- 16/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione di DanTe - Danze di Terra. Dancing Histor(Y)ies - Pellegrinaggi, passi nella fede - Conferenza stampa di Massimo Milani (16.05.25)
#pupia
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti e benvenuti a questa conferenza stampa di presentazione di questo progetto
00:07composito. Dante, danze di terra, dancing histories e pellegrinaggi. Siamo qui alla
00:13Camera dei Deputati, mi tocca l'ingrato ruolo di presentare tutti, ma in realtà io sono
00:20più portato alla danza, al movimento fisico, ma ci proverò. Perdonatemi se avrò dei momenti
00:26di emozione. Allora, siamo qui alla Camera dei Deputati, ringrazio chiaramente per l'ospitalità
00:32l'Onorevole Mazzuo Milani, saluto il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico
00:39Mollicone, che questa mattina purtroppo per impegni istituzionali non può esserci, ma
00:43sarà presente in modo digitale tramite un messaggio. Ringrazio chiaramente il Ministro
00:49della Cultura, quindi il Ministro, la Direzione Generale dello Spettacolo al vivo, nella persona
00:55del Direttore Generale Antonio Parente, la Direzione Generale Musei, nella persona di
01:02Anna Selvi, che comunque è un'animatrice instancabile di attività culturali nell'ambito
01:10dei siti di interesse storico-artistico, e responsabile di Castel Sant'Angelo, degli
01:16eventi, correggimi se mi perdo qualcosa, eventi culturali. Ringrazio chiaramente il Direttore
01:24del Pantheon e Castel Sant'Angelo Luca Mercuri, il Direttore Generale Dottor Osanna, e poi
01:31veniamo alla presentazione della parte artistica, chi compone questo progetto. Questo progetto
01:39è composto da personalità di grande spessore internazionale e nazionale, però sono operatori
01:47che dal territorio hanno fatto nascere questo progetto innovativo, perché coniuga le attività
01:54culturali, quindi la danza, i beni culturali, quindi Castel Sant'Angelo, Nora e Barumini,
02:01e coniuga far partecipare a queste iniziative le comunità locali, soprattutto in questo
02:09caso giovanili, cioè ci siamo rivolti, anzi si sono rivolti a un mondo che in questo momento
02:19è considerato lo sbando, invece queste attività servono per poter avvicinare questi ragazzi,
02:24innanzitutto al bello, quindi all'arte, alla danza, e poi per far riconoscere questi siti.
02:29Poi chiaramente qui presente, e vado in ordine, faccio il cerco di fare il cavaliere delle
02:35signore, parto da Emanuele Abbianchini, stella della danza internazionale, direttrice artistica
02:40del centro regionale danza Lazio, e ideatrice del progetto Danze, Dante e co-ideatrice.
02:45Anna Selvi, responsabile di Castel Sant'Angelo, per quanto riguarda tutti gli eventi, cioè
02:53tutto ciò che succede nel castello ha questo suo tocco di classe che poi proviene da un
02:59amore, guarda caso, per la danza, che proviene del teatro, circo e tutto il resto, però
03:05per la danza perché lei, mi ricordo molti anni fa, all'ETI, Entità Trattata d'Italiano,
03:10si occupava di danza, e mi ha conosciuto che insomma, molti anni fa, per me molti anni sono
03:16due, comunque vorrei specificare, no molti anni fa, l'ha detto prima lei, quindi molti
03:23mesi fa era all'ETI che si occupava di danza, due mesi che stacca Castel Sant'Angelo, inoltre
03:30è una provetta danzatrice di tango, questo dovevo dirlo, per cui questo tipo di attività
03:37sono molto importanti, coinvolgono dei partners internazionali, ci sono qui presenti diversi
03:44rappresentanti di molti paesi, dalla Polonia, alla Bulgaria, alla Svezia, alla Repubblica
03:50Ceca, quindi è un mondo che si è incontrato, credo che sia un progetto pilota, e arrivo
03:55all'ultimo per presentare l'ello giù, che è stato diciamo l'ideatore insieme ai Borghi
04:01e ad altri partners, quindi con il qui presente Francesco Carducci, che ringrazio per la presenza
04:08e per il supporto che ci dà sempre, di questo progetto Dancing Histories, quindi il capoprogetto
04:13di Dancing Histories è ideatore, produttore, è deosex macchina di pellegrinaggi, passi
04:21nella fede, cioè l'idea di questo progetto che mi ha raccontato l'ello era quella di
04:25creare un progetto per il Giubileo, davanti a San Pietro, quindi Castel Sant'Angelo e
04:32nelle aree archeologiche di Nora e Barumini, in omaggio ai pellegrini, adesso poi vi racconterà
04:38in cosa si è trasformato in questo periodo, in qualcosa di più profondo e più importante,
04:49quindi passerei ai saluti istituzionali e all'onorevole Massimo Milani, l'amico e onorevole
04:55Massimo Milani e lo ringrazio ancora per l'ospitalità qui alla Camera.
