quindi quando si approssimava in quelle zone si vedeva veramente la povertà,
07:46si vedeva anche, diciamo, quell'aspetto che noi in Occidente
07:50lo sentivamo solo in televisione.
07:52E questa cosa ce la ripetiamo spesso, quell'esperienza,
07:55perché è stata bellissima, ma è stata anche molto formativa.
07:57Come diceva Luigi, Luigi ha avuto questa esperienza di vita,
08:01l'ha vissuta e l'aveva, diciamo, approcciata e abbozzata.
08:05Io da amico gli ho detto scrivila, finiscila a scrivere,
08:08perché è un'esperienza che serve a te, ma serve anche alla comunità,
08:12perché l'Israel è una tragedia che non ha né colori, né bandiere, né strisce per le maglie,
08:18perché in quel giorno sono morti italiani, belgi, juventini e interisti.
08:23Perché in quel momento, come spesso ci è capitato di parlare a Chieti,
08:28nella nostra città, quel giorno con i pullman sono partiti anche i tifosi del Milan,
08:32che erano andati a vedere la finale di Champions,
08:34perché quella finale aveva, secondo me, un motivo di italianità.
08:42Cioè c'era il tifo, ma non era così come oggi, Guelfi e Ghibellini.
08:48In quel momento, nell'85, l'Italia era un paese che stava crescendo,
08:54ma aveva una grandissima fetta di emigrati all'estero,
08:57e nell'85 quegli emigrati avevano 25, 30 anni, 35 anni.
09:03Quindi erano attaccati all'Italia e ogni occasione per vedere una squadra italiana all'estero era Italia,
09:09non era Juventus, non era Inter, non era Milan.
09:11Quindi questa cosa a me ha colpito molto.
09:14E dico sempre che questo è un evento che, come l'11 settembre, il 2006 con i mondiali,
09:19o il 82, tutti ci ricordiamo chi l'ha vissuto e naturalmente dove eravamo e con chi eravamo.
09:23Quindi questa è una situazione che meritava di essere descritta, raccontata,
09:29dove l'aspetto personale è preponderante, ma anche l'aspetto educativo.
09:34Perché purtroppo oggi la violenza, come diceva l'onorevole Torto,
09:39si allarga a tutti gli eventi, l'ultimo quello dell'altro ieri con quella povera ragazza nel napoletano.
09:45Quindi io dico a Luigi, gli faccio il mio grosso in bocca al lupo,
09:51so che questo libro è un passo importante nella sua vita,
09:55non tanto per quello che ha scritto, ma per quello da cui quell'esperienza gli fa tirar fuori delle cose.
10:01Naturalmente mi allaccio al discorso, ringrazio tantissimo l'onorevole Daniele Torto,
10:05perché la sua sensibilità, la sua vicinanza, la sua amicizia per noi sono essenziali,
10:10ma non per una questione solo di opportunità di vivere un'esperienza del genere.
10:14Perché sappiamo che abbiamo una persona che crede in quello che noi facciamo
10:18ed è una cosa importante, perché per chi fa operazioni di cultura
10:24o di avvicinare le persone a eventi che non hanno scopo di lucro,
10:28ma hanno solo scopo possibilmente educativo o anche di approccio a quello che è la nostra tradizione popolare,
10:36il nostro Abruzzo, per noi è fondamentale.
10:38Quindi per lei tu sei una pleata strategica, è fondamentale,
10:42soprattutto la tua sensibilità ci dà questa forza di capire che sei con noi,
10:47sei una di noi e fai parte del nostro gruppo.
10:49Poi naturalmente ringrazio Alessandro, che come dice Luigi ci ha aperto le porte
10:55quattro anni fa con il Comune a Guardia Grele,
10:58il Sindaco Fabio Caravaggio che anche lui da due anni è presente
11:01ed è anche lui un grande sostenitore di quello che facciamo,
11:04è sempre presente quando può per i suoi impegni nei nostri eventi.
11:07Voglio ringraziare in particolar modo Tommaso Armellini che con la sua azienda
11:11la Co-Project è stata fondamentale l'anno scorso, lo sarà quest'anno,
11:15ma ringrazio tutti gli operatori commerciali, industriali del comprensorio di Guardia Grele
11:21perché sono persone che hanno capito che quello che facciamo lo facciamo anche per il territorio di Guardia Grele.
11:26Quindi io vi ringrazio, vi dico, faccio naturalmente l'augurio più grande a Luigi da oggi in poi
11:34perché questo libro, ve lo dico, non spoiler, però la presentazione di questo libro è solo una partenza
11:40per un altro grande progetto e quindi quel progetto sarà ancora più ampio e ancora più grande.
11:47Quindi un abbraccio a te Luigi, ti voglio bene e veramente in bocca al lupo.
11:50Come vedi il vizio di non iniziare nemmeno un progetto e pensarne già un altro è proprio una cosa costante nostra.
12:02Non ho salutato la dottoressa Giorgia Altobelli che ho conosciuto oggi,
12:05però ha partecipato a questo lavoro, quindi ringrazio anche te.
12:10Io volevo, visto che ci abbiamo un altro onorevole qui, onorevole, vieni a dire anche tu due parole su questi temi.
12:20Onorevole Donno, quindi vieni poi a posto di Giampiero e grazie.
12:27Buongiorno a tutti, un fuori programma, intanto avrò il piacere di leggere questo libro
12:39anche perché io non ero ancora nato, sono nato due mesi dopo quella tragedia
12:45che mi ha raccontato mio padre, da tifoso juventino, anch'io ho questo difetto, se così possiamo dire.
12:57Mi è stato raccontato anche da alcuni concittadini che erano lì quella notte,
13:03alcuni dei quali erano impegnati a soccorrere tantissimi coinvolti.
13:10Purtroppo, insomma, i pugliesi erano in tanti presenti,
13:15venne a mancare anche un ragazzo, credo mesagnese, del Brindisino di 21 anni,
13:21che era andato con la famiglia a vedere questa partita.
13:24Ovviamente quando si parla di sport e quando ricorrono queste occasioni
13:29devono essere occasioni di festa e ci si ritrova davanti a queste tragedie,
13:34non ci sono parole.
13:35Ogni anno ovviamente viene ricordata quella tragedia
13:38che è frutto anche forse di disattenzione, della poca preparazione anche delle forze dell'ordine,
13:46dell'epoca, insomma le ricostruzioni poi sono tante.
13:48Errori sicuramente sono stati fatti tanti e forse giocare quella partita è stato un errore.
13:57Nonostante poi, insomma, le ricostruzioni successive,
14:01dicessero magari che la società, per esempio la Juventus, aveva chiesto la sospensione,
14:06ma l'UEFA, la pubblica sicurezza, le forze dell'ordine, insomma,
14:12chiesero di andare avanti e di giocare comunque.
14:16Ecco, davanti invece ad una tragedia, ai morti, bisognava fermare tutto
14:20e questo ci impone anche, no?
14:23Ci ha imposto una riflessione che molto spesso si mette davanti
14:26l'interesse economico, il circo mediatico,
14:30i grandi interessi che ci sono dietro anche al calcio
14:34e si mette da parte invece la vita delle persone.
14:37Ovviamente l'augurio è quello sempre che non avvengano più episodi del genere,
14:42purtroppo incidenti non così gravi sono accaduti anche in tante altre occasioni,
14:48anche qui in Italia, ne ricordiamo diverse,
14:51però lo sport dovrebbe essere sempre un momento,
14:54soprattutto il calcio, insomma, che è una passione
14:56che riguarda milioni di cittadini nel mondo e tanti italiani,
15:01dovrebbe essere un momento di festa.
