- 21/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - A caccia di bufale - Conferenza stampa di Francesco Bruzzone (21.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Allora, buongiorno a tutti, mi presento, sono Matteo De Chiara, collaboratore dell'ufficio
00:07stampa della federazione italiana della caccia ed è un piacere essere qui oggi per parlare
00:13di un tema molto attuale per tutto il mondo venatorio italiano.
00:17Oggi parliamo di informazione o meglio di disinformazione sulla caccia e lo facciamo
00:24andando a presentare un libro a caccia di bufale di Domenico Beccaria che è un libro
00:29che smonta uno per uno dei luoghi comuni, dei cliché riguardanti l'attività venatoria
00:36e più in generale i cacciatori italiani e lo fa per contrastare una disinformazione
00:41strumentale, non scenderò nel dettaglio per dare spazio ai relatori, che poi va comunque
00:47sia a distorcere la percezione della società nei confronti della categoria venatoria e
00:54dei cacciatori, andando ad analizzare e a smontare delle fake news, dei cliché e lo
01:00fa in maniera precisa, puntuale, ma soprattutto documentata.
01:04Vi presento i relatori di quest'oggi, abbiamo l'onorevole Francesco Bruzzone, promotore
01:11e organizzatore di questa giornata, abbiamo l'onorevole Alessandro Ciglio Vigna, Marco
01:18Salvadori, vicepresidente nazionale della federazione italiana della caccia, Guido
01:23Della Rovere, presidente regionale di Federcaccia Piemonte e Domenico Beccaria, autore del libro
01:30a caccia di bufale appunto. Io inizierei i lavori di quest'oggi dando la parola all'onorevole
01:35Bruzzone.
01:36Sì, grazie, tanto grazie all'autore per il prodotto che oggi abbiamo sul tavolo, che
01:49io ho già letto anche in anteprima e grazie alla federazione italiana della caccia per
01:56aver aderito a questa iniziativa.
01:59Alcuni flash, saluto anche l'amico Giarrafoni con il quale spesso e volentieri nei corridoi
02:08di questo palazzo abbiamo modo di affrontare le tematiche che ne riscono la caccia, ma
02:15mi piacerebbe dire più la caccia vista come elemento indispensabile per la gestione fonistica
02:22nel nostro Paese. Il primo dato che rilevo è che non è la prima volta, ma credo che
02:31sia giusto farlo, le tematiche inerente all'attività venatoria entrano all'interno di questo palazzo,
02:38della Camera dei Deputati, sia pure in una sala da conferenza stampa per dare dei messaggi
02:44e questo libro dà un messaggio molto chiaro. Credo che, un po' di esperienza ce l'abbiamo,
02:55credo che mai sia successo nella storia della caccia in Italia di azzeccare un momento così
03:04opportuno, inquadrato, perfetto per parlare di bufale e di caccia di bufale, mai come
03:13in queste ore, in questi giorni, quando abbiamo concordato questa data, non sapevamo nulla
03:18di un disegno di legge, di tutti i pacciughi che sono successi e che stanno succedendo
03:22in queste ore. E' capitato che oggi siamo qui a parlare delle false, mendaci comunicazioni
03:30in materia di caccia nel giorno peggiore, più rappresentativo delle bugie che vengono
03:40fatte sulla caccia. Sappiamo, credo che sia corretto proprio inquadrare il significato
03:51di questo libro nei giorni attuali, oltre che nella storia, perché sempre abbiamo dovuto
03:58subire una comunicazione alla quale forse non siamo stati neanche troppo capaci di andare
04:04in contrasto per dire la verità e le cose come stanno, anche se forse un po' il mondo
04:10sta cambiando anche nel nostro Paese, anche perché piano piano credo che le persone normali
04:17e di buona volontà vogliono capire che la caccia è un'attività indispensabile per
04:23la gestione fonistica in Italia e non soltanto in Italia, e in Italia c'è bisogno di gestione
04:27fonistica. Sapete che da più parti, tante parti, è stata messa sul tavolo l'esigenza,
04:39la possibilità di modificare la legge quadro sulla caccia, la legge 157, lo hanno detto
04:45in molti, ma lo hanno detto anche un po' le parti ragionevoli di quel mondo ambientalista
04:50che in queste ore sta diventando tutto forché ragionevole. La legge 157, meno male, in qualche
05:00modo oggi è oggetto di una discussione che potrebbe portare a un disegno di legge addirittura
05:08del governo per rivederlo. E' scoppiato il putiferio, su che cosa? Su niente. Guardate
05:16che la prima bufala che leggiamo in queste ore è una ampia discussione su un disegno
05:23di legge che non c'è, su delle intenzioni, delle proposte che un ministero ha mandato
05:30agli altri ministeri e che qualcun altro, adesso poi abbiamo capito negli ultimi minuti
05:35anche dove, come e perché, qualcun altro ha reso oggetto di strumentalizzazione totale.