05:00Grazie a te Nvula, dunque per chi non mi conosce, giustamente non mi conoscete perché non mi
05:07occupo di danza e di arte normalmente, i settori di cui mi occupo sono altri, ma sono
05:14un amico di Nvula Sungani da molti anni e soprattutto, permettetemi di dire, non un
05:21tecnico ma un appassionato comunque del vostro mondo e quindi quando mi è stato chiesto
05:25di dare una mano e quindi di organizzare, ospitare appunto questa conferenza stampa
05:32ne sono stato chiaramente ben felice, ma soprattutto perché quello che mi ha colpito
05:39di questo progetto è proprio la sintesi, la sinergia fra quella che è la bellezza
05:46del nostro territorio e della nostra storia, quindi i luoghi sagri, i luoghi della cultura
05:54e quindi abbiamo due siti archeologici anche molto importanti che sono stati scelti per
06:00queste rappresentazioni e magari anche poco conosciuti aggiungo anche, altra cosa importante
06:06perché bellissima la location di Castel Sant'Angelo che tutti ovviamente conoscono a livello mondiale,
06:14ma sicuramente i due siti Sardi di Nora e Berumini sicuramente sono molto meno conosciuti
06:21e quindi portare l'attenzione e coniugare siti importanti, centro della cristianità
06:27con siti invece meno conosciuti è un vanto che solo probabilmente l'Italia veramente
06:32può offrire e questo è importante perché appunto fa conoscere il nostro territorio,
06:38sviluppa il turismo, ma soprattutto appunto coniuga l'arte espressiva della danza con
06:46quella che è la nostra storia e che è un valore importante che non dobbiamo mai dimenticare.
06:52Vedete poi le arti figurative vengono sempre raccontate come qualcosa come dire di superfluo,
06:58il bello è qualcosa che ci si può permettere in una società ricca, probabilmente è vero,
07:04ma pensiamo al contrario se non ci fosse che cosa saremmo e quindi insomma questo è per dire che
07:12questa iniziativa chiaramente ha tutto il nostro applauso e continueremo a lavorare in questa
07:19direzione e a dare appunto spazio e visibilità a iniziative come questa che appunto valorizzano
07:28il nostro territorio e valorizzano le nostre realtà produttive artistiche che fanno molto
07:36anche con difficoltà, lo sappiamo, lo Stato chiaramente fa la sua parte, interviene come
07:41può chiaramente con intervento pubblico, ma io mi auguro che ci sia sempre più attenzione perché
07:48anche dal privato invece e stiamo costruendo anche a livello diciamo normativo e fiscale
07:53un'attenzione su questo perché anche dal privato possono arrivare sempre più contributi verso il
07:59mondo dell'arte e questo è un lavoro importante che ci siamo diciamo accinti a fare all'interno
08:06del nostro programma politico, mi auguro che si possa fare sempre di più e meglio e che ci sia
08:11sempre più attenzione verso appunto al mondo dell'arte tutta, non solo alla danza che oggi
08:18siamo qui a celebrare, ma insomma a tutto il mondo dell'arte che ha tante forme di espressione e
08:25devo dire in Italia trova sicuramente collocazione importante insomma, fortunatamente ogni grande
08:37città d'Italia ha ancora oggi ed è un banto anche questo un teatro lirico, abbiamo importanti
08:44accademi di danza appunto visto il programma di danza in tutte le più importanti città italiane,
08:50abbiamo un museo praticamente in ogni comune d'Italia, in ogni comune d'Italia anche da più
08:55piccolo, quindi questo per dire che tutta la nostra diciamo cultura e i nostri millenni di
09:02storia trovano espressione continua, è chiaro è uno sforzo importante riuscire a mantenere tutto
09:08quanto questo e quindi dobbiamo coinvolgere anche risorse private a che questo appunto
09:14possa funzionare meglio. Grazie e buona continuazione.