15:02Io con mio figlio sono stato diverse volte allo stadio,
15:06mio figlio ha sei anni, siamo stati a Torino,
15:09insomma, ha vissuto questi momenti come bei momenti di sport
15:14da vivere veramente con le famiglie
15:16e quando ci sono episodi di violenza o tragedie del genere
15:19quello non è sport ma è qualcos'altro.
15:22Quindi grazie per questo ricordo,
15:26ripeto, avrò il piacere di leggere questo libro
15:29e ogni anno ovviamente è giusto ricordare quello che è accaduto
15:33affinché non avvenga mai più.
15:35Grazie alla collega e a tutti i relatori.
15:37Grazie, grazie onorevole.
15:44Prima di passare poi a darvi qualche spunto
15:48di quella che è stata la mia storia,
15:51ovviamente questa storia non poteva essere oggi qui,
15:54oggi abbiamo visto il libro per la prima volta
15:56senza una casa editrice che credeva a questo progetto.
16:01quindi per Poderose Edizioni, Jonathan, a te la parola.
16:09Buongiorno a tutti, grazie Luigi di averci portato qua,
16:14parlo a nome della casa editrice Poderose Edizioni,
16:17siamo una realtà marchigiana
16:18e cerchiamo di pubblicare tutte quelle storie
16:23che secondo noi hanno un valore aggiunto
16:25e che meritano di essere poi portate al pubblico.
16:28Io ho avuto la fortuna di conoscere Luigi
16:30un anno fa tramite Francesca di Giuseppe a Pescara
16:36e in un anno, che può essere un breve lasso di tempo,
16:42siamo riusciti comunque a realizzare questo progetto,
16:45Quella notte è il mio Aiser, questo libro,
16:47a cui tengo veramente molto.
16:50Non bisognerebbe mai smettere di parlare di questa tragedia
16:54così come di altre tragedie.
16:56Io, in quel lontano 29 maggio 1985, avevo 13 anni,
17:02grande tifoso della Juventus,
17:05ero davanti alla TV a tifare,
17:07a cercare di riuscire poi a gioire,
17:11avevo questa voglia grandissima
17:13e vedendo tutto quello che è successo
17:15è stato sicuramente un grandissimo shock.
17:19Luigi era presente, aveva qualche anno più di me,
17:22era negli spalti dell'Eisel e non riesco neanche a immaginare
17:26quello che si è potuto vivere all'interno di quello stadio.
17:31Quindi ci sono delle riflessioni di Stefano Tacconi,
17:35di Guido Vacciaco, come ricordava Luigi,
17:38di Carlo Nesti, quindi è un libro veramente interessante.
17:42Io sarò breve, lascerò la parola a Luigi
17:44per entrare nel merito di questa storia.
17:46Noi con grande orgoglio abbiamo pubblicato questa storia,
17:49cerchiamo di portarla avanti,
17:51di farla conoscere.
17:53È una grande emozione essere qui questa mattina,
17:55in questa bellissima sala.
17:58Grazie a Luigi, perché queste storie,
18:00come ho detto,
18:02meritano di essere raccontate.
18:04Non bisogna tacere, bisogna sempre un libro,
18:06due libri, tre libri, mille libri,
18:08ma bisogna comunque andare avanti,
18:10farle conoscere anche ai ragazzi di oggi,
18:12perché non deve succedere più tutto quello
18:14che è accaduto quella notte,
18:16in altri stadi, in altre notti.
18:19Grazie a tutti.
18:23Sì, grazie a te Jonathan.
18:25Io mi aggancio,
18:27leggendo qui un pezzo della introduzione
18:30del direttore di Tutto Sport, Guido Vacciaco,
18:32che saluto, che domani probabilmente ci riserverà
18:35un piccolo spazio sul suo quotidiano.
18:39Lui dice, è importante scrivere di Eisel,
18:41è importante continuare a farlo,
18:44anche se molte parole,
18:46molti articoli e un buon numero di libri
18:48sono stati dedicati a quella che resta
18:50una delle più grandi tragedie dello sport.
18:54È importante perché la storia
18:55è un edificio che si costruisce
18:57con tanti mattoni.
18:59È un racconto che non può avere una sola voce.
19:02È ancora più importante scrivere di Eisel
19:04se si era lì,
19:06presenti in quella drammatica sera
19:08del 29 maggio 1985.
19:11Testimoni diretti in grado di spiegare
19:13quindi le sensazioni e le emozioni personali,
19:16perché c'è la storia,
19:18però ci sono, un po' come ha detto l'onorevole,
19:20poi le storie.
19:22Le storie hanno tante sfaccettature e momenti
19:25che sono quei momenti che poi ho raccontato
19:28con tanta enfasi.
19:30Sindaco, un saluto pure da parte tua,
19:34poi preparati perché toccherà a te Alessandro,
19:36così finiamo la fase dei saluti
19:38e poi entriamo nel vivo del libro.
19:41Fabio Caravaggio,
19:42sindaco di Rocca San Giovanni,
19:43che è un comune,
19:45io lo faccio sempre,
19:46ogni volta che ti presento,
19:47un bellissimo comune
19:48con una delle piazze più belle d'Abruzzo,
19:51sulla costa dei Trabocchi,
19:52che conoscete tutti,
19:54dopo la grande partenza del Giro d'Italia,
19:56ma soprattutto è un sindaco
19:59che fa per la sua comunità
20:02e non si ferma mai.
20:04Se lo chiamiamo anche,
20:06è venuto pure alla scuola di Guardia Grela,
20:08l'estate di Giro,
20:08quindi quando lo chiamiamo
20:09è sempre disponibile, presente,
20:11per cercare di promuovere il suo territorio.
20:14Ed è una cosa fondamentale
20:15perché l'Abruzzo è bello,
20:17ma non sappiamo promuoverlo per niente.
20:22Grazie, buongiorno a tutti.
20:23Luigi, sempre molto buono nei miei confronti.
20:27Un saluto ai presenti,
20:28a partire da loro,
20:29mi parevo retorto,
20:30che ritrovo, rivedo e saluto con piacere
20:33e a tutti gli altri ospiti.
20:35Come potete vedere dalla grafica,
20:37il simbolo a destra
20:39è lo stemma del comune di Rocca San Giovanni,
20:42quindi la testimonianza di come noi,
20:44come amministrazione comunale,
20:46stiamo al fianco, come diceva Luigi,
20:49a lui e al Centro Sporti e Valori
20:51da due anni.
20:51e con me il vice sindaco,
20:53Erminio Verì,
20:55porto i saluti anche dall'assessore
20:57Carmelita della Cultura,
20:58che oggi non è potuto venire,
20:59ma vi saluta.
21:01E quindi a testimonianza del fatto
21:03di essere appunto vicini
21:05alle vostre attività.
21:07Noi ci siamo conosciuti con lo sport,
21:08proprio in occasione
21:09della grande partenza del Giro d'Italia,
21:11dove abbiamo presentato
21:12il libro del ciclista Dario Cataldo
21:14su uno dei trabocchi
21:16della nostra costa.
21:17E poi iniziata questa collaborazione,
21:21lo scorso anno abbiamo avuto
21:22una serata dedicata al pugilato
21:25con il campione olimpico Mangiacapre.
21:29Quest'anno, come abbiamo
21:30giustamente spoilerato,
21:31avremo il piacere di ospitare
21:33Stefano Tacconi,
21:34che era anche lui
21:35quella tragica notte a Bruxelles.