05:43Ci sono delle chiacchiere che però si stanno traducendo in un terremoto nel paese, perché
05:53qualche d'uno… e leggiamo delle cose, meno male alcuni di noi, siamo molto attenti al
06:03tema della caccia, sappiamo un po', siamo abbastanza informati. Si va a caccia di notte,
06:12si va a caccia sulle spiagge, vengono tolte le aree protette, ridotte, come se non ci
06:20fosse una legge che pone un limite, vengono liberalizzati i richiami, sono le cazzate,
06:25scusate il termine, ma sono cazzate, che vengono dette da altre parti e non soltanto da parti
06:32politiche. Negli istituti privati si andrà a caccia senza regole, non si applica neanche
06:40la legge negli istituti privati, secondo quello che ascoltiamo. Andremo a caccia con 47 specie
06:49di liquida, andremo a caccia con la lepra da richiamo vivo, da quello che ci stanno
06:55raccontando. Tutte bugie, tutte cose non vere, questo ve lo assicuro, che sono usate
07:08come strumentalizzazione per cercare di fermare un qualche cosa. Quello che mi fa arrabbiare
07:14proprio in questi minuti, questa mattina, è che è questo tentativo di rallentare il
07:20processo, oltre che a essere sostenuto, forse anche legittimamente, dalle associazioni contro,
07:29c'è un'associazione che si chiama LAC, Lega per l'abolizione della caccia. Che la LAC
07:36faccia attività contro la caccia, credo che lo capiscono anche i bambini, è legittimo
07:42che lo facciano, ma che al tavolo della LAC, in una conferenza stampa, mi vada un dirigente
07:49del Ministero dell'Ambiente a dire che ha lavorato per rallentare il processo legislativo
07:53non va bene. Quindi io lancio anche una sorta di appello di aiuto al Ministro dell'Ambiente,
08:01affinché eviti che dei suoi dirigenti vadano al tavolo della LAC, della LIPO e degli altri
08:07a dire che quella legge così non va bene, che non è ancora stata presentata perché
08:12grazie a loro hanno rallentato l'ITER, che forse prima di presentarla addirittura servirebbe
08:18il consenso, la verifica da parte della Commissione europea. Ma cosa ci stiamo a fare in questo
08:24palazzo qui noi se dobbiamo, prima di fare una legge, chiedere il parere preventivo alla
08:30Commissione europea? Forse perché negli uffici della Commissione europea c'è qualche duno
08:34e l'ho dimostrato nella storia della caccia in Italia che è molto attento a quello che
08:40succede sul tema nel nostro Paese, magari meno attento, io arrivo dalla Liguria, confina
08:45con la Francia, viva Dio, la Francia è in Australia, se andiamo a vedere, non è in
08:50Europa come è regolamentata l'attività venatoria in Francia.
08:53Scusate lo sfogo e anche le enfasi ma stamattina mi sono arrabbiato molto su questa cosa qui
09:01perché non è possibile che le campagne denigratorie, ricche di contenuti non veri che fanno certe
09:08associazioni ambientaliste siano sostenuti da persone rappresentative che rappresentano
09:13il Ministero dell'Ambiente che dovrebbe essere al di fuori, forse non lo è, l'ex Ministero
09:19dell'Ambiente ieri Sergio Costa ha lanciato anche un messaggio, l'abbiamo visto, addirittura
09:25andando a ripercorrere una scaletta che abbiamo visto anche usata da altri, smascheriamo il
09:34fatto che le bufale ci hanno danneggiato tanto e oggi noi dobbiamo rigettarle, in queste
09:40situazioni dobbiamo dire la verità, ci sarà un percorso sicuramente difficile, sicuramente
09:47le strumentalizzazioni emergeranno, è legittimo che ci siano le posizioni anche contrapposte,
09:53non è legittimo che si dica che si va a sparare all'interno degli stabilimenti balneari con
09:57la gente al mare perché non è vero e non è scritto da nessuna parte, sono fandoni
10:01e bugie che qualche d'uno si è inventato. Ringrazio quindi, chiudo, perché la presentazione
10:13di questo tuo lavoro oggi ci consenta di dire che a caccia di bufale purtroppo ci siamo
10:22ancora e quelle di questi giorni, di queste ore sono veramente gravissime, insostenibili
10:30e soprattutto sono usate in modo maldestro perché, chiudo veramente, il tentativo di
10:42modificare la legge io ho fatto anche la provocazione, io e il gruppo della Lega, ho fatto anche
10:47la provocazione di presentare un disegno di legge in Commissione, oggetto di istruzionismo
10:51che però ha messo sul tavolo il tema, l'argomento, sappiamo già che ci sarà l'istruzionismo
10:56e oltre, se rispetto al disegno di legge del Governo, se arriverà, se ci sarà, perché
11:03non c'è ancora e non mi risulta che sia all'ordine del giorno del prossimo Consiglio
11:08dei Ministri, io non ho ancora visto la cosa, quindi mi risulta che dall'ambiente qualche
11:14d'uno sta lavorando per non farcelo andare, questa cosa non mi piace nel modo più assoluto,
11:22cerchiamo che dietro a questo libro, a questa iniziativa, in queste ore si regruppi una
11:28forte, si consolidi l'unità del mondo venatorio e soprattutto l'unità di quel mondo ambientalista
11:36serio che sa interpretare seriamente l'articolo 9 della Costituzione, il novellato articolo
11:439 della Costituzione che dice che tutta la diversità degli animali viene fatta tramite
11:49una legge, perché la legge dello Stato regolamenta questa cosa, questo lo dice la Costituzione
11:53e oggi una riforma della 157, anche a iniziare dal titolo dell'articolo 1, può essere la
11:59legge che si inquadra perfettamente e dà le giuste risposte alla modifica della Costituzione
12:06che il Parlamento ha voluto un po' di tempo fa.
12:11Grazie ancora e lascio la parola al collega Vigna, oltre che la parola anche alla sedia,
12:19che ringrazio per la vicinanza al tema, alle tematiche, abbiamo anche recentemente collaborato
12:25su un'altra tematica, quella del declassamento del lupo, dove lì, si possono chiamare balli
12:30invece che buffari, è un po' più grezzo, però di balli ne abbiamo sentito per ditta
12:36per traverso, però poi alla fine...