09:32Buongiorno a tutti, ringrazio il collega Massimo Milani per aver ospitato oggi questa presentazione
09:50che vuole essere rappresentativa del nostro sostegno istituzionale della danza contemporanea,
09:54in complimento con Bula Sungani per l'organizzazione e per l'attenzione che pone nella valorizzazione di
10:00questa importante forma di spettacolo dal vivo. Dante danze di terra è una rete nazionale di
10:07promozione culturale che riesce a valorizzare con eleganza e competenza il patrimonio storico
10:13attraverso il linguaggio universale della danza contemporanea, questo progetto nasce dalla
10:18consapevolezza che la cultura e l'arte se intrecciate in modo creativo innovativo possono
10:22diventare strumenti potenti per la conoscenza e la valorizzazione del nostro passato, rendendolo
10:28vivo e accessibile per tutte le generazioni. La danza contemporanea con la sua capacità di
10:33esprimere emozioni, storie, identità, si rivela un mezzo straordinario per interpretare e raccontare
10:39i luoghi storici che ospitano le rassegne. Tra tutti quest'anno cito Castel Sant'Angelo a Roma,
10:45uno dei luoghi culturali più attrattivi della città, che sarà trasformato in un palcoscenico
10:50vivo e pulsante in cui il dialogo tra l'antico e il contemporaneo darà risalto alla sua storia
10:56milionaria. Da sempre sosteniamo che non bisogna limitarsi a conservare i beni culturali come
11:02testimonianze statiche del passato, ma attivarli come luoghi di incontro, di sperimentazione
11:08artistica e di riflessione. Per questo fine la danza si conferma un linguaggio che attraversa
11:15il tempo dialogando con le pietre, i racconti e le memorie che questi luoghi custodiscono. Il
11:21progetto inoltre rappresenta in pieno l'importanza della sinergia tra artisti, istituzioni e
11:27comunità locali. Un vero e proprio modello virtuoso di collaborazione che rafforza l'identità
11:33culturale e stimola nuove forme di fruizione del patrimonio. La rassegna si inserisce in un
11:39contesto più ampio di iniziative culturali, come la Notte Europea dei Musei, che amplificano
11:44l'effetto di valorizzazione e rendono la cultura un elemento centrale della vita sociale e turistica
11:51della città, della regione e di tutta la nazione. Ringrazio quindi tutti gli attori istituzionali
11:57coinvolti, il centro regionale danza Lazio, le istituzioni culturali, gli artisti, gli operatori
12:03e tutti coloro che hanno organizzato questa importante iniziativa. Non posso quindi non
12:09invitarvi in conclusione a immergervi nel mondo della danza e a scoprire il patrimonio storico
12:15italiano con occhi nuovi, in un vero e proprio viaggio tra arte, storia e contemporaneità.
12:20Vi auguro una buona prosecuzione della conferenza.
12:24Scusate, ma tanto io ho il boccione arriva. Però voglio sottolineare l'importanza della
12:35sinergia tra le istituzioni. Cioè nel senso il centro regionale insieme a enti locali,
12:42ai borghi, auditorio e conciliazione sono gli animatori di questo progetto. Quindi è fondamentale
12:48che si capisca che degli operatori privati si sono messi insieme per creare un grande
12:52progetto. Adesso andiamo avanti. Chiedo ad Anna Selvi, la nostra Anna, di farci un saluto.
12:58Buongiorno a tutti. Io sono qui ma non dovrei essere qui e non volevo essere qui perché non
13:08amo parlare in pubblico, ma porto i saluti del professor Osanna che è il direttore generale
13:14di tutti i musei e Luca Mercuri che è il nostro nuovo direttore ad interne dal 12 maggio.
13:19Quindi noi siamo felici. Poi che dire, quando è arrivato il progetto di Mura Sungani in realtà
13:27non ci conosciamo da qualche tempo. Ci è sempre piaciuto a Castel Sant'Angelo e anche in altri
13:34luoghi appunto dei siti di poter farli aprire in orari diversi e farli vivere assolutamente
13:42anche attraverso soprattutto la danza perché la danza arriva perché non c'è non c'è la parola
13:49quindi in Castel Sant'Angelo entrano a Castel Sant'Angelo entrono 6.000 persone al giorno e
13:54molti dei quali sono stranieri e quindi con la danza si può tranquillamente trasmettere un po'
14:00di bellezza che va in comunione e in mescolanza appunto con il luogo. Su questo progetto noi
14:10avremo il 17 che è la notte dei musei tutte le compagnie italiane con diverse delle quali chiaramente
14:18ci siamo incontrati nel nostro cammino e sono alcuni stati già ospiti a Castel Sant'Angelo
14:24e poi invece il 20 e il 21 le quattro compagnie Bulgaria, Polonia, Svezia e Repubblica cieca e
14:37devo dire che la parte bella di quando poi arriviamo alla fine ma la parte più bella è il
14:41pre è quello che è dietro dietro il sipario e quindi abbiamo fatto all'inizio i sopralluoghi
14:47soltanto io e Mula per scegliere quali potevano essere i luoghi da proporre e dopo è stato molto
14:53bello perché con tutte le compagnie anche con le straniere abbiamo fatto un sopralluogo e ognuno
14:58di loro un po' è stato guidato ma un po' ha scelto il luogo dove fare la propria performance e
15:03quindi questa cosa ci fa molto piacere le compagnie straniere saranno venti e
15:07ventuno durante tutto l'arco della giornata. Vi aspettiamo.
15:19Adesso Emanuele Bianchini ci fa un breve saluto.
15:23Buongiorno a tutti preferisco leggere perché io amo danzare davanti a milioni di persone
15:32ma non parlare in pubblico quindi preferisco questo. Saluto i relatori tutti presenti gli
15:39artisti dei progetti Danzi di Istories e Pellegrinaggi. Dante, danza di terra,
15:46è un progetto che ho ideato ispirata dal peregrinare dantesco nella Divina Commedia.