21:39E quindi siamo contenti
21:42e ciò che faccio
21:43è ciò che mi sento di fare,
21:46perché appunto far conoscere
21:47la nostra regione,
21:48il nostro paese,
21:49la nostra provincia,
21:49insieme a Guardia Grele
21:50siamo annoverati anche
21:51tra i borghi più belli d'Italia,
21:53quindi portiamo questi vessilli
21:54in giro per la regione
21:56e a livello anche nazionale
21:58e oltre.
22:00L'onorevole prima diceva
22:02che lui non era ancora nato.
22:04Io ero nato,
22:05avevo pochi anni,
22:05però il vice sindaco
22:06è più grande di me
22:07e prima venendo in autostrada
22:09c'era proprio un servizio
22:11su una radio
22:11che raccontava
22:12quella tragica notte,
22:13quindi anche il vice sindaco
22:15mi ha raccontato un po'
22:17quello che lui ricorda
22:19con queste immagini tremende,
22:21con il televisore
22:22e il bianco e il nero
22:24di una volta,
22:24quindi veramente
22:25è una tragedia
22:26e noi anche io
22:29questo difetto
22:30di essere giuventino
22:31per noi
22:32è una cosa che appunto
22:34portiamo purtroppo
22:35nel nostro cuore
22:37con profondo dolore.
22:39Quindi oggi
22:39volevamo essere qui,
22:41Luigi,
22:42noi siamo a disposizione
22:43al tuo fianco
22:44e per qualsiasi collaborazione
22:46siamo aperti
22:47e vi aspettiamo
22:48a Rocca San Giovanni
22:50il 19 agosto
22:50per accogliervi
22:51e per accogliere
22:52Stefano Tacconi
22:53e per passare una serata
22:54tutti insieme.
22:55Grazie e buon lavoro.
22:59Grazie sindaco,
23:01Guardia Grele,
23:02quindi Alessandro Orlando,
23:04presidente del Consiglio Comunale.
23:08Niente,
23:08su Guardia Grele
23:09ci sarebbero tante cose da dire.
23:11Quest'anno siamo
23:11alla quarta edizione
23:13con il nostro
23:14Terrazza d'Abruzzo Fest,
23:16ci avete accolti
23:18alla grande,
23:18ci avete scommesso
23:19all'inizio
23:20e quindi questo è stato
23:22il vostro merito.
23:23Diciamo che noi
23:24ci sentiamo partecipi
23:25di questa amministrazione
23:26l'anno prossimo
23:26si vota
23:27e noi sappiamo benissimo
23:29che se voi
23:30tornate
23:31noi arriveremo
23:32alla nona edizione.
23:33Se noi,
23:34non lo so,
23:35io penso che le cose belle
23:36e la politica
23:37dovrebbe capire
23:38e Daniele è una di quelle
23:39che lo fa tutti i giorni
23:40che le cose belle
23:41non vengono messe
23:42in discussione.
23:43A volte nel vostro comune
23:44ci hanno attaccato
23:45inutilmente
23:46appigliandosi
23:47a delle stupidaggi,
23:48quella non è
23:49la politica
23:50vera.
23:51La parola a te
23:53dopo questa premessa
23:54un pochino pepata
23:56diciamo.
23:57Sì, grazie Luigi.
23:58Tra l'altro
23:59siamo stati
24:00lungo il viaggio
24:01proprio a parlare
24:02di elezione
24:02e tutto quanto,
24:03quindi è giusto
24:03per rimanere in tema.
24:05Un saluto a tutti,
24:06un ringraziamento
24:07all'onorevole Torto
24:08per averci ospitati
24:10qui stamattina.
24:13Io volevo ringraziare
24:14a nome di tutta
24:15l'amministrazione
24:16e portando anche
24:17i saluti
24:17di Donatello
24:18Di Prinzio
24:18e degli altri
24:19componenti
24:21l'aggiunta
24:22per la partecipazione
24:24a questo evento
24:26che cade
24:27proprio giusto
24:28a 40 anni
24:29da quella
24:30che fu
24:30la tragedia
24:32che tutti ricordiamo.
24:33Anch'io ero
24:34piccolino,
24:35non ricordo nulla
24:36seppure
24:37già da piccolo
24:38vedevo le partite
24:39in tv
24:39con mio padre
24:41e con altri
24:43ma non ne ricordo.
24:44Quindi
24:44grazie a lui
24:45per farsi
24:46testimone
24:47di quello
24:48che accadde
24:50in quella notte
24:51e farsi
24:52testimone
24:52e portare
24:53ancora una volta
24:53alla luce
24:54i problemi
24:55che purtroppo
24:56derivano
24:57dalla violenza
24:58negli stadi
24:58violenza
24:59che poi
25:01li
25:01sfociò
25:02in tragedia
25:03ma violenza
25:04che purtroppo
25:05a cui assistiamo
25:06ancora oggi.
25:08Poi lo sport
25:09come dicevamo prima
25:10è altro
25:11è pieno
25:12di altri valori
25:13che devono
25:13proprio contrastare
25:14la violenza
25:15e partire
25:17forse
25:18a
25:18gridare
25:20a gran voce
25:21quegli altri
25:21a far sì
25:22che quegli altri
25:23valori
25:23possano
25:24imporsi
25:27rispetto
25:27a questa piaga
25:29che purtroppo
25:29affligge
25:30ancora oggi
25:32la nostra società.
25:33Grazie Luigi
25:34tanti auguri
25:35per il tuo libro
25:36per tutta
25:37la tua avventura
25:38anche futura
25:39vi aspettiamo
25:40a Guardia Grele
25:40noi il primo
25:41e due
25:42di agosto
25:43con
25:43come la chiamiamo
25:45terrazza
25:47d'Abruzzo
25:47per me
25:48rimane terrazza
25:48d'Abruzzo
25:49sullo sport
25:50grazie a tutti
25:53grazie a te
25:54e adesso
25:55prima l'onorevole ha detto
25:57una cosa
25:57adesso
25:58interista
25:59lui
26:00l'assessore
26:01il presidente del
26:02Consiglio
26:02Juventino
26:03io
26:04due ragazzi
26:06di Francavilla
26:07al mare
26:08oggi a Francavilla
26:09al mare
26:09verrà intitolato
26:10lo stadio
26:10proprio a quei due
26:11ragazzi
26:12partirono
26:13da Chieti
26:14noi partimmo
26:15con altro
26:15pullman
26:16fortunatamente
26:17erano
26:18uno Juventino
26:19e un interista
26:20ma li legava
26:21un'amicizia
26:22talmente profonda
26:23per cui
26:24dissero
26:25è una bellissima
26:26cosa
26:26partiamo
26:27le loro fidanzate
26:29li accompagnarono
26:30all'autobus
26:31i festanti
26:33non sapevano
26:33che cosa sarebbe stata
26:34l'ultima volta
26:35che si vedevano
26:37e
26:37vedi
26:39poi
26:40noi ovviamente
26:41onorevole
26:42sabato
26:42ci auguriamo
26:43che la Coppa dei Campioni
26:44finisca in Francia
26:45no
26:45però
26:46però
26:47però
26:48però
26:49ecco
26:49sto scherzando
26:50e questo
26:51fa capire il bello
26:53dello sport
26:53purtroppo
26:54quei due ragazzi
26:55non tornarono
26:56e su questo libro
26:57ci sono due articoli
26:58che mi ha concesso
26:59l'ex vice direttore
27:01di tutto sport
27:01Franco Zappacosta
27:02che in pensione
27:03è tornato a Chieti
27:04aveva raccontato
27:06questo viaggio
27:07che poi
27:08fu anche simile
27:09al viaggio
27:09che feci io
27:10al ritorno
27:11perché
27:12tutta quella festa
27:13io racconto
27:14anche l'anno prima
27:15l'anno prima
27:16la delusione
27:17della sconfitta
27:18ad Atene
27:19contro l'Amburgo
27:21la gioia
27:23per aver trovato
27:23quei posti
27:24io avevo 16 anni
27:25quei biglietti
27:27quel viaggio
27:28lungo
27:28due giorni
27:30e ritornare
27:31poi