12:38Io anni addietro ho fatto un libro con Lucazzi in copertina, ma ho dovuto mettere la C, la O e traspare in scrivita.
12:47Grazie.
12:49Grazie all'onorevole Bruzzone per un'analisi precisa, doverosa e soprattutto attuale della
12:56situazione.
12:57Io direi che da questo intervento possiamo ben capire che le bufale sui cacciatori certo
13:02non sono raccolte tutte in questo volume, ma ogni giorno se ne producono di nuove.
13:07Lascio la parola all'onorevole Alessandro Giglio-Vigna.
13:11Bene, allora io vi ringrazio e intanto vi do, come ha fatto anche l'onorevole Bruzzone,
13:26il benvenuto alla Camera dei Deputati, questa è l'iconica sala stampa della Camera dei
13:32Deputati, qua siamo a 30 metri dal transatlantico, a 50 metri dall'aula dove si decidono le
13:42leggi che regoleranno e regolano la vita dei nostri cittadini e quindi anche le leggi sulla
13:50caccia.
13:51Ma guardate, io sarò molto breve anche perché, come sapete, alle 12.30 finisce inesorabilmente
14:01il nostro spazio, nel senso che se si può sforare di qualche secondo prima della conferenza
14:08stampa successiva, la diretta sulla web tv, che poi è quello che rimane di questa giornata,
14:18inesorabilmente viene chiusa in automatico, quindi sarò molto breve.
14:24Vi porto i saluti di Riccardo Molinari, che oltre a essere segretario regionale del nostro
14:32partito, mio e dell'onorevole Bruzzone, della Lega, qui è anche capogruppo del gruppo Lega
14:41alla Camera dei Deputati, che sta facendo i salti mortali per arrivare, ma è preso
14:49ovviamente da 150.000 impegni, come è giusto che sia per un capogruppo di un gruppo politico
14:59di maggioranza.
15:01Io sono qua in quanto parlamentare del territorio dell'autore del libro a caccia di bufala,
15:10ovvero dell'amico Domenico Beccaria.
15:14Io Meccu ti ringrazio, perché io ritengo che esistano due Italie, esiste una Italia delle
15:29grandi città, Roma, Milano, Torino, Bologna, e poi esiste una Italia di tutto quello che
15:39sta fuori dal grande raccordo anulare, dalle tangenziali della grande città, esiste l'Italia
15:45profonda, l'Italia dei municipi, l'Italia dei campanili, l'Italia delle vallate, l'Italia
15:50la deep Italy, la chiameremmo usando un termine inglese, ed esiste un mondo al di fuori di
16:01quel paese che spesso e volentieri è messo sotto una lente di ingrandimento e curato
16:10più che tutto quel paese fuori dai centri urbani, e il mio ruolo qui alla Camera dei
16:20Deputati è rappresentare una parte, un segmento di quel paese, e una parte di quel segmento
16:28di quel paese che sta fuori dai grandi centri urbani, e di rappresentare tutto quello che
16:36è la cultura, il modo di vivere e la differenza da invece le aree urbane. E' inutile dirlo,
16:52per quanto vi sono amici della caccia e cacciatori anche nelle grandi città, e per quanto vi
17:00siano persone che sono non propriamente a favore della caccia anche nelle aree rurali,
17:09questo tema, questo argomento è un argomento tipico di quell'Italia profonda che siamo
17:15noi, ed è un argomento che valorizza quell'Italia profonda che noi rappresentiamo. E devo dire
17:26da parlamentare che se ne intende molto meno di chi mi ha preceduto dell'onorevole Bruzzone
17:35dei temi della caccia, devo dire che spesso e volentieri chi è contro questo importantissimo
17:46elemento culturale per il nostro paese, che è la caccia, arriva dai territori urbani,
17:53e quindi non ha un rapporto diretto con quello che è questo mondo, parla per partito preso,
18:05e gli estremisti ecologisti che si mettono dall'altra parte di una ipotetica barricata
18:18spesso arrivano da quei territori urbani. Quindi io domenico perché ti ringrazio? Io
18:26ti ringrazio perché ancora una volta sei riuscito a rappresentare quel nostro mondo,
18:34quella nostra parte d'Italia, quella nostra parte di paese, è un elemento che in quella
18:40parte di paese è assolutamente vivo, è assolutamente vivace, con giovani che comunque si avvicinano
18:48come persone come te e come l'onorevole Bruzzone dal lato letterario e dal lato legislativo che
18:57rendono questo mondo assolutamente importante e un settore vitale per questo paese. Un settore
19:08vitale nel senso un settore che comunque anche produce pil per questo paese, oltre a tutto il
19:17resto, oltre a tutti gli indubbi vantaggi di tipo ambientale che voi potreste spiegare a me in modo
19:27assolutamente più preciso di quanto potrei fare io a voi. Quindi ancora benvenuti alla
19:33Camera dei Deputati e grazie. Io visto che il convegno giustamente è ospitato ufficialmente
19:47da Francesco Bruzzone rilascerei questo posto all'amico Bruzzone e andrei a sedermi quindi nel
19:55pubblico. Grazie mille all'onorevole Gigliovigna. Io direi che diciamo con il suo intervento si
20:04innesca un altro tipo di ragionamento che questo libro oltre a sfatare delle bufale e dei miti sul
20:10mondo venatorio va anche a fare a ricoprire diciamo un altro ruolo che è quello più generale della
20:16difesa del comparto rurale al quale accennava l'onorevole Gigliovigna. Grazie. Procediamo
20:24adesso. L'onorevole Francesco Bruzzone se vuole riprendere posto con noi.