15:52Ho immaginato progetti site specific che si inseriscono discretamente nei siti che li
15:59ospitano e che portano i visitatori a vivere esperienze multisensoriali tra la materia e i
16:06corpi. Il tutto mettendo al centro i giovani danzatori. I luoghi della cultura diventano
16:13così palcoscenici vivi dove i giovani artisti come moderni Dante intraprendono un percorso
16:20di crescita umana e professionale verso nuove forme di narrazione e di nuovo futuro. Dante è
16:27anche una rete nazionale di promozione che vede la collaborazione di alcuni di più importanti
16:34operatori culturali italiani tra cui i tre coordinatori nazionali del progetto Danzi
16:41in Istories. Associazioni antilocali per le attività culturali e di spettacolo, centro
16:46regionale Danza Lazio e auditorium della conciliazione I Borghi. E coinvolge attivamente
16:54performer, danzatrici e danzatori provenienti da tutta Italia e iscritti al corso di
17:01perfezionamento professionale del CRDL sostenuto dal MIC. L'obiettivo centrale del progetto è
17:10l'inserimento professionale di giovani danzatori delle comunità locali creando un dialogo fertile
17:18con realtà produttive nazionali e internazionali. Attraverso la danza, intesa come linguaggio
17:25universale e strumento di espressione di riscatto, le nuove generazioni possono trasformare il
17:33disagio in energia creativa e riscoprire i propri sogni. La prima fase del progetto, iniziata a
17:40gennaio 2025, ha già visto il CRDL in collaborazione con UDA Academy offrire workshop, seminari e
17:51tirocini a 60 giovani talenti provenienti da tutta Italia, culminando con l'inserimento di 20 di loro
18:01nelle produzioni originali del progetto, che presentiamo qui oggi, e altri 40 nelle coinvolgenti
18:10incursioni contemporanee urbane, che si terranno a Castangelo, Nora e Barumini. Vi aspettiamo da
18:19domani per vivere con noi questo bellissimo viaggio. Grazie. Adesso chiederei comunque all'ello
18:33Giua, che insomma è un'anima storica dell'attività di promozione nell'ambito dei siti di interesse
18:39storico-artistico-culturale, è capofila di Dancing Histories, è ideatore di Perlegrinaggi, di svelarci
18:47questi suoi progetti. Credo che dopo i vostri interventi ci sia poco da svelare, perché avete
18:57detto pressoché tutto, però posso, se questo regge e se regge, posso semmai farvi un po' di storia, cioè
19:07nel senso che in effetti nella nostra isola, che diciamo che possiamo prendere un po' ad esempio,
19:18così come ovviamente il Lazio, per il punto di vista dei siti culturali eccetera, la nostra isola
19:25sviluppatasi ovviamente su siti culturali più nuragici, anche se poi le altre dominazioni dalla
19:36Fenicia, Punica, Romana eccetera hanno comunque creato delle città meravigliose. Due di queste
19:45per esempio sono Tarros, dove appunto il progetto Dancing Histories ha avuto lo scorso anno,
19:52nell'edizione del primo festival diciamo di orientamento sull'attività del progetto europeo,
20:00ha avuto modo appunto di esibirsi e di performare per il pubblico di quella zona, ma per tantissimo
20:10pubblico di turisti, voi sapete che la Sardegna non si risparmia dal punto di vista
20:17dell'accoglienza turistica, quindi tantissima gente che ovviamente partecipa a questo tipo
20:23di attività culturali nei siti. L'altro sito è quello di Nora, che è un sito archeologico,
20:31proprio una città fenicia sul mare, quindi con anche degli spazi che ci sono rimasti in termini
20:41di patrimonio che sono ancora pressoché intatti e questo ci permette ovviamente non solo di
20:49mostrare il pregio dei siti culturali, ma anche di poterli appunto, che è il senso del progetto,
20:55animarli attraverso attività performanti che creino anche atmosfere un pochino diverse da
21:03quelle classiche del turismo nazionale e internazionale. E poi la parte dei Nuraghi, il sito di Barumini,
21:12e ve lo racconto prima di fare appunto la storia che vi dicevo, il sito di Barumini per esempio è
21:18riconosciuto dall'UNESCO, è uno dei 1200 circa nuraghi che ci sono in Sardegna,
21:28questo è proprio il più bello in quanto è un villaggio nuragico, quindi non c'è solo la torre
21:35principale, ma c'è tutto il villaggio attorno, ovviamente con ruderi che danno il
21:46senso di quello che poteva essere la città che si era sviluppata sotto la torre principale e
21:52quindi è un vero villaggio e questo villaggio appunto è stato uno dei primi siti culturali
22:00che in Sardegna abbiamo utilizzato proprio con la danza per poter far fruire il sito, ma anche
22:09creare un certo collegamento con le comunità locali di quel territorio, con le associazioni
22:18locali di quel territorio per cercare di scambiare quelle che sono esperienze diverse a seconda di
22:26chi le propone, che poi a volte sono state nel settore della danza quelle più, secondo me,
22:33efficaci, però moltissime volte anche con il teatro, con la musica classica, anche con il jazz,
22:41eccetera, quindi in questo senso già dagli anni settanta abbiamo iniziato a performare in questo
22:50senso in questi siti. Ovviamente questa però era una cosa che sicuramente anche, anzi non sicuramente,
22:57di certo garantisco che anche nelle altre parti d'Italia cominciavano e venivano fatte,
23:04nacque, non so se qualcuno lo ricorda, Muro lo ricorda, i teatri di Pietra, per esempio,
23:10che era un'organizzazione che in qualche modo a cui si partecipava un po' tutti con i propri
23:18siti proprio per promuovere e comunicare che c'era anche una linea di attività dello spettacolo dal
