https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione progetto "economonitoring" - Conferenza stampa di Vincenzo Amich (29.05.25)
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00:00Il progetto del PNRR e del PNRR è un progetto che vede oltre 25 soggetti pubblici e privati
00:14partecipare a questo progetto che ha uno scopo ben preciso, quello di ricerca ma anche di applicazione
00:22della ricerca in maniera molto concreta come dovrebbero essere tutte le misure del PNRR.
00:32In questo caso stiamo ospitando delle aziende che hanno partecipato con delle innovazioni tecnologiche
00:40e che parleranno dopo di noi.
00:42Il nostro osservatorio nazionale di tutela del mare ha contribuito e sta contribuendo sulla divulgazione
00:49dei dati che provengono proprio da questa prima attività ma ha ancora uno scopo ben preciso
00:56successivo che sarà quello della disseminazione e della divulgazione poi concreta delle applicazioni
01:02che si possono fare perché studiare e fare ricerca è importantissimo ma poi bisogna arrivare
01:08a mettere a terra questi sistemi, mettere insieme queste tecnologie importanti e questi lavori
01:14di coesione tra università e enti di ricerca e società private sono molto utili proprio
01:22per questo motivo perché si possono trovare nuove tecnologie e noi abbiamo sempre sostenuto
01:27come osservatorio che le tecnologie non vanno demonizzate ma vanno utilizzate a favore della
01:33tutela e anche del miglioramento del mare e non solo del mare perché poi queste tecnologie
01:39possono essere applicate anche naturalmente sulle acque interne e quindi migliorare necessariamente
01:45anche la qualità del mare.
01:47Oggi abbiamo l'occasione qui di presentarla e di presentarla con il Presidente della Commissione
01:55dei Trasporti della Camera dei Deputati, l'On. Maria Grazia Felicia che ci ha accompagnato
02:02peraltro anche su altri progetti importanti e che ha sempre molto a cuore il mare, l'economia
02:10del mare, l'economia blu e quindi io personalmente li ringrazio, non tolgo altro tempo e lascio
02:16la parola al Presidente per le sue osservazioni su questo importante progetto.
02:22Grazie, sono io che ringrazio voi perché sono onorato di essere qui e perché penso
02:29sempre che la Camera dei Deputati sia il luogo aperto alle aziende, alle associazioni, a chi
02:36studia, a chi fa ricerca e sia il luogo naturale per presentare i risultati perché questo non
02:41è solamente il luogo della democrazia inteso come politica ma deve essere il luogo di tutti
02:47i cittadini e di chi veramente vuole rivolgersi e dare più divulgazione al proprio lavoro, al
02:53proprio studio e quando hai detto bene tu, quando nel settore telecomunicazioni io parlo
03:01sempre e dico che la tecnologia non è nemica dell'ambiente, quando si parla anche della necessità
03:08di connettere più sempre anche zone remote all'interno, tu parlavi appunto anche delle
03:12acque interne, dei laghi, dei laghi artificiali, lì c'è bisogno di più controllo anche digitale
03:21perché non sempre l'uomo può arrivare, può arrivare in tempo, non sempre può arrivare, io vengo
03:26dalla Sardegna dove abbiamo la piega degli incendi e in molti luoghi è necessario mettere più
03:32sensori, arrivare con più connessione proprio per dare la possibilità di fare dei controlli e utilizzare
03:37nuove tecnologie, da poco anche sui droni, dobbiamo aiutare la ricerca per avere sempre
03:44più tecnologia perché i droni purtroppo vanno sempre nelle linee delle cronache per quanto riguarda
03:50la guerra o a volte la difesa, ma i droni aiutano a salvaguardare l'ambiente, aiutano nei
03:57trasporti, aiutano veramente ecco, questo oggi portiamo avanti una ricerca a salvaguardare
04:05quella nostra risorsa a mare che in questi due anni e mezzo di legislatura in Parlamento
04:10se ne è parlato tanto, sia per il suo utilizzo nei trasporti, ma anche per quanto riguarda
04:16le risorse naturali, ho sempre detto anche benvengano tutte anche le associazioni perché
04:21chi vuole bene al mare sono proprio quelle persone anche che navigano nel mare, chi utilizza
04:26il mare, nessuno vuole un mare inquinato e dobbiamo anzi sforzarci, ci stiamo sforzando
04:31per esempio per quanto riguarda le reti fantasma, dobbiamo vedere gli sversamenti, vedere quelle
04:37che sono, parlando di dragaggi, uno dei grandi problemi è l'inquinamento che poi consegue
04:43nei dragaggi che blocca molto spesso queste opere fondamentali nelle attività portuali
04:48o anche nelle risorse idriche, parliamo tanto anche dell'utilizzo delle acque, dobbiamo
04:52controllare e verificare sempre che anche in tutti gli specchi d'acqua quando c'è un
04:57utilizzo sia nell'agricoltura che per l'allevamento, per quanto riguarda anche l'utilizzo umano,
05:02dobbiamo sempre monitorare e stare attenti che ci sia un controllo e non ci siano, purtroppo
05:08ci sono fenomeni, noi abbiamo dovuto fare una commissione con mafia proprio per controllare
05:13quello che è purtroppo l'attività criminale che inquina il nostro territorio e questo progetto
05:19secondo me, quando mi è stato presentato, si sposa in pieno perché unisce sia l'esigenza
05:24della tecnologia e si sposa bene con quella nuova sensibilità ambientale ma che non blocca
05:30lo sviluppo a volte in maniera demagogico quando si parla appunto di tutela ambientale
05:36ma anzi lo aiuta, crea lavoro, crea possibilità di studio, di ricerca e quindi poi oggi non
05:43mi è sembrato vero che ci fosse grazie alla disponibilità di Mare Grazia Fria che viene
05:48da una città di mare anche vice sindaca a Spezza e lei che cura tutto quello che è la politica
05:53del mare, ci si sta occupando appunto del problema dei dragaggi e di quella che è la
05:58nuova riforma portuale quindi ben venga, io non posso che farmi promotore e invitarvi
06:03sempre a venire qui alla Camera dei Deputati per annunciare i vostri risultati e i lavori
06:07e da qui non essere un punto di arrivo ma essere un punto di partenza, proprio noi anche
06:13il politico deve essere quello che umilmente fa il divulgatore e creare anche possibilità
06:22di crescita anche a chi è più meritevole perché chi studia, chi sviluppa e anche sviluppa
06:27questa tecnologia in Italia, ecco che noi per esempio seguendo anche il trattato, con lui
06:33siamo stati in Albania, anche lì il tema delle acque, dell'inquinamento, dell'utilizzo
06:38delle acque, lì c'è un grande tema del trattamento delle acque, ecco che possiamo, ecco il sistema
06:45Italia può andare anche in Albania e in altri paesi a portare queste conoscenze e queste
06:49capacità, quindi grazie mille a voi, ascolto con interesse ma ripeto è un punto di partenza
06:55e non vi arrivo.