27:31insomma
27:32vedere la piazza
27:34oggi siamo venuti
27:35con una spedizione punitiva
27:37dall'Abruzzono
27:37con Pullman
27:38arrivati a Roma
27:40ho visto il sole di Roma
27:41e ho rivisto
27:43in me le immagini
27:44del sole
27:45di Bruxelles
27:45appena arrivati
27:46nella piazza centrale
27:48di Bruxelles
27:48dove quella mattina
27:49l'ho visto
27:50con i miei occhi
27:51i tifosi si abbracciavano
27:52tifosi inglesi
27:53e tifosi
27:53giuventini
27:56già dal pomeriggio
27:58però le cose
27:58non andavano
27:59come dovevano andare
28:00troppo alcol
28:03troppo
28:03poco controllo
28:04come abbiamo detto
28:05prima
28:06si iniziava
28:08già a capire
28:08che qualcosa
28:09non andava
28:10volevo leggere
28:11dei pezzi
28:12e alla fine
28:12non li leggo
28:13entrati nello stadio
28:15noi stavamo
28:16nella curva
28:16opposta
28:17a quella Z
28:18quindi diciamo
28:18quella proprio
28:19degli ultra
28:19della Juve
28:21si disputava
28:23una partita
28:23tra bambini
28:25vestiti con le maglie
28:26della Juve
28:27e del Liverpool
28:28è ovvio che ci sta
28:29che poi segna
28:30il bambino bianconero
28:31e esulta la curva
28:32bianconera
28:33segna il bambino
28:34con la maglia
28:35degli inglesi
28:36e esulta la curva
28:37di lì
28:37il problema è che
28:38in quella curva
28:39avevano messo
28:41avevano venduto
28:42biglietti per delle famiglie
28:43non c'erano gli ultra
28:44di dove stavo io
28:45il reticolato
28:47lasciamo perdere
28:48tutto il discorso
28:49sulla sicurezza
28:50il reticolato
28:50l'ingresso
28:51perché se no
28:52andremmo
28:53a parlare
28:54di tante cose
28:55e l'ha fatto bene
28:56l'avvocato Luca Salini
28:57che ringrazio
28:58perché nel libro
28:59ha trattato proprio
29:00l'aspetto giuridico
29:02della cosa
29:02come è andata a finire
29:03poi ci sono stati
29:04dei responsabili
29:05e quindi lui l'ha trattato
29:06pure questo
29:06nel libro
29:08e che succede?
29:11Succede che
29:11in quella curva
29:13lo sto cercando
29:14di rimmaginare
29:15adesso
29:15c'è dei lanci
29:17di missili
29:18da parte dei tifosi
29:19del Liverpool
29:19verso i nostri
29:21tifosi
29:22che fa la famiglia
29:23con i bambini
29:23quando si vede
29:24aggredita
29:24si tira indietro
29:26perché non ha
29:26né le armi
29:27né la forza
29:28in quel momento
29:28di reagire
29:30tira indietro
29:32tira indietro
29:33sotto
29:35non potevano sfociare
29:36e davanti
29:36ai miei occhi
29:37crolla
29:38questo
29:39muretto
29:40quindi capiamo
29:41che era successo
29:42qualcosa di grave
29:43io e il mio compagno
29:44che saluto
29:44Nando
29:45scaramazza
29:47di Chiedi
29:47che mi aveva accompagnato
29:48lui aveva dieci anni
29:49più di me
29:50e i miei
29:50si erano fidati
29:51di mandarmi
29:52per quella che doveva essere
29:53la festa
29:54poi festa
29:55non fu
29:57passa una mezz'ora
29:59e decidiamo di uscire
30:00togliamo i vessili
30:01della Juve
30:03e scappiamo
30:03e fuori
30:05la cosa che mi ha impressionato
30:06di più
30:07anche poi rientrando
30:09le scarpe
30:11abbandonate
30:12cioè
30:12c'erano
30:13tutti quelli che uscivano
30:15da quella curva
30:15erano scalzi
30:16perché nella pressa
30:18le avevano perse
30:19e soprattutto
30:20mi venne subito incontro
30:21una persona
30:22ferita
30:23con uno
30:23spacco
30:24al viso
30:25pazzesco
30:25e ancora
30:26l'ho raccontato poi
30:28nel libro
30:28mi pendo ancora adesso
30:30di essere scappato
30:31scappato di non averlo soccorso
30:33perché
30:33stavo talmente
30:34in delirio
30:35che non
30:36non si capiva più niente
30:38insomma
30:38era una guerra
30:39veramente proprio
30:40una guerra
30:41quella che stava succedendo
30:43cerco di andare veloce
30:45perché poi lì
30:46i dettagli
30:46sono di più
30:47risalgo sul
30:48sul pullman
30:49e la radio
30:50parlava in francese
30:52io fortunatamente
30:53l'anno prima
30:53sono stato rimandato
30:54in francese
30:55e quindi
30:56il pullman
30:57il pullman
30:58che era una babbele
30:59c'erano pugliesi
31:00c'erano
31:01abruzzesi
31:02c'erano siciliani
31:03e quindi
31:04quella festa
31:04dell'inizio
31:05adesso stavamo tutti
31:06lì a sentire
31:07sta radio
31:07e nessuno
31:08capiva il francese
31:09quando sento
31:10ci sono morti
31:11più di 30 morti
31:13comunico
31:13sta notizia
31:14e in un'era
31:16in cui questi
31:16oggetti
31:18diabolici
31:19non ci stavano
31:1940 anni fa
31:21ci guardiamo
31:22e diciamo
31:23come si fa
31:24a comunicare
31:25a casa
31:25in Italia
31:26che noi siamo vivi
31:28come facciamo
31:29non sapevamo
31:31quindi
31:31chi è scappato
31:32da una parte
31:33che da un'altra
31:33noi siamo fuggiti
31:34per il centro di Bruxelles
31:35alla ricerca
31:36di un
31:37telefono
31:39o comunque
31:40di qualche locale
31:41che ci facesse fare
31:41sta fatidica telefonata
31:43niente
31:43tutti i locali chiusi
31:44per paura
31:45degli oligans
31:45quindi
31:46nessuno
31:47che ci apriva
31:49troviamo una scritta
31:50italiana
31:51bussiamo
31:52ci facciamo male
31:53per la forza
31:54con cui
31:54cercavamo
31:55di
31:56di entrare
31:57e
31:58si affaccia
31:59una signora
31:59ci dice
32:00siete italiani
32:00anche noi
32:01siamo italiani
32:01entrate
32:02ci ha rifocillato
32:04un atto
32:04e ci ha fatto
32:04fare una telefonata
32:05a casa del mio
32:06compagno
32:07di
32:07di sventura
32:08in questo caso
32:09per dire
32:11che eravamo vivi
32:12ma queste erano
32:12le dieci e mezza
32:13quindi
32:14mi raccontano
32:15che è casa mia
32:16ma era diventato
32:16un centralino
32:17come tante case
32:18di italiani
32:19perché tutti
32:20quelli che stavano lì
32:20nessuno sapeva
32:21chi stava
32:22in quel fatidico elenco
32:23il mio amico
32:25Bruno Pizzul
32:26che ricordo
32:26perché lui
32:27mi ha fatto
32:27una prefazione
32:28per un altro libro
32:29ed era lì
32:30lui si rifiutò
32:31di fare
32:31la telecronaca
32:33vera e propria
32:34e tenne un tonno
32:35un tonno
32:36molto
32:37dimesso
32:39perché aveva capito bene
32:40ma tutti
32:40avevano capito bene
32:41e proprio
32:43mentre stavamo
32:44in quel ristorante
32:44uscirono
32:45Shirea
32:46e Neil
32:46con quel famoso comunicato
32:48giochiamo per voi
32:50mantenete la calma
32:51in cui annunciarono
32:52che dopo due ore
32:53questa partita
32:54avrebbe avuto luogo
32:56torniamo al Pullman
32:58nessuno voleva rientrare
33:00l'incoscienza
33:01di un sedicenne
33:02un po' come Simone