23:27vivo unita appunto ai siti culturali e archeologici d'Italia. Tutte queste cose sono state fatte nel
23:36tempo, sono state sviluppate, sono state provate, però in effetti non c'è mai stato uno scambio a
23:43livello europeo su queste iniziative e da qui nasce un pochino il progetto Dancing Histories,
23:52cioè il fatto di voler insieme a partner europei della Sud Europa, Centro Europa, Est Europa,
24:02cercare in qualche modo di creare uno scambio di esperienze fra quello che loro avevano fatto o
24:10potevano fare e quello che noi avevamo fatto e potremmo ancora fare. L'idea è stata quella che
24:18abbiamo condiviso, voi alcuni di questi li vedete qua, sono persone attivissime, sono operatori
24:27della danza, però insieme agli operatori della danza ci sono istituzioni che si occupano di
24:35attività tecniche, della gestione dei siti, della comunicazione e promozione dei siti, ci sono poi
24:44università eccetera. Tutto questo è stato messo insieme perché? Perché l'idea progettuale, ed è
24:52questo la mission del progetto europeo, è quello di creare un modello che finalmente possa essere
25:00riconosciuto a livello europeo come azione, attività che si può, anche cercando di alleggerire
25:12un pochino le pressioni, qui abbiamo una persona che ovviamente è già in qualche modo propensa
25:19a questo tipo di attività, la direttrice del Castel Sant'Angelo, ma in altri siti non c'è tutta
25:27questa propensione, anzi c'è una preoccupazione sempre, in modo anche esagerato, del fatto che
25:34qualcuno potrebbe creare problemi muovendosi nel sito senza un controllo, insomma una
25:44limitazione che loro impongono quasi per legge la maggior parte e diventa un pochino difficile,
25:52però nel tempo siamo riusciti anche a queste posizioni ad addolcirle, diciamo così fra
26:00virgolette, e quindi a rendere partecipi i responsabili di questi siti, le soprintendenze
26:06eccetera, a fidarsi anche degli operatori che sono in grado ovviamente di utilizzare i beni
26:14del patrimonio in modo corretto, quindi senza devastarli, senza creare difficoltà eccetera,
26:21e nel modello tutto questo è un fatto che noi cercheremo in qualche modo di definire, perché
26:29possa essere appunto quello che poi noi pubblicizziamo e comunicheremo in tutta Europa, ecco
26:37e questo è il progetto dei Sing Stories, quest'anno il secondo festival, il primo che era il tentativo
26:43di cominciare a orientarci, soprattutto le compagnie di produzione l'hanno fatto nel 2024,
26:51un progetto treennale di larga scala, come sapete perché l'abbiamo già presentato proprio in questa
26:58sala lo scorso anno, che è nell'ambito dei bandi di Europa Creativa, quindi è un progetto anche
27:05molto ben sostenuto dalla comunità europea, non vi nascondo che il budget è di 3 milioni e 300
27:12mila euro, quindi ci hanno proprio creduto al nostro progetto e lavoriamo 13 operatori,
27:22partner nelle varie professionalità che lavoriamo a questo progetto. Qui in Italia siamo noi
27:31associazioni antilocali che siamo anche i capofila insieme all'auditorio della conciliazione, i borghi
27:38e qui rappresentati da Carducci, CRDL che è partner anche loro dei borghi e nostro in questa
27:49operazione e quindi insomma siamo riusciti ad arrivare al secondo anno e questo anno preservo
27:58un fatto importante, cioè tutte le compagnie coinvolte presenteranno i loro progetti per
28:06intero. Ovviamente a seconda degli spazi dove verranno rappresentati, per esempio a Roma è
28:15fatto a tappe il percorso, quindi ci saranno in vari orari e momenti diversi di esibizione
28:27performativa, mentre su Nora c'è un calendario degli spettacoli, quindi diciamo che in due o tre
28:40giorni vengono rappresentati i quattro, anzi i tre che saranno presenti a Nora. Il quarto
28:47invece lo faremo alla regia nuragica di Barumini e lì sarà un percorso invece di movimento perché
28:55la regia si presta, perché ha tutto attorno alla regia principale, ha queste stanze che io chiamo
29:02stanze ma erano case, dove già in altri tempi abbiamo provato ed è uscita una cosa
29:10magnifica perché il pubblico percorreva, faceva un percorso attorno al Nuraghe e si fermava stanza
29:16su stanza per vedere che cosa nasceva a livello performativo con la danza in quella stanza per
29:23poi dare uno sguardo a destra, a sinistra e così via fino ad arrivare al punto di riferimento
29:29d'arrivo dove magari si esibivano tutti insieme. Queste sono esperienze ripeto bellissime dove noi
29:37abbiamo anche documentato queste cose, ci sono servite anche per in qualche modo convincere i
29:44siti, i responsabili dei siti, il Ministero forse è quello che ha meno difficoltà a convincersi di
29:52queste cose, non purtroppo, è così purtroppo per noi perché poi invece dovrebbero i locali
29:59essere un pochino più disponibili, invece il Ministero è sempre molto accogliente, molto
30:05disponibile a questo tipo di attività che sono utili appunto per la cultura in generale. Non
30:12voglio trattenervi ulteriormente perché del progetto poi della Pellegrinaggi è stato già
30:21detto qualcosa, voglio solo leggere una cosa che diciamo che è stato un pochino l'input che ci ha
30:29portato a presentare al MIC, al Ministero della Cultura questa idea di progetto speciale, che è
30:36questa una frase che Papa Francesco ha detto e che sicuramente Papa Leone XIV recepirà a pieno,
30:46disse questo, siate dunque, tutto virgolettato, quindi non l'ho inventato io, siate dunque
30:53protagonisti di una coreografia che metta al centro la persona umana, siate coreografi della
31:00danza della vita. Ecco questo. Anche emozionante.