07:04Grazie, io ho veramente un minuto per ringraziare sempre voi per il grande lavoro che fate, per
07:12l'attenzione che mettete perché poi interpretate al meglio quello che il Governo sta mettendo
07:16a terra in questi due anni e mezzo di lavoro, cioè l'attenzione al tema del mare, dell'economia
07:24blu e di tutto quello che è legato a questo sistema. Lo dico perché io vengo da una città
07:33che è la Spezia, dove abbiamo l'onore di essere sede del Polo Nazionale della Subacquea
07:41che nasce proprio con l'idea di andare a sostenere la creazione di start-up innovative
07:48legate a quello che può, alla risorsa che può essere in futuro l'underwater. E quindi
07:57tutti i progetti che si innestano in una visione più ampia, che è quella che sta mettendo in
08:02campo il Governo, di sviluppo di progettualità appunto legate al mare, alle acque, alla gestione
08:11delle acque, quindi alla parte in questo caso ambientale e di sostenibilità, sono assolutamente
08:18vanno proprio nell'ottica e nel percorso intrapreso dal Governo. Lasciatemi solo dire
08:24una cosa, secondo me oggi sta succedendo questo in Italia, grazie al Governo Meloni c'è
08:30una visione, un obiettivo che ci siamo dati, ci stiamo dando, che è anche legato ai piani
08:37industriali, allo sviluppo economico più in generale, con un occhio attento alla sostenibilità
08:41e credo che i progetti di questa portata vadano soprattutto in quella direzione.
08:46Vi dico anche questo, che recentemente poi è proprio legato al Polo Nazionale della Subacquea,
08:53alle nuove tecnologie, ai nuovi strumenti che si stanno mettendo in campo, ad esempio
08:57se ne sta un progetto molto bello, è quello che un po' si innesta anche nel vostro percorso,
09:03è quello legato all'utilizzo dei cavi sottomarini per usi di protezione civile.
09:08E lo dico perché oggi su queste tematiche, quindi siete proprio dentro il mood del lavoro
09:18che si sta portando avanti all'interno di una visione, appunto come dicevo, più strategica,
09:23l'utilizzo delle nuove tecnologie in ambito di prevenzione, in ambito di gestione
09:31dei problemi ambientali è all'ordine del giorno, quindi assolutamente complimenti
09:39per quanto state facendo e come ha detto bene il Presidente, siamo all'inizio di un percorso
09:46che ci dovrà vedere protagonisti in futuro, non solo come cluster, come sistema, come gruppo di lavoro,
09:53ma come Italia veramente nel mondo, nello scenario, nello scacchiere internazionale.
10:00Quindi questo è un altro tassello che si aggiunge a un lavoro che questo Governo sta facendo.
10:06Grazie, ma ragazza, aggiungo che anche territorialmente l'osservatorio, ad esempio, sulla Spezia
10:16ha un protocollo d'intesa e un accordo con il Comune della Spezia che è stato fortemente voluto,
10:22ma anche con l'autorità di sistema portuale di la Spezia e Carrara e siamo anche nel polo nazionale della subacquea
10:30perché sono tutti temi assolutamente, non solamente, diciamo, attuali perché di moda,
10:37ma attuali perché sono stati in qualche modo evidenziati in maniera molto forte
10:42e oggi si sta camminando in maniera molto rapida sotto questo aspetto.
10:46L'underwater era un tema che non era così approfondito fino a qualche tempo fa.
10:52Oggi la Marina Militare conduce il polo nazionale della subacquea,
10:57ma soprattutto stanno nascendo molte opportunità, molte aziende che si stanno strutturando ancora di più
11:03per il monitoraggio, il controllo e chiaramente anche, non solamente, quello tecnologico,
11:10cioè quello della misurazione delle attività sui cavi o sui tubi che passano sotto il mare,
11:17ma anche alla scoperta dei fondi marini che sono inesplorati per la maggior parte della loro superficie.
11:27Grazie mille, grazie al Presidente De Idda, grazie all'On. Fria,
11:34che impegnerei già, visto questa citazione, al PNS per il nostro prossimo evento del 20 giugno prossimo,
11:41in occasione della giornata mondiale dell'orografia, patrocinato da Marina Militare,
11:45con la partecipazione di PNS, con Isma e Ispra, quindi qualora manco.
11:49Evidentemente l'invito è stesso anche al Presidente De Idda, ove avesse possibilità e piacere.
11:55Dunque, vogliamo passare alla parte poi più tecnica di questo momento di presentazione del progetto Eco-Monitoring.
12:02Il progetto Eco-Monitoring è un esempio plastico di quello che vorrebbe essere quella di ONTM.
12:09ONTM fa tanta attività istituzionale, convennistica e di disseminazione.
12:14Evidentemente però c'è anche una spinta propositiva verso quello che è la presentazione,
12:18la proposizione allo stakeholder pubblico istituzionale di quello che è il meglio della tecnologia
12:23a favore, nel nostro caso specifico, dell'ambiente e della sottotela.
12:28Lo si svolge come?
12:29Lo si svolge attraverso il coinvolgimento di aziende che sono un fiore all'occhiello del sistema italiano,
12:34che sono delle aziende che rappresentano la vera imprenditorialità italiana, PMI ed altissimo valore tecnologico,
12:39guidate da grandi imprenditori di questo Paese, che credo in questa legislatura vengano particolarmente premiati.
12:47Eco-Monitoring è un ecosistema di innovazione declinato al monitoraggio e alla protezione ambientale.
12:53Vede il diretto coinvolgimento e la proposizione da parte di tre aziende estremamente vicine a ONTM,
12:59di cui fanno parte, guidate da tre persone estremamente vicine che fanno parte anch'esse di ONTM.
13:03Mi riferisco ai miei sistemi, con cui è presente Michele Boella, che peraltro è il coordinatore regionale regione Sardegna di ONTM,
13:11Amir Tupalovic, Aisma, anche lui referente per la parte tecnologica, e Dulcins in fondo, ovviamente, per rispetto,
13:20Maria Lassole di EDIA, anche lei, oltre che amministratore delegato nella sua azienda,
13:27anche delegato a ONTM per le tecnologie innovative e per il monitoraggio ambientale.
13:31Ora, chiedo ai diretti interessati di poter, magari, nell'ordine che ritengono più logico per lo sviluppo e il racconto di questo piccolo progetto,
13:41di poterci dare un contributo e far capire meglio anche a questa platea cos'è Eco-Monitoring e perché è utile per il nostro sistema paese.
13:49Grazie.
13:51Grazie.
13:52Grazie.
13:53Grazie.
13:54Grazie.
13:55Grazie.
13:56Grazie.
13:57Grazie.
13:58Grazie.
13:59Grazie.
14:00Grazie.
14:01Grazie.
14:02Grazie.
14:03Grazie.
14:04Grazie.
14:05Grazie.
14:35Grazie a tutti.
15:05Condividiamo sicuramente l'amore e il rispetto per il mare.
15:09Questo progetto nasce da una richiesta ben precisa all'interno dell'ecosistema RISE,
15:16che poi un mio collega oggi non sono potuti esserci per motivi istituzionali,
15:19però per raccontare anche un attimo la presenza di questo sistema in Liguria,
15:24che appunto ha gestito come HubSpock diversi temi legati alla robotica,
15:29legati all'approfondimento di tematiche che potevano essere in qualche maniera legate alla tecnologia, al mare e non solo.
