- 20/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione libro "Agritortura" - Conferenza stampa di Francesco Battistoni (20.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00A tutti grazie per essere presenti alla presentazione di questo libro di Riccardo Lupino, Agri Tortura.
00:10Un ringraziamento particolare, Riccardo Permetti, all'ospite speciale che è il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, che l'ho coinvolto in questa iniziativa approfittando proprio più del ruolo e dell'amicizia che ci lega.
00:31Anche perché, come avrete modo di ascoltare, questo è un libro, un romanzo, la terza opera di Riccardo, che affronta temi molto delicati con molta leggerezza.
00:53Però ci fa riflettere su tematiche molto importanti che sono anche molto attuali nel panorama politico.
01:04Saluto anche l'Onorevole Nevi, nostro responsabile del Dipartimento di Agricoltura.
01:12Quindi dicevo, affronta con leggerezza tematiche che sono all'ordine del giorno.
01:18Quindi lui parlerà, poi magari lo descriverà meglio lui, quindi parte da questo universo immaginario che ha quasi anichilito la persona nel nome del massimo rispetto dell'ambiente.
01:35Ma quando invece, poi come vedremo, così facendo, di fatto di ambiente c'era solo un pezzo di terreno che funge da monumento.
01:45Si mangia lo stesso cibo e quindi qui la tematica della tracciabilità, da dove viene, il cibo non si sa come è fatto.
01:58Quindi tutta la tematica della qualità e della peculiarità dei nostri territori con i nostri prodotti tipici che poi caratterizzano le nostre province e le nostre regioni.
02:13E poi permettetemi di dire, quando magari si estremizzano alcune posizioni e diventa più ideologia che approccio pragmatico alle tematiche,
02:25vediamo che si va verso l'opposto di quello che si vuole proteggere.
02:31Quindi in quest'ottica possiamo veramente delineare quello che noi pensiamo già dell'agricoltura,
02:37e l'abbiamo dimostrato in più di un'occasione anche con la nostra attività legislativa, con i nostri vendamenti.
02:44Cioè l'agricoltura è la soluzione del rispetto ambientale della transizione ecologica,
02:55proprio perché l'agricoltura conosce il territorio, chi conosce il territorio lo tutela, lo protegge,
03:02vuole i prodotti dalla nostra terra e quindi questo libro, un po' poi vedrete nella conclusione,
03:11il protagonista si riappropria di quella capacità di poter scegliere, di poter produrre,
03:23ma soprattutto di recuperare quel rapporto vero e sano con il mondo e con l'agricoltura in particolare.
03:34Io non vado oltre, anche perché l'autore è lui, io ho avuto modo di scorrere il libro in maniera molto piacevole in questi giorni,
03:42mi complimento con lui.
03:44Peraltro lui ha fatto anche due opere dai titoli molto singolari, no?
03:53Il gioco è bello quando dura poco e poi Arare, umano est.
04:02Poi ha fatto anche, fa parte di un gruppo musicale, ha fatto anche canzoni contro il cibo sintetico,
04:09anche in quel frangente dove sembrava poter vincere l'ideologia di Timmermans,
04:16che andava a calcettare tutto quello che invece sono i nostri valori.
04:22Devo dire che in maniera molto simpatica è riuscito a far passare dei messaggi importanti.
04:28Ecco perché siamo qui oggi, perché io credo che certi argomenti,
04:32magari soprattutto le nuove generazioni, possono essere passati, trasmessi meglio,
04:37con una lettura più leggera.
04:41Prego, Riccardo.
04:47Grazie.
04:48Allora, intanto ringrazio ovviamente l'onorevole Battistoni e il presidente Prandini che sono qua.
04:54L'onorevole Battistoni mi ha invitato, mi ha organizzato questa cosa.
04:58Per me non è così comune, ecco, sono uno scrittore.
05:03Lui fa l'agricoltore, sicuramente.
05:06Devo ammettere che l'onorevole Battistoni è riuscito a farmi mettere la giacchetta due volte,
05:10già la seconda volta.
05:12E comunque a settembre si sposa mio fratello, quindi la riuso.
05:15Ho ripreso l'investimento, diciamo così.