31:09Ringrazio, adesso un veloce saluto da parte dei partner artistici, innanzitutto poi vorrevo
31:21concludere gli ingrassenti istituzionali ai nostri capo dipartimento Alfonsina Russo per la
31:26valorizzazione e Mario Turetta per le attività culturali, devo essere molto preciso in questi
31:34casi, chiamo il maestro partner del progetto Valerio Vicari che ci si presterà a tradurci le
31:40parole dei nostri partner artistici, c'è un ordine, io partirei con Atanas Matio che è comunque più
31:48abituato a parlare in pubblico. Vieni Atanas.
32:04Ciao a tutti, sono molto felice di essere qui e di
32:33condividere con voi come l'impatto artistico può influenzare lo sviluppo delle persone.
32:58E la sua missione è di in qualche modo tramandare il passato nel presente e dimostrare
33:20come attraverso il linguaggio del corpo questa memoria del passato possa arrivare anche al
33:26presente.
33:50Tutto il senso si può richiudere in una missione, come questa tensione artistica possa unire e
34:07cucire in un certo senso il tessuto della nostra società.
34:20E' bello come ci sono state grandi interlocuzioni tra i partner artistici, locali e quelli di
34:31provenienza, su importanti argomenti.
34:36Vi dirò di due importanti collaborazioni che avremo in Italia con i nostri partner
34:56di Roma, il studio Mvula Sungani e Assuenti Locali in Sardegna, con il fantastico partnership
35:11con il Castello di Sant'Angelo e l'archeologico sito di Nora.
35:23Il coreografo Agif Kojelaskov e l'artistico direttore del centro di ritmo della danza
35:28svilupperanno un concetto sotto il tema Scream, che si presenterà nel Castello di Sant'Angelo
35:45i giorni 20 e 21 maggio, a Castello di Sant'Angelo.
36:03L'idea sotto Scream riguarda l'empatia, come tutti noi siamo parte di una grande
36:14organizzazione, grande corpo, e come tutti siamo connessi l'uno con l'altro.
36:28E se questa connessione è veramente esistente, significa che sia il dolore che il ragione
36:42che prova una persona si riflette sugli altri.
37:01E' molto contento, ci sono anche alcuni artisti dello studio di Mvula Sungani.
37:13Sono stati invitati anche da loro a prendere parte di alcuni progetti.
37:25Insieme a questi artisti bulgari con cui fanno ora questo progetto.
37:42Gli artisti italiani leggeranno un testo di Andrea Camilleri.
38:02C'è un compositore locale che ha creato delle musiche sui testi di Camilleri.
38:12E con un artista visuale molto buono, uno dei migliori in Bulgaria, Ivelina Ivanova.
38:28Sì, tutti sono stati invitati e grazie a tutti per la collaborazione.
38:33Abbiamo in mente che voi siete qui e noi siamo gli ambassadori di questo progetto.
38:38E' importante che questo progetto continui perché è un buon modello
38:45di uscire dalle spese che ci aspettano,
38:50come i teatri di Black Box, ma di andare dove ci sono le persone
38:55e mostrare che la danza è molto più che chiudersi in un edificio.
39:08E' importante che vada anche nei luoghi dove l'altro pubblico possa avvicinarsi.
39:20Ora il secondo progetto.
39:29Lo show del silenzio, uno spettacolo del silenzio.
39:37Il coreografo della performance lavorerà con i danzatori bulgari
39:42e probabilmente continueremo la collaborazione con gli artisti italiani.
39:50Il topico è basato sulla linea verde della nostra vita,
39:57su come potremmo ritenere l'uso di materiali di plastica
40:03per polluire il pianeta
40:06e per essere attenti alla nostra casa dove ci troviamo.
40:23Grazie ai nostri ospiti,
40:27abbiamo avuto la collaborazione con dei partneri
40:32del Sardegna Regional Network for Conservation of the Marine
40:41e con l'organizzazione Isula
40:44con cui cercheremo di ricreare più persone
40:53e ritenere l'uso
40:55e tutti insieme faremo un movimento
41:00che sarà collegato alla pulizia del lago.