15:38L'idea di Ecomunitory nasce da un presupposto.
15:43Noi abbiamo delle zone portuali, quindi la spezza è una di queste,
15:49dove abbiamo un traffico molto intenso, non si capisce molto bene alle volte la qualità delle acque che vengono spesso movimentate,
15:57e poi c'è un problema a ormeggiare oggetti come boe che devono stare posizionati in quel luogo per tempo,
16:05e questo crea un problema laddove appunto ci sono porti molto movimentati.
16:09L'idea quindi è stata quella di utilizzare dei droni acquatici di superficie,
16:15che noi come l'Emea produciamo da tempo,
16:19e adattarli a questa esigenza molto specifica,
16:22cioè abbiamo pensato che se una boa non può stare ferma in porto,
16:26ma c'è l'esigenza di monitorare l'acqua di quel porto,
16:29nessuno ci impedisce di trasportare delle microboe guidate dai droni acquatici sul posto,
16:35vengono rilasciate e messe in condizioni di pescare delle informazioni,
16:40queste informazioni unitamente a informazioni che arrivano dallo spazio,
16:45quindi l'Agenzia Spaziale Italiana, che anche in questo progetto ci ha consentito di utilizzare i dati,
16:52di elevata caratura, quindi parlo di dati radar della costellazione Cosmos SkyMed e Cosmos Second Generation,
16:59che ci consentono anche di avere una visuale sopra la superficie e infrastrutturale.
17:07Quindi il progetto nasce fondamentalmente da questo,
17:09noi abbiamo iniziato un percorso con questi due partner,
17:13che sono diventati amici nel frattempo e condividono con noi sempre più la Sardegna,
17:19quindi abbiamo qui Amir.
17:25Amir si è ultimamente anche creato un'opportunità proprio a Porto Conte Ricerche, ad Alghero,
17:30quindi all'interno di un speriamo futuribile ecosistema dell'innovazione,
17:35che deve comunque essere più presente in tutta la Sardegna,
17:39per creare poi ulteriori opportunità legate anche all'Eist & Telescope,
17:43che non c'entra nulla con quello che sto dicendo,
17:45ma è sicuramente una fonte di interesse e di economia molto molto importante,
17:50e speriamo che appunto venga scelta la sede di Sodenatos in Sardegna,
17:55anziché quella germaniche.
17:58E detto questo, appunto, con Amir e con Mariella,
18:03Edia e Aisma, rispettivamente le aziende,
18:07abbiamo creato questa opportunità,
18:09quindi i nostri partner sono loro,
18:11i partner tecnologici, privati,
18:14e poi abbiamo avuto anche il contributo di due università,
18:17l'Università di Cagliari, col DIE,
18:19il professor Giusto non è potuto essere oggi con noi per altri impegni,
18:23siamo tutti molto impegnati ultimamente,
18:26ma è vero, effettivamente si gira a giri molto elevati,
18:31e con l'università privata, Unilink Campus.
18:36Quindi abbiamo avuto anche la possibilità di integrare all'interno delle nostre tecnologie,
18:42delle conoscenze, competenze,
18:45che hanno creato un effetto booster,
18:48cioè ci hanno aumentato la capacità di tiro.
18:51Sta di fatto che ad oggi noi siamo pienamente in linea con quello che è il budget,
18:56quindi stiamo utilizzando e spendendo bene questi soldi,
18:59senza ritardi,
19:00e stiamo mettendo in acqua,
19:02si dice solitamente,
19:03stiamo mettendo a terra,
19:04noi mettiamo in acqua le cose,
19:06e finalmente i primi prototipi,
19:09che appunto parlano di nuovi droni acquatici di superficie,
19:13che avranno anche una capacità di acquisire dati e informazioni,
19:18con dei sensori molto innovativi e anche molto costosi,
19:21ne parlavo oggi a pranzo con Maria Virelli di ASI,
19:25l'Agenzia Speziale Italiana,
19:27quindi sensori che in realtà creano la possibilità anche di generare delle nuvele di punti tridimensionali
19:33delle cose che osservano,
19:34sott'acqua e sopra l'acqua.
19:36Questo ci può garantire anche in altri progetti futuri,
19:39o comunque applicazioni pratiche,
19:41la creazione di Digital Twin,
19:43cioè un gemello digitale di un qualche cosa che viene osservato,
19:47e prima che si facciano delle modifiche a questa cosa,
19:50si provano nell'ambiente simulato.
19:52Questo è il nuovo trend,
19:54il nuovo trend, per capire le cose prima che effettivamente le si compino.
20:00Io a questo punto cosa posso dire?
20:02Posso presentare i miei partner,
20:04è un progetto che finirà nel breve,
20:06quindi entro 2025 noi saremo in onda,
20:10avremo i primi dati in tempo reale di alcuni porti,
20:13il porto di Genova sarà sicuramente quello interessato principalmente
20:19per l'effetto dell'ecosistema RISE che ha finanziato tutto questo,
20:23e fino ad oggi insomma le cose sono andate in maniera adeguata, opportuna,
20:30i miglioramenti tecnologici sono stati molteplici,
20:33tanto che ci hanno spinto anche a iniziare altri progetti trasversali,
20:38uno di questi proprio in Sardegna,
20:41Alcalic, una laguna, quindi un ecosistema intero,
20:45che per primo, a partire dai prossimi mesi,
20:48sarà oggetto di un progetto di digital twin totale,
20:52quindi i nostri droni acquatici creati per Recomunitory
20:55saranno impiegati anche sulla laguna,
20:58acquisiremo tutti i dati di superficie attraverso dell'IDA,
21:01tutti i dati di profondità attraverso dei sensori multibim,
21:04useremo delle buoi dati, di quelle che saranno ancorate,
21:08non quelle che presenterà la mia collega,
21:10per il progetto Ecomunitory,
21:12che in tempo reale manderanno delle informazioni rispetto alla qualità delle acque,
21:15le correnti,
21:17e quello che può succedere quando nel Calic accadono cose
21:22prevalentemente generate da noi esseri umani,
21:25quindi soprattutto le lagune sono ecosistemi molto più fragili di tanti altri,
21:31e quindi io penso e spero che un progetto come Ecomunitory,
21:35oltre ad essere utile per i porti,
21:37possa consentire anche di conoscere meglio,
21:42tutelare e proteggere una risorsa che è fondamentale,
21:46dalla quale siamo nati tutti, quindi dall'acqua e dal mare.
21:49Bella presentazione,
22:02io adesso arriverò a rovinare un po' tutto,
22:04perché parlerò di cose tecniche,
22:05ma prometto di non agliarvi,
22:07nel senso che io sono Amir Topalovic,
22:10sono amministratore di Aisma,
22:12Aisma è un centro di ricerca,
22:14è un centro di trasferimento tecnologico,
22:16quelli famosi che sono stati fatti con il decreto del Mise
22:19e messi a terra come coloro che fanno sviluppo applicativo
22:26per far sì che atterrino le politiche
22:28che sta portando avanti Commissione Europea,
22:31Governo e quant'altro.