33:03che andò a vedere l'Inter
33:04a Napoli
33:05e fu ingabbiato
33:06e torturato
33:06per un'intera giornata
33:08pochi anni fa
33:09mi spinse a rientrare
33:12comunque
33:13nello stadio
33:14a vederla
33:15quella partita
33:16prima l'onorevole
33:18diceva
33:19non si doveva
33:20giocare
33:21io sono
33:21fermamente convinto
33:22e lo spiego
33:23perché quella partita
33:24non si doveva giocare
33:26l'hanno fatto
33:28per motivi di ordine pubblico
33:30c'è qualcuno
33:31che negli
33:32negli spogliatoi
33:33dice che non si era accorto
33:35c'erano i morti
33:36dentro gli spogliatoi
33:37e ci sono le testimonianze
33:38che
33:38che lo raccontano
33:41potevano
33:41giocarla
33:42per motivi di ordine pubblico
33:43non dovevano esultare
33:45e io lo dico
33:46da Juentino
33:47che poi
33:49tanti anni dopo
33:51in tribuna d'onore
33:52è voluto
33:53essere presente
33:54contro l'Ajax
33:55qui
33:55a Roma
33:57per una sorta
33:58di ribellione
33:59perché quella coppa
34:00non la sentivo
34:01mia
34:01e soprattutto
34:04dicevo a Giampiero
34:06perché poi
34:07le opinioni sono contrastanti
34:08i giocatori
34:09si sono difesi
34:10Tardelli
34:11che mi ha rilasciato
34:12una dichiarazione
34:13chiede scusa
34:13addirittura
34:14per quella cosa
34:15Tacconi
34:15ne ha parlato
34:16scendere dall'aereo
34:19io mi rivedo
34:20brio
34:20con questa coppa
34:21per me
34:22cioè
34:22follia
34:23e quindi
34:23poi
34:24è affrontato
34:26pure questo tema
34:26perché è giusto
34:27che venga
34:27che venga
34:28comunque
34:29affrontato
34:30nel libro però
34:31tratto anche
34:32di altre due
34:33tragedie
34:34perché
34:35perché tre anni prima
34:36pochi lo sapranno
34:38pochissimi
34:38se lo ricorderanno
34:39a San Benedetto
34:41del Tronto
34:42morirono
34:43due ragazze
34:45prima dello spareggio
34:47a San Benedettese
34:48mi sembra
34:49a Crotone
34:49perché che successe
34:51portarono
34:53quello di cui ti dicevo
34:55Jonathan
34:55nella tua regione
34:57è successa
34:57la più grande tragedia
34:59mai successa in Italia
34:591982
35:01poi l'ho documentata
35:03allora si usava
35:05chi ricorda
35:06gli stati di una volta
35:06portare i fogli di carta
35:08addirittura
35:08si passavano
35:09nelle curve
35:10si stagliavano
35:11queste stricioline
35:11di carta
35:12ne entrarono
35:138500 stricioline
35:15ahimè
35:17ci fu un grande incendio
35:19morirono
35:21bruciate vive
35:21due ragazze
35:22lo stadio
35:23Ballarin
35:24di San Benedetto
35:25del Tronto
35:25e
35:27chi si salvò
35:28fu lanciato
35:29letteralmente
35:29in campo
35:30e quindi
35:32quella
35:32tragedia
35:33in cui ci ho visto
35:34parecchia similitudine
35:35poi tre anni dopo
35:36con quello che è successo
35:37e ho ricordato
35:38un'altra cosa
35:39che ha riguardato
35:40l'Inter
35:40Ascoli Inter
35:42perché noi abruzzesi
35:43vedevamo la serie
35:44asola ad Ascoli
35:44prima
35:45noi a Pescara
35:45partivamo per vedere
35:46Zico
35:47per vedere Platini
35:47eccetera
35:49e a un ragazzo
35:50gli fu addirittura
35:50ammaciullato il cervello
35:52per le botte
35:54tra Inter
35:55e Ascoli
35:56adesso c'è una statua
35:57fuori al del Duca
35:58che lo racconta
36:00e
36:00niente
36:02ho voluto mettere
36:02anche questi altri episodi
36:03all'interno
36:06del racconto
36:07oltre agli altri aspetti
36:08Francesca si è occupata
36:10agli altri aspetti
36:10se voi ce lo puoi dire
36:11pure tu al microfono
36:12gli aspetti che hai trattato
36:13così rendiamo anche più elastico
36:16il racconto
36:16io mi sono buttato
36:17e quindi
36:18sapevo che
36:19vai
36:19allora
36:21buongiorno a tutti
36:22ringrazio anche io
36:23l'onorevole
36:24per averci ospitato
36:26per la seconda volta
36:27in questa cornice
36:27meravigliosa
36:28e
36:29sì
36:30quando Luigi
36:30mi ha chiesto
36:31di
36:32contribuire
36:33a questo suo racconto
36:34l'unica cosa
36:36che ho avuto
36:36che mi è venuto in mente
36:37è comunque di raccontare
36:38un po'
36:39quello di cui ho parlato
36:40anche della mia tesi
36:41anni fa
36:41a Teramo
36:42e cioè proprio
36:43il mondo dei tifosi
36:44quello del
36:45del senso di appartenenza
36:46ad una squadra
36:47per noi tifosi
36:48la squadra è
36:49è tutto
36:50cioè spesso
36:51parliamo molto
36:51con il noi
36:53abbiamo vinto
36:54abbiamo giocato
36:55perché abbiamo perso
36:57compra quello
36:59vendi quell'altro
37:00quindi
37:00questo senso di appartenenza
37:02che in determinati casi
37:03poi sfocia in
37:05in atti di violenza
37:06gli hooligans
37:07questo gruppo di persone
37:08che poi da come è stato
37:09anche documentato
37:10da come si sa
37:11molti sono persone
37:12normali
37:13anzi stimate
37:13erano persone
37:14stimatissime
37:15che nello stadio
37:16sfogavano
37:16frustrazione
37:17e rabbia
37:18quindi
37:19dimmi
37:20è attuale il tema
37:21che e lo sappiamo
37:23da sempre
37:23che sono le stesse società
37:25sì
37:25che sono collegate
37:27quando non sono anche
37:28giocatori
37:29o altri personaggi
37:30e questo è grave
37:31molto grave
37:31che viene
37:32comunque
37:33dalla società
37:34quindi ho cercato
37:35di parlare
37:36di questo senso
37:37di appartenenza
37:37un po'
37:38di come nasce
37:39questa voglia
37:40di trovare
37:41una propria identità
37:42all'interno
37:43di una squadra
37:44di un gruppo di persone
37:44che gioca
37:45in campo
37:46quindi ringrazio
37:47proprio Luigi
37:48per questa occasione
37:49che mi ha fatto
37:49anche tornare
37:50un po' indietro
37:51quando feci
37:51quella ricerca
37:52per la mia
37:52tesi di laurea
37:54che insomma
37:55è un orgoglio
37:56per me
37:57aver raccontato
37:57questo
37:58nel suo libro
37:59quindi grazie Luigi
38:00grazie a tutti
38:01pensate che
38:07Carlo Nesti
38:09ha definito
38:10quella nottata
38:11l'Hiroshima
38:12del calcio
38:12per capirci
38:13la portata
38:14del
38:15della cosa
38:17Simone invece
38:18a te che ti è successo
38:19qualche anno fa
38:19perché
38:20perché tu
38:21da interista
38:22ahimè
38:23cioè
38:23tu sei un bravissimo
38:24bravissimo collaboratore
38:27grande giornalista
38:28secondo me
38:29c'è un futuro
38:29che ti aspetta
38:30lì a portata
38:31di mano
38:32questo te lo dico
38:33con tutto il cuore
38:34veramente
38:34da ahimè
38:36tifosi interista
38:37ti sei recato
38:37allo stadio
38:38San Paolo
38:39che ti è successo
38:40perché lui ha raccontato
38:41questa avventura