20:27Procediamo con i nostri interventi. Adesso abbiamo Marco Salvadori vice presidente nazionale della
20:42federazione italiana della caccia, l'associazione più grande e rappresentativa in Italia,
20:49l'associazione venatoria italiana. Salvadori ci illustrerà il suo punto di vista,
20:58diciamo le riflessioni che ha avuto leggendo questo libro.
21:02Grazie agli onorevoli parlamentari, ai relatori, a voi tutti presenti. Innanzitutto per me essere
21:16qui è un onore perché rappresento la federazione italiana della caccia, come diceva Matteo,
21:20una federazione che quest'anno festeggia i 125 anni della propria vita, nata nel 1900 con figure
21:31importanti. Basti pensare a Giancomo Puccini che è stato uno dei primi fondatori in Toscana a pesce.
21:38Quindi ringrazio veramente di questa opportunità e voglio portarvi naturalmente i saluti del
21:45presidente nazionale Massimo Buconi che purtroppo per impegni istituzionali sovraggiunti non ha
21:51potuto partecipare a questo importante appuntamento. Ringrazio come dicevo gli
21:56organizzatori il presidente della Federcaccia Piemonte, l'amico della Rovere. Per un
22:02ringraziamento particolare lasciatemelo fare all'onorevole Francesco Bruzzone,
22:07da sempre vicino alla nostra causa e indiscusso amico dei cacciatori italiani. Ha promosso questa
22:13iniziativa alla Camera, è in un luogo simbolo del confronto democratico all'interno del nostro
22:20Paese. Mai come oggi, come mondo venatore italiano, ci troviamo al centro di un dibattito
22:26pubblico eccesso. Non mi voglio soffermare su quello che ha già praticamente introdotto
22:32l'onorevole Bruzzone. In questi giorni, in queste ultime 48 ore, ne abbiamo sentite di tutte. Questa
22:40della spiaggia anche a me mi ha proprio spiazzato. Comunque ne abbiamo sentite di tutte e si è
22:46acceso questo forte dibattito nei media, ovviamente alimentato dai nostri amici che
22:53ovviamente stanno spendendo veramente parole e temi veramente di una stupidità unica su questa
23:02eventualità di una modifica della legge nazionale. Quindi c'è bisogno di ritornare a fare una
23:11corretta informazione. L'occasione che ci unisce oggi è la presentazione del libro a caccia di
23:17bufala di Domenico Beccaria, un momento che va oltre il semplice lancio editoriale, un momento
23:23di riflessione, di confronto e lasciatemi dire di verità, perché questo libro a suo modo, con tono
23:29diretto e accessibile, fa una cosa fondamentale in un'epoca dominata dalla disinformazione,
23:35ristabilisce fatti e non è cosa da poco in questo Paese. E nel farlo non difende solo la caccia,
23:44ma difende il diritto di una narrazione corretta e onesta che troppo spesso viene oscurata da
23:50slogan, pregiudizi, manipolazioni e motivi strumentali. Come Federcaccia da anni ci battiamo
23:58a tutti i livelli per questo stesso obiettivo, raccontare il vero volto della caccia e dei
24:03cacciatori. Un volto che non ha nulla a che vedere con l'immagine caricaturale e violenta
24:10che viene spesso propagandata, è invece il volto di donne e uomini, di ragazze e ragazzi, che vivono
24:16una passione che li porta a stare a stretto contatto con il territorio, creare importanti
24:22rapporti di socialità e aggregazione, conoscere l'ambiente, l'agricoltura e la ruralità. I
24:28cacciatori sono cittadini onesti, con le carte in regola per ottenere il porto d'aria. Sono
24:35coleoro che molte volte, soli, si prendono cura dei boschi, dei sentieri, degli ecosistemi. Tutto
24:43questo lo fanno in silenzio, lontano dai riflettori, a volte da un annonimato spesso
24:49opprimente, ma comunque sempre in modo concreto, impegnandosi ogni giorno con dedizione e
24:56responsabilità. Da parte nostra, come FEDERCACC, cerchiamo di promuovere il vero volto del
25:02cacciatore italiano, attraverso il lavoro quotidiano sviluppato dalle nostre sezioni
25:07regionali, provinciali, le nostre sezioni, diciamo, locali. Lo facciamo anche con convinzione,
25:15attraverso il rigore e la certezza che conoscenza e scienza possono fornirci. Attraverso un
25:22lavoro costante, la nostra struttura, supportata dall'ufficio studi e ricerche, è un ufficio
25:31che FEDERCAC ha voluto qualche anno fa, è un ufficio dove lavorano all'interno studiosi,
25:37ricercatori, collaboratori esterni alle nostre associazioni e che produce una marea di lavori
25:45scientifici, diciamo, sulla gestione faunistica, sulla conoscenza dell'ambiente. È una cosa che
25:52ovviamente abbiamo, penso, unici come associazione venatoria. Ci abbiamo investito tantissime
25:59risorse, ma ci sta dando delle risposte veramente importanti, perché attraverso questi lavori
26:06ovviamente possiamo, come possiamo dire, tamponare aspetti che spesso sono stati,
26:12se il porto non voglia andare alle bufane, ma anche rapporti scientifici che erano largamente
26:19di parte. Ecco, con questo e con gli studi che vengono fatti dal nostro ufficio studi e ricerche,
26:24contrastiamo anche quest'aspetto. Quindi si promuove all'interno progetti di monitoraggio
26:31faunistico, collaborazioni con enti ed università, raccolta e diffusione di dati scientifici
26:36fondamentali per difendere e promuovere una caccia responsabile, una gestione faunistica
26:42ambientale attenta e consapevole. Questo patrimonio di competenze è ciò che ci permette di difendere
26:48l'attività venatoria, di contribuire attivamente alla tutela della biodiversità e all'equilibrio
26:53ambientale. Il libro di Beccaria coglie in pieno il cuore della questione. Non si può parlare
27:00seriamente di ambiente escludendo chi lo vive davvero. E i cacciatori che se ne dica lo vivono
27:07ogni giorno, in ogni stagione, in ogni angolo, talvolta remoto del nostro Paese. A caccia di
27:13bufale è quindi anche un'invita a comunicare meglio, a reagire alla disinformazione con la
27:19forza dei dati, della competenza, della passione. È ciò che la federazione fa da anni attraverso i
27:25suoi dirigenti, i suoi soci, i suoi tecnici e collaboratori. Una comunità vasta, seria e
27:31consapevole che non si limita a difendersi, ma lavora per costruire e promuovere un'immagine
27:37autentica della caccia rispettosa, sottenibile e utile alla società, ma soprattutto attuale.