05:18Però al di là di questo, mi fa molto piacere, a parte le battute, insomma,
05:23essere qua e presentare questo libro perché, come ha detto già Battistoni,
05:28io da anni ormai, da 15 anni, sono agricoltore a tutti gli effetti, cioè proprio vivo.
05:34Grazie a quello riesco a produrre dalla campagna, dalla terra, dal mio lavoro,
05:39quindi con la mia compagna e le mie due bambine.
05:42Però ormai da almeno 10 anni ho cominciato, inizialmente per scherzo,
05:46con amici, Daniele Palmi è qua, Giovanni non c'è,
05:52con questo gruppo d'uova, lo dico con lo sorriso perché è nata con una soironia,
05:56ma in realtà, come diceva, siamo contenti perché sempre di più sta arrivando
06:00i messaggi che vogliamo trasmettere.
06:02Quindi l'ironia è il linguaggio che ci riesce.
06:05Ecco, quindi, però tocchiamo tematiche, cerchiamo di toccare tematiche molto delicate
06:11e forse per questo funziona la cosa.
06:14speriamo di poter crescere sempre di più, in realtà la canzone sui cibi ancora non è uscita,
06:20ne avevamo parlato, cerchiamo uno sponsor, capito?
06:24Quindi approfitto per...
06:26No, però, al di là di questo, insomma, abbiamo visto, negli anni,
06:29ho visto che manca probabilmente una comunicazione di un certo tipo per queste tematiche,
06:36perché forse l'agricoltura è sempre rimasta un po' troppo chiusa tra gli agricoltori,
06:42diciamo, quindi i problemi li sappiamo noi agricoltori,
06:45quando cerchiamo di farli capire agli altri,
06:48anche per, giustamente, chi fa un altro tipo di vita, l'agricoltura è un po' particolare,
06:52è una vita che ti prende al piano.
06:54Quindi non è facile spiegare bene quello che si vive veramente tutti i giorni.
06:58E io nel mio piccolo cerco di...
07:01Venendo a questo tema, agritortura nasce proprio dalla mia volontà di cercare,
07:09di provocare anche un po', perché lo ammetto, è un po' una provocazione,
07:12è un'estremizzazione, ho voluto portare all'estremo alcune dinamiche
07:16che da agricoltore sento, vedo, percepisco,
07:19per esempio il fatto che comunque l'agricoltura sta...
07:25Viene sempre messa un po' in disparte, cioè se ne parla,
07:28ma poi nei fatti si fa un po' di confusione,
07:31quindi si associa quello che...
07:34Mi viene in mente, si parla di problemi del grano estero,
07:37non si sa giustamente...
07:39Però le persone spesso associano questo,
07:42allora quindi gli agricoltori sono...
07:44No, non è così.
07:46Quindi allora l'agricoltura è diventato quello che consuma il terreno,
07:48che consuma l'acqua, non lo sta consumando,
07:51sta usando, sta usando il terreno per produrre cibo.
07:54E questa cosa sembra sottile, ma è fondamentale.
07:59Senza l'agricoltura, senza il presidio dell'agricoltore,
08:02ve ne ho detto sempre, ma è bene ribadirlo,
08:04i problemi aumentano.
08:06Io, un esempio veramente banale,
08:07io da due anni mi sono trasferito,
08:09io ero nel Chianti Fiorentino,
08:11per scelta di vita ho cercato un posto più isolato,
08:14sono ai piedi del Montamiata,
08:16una zona molto selvaggia ancora,
08:20quindi dove, per esempio, nel comune di Roccalbegna,
08:23mi è rimasto impresso, fino a vent'anni fa,
08:25si contavano trentamila pecore,
08:27trentamila capi di ovini,
08:28perché era l'attività principale.
08:30Adesso non arrivano a duemila.
08:33E fino a lì uno dice è cambiato.
08:35Però, guarda caso, non sarà collegato direttamente,
08:37ma anche se due mesi fa è crollata la strada,
08:40una strada provinciale franata alla montagna,
08:43perché lì c'erano i pascoli,
08:45quindi il territorio nei fatti era gestito,
08:49era tenuto,
08:49quindi c'era l'albero secco,
08:51veniva tagliato.
08:53Questa cosa, se la si moltiplica all'infinito,
08:58dà i risultati e poi vediamo.
08:59Non sarà solo quello, certo,
09:01però si va incontro a questo.