38:42diccelo in parole brevi
38:45e tutto voglio ringraziarti
38:47perché non è
38:48non è scontato
38:49tutto questo
38:49non pensavo mai
38:51di diciamo
38:52di partecipare
38:53alla scrittura
38:53di un libro
38:54e soprattutto
38:55non ti nego
38:57questo lo dico
38:57qui davanti a tutti quanti
38:59che quando me l'hai chiesto
39:00ho detto
39:00ma io che centro
39:01perché ovviamente
39:02io sono nato
39:03dieci anni dopo
39:04sono interista
39:06ho detto
39:07ma io cosa posso
39:08centrare in tutto questo
39:09e ho ricollegato
39:10scrivendo appunto
39:11questa esperienza
39:12l'esperienza al San Paolo
39:14che è stata un'esperienza
39:15un po' particolare
39:16perché
39:16sono andato un po'
39:17contro il volere
39:18dei miei genitori
39:19i miei genitori
39:19non volevano
39:20che io andassi lì
39:21e invece
39:22volevo
39:23un po' andare oltre
39:24come faccio molto spesso
39:25oltre i pregiudizi
39:27che si hanno
39:28e ho vissuto
39:29un'esperienza
39:29abbastanza
39:30diciamo
39:31particolare
39:31perché
39:32dalla partenza
39:33all'arrivo
39:34prima dello stadio
39:35siamo scesi
39:36da questo pullman
39:38schedati uno a uno
39:39con
39:40queste telecamere
39:42le luci
39:43con cui puntate
39:43perché comunque
39:44è una trasferta
39:45abbastanza
39:45particolare
39:47molto
39:47insidiosa
39:49per non parlare
39:50poi del post partita
39:52noi siamo usciti
39:52da questo stadio
39:53un'ora e mezza dopo
39:54perché
39:54c'erano lì
39:55i tifosi del Napoli
39:56che aspettavano
39:57e tutto il resto
39:58io penso che
39:59questo libro
40:00ha una forza
40:01molto importante
40:02perché
40:02ci fa capire
40:04che la violenza
40:05di 40 anni fa
40:07sostanzialmente
40:08è cambiata nella forma
40:09oggi basta pensare
40:10ai social
40:12dobbiamo
40:13assolutamente
40:14mettere un po'
40:16le classificazioni
40:18nel senso che
40:18i tifosi
40:18ne esistono
40:19di vario genere
40:20e oggi c'è anche
40:22la violenza
40:22sui social
40:23che non è fisica
40:24ma è verbale
40:25e questo ci deve
40:27far riflettere
40:27perché a distanza
40:28di 40 anni
40:28probabilmente le cose
40:29non sono cambiate
40:30è cambiata la forma
40:31ma siamo
40:32ancora tutti lì
40:34quindi
40:34è un libro
40:36che ci deve far riflettere
40:37e capire se ci sono
40:38le strade
40:39per poter cambiare
40:39un po'
40:40tutto
40:41grazie
40:41grazie a te
40:43io ringrazio
40:45anche
40:47Francesco Di Clemente
40:48perché
40:48perché
40:49era partito
40:52per essere
40:52mio fisioterapista
40:53siamo diventati
40:54amici
40:55collaboratori
40:57ci inventiamo
40:58pure noi
40:58gli eventi
40:59assieme
41:00oggi
41:00mi ha detto
41:01io
41:01non riluncio
41:02alla giornata
41:03di lavoro
41:03e vengo
41:04con te
41:04e quindi
41:06lo ringrazio
41:07veramente
41:08di cuore
41:08per la presenza
41:09anche a te
41:09la parola
41:10buongiorno
41:12a tutti
41:13sono io
41:14intanto
41:14che ringrazio
41:15te
41:15perché
41:16non è un'esperienza
41:17quotidiana
41:18questa
41:19e quindi
41:20è un ulteriore
41:22arricchimento
41:22da questa amicizia
41:23che è nata
41:24da un po'
41:25la sera
41:27di quella partita
41:28io avevo
41:2913 anni
41:29e quindi
41:30la ricordo
41:31bene
41:32due cose
41:34ricordo in particolare
41:35il silenzio
41:37che c'era a casa
41:38dove dopo
41:40quegli episodi
41:40non si sentiva
41:41più nulla
41:42cioè nessuno
41:43fiatava
41:43un po'
41:44per il senso
41:44di angoscia
41:45un po'
41:45per cercare
41:46di capire
41:46da quelle poche parole
41:48che arrivavano
41:49cosa stesse accadendo
41:51e poi
41:52la seconda cosa
41:53invece
41:53ricordo
41:54la scuola
41:54il giorno dopo
41:55perché
41:56in classe
41:57la maggior parte
41:58erano
41:59giuventini
42:00e
42:01la mattina
42:02nessuno
42:03ha fatto
42:04riferimento
42:05a quella vittoria
42:06quindi ecco
42:07quando dici
42:08forse non andava
42:09giocata
42:09in realtà
42:10forse non andava
42:10giocata
42:11quella partita
42:12e quindi nulla
42:12un ringraziamento
42:13per le emozioni
42:14che muovi sempre
42:15grazie mille
42:17grazie a te
42:19io devo
42:20ringraziare
42:21però quelli
42:21che sono
42:22gli altri motori
42:23della nostra
42:23squadra
42:24lo rispega
42:27Marco Scurti
42:28Paola
42:29che oggi è voluta
42:29venire qui
42:30e quindi
42:31ci ha onorato
42:31della sua presenza
42:32Giacomo
42:33mio figlio Francesco
42:34che è presente
42:36oggi qua
42:36mia moglie Sandra
42:37lo sanno tutti
42:38che è stata
42:38Simone anche oggi
42:41in dolce compagnia
42:42sono contento pure
42:43di questo
42:44quindi tutto bello
42:47una bellissima giornata
42:50che ovviamente
42:52per il racconto
42:53adesso mettermi a legge
42:55delle frasi
42:55secondo me
42:57non ci sta
42:58ci sta di ricordare
43:00di leggerlo
43:01come ha detto
43:02l'onorevole
43:02lo leggiamo
43:04è partita un'idea
43:06già una grande idea
43:08posso già dire
43:09chi sarà il regista
43:10di questa idea
43:11perché
43:11ancora mi dice di sì
43:13ma poi io li convinco
43:14tutti quanti
43:15è appena andato in pensione
43:17ma è la prima firma
43:18del quotidiano abruzzese
43:20il centro
43:20Lorenzo Colantonio
43:21che si occuperà
43:22della sceneggiatura
43:23di questo libro
43:24e quindi
43:25l'idea
43:26lo spoilero io
43:27perché tanto faccio
43:28sempre così
43:29a novembre
43:29dicembre
43:30l'idea
43:31è quella
43:32di far fare
43:32il debutto
43:33al teatro
43:33Maruccino
43:35degli attori veri
43:37e quindi
43:38non evitare
43:40ma si preoccupa
43:41l'editore
43:41dice se non fa le presentazioni
43:43non si vendono i libri
43:44non è così
43:45probabilmente
43:45le venderemo di più
43:46nei teatri
43:47e ovviamente
43:49le presentazioni
43:49a Pineto
43:50ci hanno invitato
43:50a Villafigliani
43:51andiamo
43:52a Rocca
43:53la faremo
43:53quella sera
43:54perché c'è Tacconi
43:55quindi il libro
43:55ci sarà
43:56ma
43:57a Guardia Grele
43:59e Rocca
44:00sta per nascere
44:01un progetto
44:02ancora ci dicono
44:03se lo finanziano
44:04o meno
44:04con Commercio
44:06abbiamo comunque
44:07presentato
44:08tutte le carte
44:09con Marisa Tiberio
44:10che saluto
44:11e lì ci sarà
44:13un simbolo
44:13che ci siamo inventati
44:15che sarà protagonista
44:16e oggi
44:17in anteprima
44:18noi lo regaliamo
44:20all'onorevole
44:22Daniela Torto
44:23che è un gioiello
44:23un gioiello
44:25che si chiama
44:25Serpentosa
44:27perché?