22:33In questo progetto,
22:34grazie al Convegimento di Michele,
22:36siamo stati quelli che hanno realizzato
22:38questo super potentissimo motore,
22:41nel senso che abbiamo impiegato diverse fonti dati,
22:44diversi sensori, diverse boe che poi Mariana ci spiegherà,
22:49e noi siamo stati quelli che hanno raccolto tutti questi dati
22:52e abbiamo creato questa piattaforma
22:55che utilizza, direi, tecnologie più innovative
22:59che esistono ad oggi.
23:01Nello specifico parliamo di un data lake
23:03basato su Databricks,
23:05che utilizza algoritmi più avanzati
23:08di machine learning, deep learning, computer clouding,
23:10nel senso che elaborazioni avvengono
23:13nello stesso real time,
23:16in alcuni casi abbiamo pochi ritardi,
23:18ma davvero non è neanche significativo citarlo,
23:22proprio per permettere a coloro
23:25che avranno in dotazione questi strumenti
23:26di guidare una macchina in maniera consapevole,
23:29nel senso che se noi avessimo il tachimetro in macchina
23:32che ci dice che stiamo andando a 100,
23:34ma in realtà stiamo andando a 200,
23:36o viceversa prenderemo delle decisioni sbagliate.
23:38La stessa cosa avviene nel momento
23:41in cui una persona deve decidere come reagire
23:43di fronte a una catastrofe,
23:46di fronte a una dispersione di carburante,
23:48o comunque in qualsiasi evento avverso
23:50che va in qualche maniera a alterare
23:52quello che stiamo cercando di preservare.
23:55Proprio grazie a questa tecnologia
23:57riusciamo a farlo in maniera istantanea,
23:59riusciamo a dare un supporto,
24:01una guida e un assistente digitale,
24:04per parlare sempre del digital twin,
24:06molto più avanzato, nel senso che
24:08oltre a darci dati reali,
24:11spiegarci quella che è la situazione
24:13in maniera reale,
24:15perché noi andiamo a prelevare dato,
24:16elaborarlo e quindi pubblicarlo così com'è,
24:19senza andare a fare qualsiasi tipo di elaborazione,
24:22ci permette anche di creare un scenario parallelo,
24:25quindi di andare a eventualmente simulare
24:29cosa può avvenire in determinati eventi,
24:32cosa succede, che tipo di variazioni avvengono,
24:35ma ancora di più, in questo caso,
24:37abbiamo sviluppato alcuni algoritmi più intelligenti
24:39che esistono ad oggi,
24:41che ancora vengono usati,
24:42arrivano direttamente dalla ricerca scientifica.
24:46Io sono un dottore di ricerca,
24:47quindi spesso dall'altra parte
24:49mi occupo anche di pubblicazioni, ricerche,
24:50analisi dei dati,
24:52anche un po' meno stabili,
24:53e quindi in qualche maniera
24:54un po' più difficili da captare,
24:57elaborare e trasmettere,
24:59in maniera utile.
24:59Proprio per quel motivo lì
25:01abbiamo usato tecnologie
25:02molto avanzate,
25:05algoritmi autoprendenti,
25:06che si autocorregono
25:07e quindi anche nel caso
25:09in cui si accorgevamo di un errore,
25:11automaticamente l'algoritmo se ne accorge,
25:12lo migliora e continua a migliorarsi
25:14nel momento in cui funziona.
25:17Direi che ad oggi abbiamo raggiunto risultati
25:19piuttosto buoni,
25:21anzi, siamo sopra le attese,
25:24anche perché algoritmi,
25:25nonostante abbiamo avuto qualche difficoltà
25:27nell'andare a riprendere i dati
25:28perché il tempo non ci ha aiutato
25:30e le elevazioni sono cominciate
25:31a gennaio-febbraio,
25:32quindi le maree erano abbastanza,
25:34come si dice,
25:35movimentate
25:35e si faceva fatica
25:38a uscire a prendere questi dati.
25:39Nonostante, diciamo,
25:40un periodo abbastanza corto
25:42di rilevazione,
25:42siamo riusciti a tirare fuori
25:43risultati veramente,
25:45veramente ottimi.
25:46A parte questo,
25:47il grande risultato
25:48di questo progetto
25:49che mi sento
25:50di condividere con voi
25:52è stato quello
25:53di realzare una macchina,
25:54un sistema,
25:55una piattaforma
25:56così intelligente
25:57che può praticamente integrare,
25:59non dico qualsiasi fonte dati,
26:01ma praticamente all'infinito
26:03perché è stata fatta
26:04in modo scalabile,
26:06dinamico e adattabile,
26:07nel senso che non importa
26:08che tipo di fenomeno
26:10andiamo a osservare,
26:11una volta che abbiamo il dato
26:13che riusciamo a portarlo
26:14in maniera stabile,
26:15quindi stabile,
26:15intendo comunicare,
26:16dare e ricevere,
26:18possiamo assolutamente
26:18applicarla a questi tipi
26:20di scenari
26:20e a questi tipi
26:21di analisi dei dati.
26:24ovviamente poi,
26:26come diceva Michele,
26:27questo ci ha permesso
26:28quindi di andare
26:29anche su altri scenari,
26:31a parte il progetto
26:32che stiamo analizzando
26:33insieme di tutela
26:35di aree marine protette
26:36e quindi tutto quello
26:37che è la biodiversità,
26:39abbiamo anche iniziato
26:41a lavorare su un progetto
26:42che si occupa
26:43di andare a analizzare
26:45e fornire analisi predictive
26:47su tutto quello
26:48che è il mondo
26:48di trasmissione
26:49di energia elettrica,
26:50come sappiamo,
26:51nel nostro Paese
26:52le infrastrutture proprio
26:53non sono le più efficienti
26:55che ci sono,
26:56quindi in qualche maniera
26:56cerchiamo con la tecnologia
26:58di andare a aiutare
27:01queste problematiche
27:02e fornire un strumento utile
27:03per migliorare
27:05l'efficienza
27:06di questi sistemi.
27:07Per quanto riguarda,
27:08spendo ancora due parole,
27:09poi se non sono in tempo
27:10fermate,
27:11perché poi io mi perdo,
27:12per quanto riguarda
27:14sviluppi futuri
27:15rispetto a quello
27:16che diceva prima,
27:18sicuramente queste piattaforme,
27:20questo tipo di strumenti
27:21possono essere utilizzate
27:22per tutto quello
27:23che è in profondità.
27:25Oggi sappiamo
27:25quanto è importante
27:26sia dal punto di vista
27:27del governo
27:29che strategico
27:30avere controllo
27:31delle infrastrutture
27:32sottomarine
27:33piuttosto che
27:34di tutti quelli
27:34che sono sistemi
27:36di trasmissione
27:37per non parlare
27:37di difesa,
27:38mi fermo solo
27:39sul civile.