27:44Vorrei ringraziare quindi l'autore Domenico Beccaria per aver saputo trasformare un tema
27:50spesso difficile e divisivo in un testo chiaro, accessibile e allo stesso tempo solido. Nel libro
27:57si trova una riflessione che condivido profondamente. Il mondo venatorio ha il
28:01dovere di comunicare meglio. Non possiamo più permetterci di stare zitti mentre altri raccontano
28:08una realtà distorta. Non dobbiamo giustificarci, ma dobbiamo spiegare con onestà e anche con
28:15orgoglio la nostra passione. Concludo dicendo che per difendere la caccia oggi non si deve
28:23guardare con nostalgia al passato, ma essere proiettati con speranza e idee verso la voglia
28:30di fare il futuro della nostra caccia. Questo penso sia importantissimo. Ringrazio tutti.
28:36Grazie mille al Vicepresidente Salvadori, soprattutto per averci offerto una finestra
28:45sul grande lavoro che la Federazione ogni giorno profonde per la caccia, per i cacciatori italiani
28:49e in questo caso anche a livello comunicativo per ristabilire la verità. Adesso io proseguirei
28:56i lavori scendendo più nel merito e andando nei territori con il Presidente regionale di Federcaccia
29:02Piemonte Guido Della Rovere. Queste bufale, queste balle, come le ha chiamate l'Onorevole
29:07Bruzzone, come si ripercuotono poi a livello locale e territoriale e come influiscono sulla
29:14vita dei cacciatori. Prima anche io faccio il doveroso ringraziamento a chi ha organizzato
29:22questo evento, mi riferisco ai parlamentari Bruzzone e Gigliovigna e anche un grazie particolare
29:29a Federcaccia Nazionale che ha accettato di essere qua e di coinvolgerci tutti noi alla
29:37presentazione di questo libro. Io devo essere sincero, quando questo libro me l'ha portato
29:43l'amico Beccu Beccaria, mi dà questo libretto che ho scritto a caccia di bufali, vedo questo
29:48libretto e la prima cosa che mi viene in mente è che ho andato in Africa a cacciare dei
29:53bufali e ha fatto il libro, perché ho visto un libretto piccolo e lui mi dice che è un
29:59sunto di tutte quelle che sono le sciocchezze che vengono dette sulla caccia. Io gli dico
30:04che questo è l'anteprima, è la prefazione, perché per fare un documento serio su tutte
30:09le sciocchezze che vanno in giro dobbiamo fare una tracani, perché è 60 anni che noi
30:13siamo vittima di una comunicazione di una certa parte politica che ha come scopo screditare
30:19la caccia. Lo dimostra il fatto che siamo l'unica realtà in Italia che abbiamo un'associazione
30:25che è contro la nostra passione. Voi avete mai visto l'elegante ambianto, l'elegante
30:29pesca, l'elegante qualcosa? No, ma noi abbiamo l'elegante caccia e già solo questo dice
30:34qual è la colpevolezza che ha il mondo della comunicazione nei nostri confronti. Noi siamo
30:40delle vittime e siamo delle vittime perché siamo stati una nicchia, non abbiamo mai reagito,
30:48ce ne siamo un po' fregati. Ecco, adesso è cambiata la musica, perché ricordatevi,
30:53la comunicazione nasce sempre dal basso. Noi siamo stati rovinati da Walt Disney, perché
31:01Walt Disney con i bambi e tutte queste favolette che ha inculcato i bambini ha fatto crescere
31:08delle generazioni che sono contro la caccia, perché ci hanno visti come i cattivoni che
31:12andavamo a uccidere la mamma del piccolo cervo per passione e da lì è nato tutto un mondo
31:19che ci vede come dei cattivoni, poi per essere i primi a chiederci eventualmente un pezzo
31:24di cervo per fare polente cervo, perché una di queste bufale famose che c'è è che tutta
31:29l'Italia è contro la caccia, ma l'1% degli italiani sono vegani, perciò gli altri mangiano
31:36la carne e la carne non c'è la pianta, perciò ci vuole il cacciatore. Senza poi toccare
31:40il conto dello spirito sociale dei cacciatori, perché noi siamo un popolo di stupidi che
31:48andiamo a mettere tempo, passione, soldi, perché ci costa, a fare dei servizi per la
31:54macchina per lo Stato, per andare a contenere quelle specie che senza di noi lo Stato non
31:59sarebbe in grado di fare e lo dimostra la guerra ai cinghiali. Vi siete mai chiesti
32:06perché non c'è mai stato nessuno che ha fatto delle polemiche sul cinghiale mentre
32:12le fanno sul cervo? Perché il cinghiale è brutto, rovina la macchina, fa l'incidente
32:17e allora è giusto ucciderlo, il cervo no. Poi mi chiedo cosa ci sia più di etico della
32:23caccia quando vado a pensare che c'è uno sporco e ti mettono un amo nella gola e lo