44:28perché la presentosa
44:29sappiamo benissimo
44:30che cos'è
44:31è il simbolo
44:32del nostro Abruzzo
44:33il serpente
44:34è un po' come
44:35noi abruzzesi
44:36è un animale
44:37che poi viene anche
44:37festeggiato a Cocullo
44:39con quella bellissima
44:40festa
44:41il primo di maggio
44:41se non mi sbaglio
44:42abbiamo unito
44:44queste cose
44:44l'abbiamo regalata
44:45in anteprima
44:46a mio cugino
44:47il maestro
44:47Enrico Melozzi
44:48che penso
44:49conoscete
44:50un po' tutti
44:51adesso diventerà
44:52un brand
44:53quindi diventerà
44:54il nostro marchio
44:56l'artista
44:56Esther Crocetta
44:57l'ha già disegnato
44:58ma quello
44:59non lo spoileriamo
45:00però oggi
45:03lo regaliamo
45:04all'onorevole
45:05con tutto il cuore
45:07veramente
45:08perché tu vuoi bene
45:10l'Abruzzo
45:11e quindi
45:12qua non parliamo
45:13dentro in quella stanza
45:15dove state voi
45:16io pure ho fatto politica
45:17cinque anni
45:17consigliere comunale
45:18a Chieti
45:19con la delega
45:21agli eventi
45:21quindi so che significa
45:22fare gli ordini del giorno
45:24anche se qua
45:25lo fate in maniera
45:26decidete le nostre sorti
45:28ogni tanto dovete
45:29spogliarvi
45:31lei lo fa
45:32spogliarvi del vostro ruolo
45:34destra
45:35sinistra
45:36voi dovete fare
45:37il bene nostro
45:38il bene dell'Italia
45:39di noi
45:40di noi cittadini
45:41e Daniela
45:42nel suo piccolo
45:44in Abruzzo
45:45lo fa
45:45perché
45:46nel suo piccolo
45:48perché
45:48perché non è facile
45:49andare contro
45:50determinate
45:51situazioni
45:52oggi siamo qui
45:53ma il sindaco
45:54di Rocca
45:55ha una estrazione politica
45:56Alessandro ce n'è un'altra
45:58lei ce n'è un'altra
45:59io ce n'è un'altra ancora
46:00però stiamo facendo qualcosa
46:02per ricordare una notte
46:04ma soprattutto
46:05stiamo qua in nome
46:06della nostra regione
46:09poi si può mettere in discussione
46:10che si parte per Madrid
46:11e si spendono
46:12centomila euro
46:13e quello
46:14lo possiamo mettere in discussione
46:16fa specie
46:17a me
46:18mi tassano
46:19duecento euro
46:19sulla mia
46:20busta paga
46:21all'anno
46:22per la sanità
46:23che non riuscite a gestire
46:24adesso
46:24la politica mi piace pure a me
46:26a farla
46:26no
46:26si può mettere in discussione
46:27anzi
46:28quindi è bello
46:30però ecco
46:31l'invito che voglio farvi
46:33rifarvi anche a voi
46:35che gestite piccole comunità
46:37e di
46:38di guardare al bene
46:39della collettività
46:40perché
46:41di notizie negative
46:42se la sentono veramente
46:43troppe
46:45troppe troppe
46:46quindi grazie a tutti
46:48adesso penso che ci godremo
46:50un pochettino
46:50la
46:51la capitale
46:52con questo bel sole
46:53con spedizione punitiva
46:54Loris che è il nostro
46:56loro sono tutte e due
46:57colleghi me di banca
46:59Loris e Marco
47:00quindi
47:01eh niente
47:03io l'omaggio
47:04lo farei dare
47:04al presidente
47:06presidente
47:07Giampiero
47:07però c'ho prima un pensiero
47:09per l'onorevole
47:10perché
47:11tu sei stato qua un'ora
47:12a sentire
47:13eh
47:14e non eri
47:15non eri teuto
47:16ti ha fatto piacere
47:16eh
47:17un simbolo
47:18dell'Abruzzo
47:20che è un segnalibri
47:21vieni vieni
47:22questo glielo do io
47:23questa è la
47:28la presentosa
47:29fatto dall'artigiana
47:31abruzzese
47:32quindi un segnalibro
47:33lo puoi dare al tuo figlio
47:34lo puoi usare tu
47:35e grazie
47:36grazie
47:37ci abbiamo ancora
47:48un minuto
47:49secondo
47:50per far dire
47:51una parola
47:52a Giorgia
47:53che eh
47:54c'è anche
47:55l'aspetto sociologico
47:56eh
47:57e tu sei
47:58una delle maggiori esperte
47:59d'Abruzzo
47:59di questa materia
48:00lo dico io
48:01eh
48:02quindi
48:02giusto
48:03un minuto
48:04grazie
48:07buongiorno a tutti
48:08ovviamente anch'io
48:09mi associo ai ringraziamenti
48:11onorevole
48:12e chiaramente anche
48:14un ringraziamento
48:15importante
48:16a Luigi
48:17per il suo grande
48:18lavoro
48:19e se mi permettete
48:21vorrei ringraziare
48:22anche la mia
48:22collega
48:23eh
48:24Francesca Di Giuseppe
48:26e la bellezza
48:27di questa mattina
48:28eh
48:29mi pare sia
48:31un valore
48:33che ci accomuna
48:33tutti
48:34che è proprio
48:35quello di
48:35unirci
48:37perché qui
48:38stamattina
48:38non stiamo guardando
48:39i colori politici
48:40ai colori
48:42delle magliette
48:42sportive
48:43seppur
48:44ti fiamo un po'
48:45tutti quanti
48:46no?