27:40Andare a creare
27:41protocolli di comunicazione
27:42per avere continuità
27:44nel monitorare,
27:46nel gestire,
27:46nel predire
27:47o comunque andare
27:48a prendere decisioni
27:49concrete su dati reali
27:50è un strumento
27:52che oggi
27:53da quello che so io
27:54non c'è
27:56in dotazione
27:57di nessun organo
27:58quindi sicuramente
27:58potrebbe essere
27:59una vera svolta.
28:01Oltre a questo
28:02si può applicare
28:03in altri scenari
28:04come tutte quelle
28:05che sono
28:05le catastrofi naturali,
28:07alluvioni,
28:08piuttosto che
28:09prevenzione di incendi
28:11come si diceva prima,
28:12piuttosto che
28:13agricoltura
28:14e altri
28:15diciamo settori.
28:17Non vi annoierei altro,
28:18ovviamente
28:18se avete domande
28:19qualsiasi natura
28:20sono a disposizione
28:20ma magari dopo
28:22non rubiamo
28:24altro tempo
28:24e passo la parola
28:26a Mariella.
28:27Grazie.
28:32Bene,
28:32buon pomeriggio a tutti
28:33intanto un grazie
28:34all'onorevole Deid,
28:36un carissimo amico
28:37Roberto e Federico
28:38che hanno organizzato
28:39diciamo questo evento
28:40per darci la possibilità
28:42di parlare
28:43di questo progetto
28:44che ci ha impegnato,
28:45ci impegnerà
28:46a 18 mesi
28:46e oggi ci ha impegnato
28:4816 mesi.
28:49È stato un lavoro
28:50lungo
28:51però vi dico
28:53anche che è stato
28:54molto entusiasmante
28:56cioè
28:56svolgere un progetto
28:58insieme ad altri
28:59professionisti
29:00e ciascuno di loro
29:02aveva un team
29:03è stato veramente
29:04molto stimolante.
29:07Io mi chiamo
29:07Mariella Sole
29:08sono l'amministratore
29:09delegato della società
29:10EDIA,
29:10una società di Cagliari,
29:12una PMI innovativa
29:14e che da diversi anni
29:15si occupa
29:16nella progettazione
29:18e nella realizzazione
29:20di sistemi
29:21per il monitoraggio
29:22ambientale.
29:23Faccio un esempio
29:24ma giusto perché
29:24l'onorevole Deid
29:25ha parlato di incendi
29:27uno dei nostri
29:28ultimi progetti
29:29che stiamo per mettere
29:30sul mercato
29:31è il progetto
29:31IFISIO
29:32un po'
29:34diciamo ricordo
29:34ovviamente il santo
29:36quindi
29:36però in realtà
29:38è un sistema
29:41che serve
29:41per il rilevamento
29:43precoce
29:44dei parametri
29:45ambientali
29:46legati alla combustione
29:48quindi
29:49rilevazione
29:50precoce
29:51degli incendi
29:51fondamentali
29:52delle piccole sentinelle
29:53che ad una distanza
29:54di 400
29:56o 500 metri
29:56riescono a rilevare
29:57un principio di incendio
29:59dove
29:59in tutte quelle aree
30:00dove ovviamente
30:01il livello
30:02del rischio
30:03dell'incendio
30:03è alto
30:04ma dove le vedette
30:05quindi le persone
30:06umane
30:07non possono
30:07raggiungere
30:09e in quelle aree
30:10dove non c'è
30:11connessioni internet
30:12quindi diciamo
30:13che non è
30:14una soluzione
30:15ma che insieme
30:16ad altre soluzioni
30:17può trovare
30:18diciamo
30:19il risultato
30:20un risultato
30:21positivo
30:21nel 2023
30:23quindi abbiamo
30:24cominciato
30:25no scusate
30:27nel 2024
30:28abbiamo cominciato
30:29la realizzazione
30:30di eco-monitoring
30:31e il mio team
30:33si è occupato
30:33principalmente
30:34nella realizzazione
30:35di una BOA
30:36quindi un connubio
30:37tra innovazione
30:38tecnologica
30:38e sostenibilità
30:39una BOA
30:40è intelligente
30:41al suo interno
30:42c'è una sonda
30:42multiparametrica
30:43che acquisisce
30:44i parametri fondamentali
30:46dell'ecosistema marino
30:48e li trasmette
30:49su rete
30:50XG
30:50o su rete
30:51LTE
30:52in mancanza
30:53di rete
30:53ovviamente
30:54siamo ingegneri
30:55li salviamo
30:56su una sim
30:57quindi comunque
30:58i dati
30:58non li perdiamo
30:59ok
31:00la BOA
31:01è stata costruita
31:02in HDPE
31:04è un materiale
31:05leggero
31:07non abbastanza
31:08per consentire
31:09alla BOA
31:09di essere sommersa
31:12ma con una struttura
31:14che consentisse
31:15ad un drone acquattico
31:16di essere
31:17trasportata
31:18quindi immaginatevi voi
31:19uno scenario
31:20come può essere
31:21una diga
31:21ok
31:22un fiume
31:24un mare
31:24un mare
31:25un porto
31:25oppure anche
31:26un'area marina protetta
31:27in cui il drone
31:28si muove
31:29sposta
31:29la BOA
31:31e quindi
31:31acquisiscono
31:32questi dati
31:32vengono acquisiti
31:33dunque
31:36la questione è questa
31:37quali sono i parametri
31:39uno dei parametri
31:40fondamentali
31:41perché quelli fondamentali
31:42sono il pH
31:43l'ossigeno disciolto
31:44e tanti altri
31:47ok
31:47la temperatura
31:48un altro parametro
31:49fondamentale
31:50è invece
31:51la misura
31:51dell'onda
31:52cioè
31:52la direzione
31:54l'altezza
31:54e il periodo
31:55dell'onda
31:55considerate questo scenario
31:57ok
31:58un evento
31:58non dico catastrofico
32:00ma semplicemente
32:00veramente
32:02un momento
32:04di
32:05ecco
32:05una tempesta
32:06ok
32:06cosa succede
32:07in una foccia
32:08di un fiume
32:09succede che
32:09l'onda
32:10porta
32:11l'acqua salina
32:12all'interno
32:13del fiume
32:13quindi c'è un
32:14sovraccarico
32:15di idrico
32:16c'è una risalita
32:18di acqua
32:19salata
32:21e questo
32:22può comportare
32:23una
32:23in qualche modo
32:25un problema
32:26all'ecosistema
32:27flora e fauna
32:28all'interno
32:29del fiume
32:30ecco
32:31tutti questi parametri
32:32sono importanti
32:33da rilevare
32:33ma non solo
32:35si monitorano
32:36ma devono essere
32:38anche in qualche modo
32:39controllati
32:40in maniera automatica
32:41tanto da poter
32:42inserire delle soglie
32:44e inviare degli alert
32:45agli enti competenti
32:47che possono essere
32:48l'ENAS
32:49l'ente nazionale
32:50delle acque
32:50la protezione civile
32:51e così via
32:52questo è stato il lavoro
32:53che noi abbiamo
32:54fatto
32:55ad oggi
32:56insieme ovviamente
32:59a Michele