32:28tirano fuori dall'acqua, non credo che il pesce sia poi così contento quando viene
32:31ucciso così. Fate tutte queste considerazioni, ben venga la prefazione come dico al buon
32:37Mecco Beccaria e mi auguro che ci sarà una sequenza come adesso son di moda su Netflix,
32:43una serie di libri sulle bufale perché sicuramente ne avremo tanti da scrivere. Questo è riguardo
32:50a questo libro che è bellissimo, si legge tutto di un fiato e vi consiglio veramente,
32:55ma questo non deve essere per noi cacciatori perché queste cose qua noi le sappiamo tutti,
33:00ci raccontiamo quello che ci diciamo da sempre. Questa è una missione che dobbiamo darla
33:06a tutti quei signori che siedono in posti apicali ma anche che siedono al bar in maniera
33:14da fare una comunicazione perché siamo stufi di dover combattere che tutte le volte in
33:20tutte le realtà regionali, nazionali, provinciali ogni 3x2 nasce un parco nuovo, nasce un'ose
33:27di protezione, nasce tutto solo ed esclusivamente per lo spirito di chiudere la caccia perché
33:33ricordatevi che la favoletta che i parchi portano dei soldi al cittadino non è vera,
33:40non è assolutamente vera e allora benvenga, purtroppo non è vera, ma benvenga la riforma
33:47di Lollobrigida che riduce i parchi, io dico che purtroppo non è vera e mi auguro che
33:53invece diventi una realtà perché ci sono tante di quelle realtà che costano al cittadino
33:58e costano noi cacciatori ma costano anche a chi è favorevole, che costano fior di soldi
34:03per la gestione e non producono niente perché poi ci troviamo nelle realtà come quella
34:09del cinghiale che abbiamo appena detto oppure quella del lupo che fino a qualche anno fa
34:14il lupo non c'era, adesso che il lupo da che mondo è mondo mangia la pecora e ha cominciato
34:20a fare stragi di gregge e di animali domestici ecco che adesso il lupo viene declassato,
34:27ma non dobbiamo sempre correre al problema quando ormai la stalla è aperta, i buoi sono
34:32fuori, sono già andati a finire anche al macello, bisogna correre un po' prima, benvenga
34:36la comunicazione, benvenga tutta quella politica che ci dà una mano per tutelare la nostra
34:44passione e il nostro servizio che lo ribadisco diamo quotidianamente ora, giorno e notte
34:51per contenere quelle che sono le specie dannose e questo bisogna dirlo perché chi è contrario
34:56alla caccia deve anche tener conto che senza di noi non ci sarebbe nessuno e mi fa sorridere
35:01quando vedo delle figure politiche che dicono no i cacciatori non devono fare il contenimento,
35:07non devono sparare ma le guardie sì, scusatemi ma il povero animale finale che la fucilata
35:11gliela dia al cacciatore o gliela dia alla guardia forestale gli cambia niente lui va
35:15nei campi elisi comunque, questo è un'altra delle tante bufale che in questi trent'anni
35:20abbiamo sentito, noi purtroppo dobbiamo combattere quotidianamente, siamo una forza importante
35:26perché feder caccia lo sappiamo tutti è una cosa la palissiana, è la realtà più
35:32importante sul territorio e qualche volta siamo anche vittima del fuoco amico che non
35:40fa male ma dà più fastidio che l'avversario, pertanto lo spirito che dovrebbe proprio essere
35:46invece quello di unitarietà, di un lavoro costante perché noi siamo delle persone per
35:54bene, perché ricordiamoci che per fare il cacciatore a differenza di tutte le altre
35:57professioni che ci sono nel mondo bisogna avere una caratteristica peculiare, non bisogna
36:03essere stato in galera, bisogna avere la pedina penale pulita, una particolarità di
36:08poco conto ma noi ce l'abbiamo tutti e pertanto visto che siamo delle persone per bene siamo
36:15i veri ambientalisti perché gli ambientalisti da Facebook e da tastiera non sono quelli
36:21come noi che facciamo le giornate per andare a raccogliere i rifiuti, per aiutare le istituzioni
36:28a tenere i boschi e le strade, noi lo facciamo, noi abbiamo delle realtà nostre, delle nostre
36:34sconsorelle che si occupano solo di quello e questo dobbiamo dirlo ai cittadini perché
36:39i cittadini devono avere una comunicazione esatta di quello, poi possono rimanere con
36:44la loro idea ma noi cacciatori non siamo degli sparatori, siamo dei veri ambientalisti a
36:49servizio della comunità che ci piace anche andare a caccia. Questo benvenga quello che
36:55ha detto Meku e lo invito, questo è il primo volume e ci troveremo prossimamente per le
37:02prossime serie, grazie.