41:15Non voglio spendere più tempo
41:18perché il progetto è grande
41:20e abbiamo tre più partneri artistici
41:22e siamo un consorzio di più di 12 partneri
41:26e molti associati.
41:32Potete immaginare che stiamo rappresentando
41:35organizzazioni da tutta Europa
41:37e l'idea è di avere ecco, voce,
41:40tutto ciò che stiamo facendo
41:42per farlo passare attraverso il network,
41:44per spostarlo e forse in futuro
41:47vedremo più collaborazioni e modelli così.
41:51Io sono arrivato ieri
41:54e avevamo una piattaforma balcanica
41:58per la danza contemporanea
42:00con 120 delegati
42:02da quasi tutti i continenti del mondo.
42:05Quando parliamo di ciò che stiamo facendo
42:08in le nostre organizzazioni
42:10abbiamo la missione di parlare di ciò che facciamo tutti insieme,
42:12di ciò che facciamo con le storie di danza,
42:15di ciò che vogliamo succedere attraverso la danza,
42:17non è solo divertire le persone,
42:19ma spostare messaggi importanti
42:22per il futuro della nostra vita,
42:26del pianeta e dei bambini.
42:39Grazie a tutti i partneri
42:41e specialmente ai fondi di cultura bulgariani
42:44che supportano la nostra partecipazione
42:46e la Commissione Europea.
43:04Buongiorno a tutti.
43:07Mi chiamo Filippo Staniec,
43:09vengo dalla Repubblica Cecchia
43:11e rappresento una compagnia di più di 40 persone.
43:21Mi sono chiesto di essere molto breve,
43:23quindi sarà molto breve.
43:28Inizierò a presentare la nostra coreografia
43:31in Castel Sant'Angelo.
43:37Si chiama In the Flow of the Change
43:41Il titolo della coreografia è
43:43Nel corso del cambiamento
43:45Nel passare del cambiamento
43:53Sarà nella storica Sala Paulina.
44:05Un rapporto tra...
44:11Movimento, spazio e potere.
44:18Interagendo in un dialogo diretto
44:20con i luoghi ricchi di storia e architettura.
44:27La nostra ispirazione proviene principalmente
44:29dalle fresche
44:31commissionate dal Papa Paolo III
44:34che servono come fondamenta
44:36per la nostra lingua di movimento.
44:42Quelle che navigano tra
44:44libertà da un lato
44:46e constrizione dall'altro lato.
44:54Una dualità che è profondamente
44:56inserita nell'architettura.
45:04Monumentale da un lato
45:06e intima dall'altro lato.
45:13La performance è creata per
45:15quattro danzatori e un musicista.
45:20E sono felice di dire che
45:22lavoreremo anche con due
45:24performance giovani
45:26dall'Urban Dance Academy di Roma.
45:34Che è un'istituzione
45:36che supporta
45:38giovani da
45:40background non privilegiati.
45:50L'ispirazione letteraria
45:52proviene dal
45:55poema
45:57Pianto del Tevere.
46:04Che contrasta
46:06il flusso organico dell'acqua
46:08con la rigidità dell'architettura urbana.
46:18Ci sarà un musicista
46:20Tomás Reindl
46:24che la sua musica
46:26evoca elementi liturgici
46:28e resonanti.
46:34Penso che sia
46:36finita la parola.
46:38Il nostro obiettivo
46:40non è solo creare
46:42un'esperienza estetica
46:44ma anche aprire un spazio
46:46per un dialogo
46:48tra generazioni,
46:50tra i professionisti
46:52e le performanze emergenti
46:54e tra la storia e il presente.
47:04Un contributo sociale
47:06che unisce il passato con il presente.
47:34Mi chiamo Tomer Ghiat
47:36e rappresento IL Dance
47:38e l'ecografo Israel Aloni.
47:42L'azienda è basata in Svizzera
47:44e siamo molto felici
47:46di rappresentare
47:48loro e l'azienda.
48:00Come hai detto
48:02noi ci concentriamo
48:04sulla percezione del tempo
48:09e portiamo
48:11la collaborazione
48:13tra l'arte,
48:15l'edificio
48:17e la percezione del tempo
48:19in diversi tempi.
48:27Abbiamo scelto poesi
48:29da diversi tempi,
48:32dal XVIII al XIX secolo
48:34e dai tempi moderni.
48:42Dopo aver visitato
48:44tutti i luoghi
48:46abbiamo usato
48:48l'esperienza
48:50e la collaborazione
48:52con la comunità locale
48:54per creare il danza
48:56che presenteremo
48:58qui a Castello San Angelo.
49:02Tutto ciò
49:04è stato detto
49:06e voglio aggiungere
49:08che sono molto grato
49:10di essere parte di questo
49:12e di farlo
49:14in un posto
49:16incredibile, importante
49:18e emozionante
49:20non solo a Castello San Angelo
49:22ma anche a Nora.