09:03Io, ecco,
09:03venendo al libro,
09:04da scrittore ho avuto, insomma,
09:07diciamo che mi sono sentito in diritto di osare,
09:12ma forse c'è anche un dovere di chi si mette in gioco scrivendo,
09:15eccetera,
09:15quindi esagerare un po'.
09:17Quindi la storia si ambienta tra mille anni,
09:20in un futuro quindi lontano del tempo,
09:22in cui l'umanità è arrivata a vivere senza agricoltura,
09:27avvietato, proprio proibita l'agricoltura,
09:30perché si arriva, nel libro viene spiegato,
09:32per tappe,
09:34perché nei secoli si comincia a proibire
09:35prima l'allevamento animale,
09:37perché non si può,
09:38perché non è giusto,
09:40e quindi si incentiva il consumo di insetti,
09:43però poi si accorge anche che gli insetti sono animali,
09:45e quindi allora ci si butta totalmente sui cibi sintetici,
09:48però comunque vengono dagli animali,
09:50perché comunque le cellule vengono prese,
09:52e allora si mangia solo verdura,
09:54però anche l'insalata è vivente.
09:56Questa degenerazione,
09:58che ovviamente, ripeto, è provocatoria,
10:00però ha comunque un senso,
10:02cioè si sta,
10:06o perlomeno c'è questa ondata,
10:09poi ovviamente ognuno di noi,
10:10fortunatamente, insomma,
10:10riesce a ragionare magari per quanto è proprio,
10:14però le persone più lontane dal mondo rurale,
10:17quindi dalla vita vera,
10:18tendono a seguire certi dinamici,
10:19quindi si dice,
10:23è sbagliato questo,
10:25quindi noi non siamo degni della natura,
10:27perché bisogna preservare il bosco,
10:29bisogna preservare,
10:29certo va preservato,
10:30ma dobbiamo ricordarci che siamo esseri umani,
10:32l'essere umano è tale,
10:34io l'ho scritto in tre libri,
10:36e specialmente nel primo c'è scritto,
10:38vi ho spiegato questa cosa qua,
10:39l'essere umano è tale perché inventa l'agricoltura,
10:43prima c'era un'altra cosa,
10:45c'era, ci dicono gli ominidi, eccetera,
10:48ma non siamo noi,
10:48quindi la provocazione di questo libro,
10:50alla fine della storia è,
10:52se è vero che si dice,
10:54no, noi siamo quello che mangiamo,
10:56allora l'essere umano sparirà,
10:58perché se domani mangeremo cibi che non sono quelli di oggi,
11:03proprio a livello proprio di verbo,
11:06di parola,
11:07non saremo più esseri umani,
11:07dobbiamo coniare un altro tema,
11:09che magari va bene,
11:10magari io non sto,
11:11ognuno ha le sue idee,
11:12la mia credo si vede da questo libro,
11:14si capisca,
11:16però io sono per la consapevolezza,
11:18io credo che bisogna essere consapevoli,
11:20che facciamo,
11:21mi sembra che in questo mondo non è così,
11:22quindi nessuno vuole bloccare la crescita,
11:27l'innovazione,
11:28però dobbiamo essere coscienti di questa cosa,
11:31mangeremo cibi creati in laboratorio,
11:34va bene,
11:35potrà anche essere meglio,
11:36ma vorrei sapere,
11:37vorrei vedere un dibattito serio,
11:40anche perché al di là,
11:42in questo libro può così fare questa poltiglia,
11:43questo Nutrix,
11:44che sfama l'umanità,
11:45perché questa umanità perfetta,
11:48questa è la cosa che mi ha ispirato,
11:50cioè creare,
11:50idealizzare un mondo perfetto,
11:52perché gli esseri umani qui nel mio romanzo non lavorano,
11:55stanno benissimo,
11:56hanno diritto a tutto,
11:57è tutto perfetto,
11:59vivono semplicemente in delle bolle,
12:01perché non possono toccare,
12:02non possono andare a fare,
12:03perché se pestano l'erba,
12:05è comunque un peccato,
12:06perché magari c'è una chiocciola che uno schiaccia,
12:10quindi è tutto,
12:11e quindi mangiano appunto questa poltiglia,
12:13non si sa,
12:15però andando avanti nella storia,
12:16il protagonista scoprirà di far parte di una profezia,