33:00e ad Amir
33:00vi diremo
33:02che è un successo
33:03ad agosto
33:03ma diciamo
33:04che siamo abbastanza
33:05possiamo anche
33:07cominciare a dirlo
33:08ecco
33:08quindi
33:09vi ringrazio
33:11c'è da dire
33:15come informazione
33:16che questo
33:16è un progetto
33:17finanziato
33:18ma è un progetto
33:19finanziato
33:19con un 70%
33:22a fondo perduto
33:23un 30%
33:24a carico
33:24delle aziende
33:25per un totale
33:26di un milione
33:27e tre
33:27quindi di un milione
33:28a fondo perduto
33:29ecco
33:30questo anche
33:30per capire
33:31questo progetto
33:33all'interno
33:34poi del RAIS
33:34ci racconteranno
33:36ancora
33:36quindi
33:38con cifre
33:39che sono
33:39importanti
33:41certamente
33:42ma non sono
33:43stratosferiche
33:44e si possono fare
33:45degli interventi
33:46veramente
33:47molto interessanti
33:48ma soprattutto
33:49sarà interessante
33:50la successiva
33:52fase
33:52cioè il fatto
33:53che quando si arriverà
33:54ad agosto
33:55con questi risultati
33:56quindi con la fine
33:56della sperimentazione
33:58sicuramente
33:59si avranno
34:00dei nuovi sistemi
34:02non tanto nuove tecnologie
34:03cioè le tecnologie
34:04fanno parte
34:05dei sistemi
34:05ma mettere
34:07insieme
34:08le tecnologie
34:08significa anche
34:10costituire
34:11un sistema
34:11che gestisca
34:12e questo
34:13è spesso
34:14la vera difficoltà
34:15cioè in Italia
34:16come all'estero
34:17ci sono tante
34:18tecnologie
34:18tante idee
34:19tante innovazioni
34:20e tanti brevetti
34:22in realtà
34:23poi bisogna
34:24metterli a sistema
34:25bisogna
34:26controllare i dati
34:27bisogna
34:27cercare di fare in modo
34:29che quelle tecnologie
34:30insieme
34:30si parlino
34:31e possano funzionare
34:33peraltro
34:34tutti questi progetti
34:35poi fanno parte
34:36di un progetto
34:38complessivo
34:39ancora più grande
34:39che è quello
34:40del PNRR
34:41lanciato
34:43da Ispra
34:45che prevede
34:46proprio appunto
34:47di far parlare
34:48di avere delle piattaforme
34:49poi di gestione
34:50dei dati
34:50che consentano
34:51poi di mettere
34:52in collegamento
34:54questo tipo
34:54di sistemi
34:56anche territoriali
34:58con sistemi
34:59complessivi
35:00che raccolgano
35:00i dati
35:01e oggi sui dati
35:02basiamo qualunque
35:03attività
35:04sia di programmazione
35:05ma anche
35:06quella di gestione
35:07grazie mille
35:10a Michele
35:11Amir
35:12e Mariella
35:13siamo molto felici
35:15come ONTM
35:16di aver avuto
35:17la possibilità
35:17di disseminare
35:19di fondere
35:19quello che sono stati
35:20i vari passaggi
35:21gli step
35:21di questo progetto
35:23che avrà evidentemente
35:23un suo proseguo
35:25e uno sviluppo
35:26spero
35:27che trovi anche
35:27ulteriori spazi
35:28da parte
35:29della finanza pubblica
35:30in quanto
35:31sì
35:31il sacrificio
35:32delle imprese
35:32però quando
35:34via lo Stato
35:34è sempre una cosa
35:36piacevole
35:36guardo l'onorevole
35:37Fria
35:37che è sempre
35:38con noi
35:39a sostenerci
35:39nelle tante iniziative
35:40che spaziano
35:42che spaziano
35:43l'arco
35:43dell'attività
35:44di ONTM
35:44siamo in perfetto orario
35:46quindi
35:46approfitterei
35:47dei minuti in più
35:48per chiedere
35:50un breve intervento
35:50un'altra persona
35:51che è molto vicina
35:52e fa parte
35:53dell'osservatorio
35:54è una persona
35:55che si spende molto
35:56che fa parte
35:56di Nemia Sistemi
35:57che è parte
35:58tecnica
35:59di questo progetto
36:01e che
36:01tendenzialmente
36:02avrebbe anche
36:02un piccolo saluto
36:03a parte del RISE
36:04il cui rappresentante
36:05non è potuto intervenire
36:06e quindi
36:07chiederei
36:07di poterci raggiungere
36:09qui sul palco
36:09a Emanuele Giorgi
36:10di Nemia Sistemi
36:11Buonasera
36:33per me è chiaramente
36:34un piacere
36:35e un onore
36:35poter essere qua
36:36abbiamo provato
36:39a coinvolgere
36:41direttamente
36:42il RISE
36:43all'interno
36:44di questo evento
36:45e il RISE
36:46avrebbe voluto
36:46partecipare
36:47so che si dice
36:48sempre così
36:48però posso garantire
36:49che è vero
36:51purtroppo
36:52per via di una serie
36:53di impegni
36:55istituzionali
36:56da parte delle figure
36:57che avrebbero potuto
36:59partecipare
36:59non c'è stato modo
37:00di poterli portare
37:02a Roma
37:02insomma
37:02siamo un paese
37:03meraviglioso
37:04ma anche molto
37:05molto lungo
37:07quindi insomma
37:07a volte anche
37:09gli spostamenti
37:10sono difficili
37:12il professor Marco
37:13Faimali
37:14che è
37:15il direttore
37:17del centro di ricerca
37:18a cui fa riferimento
37:20allo SPOC3
37:20ha voluto mandarci
37:22una lettera
37:23una lettera
37:24in cui ci illustra
37:26un concetto
37:27che
37:27a noi
37:28aziende
37:29è molto caro
37:30tra le altre cose
37:31ed è il concetto
37:32di ecorobotica
37:33è bellissimo
37:36l'accostamento
37:38tra ecosistema
37:41tra il concetto
37:41di ecosistema
37:42e il concetto
37:43di robotica
37:44perché fa capire
37:45come
37:45la tecnologia
37:47non sia semplicemente
37:48qualcosa di
37:49avulso
37:50dall'umano
37:51ma la tecnologia
37:52sia
37:53in quanto prodotto
37:55dell'ingegno umano
37:56parte
37:57stessa
37:58dell'evoluzione
37:59noi
38:00questo concetto
38:01di ecorobotica
38:02parlo
38:03a nome di Nemea
38:05ma anche
38:05delle altre aziende
38:06Aism
38:07e Edea
38:08lo abbiamo sposato
38:09e lo vogliamo portare
38:11avanti
38:12in maniera coerente
38:14perché
38:15oltre ad essere
38:16sicuramente
38:17un mercato
38:18è anche una missione
38:20ed è bello
38:22insomma
38:22a volte
38:23poter fare
38:23affari
38:25facendo anche
38:26qualcosa di buono
38:27per il pianeta
38:27scusate
38:30adesso passo la lettera
38:32siamo testimoni
38:33di una fase storica
38:34che segna
38:34una transizione
38:35tecnologica
38:36senza precedenti
38:37non si tratta