49:32Siete tutti benvenuti
49:34alla performance.
50:02Ciao, buongiorno.
50:04Hello everyone.
50:06I'm Vanessa
50:08and I represent Polish Dance Theatre
50:10from Poznan.
50:12Sono Vanessa del Polish Dance di Poznan.
50:16I'm very happy and excited
50:18to lead my first
50:20ever project
50:22with the Polish Dance Theatre
50:24from Poznan.
50:26I'm very happy and excited
50:28to lead my first ever project
50:31as part of Dancing History
50:33here in Rome.
50:43Our project is inspired by
50:45anthropology.
50:51This is a study
50:53of people
50:55and places.
50:58Dancing History gives us a chance
51:00to explore different parts of Europe
51:02and to meet dancers
51:04with different experiences
51:06and stories.
51:13In anthropology
51:15there is a lot of focus on rituals.
51:19Moments that
51:21connect the sacred
51:23and the profane.
51:28The ritual is a process of change
51:30moving from one state
51:32to another.
51:37A key part of this
51:39is called the liminal phase.
51:41It's a term by anthropologist
51:43Arnold van Gannem.
51:45This anthropologist
51:47talked about the liminal phase.
51:55It describes a time of being
51:57in between, a space of chaos,
51:59confusion and transformation.
52:07Our project is called
52:09Qualcosa nel Meso
52:11which means something in between.
52:16Our ritual will be about
52:18that in-between space
52:20and it's a reflection
52:22of how we search
52:24for ourselves
52:31not only as artists
52:33but also as people.
52:39We want to share
52:41the message
52:44that even chaos in life
52:50can lead to something new.
53:00We all go through changes
53:02and the process is not always easy
53:04but it's important.
53:10I'm working with
53:12six dancers
53:14from Urban Dance Academy
53:18and two people from Poland.
53:23Our music is created
53:25by Ernesto Toesca
53:31the music producer
53:33who works with electronic music.
53:38Thank you for hosting
53:41and support.
53:43You are welcome
53:45for my project.
53:47Thank you.
54:11Good morning everyone.
54:13I'm here in my official
54:15dress as a ballet dancer
54:17from Rome.
54:19We are part of the project
54:21and we are very happy
54:23to have followed the whole
54:25presentation of the project.
54:27I would like to talk about
54:29the action we are going
54:31to present tomorrow
54:33and we are very happy
54:35because it's usual for us
54:37to take part in activities
54:39like Sci Specific
54:41where the ballet of Rome
54:43is a part of it.
54:49We have always been
54:51close to the activities
54:53in Rome
54:55and this activity
54:57takes us in a historical moment
54:59of great
55:03emotional pathos.
55:06I'm talking about
55:08the new arrival
55:10in our life
55:12of the new Pope
55:14and this new arrival
55:16moves everyone
55:18as Lello did
55:20and all of us.
55:22The creation
55:24is a creation
55:26on the occasion
55:28of this precious look
55:30towards the future.
55:32The title of the choreography
55:35is one of the many
55:37activities we have
55:39within the structure
55:41so cutting the time
55:43to build it
55:45was not easy
55:47but we wanted to give
55:49a particular sign
55:51of belonging
55:53with an ad-hoc creation
55:55for the magnificence
55:57that exists in the Sala Paolina
55:59and so we are
56:01very excited
56:04and it is a creation
56:06linked to the emotional state
56:08that is,
56:10what does it suggest
56:12when you enter this space
56:14in this historical moment
56:16neither more nor less
56:18of that great emotion
56:20of a possibility of having
56:22a human meeting of peace
56:24and this is the work
56:26that we have worked on
56:28and built
56:30in these days we are still working
56:32on it
56:34so thank you all
56:36and thank you
56:38for the wonderful opportunity
56:40to continue.
56:56Good morning
56:58I will be very quick
57:00I am Ilenia Rossi
57:02I am the director
57:04of Urban Dance Academy
57:08I would just like to say
57:10thank you
57:12I represent
57:14street dance
57:16a dance that has never been
57:18taken into consideration
57:20until today
57:22so I represent
57:24in this moment
57:26it is for us
57:28the first time
57:30it could be
57:32I don't know
57:34also this room
57:36for me is all new
57:38it is all very beautiful
57:40and I am really proud
57:42to be here
57:44and I really have to thank
57:46this situation
57:48I thank the choreographers
57:50who took into consideration
57:52thank you very much
57:54I will be present
57:56with my students
57:58in your world
58:00with you
58:02I will be present
58:04with my company
58:06that will be next to
58:08great personalities
58:10and I want to say
58:12thank you
58:14for welcoming us
58:16thank you
58:18because finally
58:20thank you
58:24have a good day
58:30so before someone else
58:32goes on
58:34I see
58:36I see a wall that is rising
58:38we thank you all
58:40for your presence
58:42thanks to the hospital
58:44to the ministry
58:46to the room
58:48see you soon at the performances
58:50come also in Sardinia
58:52not only in Castel Sant'Angelo
Consigliato
1:05:28
|
Prossimi video