12:21ve l'ho detto,
12:22io ho esagerato a livello di fantasia,
12:24quindi verrà comunque catapultato in qualche modo all'esterno,
12:28scoprirà che c'è della vita però all'esterno,
12:30una società di contadini si è riparata,
12:33diciamo,
12:34è sfuggita a questa evoluzione,
12:37e è rimasta,
12:37quindi lui avrà questo confronto,
12:39scontro con queste umanità che vive all'esterno,
12:43e capirà delle cose,
12:45ovviamente non posso dire però,
12:47l'importante è che lui capisce a un certo punto,
12:52che al di là delle cose che vive quotidianamente,
12:55lui si rende conto che non ha consapevolezza di quello che fa,
12:57di quello che è,
12:59perché lui non si è mai domandato che cosa mangia,
13:01sicuramente è buonissimo,
13:02sicuramente fa bene,
13:03perché vivono tutti i cento anni in salute,
13:05però c'è un punto,
13:07perché era troppo facile inventare un mondo in cui si sta male,
13:11invece no, si sta bene,
13:12però vale più lo stare bene in quel modo,
13:14o essere coscienti di essere esseri umani,
13:17che cosa sono queste persone alla fine,
13:19quindi poi chi leggerà il libro,
13:21insomma capirà un po' la storia,
13:23però questo è quello che spero,
13:26mi auguro possa passare per il lettore,
13:29se avrà modo di leggerlo,
13:31e non so quanto tempo,
13:33non voglio togliere spazio,
13:35eccetera,
13:36però queste sono le tematiche che stanno alla base di questo libro,
13:40del lavoro che porto avanti con i miei compagni di viaggio,
13:44diciamo artistico in vari modi,
13:46noi cerchiamo di sensibilizzare con i video,
13:49con le canzoni,
13:50spettacoli teatrali,
13:52insomma ci cerchiamo di crescere in questo modo per fare tutto,
13:55perché abbiamo visto,
13:56e mi allaccio a quello che diceva all'inizio,
13:57che effettivamente se dette in un certo modo le cose magari arrivano anche a chi,
14:03perché una volta io avevo una discussione con una persona,
14:06mi diceva di questo libro,
14:08che era molto attratto a questa cosa,
14:09però mi disse hai sbagliato,
14:10dovevi scrivere un saggio,
14:11e io però mi venne spontaneo e dissi,
14:13sì è vero avrei potuto scrivere anche un saggio,
14:16però il saggio magari rimane più chiuso tra gli addetti ai lavori,
14:20che però lo sappiamo,
14:23cioè tra di noi lo sappiamo,
14:24quindi provare a azzardare un po' e inventare delle storie più fruibili anche per le persone,
14:31mi auguro che possa servire.
14:37Grazie.
14:37Certo.
14:55Magari.
15:10Parte le battute,
15:13io ringrazio Riccardo,
15:15perché poi è riuscito a sintetizzare,
15:17e l'oggio non può svelare come va a finire,
15:20e la trama è libera,
15:21se no chi lo compra,
15:21non compra più nessuna,
15:22quindi mi sembra giusto.
15:23Sì, no, ma infatti,
15:27buongiorno racconteremo come siamo conosciuti,
15:29quindi,
15:31ma sarà, diciamo, oggetto di un'altra conferenza stampa.
15:34No, adesso io
15:36mi rivolgo a Ettore,
15:39caro Presidente,
15:41vedi,
15:42voi che fate grandi battaglie,
15:45molto spesso siamo,
15:46anzi direi sempre,
15:48siamo sulla stessa posizione,
15:51combattiamo,
15:52e poi fate battaglie serie,
15:54anche a livello,
15:56insomma,
15:57a livello europeo,
15:58dove poi,
15:59purtroppo,
16:01alcune cose
16:01non vanno,
16:03ma devo dire che con l'ultima commissione,
16:05piano piano,
16:06stiamo cambiando anche
16:07il tipo di approccio,
16:10quindi la Col di Retti
16:13fa battaglie in questa direzione,
16:18in maniera più,
16:18naturalmente,
16:20più seria,
16:20più motivata,
16:21più scientifica,
16:23però, ecco,
16:24io tenevo anche
16:25a mettere insieme
16:27un po'
16:28le due posizioni.