38:39soltanto
38:39di un'evoluzione
38:40ma di una vera
38:41e propria rivoluzione
38:42che sta disegnando
38:44in profondità
38:45i rapporti
38:45tra persone
38:46ambiente
38:47infrastrutture
38:48e conoscenza
38:49in questo scenario
38:51dinamico
38:51l'ecosistema
38:52Ligure
38:52dell'innovazione
38:53RACE
38:54Robotics and AI
38:55for Salsio
38:56Economic Empowerment
38:58si colloca
38:59come punto di riferimento
39:01per una trasformazione
39:02consapevole
39:03inclusiva
39:04e sostenibile
39:05a livello
39:06nazionale
39:07e internazionale
39:09RACE
39:10nasce da una visione
39:11strategica
39:12condivisa
39:12da tre grandi istituzioni
39:14l'Università degli Sui di Genova
39:15il Consiglio Nazionale
39:17delle Ricerche
39:18e l'Istituto Italiano
39:19di Tecnologia
39:20è finanziato
39:21dal Ministero
39:22dell'Università
39:23e della Ricerca
39:24nell'ambito
39:25del Piero Nazionale
39:26di Ripresa
39:26e Resilienza
39:27Missione 4
39:29componente 2
39:30ed è concepito
39:32per sviluppare
39:33un ecosistema
39:34di innovazione
39:34integrato
39:36territoriale
39:37e allo stesso tempo
39:38proiettato
39:40a livello
39:40nazionale
39:41e internazionale
39:43l'obiettivo
39:44di RACE
39:45è ambizioso
39:46ma chiaro
39:47sostenere
39:49lo sviluppo
39:49tecnologico
39:50nei settori
39:51dell'intelligenza
39:52artificiale
39:53e della robotica
39:54con applicazioni
39:55concrete
39:56che spaziano
39:57dalle tecnologie
39:58urbane
39:59all'assistenza
40:00sanitaria
40:00dalla gestione
40:01ambientale
40:02ai porti
40:03intelligenti
40:04fino al trasferimento
40:05di conoscenze
40:06verso il sistema
40:07produttivo
40:08e sociale
40:09in questo contesto
40:11si collocano
40:12le attività
40:12dell'ambito 3
40:13SPOC 3
40:13dedicate a un tema
40:15che oggi più che mai
40:16è cruciale
40:17per il nostro futuro
40:18la protezione
40:20dell'ambiente
40:21attraverso
40:22l'innovazione
40:23esso rappresenta
40:25l'incontro
40:25tra competenze
40:26scientifiche
40:27e tecnologie avanzate
40:28con una forte
40:29attenzione
40:30al territorio
40:31e al capitale
40:32naturale
40:33che lo caratterizza
40:34viviamo in un mondo
40:35sempre più interconnesso
40:37dove la quantità
40:39di dati raccolti
40:40quotidianamente
40:41da sensori ambientali
40:42urbani
40:43e biologici
40:44cresce in modo
40:45esponenziale
40:45l'innovazione
40:47non risiederà
40:48soltanto
40:48nella capacità
40:49di raccogliere
40:50questi dati
40:51ma soprattutto
40:52nella possibilità
40:53di interpretarli
40:54in modo intelligente
40:56e personalizzato
40:57restituendo
40:59servizi
41:00utili alle persone
41:01alle città
41:03e all'ambiente
41:04in questo senso
41:05il trattamento
41:06etico
41:07sicuro
41:07ed efficace
41:08dei dati
41:08sarà
41:09una delle rivoluzioni
41:11tecnologiche
41:11più determinanti
41:13del nostro tempo
41:14la Liguria
41:15e non solo
41:17affronta questa sfida
41:18attraverso l'integrazione
41:19tra intelligenza artificiale
41:20e robotica avanzata
41:21con particolare
41:23attenzione
41:23all'ambiente marino
41:24è in questo ambito
41:26che è stato sviluppato
41:27il concetto
41:27di ecorobotica
41:29una nuova disciplina
41:30scientifica e tecnologica
41:32che unisce
41:32algoritmi intelligenti
41:34sensori
41:35piattaforme autonome
41:36e robot
41:37per monitorare
41:38tutelare
41:38e valorizzare
41:40gli ecosistemi
41:41naturali
41:42l'ecorobotica
41:44marina
41:44è dunque
41:45una delle espressioni
41:46più significative
41:47dell'approccio sistemico
41:48e interdisciplinare
41:50adottato dal progetto
41:52essa
41:52ci consente
41:53di immaginare
41:54un sistema
41:54di monitoraggio ambientale
41:56quasi in tempo reale
41:58capace
41:58di rilevare
41:59variazioni
42:00nei parametri marini
42:01nei fondali
42:02nella biodiversità
42:03e di attivare
42:04quando necessario
42:05meccanismi
42:06di allerta
42:07rapidi
42:08ed efficaci
42:08tutto questo
42:10si traduce
42:10in una nuova capacità
42:11di leggere
42:12proteggere
42:13e governare
42:14il territorio
42:15a partire dalla Liguria
42:16ma con una visione
42:18che aspira a diventare
42:19modello replicabile
42:20a scala nazionale
42:21e internazionale
42:22tutti i progetti
42:24che si occupano
42:25di questa tematica
42:26rappresentano quindi
42:27al tempo stesso
42:28un laboratorio
42:29di innovazione
42:30e un presidio
42:31del futuro
42:32esso ci permette
42:34di immaginare
42:34un domani
42:35in cui la tecnologia
42:36non sarà più vista
42:37come elemento
42:39estraneo
42:40o distante
42:41ma come parte
42:42integrante
42:43di un equilibrio
42:44sostenibile
42:44tra progresso
42:46e natura
42:46tra intelligenza
42:47artificiale
42:48e intelligenza
42:49ecologica
42:49RISE
42:51è la dimostrazione
42:52concreta
42:52di come un progetto
42:54ben strutturato
42:55guidato
42:56dalla collaborazione
42:57tra ricerca
42:58pubblica
42:59territorio
42:59e imprese
43:00possa produrre
43:01valore
43:02duraturo
43:03è un investimento
43:05nel futuro
43:05nella conoscenza
43:06e nella responsabilità
43:09scusate
43:09collettiva
43:10questo
43:11è il nostro impegno
43:12questa è la nostra visione
43:14e anche il nostro augurio
43:15che la tecnologia
43:16possa diventare
43:17sempre più
43:18uno strumento di cura
43:19di ascolto
43:20e di connessione
43:21tra le persone
43:22e l'ambiente
43:23in cui vivono
43:23questa
43:24la lettera
43:25da RISE
43:26nella persona
43:27del dottor
43:27professor
43:28Marco Faimali
43:29grazie Emanuele
43:34grazie a tutti
43:35prima di passare
43:36la parola
43:36al presidente
43:37Minerdo
43:37per le conclusioni
43:38ringrazio il nuovo
43:39presidente
43:39De Idda
43:39l'onorevole Fria
43:40tutti voi presenti
43:41rinnovo
43:42al presidente
43:43l'onorevole Fria
43:44l'invito a volerci
43:45accompagnare ancora