37:03Grazie mille al Presidente della Rovere per il suo intervento appassionato nel quale ha
37:10citato due aspetti che secondo me sono fondamentali, il primo è che appunto i cacciatori non sono
37:15solo cacciatori ma sono anche i veri attori della gestione faunistica ambientale che viene
37:20fatta nel nostro paese e il secondo è che la comunicazione viene fatta e deve essere
37:25fatta anche dal basso e non solo dall'altro, quindi questo libro rappresenta anche un invito
37:31per tutti coloro che come cacciatori magari si sentono o vengono attaccati con alcuni
37:36anche dei cliché che sono riportati in questo testo a non arrendersi e a non chiudere la
37:41bocca ma a parlare e a far valere nel modo giusto quelle che sono le loro ragioni.
37:47Ora passiamo al motivo principale per cui ci troviamo qui oggi, quindi vi presento
37:52Domenico Beccaria, l'autore del libro A caccia di bufale, già giornalista, già scrittore
37:58di altri libri legati a un'altra passione, quella calcistica sul Torino.
38:04Avrei evitato questo lato negativo, fa comunque parte del palmarès e vorrei introdurre l'autore
38:18a questo punto con una domanda, qual è stata la bufala che ha rappresentato la goccia che
38:24ha fatto traboccare il vaso e che poi ti ha spinto a scrivere questo primo volume?
38:29Allora, intanto grazie a tutti di essere qui e grazie soprattutto a quelli che hanno
38:38organizzato questa cosa, quindi ai nostri Francesco e Alessandro che hanno fatto veramente
38:45un lavoro eccezionale.
38:46Inizio dicendolo, poi racconto qual è stata la bufala, inizio facendo un piccolo passo
38:55indietro.
38:56Perché è stato scritto questo libro?
38:59E' per spiegare il perché ho bisogno della vostra collaborazione.
39:02Questo è un bicchiere, lo riempiamo d'acqua, assolutamente, rigorosamente, senza pubblicità
39:18è stata rimossa la pesce, poi la togliamo subito, risolviamo il problema.
39:25In questo momento il bicchiere è pieno.
39:38Adesso è vuoto e pieno d'aria.
39:44Questo bicchiere è la società in cui noi viviamo, l'acqua siamo noi cacciatori, noi
39:53abbiamo lasciato il posto vuoto ed è entrata l'aria, che sono gli ambientalisti, che hanno
39:59raccontato l'accidente che gli pareva e gli piaceva grazie al fatto che noi per decine
40:06di anni li abbiamo lasciati dire.
40:08La ragione per cui ho scritto questo libro era di destare il popolo dei cacciatori dal
40:17torpore in cui siamo stati per tutti questi anni e recuperare il terreno perso.
40:24Amico nella rovere a cui, come avete ben capito, ci divide ferocemente la passione sportiva
40:31da buon gioventino, mi ha rubato alcuni degli argomenti, ma non importa ce la facciamo andarmelo
40:38ugualmente.
40:39No, pattute a parte, ce le diciamo perché siamo amici, non ci permetteremo mai di dirci
40:46queste cose.
40:48La bufala che ha fatto esplodere, ha fatto traboccare il vaso è stata quando c'è stato
40:56l'abbattimento del povero orso M qualcosa, che una vostra collega qui del Parlamento
41:04piangeva senza contraddittorio ovviamente in televisione dicendo che quella povera bestia
41:10uccisa con un colpo a espansione il modo più crudele e doloroso di uccidere un animale.
41:18Quando tutti quanti noi che andiamo a caccia sappiamo che il principio con cui sono progettati
41:25i proiettili a palla unica da caccia è proprio quello di cedere l'energia cinetica frammentandosi
41:33e quindi invalidando nella maniera più immensa, più intensa l'animale che noi andiamo a colpire
41:41e farlo cadere possibilmente stecchizzo sul posto perché sia chiaro lo scopo della caccia
41:48non è quello di far soffrire gli animali, questo deve essere chiaro a tutti.
41:56Di conseguenza a fronte di ciò mi sono messo i buzzo buono, sono andato a vedere quali
42:02erano i principali luoghi comuni, come dice Guido, ci sarebbe ben di più da scrivere.
42:08Il problema è che noi abbiamo bisogno di attirare l'attenzione dei nostri interlocutori,
42:14una volta che abbiamo ottenuto la loro attenzione possiamo anche pensare poi di fare il sequel
42:19e di farlo tipo guerra e pace ma abbiamo bisogno prima di tutto di colpire e ottenere l'attenzione
42:27quindi era necessario un testo sintetico chiaro, semplice e documentato in modo tale da dire
42:35in poche parole quelle che sono le nostre aspettative.
42:42Il discorso che diceva giustamente Guido, in Italia siamo per comodità di calcolo 60 milioni di abitanti,
42:53di questi 60 milioni a quanto pare l'80% o è contrario o comunque non è favorevole
43:02all'attività venatoria e fa 48 milioni, il 10% sono vegetariani o vegani e fa 6 milioni,
43:1348 meno 6 fa 42. Questi 42 milioni di italiani quando si trovano una bistecca nel piatto
43:21cosa pensano? Che l'animale è stato anestetizzato, gli è stata asportata la fettina e poi l'hanno ricucito?
43:30No, ovviamente no, è un animale macellato.
43:34Allora a questo punto sarebbe interessante capire perché ritengono che io che sono l'esecutore
43:42sia peggiore di loro che sono i mandanti che vanno dal macellaio e gli dicono
43:48mi dia la fettina, mi dia il pezzo da far bollire, mi dia il pezzo da fare l'arrosto.