48:47ehm
48:48però stiamo mettendo
48:49insieme
48:50competenze diverse
48:52discipline diverse
48:53io sono onorata
48:55di essere stata chiamata
48:56in causa
48:57eh
48:57da sociologa
48:58eh
48:59a dare un piccolo
49:00contributo
49:01dove Luigi
49:02noi stamattina
49:03abbiamo ricordato
49:04e veramente
49:05è stato molto interessante
49:06anche l'aspetto
49:07da un punto di vista
49:08comunicativo
49:09di come
49:10ehm
49:11la violenza
49:12è cambiata
49:12nella forma
49:13nel tempo
49:14ehm
49:16e questo tempo
49:17questa storia
49:19che stamattina
49:19abbiamo raccontato
49:21io non esistevo
49:22chiaramente
49:23eh
49:24però fa riflettere
49:26anche noi
49:27un po'
49:28più giovani
49:28che
49:30ascoltiamo
49:31narrazioni
49:31forti
49:33eh
49:33emozioni
49:34forti
49:35paura
49:36quando
49:37prima di iniziare
49:39ehm
49:40ascoltavo
49:41questa domanda
49:42ma
49:42si doveva giocare
49:44o non si doveva giocare
49:45che cosa
49:48stavano vivendo
49:49le persone
49:50in quella giornata
49:52in quel momento
49:53la paura
49:54e oggi
49:57attenzione
49:59come diceva
50:00il collega
50:01la paura
50:02anche la paura
50:03è cambiata
50:04nella forma
50:05i mezzi di comunicazione
50:07eppure nel testo
50:12Luigi
50:13di Misesbaglio
50:14ho cercato
50:16forse
50:17ho dato un po'
50:18una rottura
50:20se vogliamo
50:21a quelle
50:21a quelle emotività
50:23di rompente
50:24che
50:25leggendo vi arriva
50:27in modo inevitabile
50:28cercando di
50:31sottolineare
50:32la bellezza
50:34della relazione
50:35cioè
50:36quando
50:37l'essere umano
50:38da qualsiasi
50:40parte del mondo
50:40venga
50:41riesca
50:45ad entrare
50:46in relazione
50:47con l'altro
50:48lì non c'è più
50:50paura
50:51lì non c'è violenza
50:53non ci può essere
50:54violenza
50:54ecco che anche
50:57nei gruppi
50:58prima
50:58Francesca
51:00parlava proprio
51:01anche di
51:01dinamiche di gruppo
51:03quanto è importante
51:05anche stare
51:07nel gruppo
51:08trovare la propria
51:09identità
51:10in un determinato
51:11gruppo
51:12ma soprattutto
51:14trovare
51:17l'accoglienza
51:17nel gruppo
51:18e il proprio ruolo
51:19perché spesso
51:20signori
51:21nel momento in cui
51:24non ci sentiamo
51:24ascoltati
51:25non ci sentiamo
51:27visti
51:27non ci sentiamo
51:29parte di qualcosa
51:31nasce
51:32un sentimento
51:33distorto
51:34che in qualche modo
51:35deve sfociare
51:36e spesso
51:37non sfocia nel modo giusto
51:38grazie a tutti
51:40grazie a te
51:41la parola
51:42per la chiusura
51:43all'onorevole
51:44Daniela Torto
51:46sì
51:48andiamo proprio
51:49in chiusura
51:49io
51:49volevo
51:50ringraziare
51:51tutti voi
51:52per il vostro
51:53contributo
51:54nella presenza
51:55e
51:55negli interventi
51:57ringrazio
51:58chiaramente
51:59Luigi
51:59e
52:00Giampiero
52:01l'editore
52:02Jonathan
52:03Arpetti
52:04devo ancora
52:05imparare
52:05ma
52:05e il nostro
52:07carissimo
52:08sindaco
52:09io
52:11spero
52:12mi aggiungo
52:13veramente
52:14con due parole
52:15su una riflessione
52:17su quanto
52:18emerso
52:19credo che
52:20oltre la
52:21forma
52:22la violenza
52:23abbia oggi
52:24dei canali in più
52:26purtroppo
52:26e
52:27che ci sia stata
52:28la
52:29diciamo
52:31la nascita
52:31di strumenti
52:33che permettono
52:34di veicolare
52:35la violenza
52:35di prima
52:36che era fisica
52:37che comunque
52:37continua a esserci oggi
52:39alla violenza
52:40verbale
52:41e quindi
52:42è un rafforzamento
52:44più che
52:44una metafor
52:45morfosi
52:46quindi
52:47diciamo
52:48non abbiamo
52:49migliorato
52:50in questo senso
52:51e spero
52:52che la memoria
52:53di questi
52:54episodi
52:55possa
52:55rendere
52:57la sicurezza
52:58non una
52:59parola
52:59da esibire
53:00ma
53:01un impegno
53:02concreto
53:03e lo abbiamo
53:04ricordato anche
53:05in quell'aula
53:06di Parlamento
53:07questa notte
53:08lo continueremo
53:09a ricordare
53:10oggi
53:10perché abbiamo
53:11una giornata
53:11impegnativa
53:12e spero
53:13che anche lì
53:14si vada
53:15oltre
53:16la bandiera
53:17politica
53:18oltre la bandiera
53:19in questo caso
53:20diciamo
53:21calcistica
53:22perché
53:23la sicurezza
53:25è un tema
53:26culturale
53:26sul quale
53:29dobbiamo
53:29ancora
53:30crescere
53:30molto
53:31e quindi
53:32questi
53:32momenti
53:33come la presentazione
53:34di un libro
53:35come
53:36diciamo
53:37un progetto
53:38molto più ampio
53:39siano
53:40da spunto
53:42di riflessione
53:43e di crescita
53:44per un impegno
53:45più concreto
53:46per tutti
53:47e quindi
53:48con questo
53:49con questa riflessione
53:51io vi saluto
53:51vi ringrazio
53:52e do
53:54il mio più grande
53:55in bocca al lupo
53:56non prima
53:56di esserti
53:58presa
53:58la nostra
53:59serpentosa
54:00con la finalità
54:03di promuoverla
54:04prima ancora
54:05che poi
54:05verrà presentata
54:06ufficialmente
54:08ti ho detto
54:09che se tutto
54:11va bene
54:11se Dio vuole
54:14anche se mi diceva
54:15Seytak
54:15che non ho nominato
54:16lo devo nominare
54:17perché
54:17Nicola
54:18Seytak
54:19Pompoli
54:19lo conosciamo benissimo
54:20ha vinto il premio
54:21Tenco
54:21è un amico
54:22ma
54:23dato il testo
54:24di una sua canzone
54:25che parla di storia
54:25che sta sul libro
54:26non è potuto essere
54:28presente
54:29ma come dice lui
54:29quando si dice
54:30se Dio vuole
54:31vuol dire
54:31che non vuoi venire
54:32ma aveva invitato
54:33al suo concerto
54:34e ho detto
54:34se Dio vuole
54:34vengo
54:35allora non vieni
54:35quindi
54:36quando si dice così
54:37da noi
54:38se Dio vuole
54:39già sai che non ci vuoi andare
54:40invece
54:42se Dio vuole
54:43ci rivedremo
54:43io lo dico
54:44alla mia
54:44a novembre
54:46dicembre
54:47a lanciare
54:47quest'altro grande
54:48progetto
54:49magari
54:50facendo quella visita
54:51che oggi
54:51non è stata possibile
54:53con tutti voi
54:53la organizzeremo
54:55per tempo
54:56e quindi
54:56grazie
54:56grazie
54:57grazie
54:58e Gian Piero
54:58per la consegna
54:59grazie
Consigliato
47:41
|
Prossimi video
1:01:50