43:46in queste attività
43:46sia di tutela ambientale
43:48sia di tutela
43:49del sistema paese
43:50in particolare
43:51visto che
43:51l'onorevole Fria
43:52è anche di La Spezia
43:53col PNS
43:54di volerci accompagnare
43:56in questo
43:56viaggio di interlocuzione
43:58tra istituzioni
43:59sia civili
44:00che militari
44:00visto il rapporto
44:01che l'ONTM vanta
44:02con Marina Militare
44:03il terzo reparto
44:04direzione strategica
44:05quinto reparto
44:06che oggi ha preso
44:06proprio il nome
44:07di dimensione subacquea
44:09e che quindi è importante
44:10che veda
44:10un suo
44:12un dialogo
44:13importante
44:14e tecnico
44:15e di merito
44:15tra l'istituzione
44:16civile
44:17e l'istituzione
44:18anche militare
44:19che tanto dà
44:20il nostro sistema
44:20paese
44:21ringrazio anche voi
44:23tutti i presenti
44:23e la parola
44:24al presidente Minardo
44:25rapidissimo
44:28per una conclusione
44:29visto che siamo
44:30perfettamente
44:31nei tempi
44:32un'osservazione
44:33anche dopo
44:34tutti questi interventi
44:35certamente
44:36il mare
44:37sta
44:38costituendo
44:40un elemento
44:41di congiunzione
44:42tra
44:43enti di ricerca
44:44soggetti pubblici
44:46soggetti privati
44:48che possono fare
44:49veramente
44:50la differenza
44:50siamo
44:51tra
44:51queste sono
44:53tra le prime
44:54esperienze vere
44:56dove stiamo
44:56registrando
44:58ad esempio
44:58la piena collaborazione
45:00anche tra enti di ricerca
45:02che normalmente
45:03enti di ricerca
45:04e università
45:05che normalmente
45:06non si parlavano
45:07ogni università
45:08quasi tutte le università
45:10hanno un dipartimento
45:12del mare
45:12ognuno
45:13ha sempre presentato
45:15un proprio progetto
45:16delle proprie attività
45:18difficilmente
45:19questa
45:20questa osmosi
45:21invece tra
45:22i dipartimenti
45:23gli stessi dipartimenti
45:24del mare
45:25non è avvenuta
45:26sta avvenendo
45:27in questo momento
45:28sta avvenendo
45:29anche attraverso
45:29attraverso
45:30un concetto
45:31differente
45:32che è il concetto
45:33che dove
45:34dove ad esempio
45:35ISPRA
45:36non è solamente
45:37l'ente di ricerca
45:38del ministero
45:39dell'ambiente
45:40ma è qualcosa
45:40che è a disposizione
45:41di tutti noi
45:43ma
45:43sta avvenendo
45:44perché
45:45e qui abbiamo
45:45una rappresentante
45:46della
45:47dell'agenzia spaziale
45:49italiana
45:49perché ci siamo
45:51ci siamo
45:51non noi
45:52ma in generale
45:53ci si è resi conto
45:55che l'osservazione
45:56e i dati
45:57che provengono
45:58dallo spazio
45:59sono assolutamente
46:01utili
46:01per la tutela
46:02per la preservazione
46:03degli ecosistemi
46:05e dei nostri territori
46:07e quindi
46:07queste collaborazioni
46:09che veramente
46:10pochi anni fa
46:12non avvenivano
46:13con questa frequenza
46:14oggi rappresentano
46:16invece quasi
46:16la normalità
46:17e questo è un grande
46:18punto
46:19e diciamo
46:20che è un grande
46:21punto dove
46:21il mare finalmente
46:22è diventato
46:24elemento di
46:25unione
46:26e dove
46:27tra l'altro
46:28noi come Italia
46:29possiamo
46:29e siamo
46:30certamente
46:30capaci di farlo
46:31diventare un punto
46:32di riferimento
46:33europeo
46:33e non solo
46:34sicuramente
46:35come diceva
46:36ad esempio
46:36il presidente
46:37Deida
46:37altri paesi
46:39che hanno
46:40sono
46:40certamente
46:42più indietro
46:43rispetto
46:43alle nostre
46:44ricerche
46:45ma anche
46:45ai nostri
46:46sistemi
46:46e possono
46:48diventare
46:49nostri clienti
46:51in qualche modo
46:51possono diventare
46:52soggetti
46:53che hanno
46:54necessità
46:54di applicare
46:56quello che
46:57noi oggi
46:57stiamo facendo
46:58e finalmente
46:59un'altra cosa
47:00che noi stiamo
47:01registrando
47:01come osservatorio
47:02e d'altra parte
47:03la nostra funzione
47:04che stiamo
47:05parlando
47:06sempre di più
47:07e oggi
47:07questa è la
47:08dimostrazione
47:09di progetti
47:10che poi
47:10di ricerca
47:11che poi
47:12vedono
47:12un'effettiva
47:13applicazione
47:14quindi non solamente
47:15un elemento
47:16di ricerca
47:17che rimane
47:17scritto
47:18per gli addetti
47:19ai lavori
47:20e per i ricercatori
47:21dove
47:21gli esperti
47:23si scambiano
47:23delle informazioni
47:25che poi
47:25sono sicuramente
47:27utili
47:28per quanto
47:29riguarda
47:30diciamo
47:31la divulgazione
47:31scientifica
47:32ma se questi
47:33diventano invece
47:34degli strumenti
47:35applicabili
47:36abbiamo raggiunto
47:37risultati
47:38veramente
47:38importanti
47:39allora
47:40visto che
47:41ad agosto
47:41si potrà
47:43ritenere
47:44concluso
47:44questo progetto
47:45sarebbe bello
47:46poi magari
47:47vedere un'applicazione
47:48dato che voi
47:48anche oggi
47:49avevate slide
47:50fotografie
47:51video
47:52che potrebano
47:53dimostrarci
47:54molto di più
47:55non è questa
47:55la sede
47:56possiamo però
47:57organizzare
47:58un evento
47:59mirato su questo
48:00per vedere
48:01le effettive
48:01applicazioni
48:02i risultati
48:03che si sono
48:03ottenuti
48:04e soprattutto
48:05cercare di fare
48:06quella
48:07divulgazione
48:08su altri
48:09su altri siti
48:10dove si possono
48:11applicare
48:12questi sistemi
48:13se in un porto
48:14in una laguna
48:15in uno specchio
48:15acqua
48:16avete avuto
48:17dei risultati
48:18importanti
48:19bene
48:20si può
48:21intanto
48:21promuovere
48:23l'applicazione
48:23in quei tanti
48:25siti
48:26che noi abbiamo
48:27e di cui
48:28sicuramente
48:29c'è necessità
48:30anche di applicare
48:31questi modelli
48:32importanti
48:33grazie a tutti voi
48:34credo che un piccolo
48:35contributo
48:36lo abbiamo dato
48:36anche oggi
48:38e che nella concretezza
48:40ci possiamo lasciare
48:41appunto con questo
48:42rinnovo di incontro
48:44di appuntamento
48:45in maniera molto concreta
48:46grazie