43:53Questo sarebbe interessante capire.
43:55Sarebbe interessante capire perché ci sia questa sorta di, passatemi il termine, razzismo
44:03per cui un pollo può morire, un fagiano no, un coniglio può morire, una lepre no,
44:10un maiale può morire, un cinghiale no e andiamo avanti con le capre, con le pecore, con i bovini eccetera eccetera.
44:18Non dico bovi, dice noi, mi fa la battuta al volo.
44:22E quindi perché c'è questo razzismo?
44:27Ma soprattutto se sia più etico andare a caccia di un animale nato in libertà,
44:36vissuto in libertà, cibatosi di cibri assolutamente naturali e che con un po' di fortuna se incontra
44:47il cacciatore incapace o sfortunato muore di vecchiaia.
44:51Mentre invece sull'altro piatto della bilancia abbiamo un animale nato, anzi procreato, fatto
45:01procreare in cattività, con cibi che servono a fargli guadagnare peso il più velocemente
45:10possibile e che non ha la ben che minima speranza di scampare la sua sorte di essere macellato.
45:18Animali da reddito che muoiono di vecchiaia non ce ne sono.
45:23Questo però, secondo qualcuno, è più etico.
45:26E questo è il tema principale su cui noi dobbiamo lavorare.
45:31Quindi io credo che, esattamente come l'Europa si chiede il 2% del PIL per la difesa,
45:38dobbiamo come associazione ambientalistica, tutti, non le chiedo scusa, venatori, non solo Federcaccia, tutti,
45:47dobbiamo pensare a una percentuale di fondi da destinare alla comunicazione.
45:54E quando parlo di comunicazione, però, non vuol dire fare un convegno interno.
46:00Perché noi, purtroppo, in questi anni abbiamo fatto molte cose, ma abbiamo avuto il difetto di cantarcela e di suonarcela tra di noi.
46:07Perché una volta che ci diciamo quanto siamo belli, quanto siamo bravi, lo sappiamo.
46:12Noi dobbiamo dirlo al resto del mondo.
46:15Noi dobbiamo comprare spazi televisivi, spazi radiofonici, spazi sulla carta stampata,
46:24in modo da dire, signori belli, non è vero quello che vi stanno raccontando.
46:29La realtà è questa.
46:30La storia dei sentieri, che diceva prima, da noi li facciamo.
46:35Perché quando non li facciamo come sezione, io nomino il mio volontario, poveretto, la vittima,
46:42il mio figlio, ce ne andiamo per il bosco a pulire il pezzo di sentiero che ci interessa.
46:46È vero che è un sentiero di caccia.
46:49È vero che il nostro è un interesse, passatemi il termine, peloso.
46:54Ma è altrettanto vero che poi non è che mettiamo una catena ed impediamo alla gente di passare di lì.
47:00Chiunque voglia passare di lì, anche se è un'anticaccia, anche se è uno che ci sputa addosso tutte le volte che può,
47:06noi gli diamo il benvenuto.
47:08Passa pure, ci mancherebbe.
47:10È lo stesso discorso.
47:12Vale per tante altre cose.
47:14Noi dobbiamo essere più aperti, più propositivi verso la cosiddetta società civile.
47:23Vendendo con orgoglio, perché noi orgogliosamente siamo cacciatori,
47:29perché, come diceva giustamente Guido, la nostra fedina penale è immacolata,
47:35ma non solo, perché non basta la fedina penale.
47:38Tutte le volte hai la fedina penale immacolata e qualcuno si è sognato che per qualche ragione potresti essere pericoloso
47:46e di conseguenza ti viene comunque negato il porto d'anni.
47:49Quindi il nostro comportamento è sempre stato irreprensibile, perché altrimenti non praticheremmo questa attività.
47:57E quindi questo è lo scopo con cui è stata scritta e pubblicata il libro.
48:04Io mi auguro, come diceva giustamente Guido, che i cacciatori comprino questo libro, lo leggano
48:11e dopo averlo letto, al posto di tenerselo lì, lo regalino all'amico ambientalista.
48:15Tanto l'amico ambientalista bene o male ce l'abbiamo tutti.
48:19A Natale, al posto di regalargli una cosa che gli farebbe piacere, gli regaliamo sta cosa, che sul momento non gli farà piacere.
48:25Ma se è una persona minimamente intelligente e minimamente dotata di onestà intellettuale,
48:32apprezzerà il fatto che lo abbiamo invogliato a riflettere su qualcosa che lo riguarda direttamente.
48:39Io credo che, tolto qualcuno che fa dell'ambientalismo una professione,
48:45la maggior parte degli ambientalisti siano persone in ottima fede,
48:50che lo fanno convinti di fare una cosa giusta.
48:54Ma se non gli spieghiamo che non la stanno facendo, magari cambierà.
48:59Grazie, grazie mille Domenico.
49:02Io credo che nel tuo primo intento, quello di attirare l'attenzione oggi, grazie anche al supporto degli onorevoli, ci siamo riusciti.
49:08Io ringrazio tutti, si è concluso il tempo a nostra disposizione
49:12e credo che oggi abbiamo in piccola parte contribuito a ripristinare la verità sul mondo venatorio e sui cacciatori
49:19e abbiamo dimostrato che la disinformazione si combatte con i fatti,
49:24con le prove, con le persone giuste, ringrazio di nuovo gli onorevoli Bruzzone e Giglio Vigna e anche con un buon libro.
49:32Grazie a tutti.
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