16:31Quella un po' più
16:32leggera,
16:34ma, come avete visto,
16:36Riccardo,
16:37oserei dire,
16:37è anche scansonata
16:39da chi
16:41fa
16:43l'agricoltura
16:44e poi si
16:45si letta
16:46anche
16:47a scrivere,
16:48a cercare di
16:48tradurre i romanzi
16:50leggeri,
16:52quello che
16:54significa
16:55affrontare
16:56determinate problematiche
16:57e naturalmente
16:58chi invece
16:59la fa
17:00in prima linea
17:01a livello
17:03legislativo,
17:04a livello
17:04di proposte
17:05e a livello
17:06di difesa
17:07di quella che è la nostra
17:08cultura,
17:09perché quando parliamo
17:10di agricoltura
17:12dietro
17:12c'è tutta una tradizione
17:14di valori
17:14che ci hanno caratterizzato
17:16fino ad oggi
17:16io mi auguro
17:17che ci possano caratterizzare
17:19non per mille
17:20ma per altri
17:21infiniti anni.
17:23Quindi,
17:24Ettore,
17:24grazie ancora
17:25e ti cedo
17:26con piacere
17:26la parola.
17:29Intanto,
17:30grazie,
17:30è un piacere
17:31essere qua
17:32sia per l'invito
17:33che mai fatto
17:34sia per
17:35diciamo così
17:36sottolineare
17:38anche il lavoro
17:38importante
17:39che Riccardo
17:40ha cercato
17:41di portare
17:41in termini
17:42di riflessione
17:43con il suo libro
17:45che fa anche
17:46puntualmente
17:47per quanto riguarda
17:48il complesso musicale
17:49di cui
17:50fa parte
17:51perché a me piace
17:52anche ricordare
17:53che una volta
17:54abbiamo avuto
17:54la fortuna
17:56e l'onore
17:57di averli ospiti
17:58in uno dei nostri villaggi
17:59che abbiamo organizzato
18:01in giro per l'Italia
18:02perché in modo simpatico
18:04hanno raccontato
18:05che cos'è il cibo
18:06che cosa rappresenta
18:07la vita
18:08di un imprenditore agricolo
18:10e secondo noi
18:11è anche un modo divertente
18:13per arrivare
18:15alle nuove generazioni
18:16e ai ragazzi
18:16e fargli percepire
18:18che forse
18:18tutto scontato
18:19nella vita
18:20non è
18:20partendo proprio
18:22da quello che è il cibo
18:23e il cibo
18:23è un grande valore aggiunto
18:25in termini
18:26di presidio
18:27del territorio
18:28di tenuta
18:29come diceva appunto
18:30Riccardo prima
18:31di alcune filiere
18:33produttive
18:34che non hanno
18:34solo
18:35la mera funzione
18:37di essere
18:38un soggetto
18:39produttivo
18:40mi ripeto
18:41hanno anche
18:42una funzione
18:43di tenuta
18:44ambientale
18:45e di presidio
18:45del territorio
18:46quando soprattutto
18:47nelle aree interne
18:48nelle aree culinari
18:49nelle aree montane
18:50scompare
18:51la presenza dell'uomo
18:52viene meno
18:53anche l'ambiente
18:54nel quale noi viviamo
18:55è vero che sono aumentati
18:57i fenomeni di carattere
18:58atmosferico
18:59particolarmente violenti
19:00e che hanno caratterizzato
19:02anche tutta una serie
19:03di drammi
19:04che non sono solo
19:05economici
19:06ma anche umani
19:07quando c'è la perdita
19:08della vita
19:08della persona
19:09legato alle alluvioni
19:11che purtroppo
19:12abbiamo assistito
19:13in tante delle nostre regioni
19:15l'ultima in Toscana
19:16ma prima
19:17nelle Marche
19:18nel periodo
19:19di mezzo
19:20in Emilia Romagna
19:21in tanti casi
19:22ci siamo soffermati
19:24poco
19:24sul fatto che
19:26tutto questo
19:27in tanti casi
19:28è generato
19:29proprio dall'assenza
19:30dell'uomo
19:31su alcuni territori
19:32quindi
19:32l'avanzamento
19:33del sottobosco
19:34che non è il bosco
19:35per come noi
19:36ce lo immaginiamo
19:37con il fusto
19:38delle piante
19:39alto
19:39spiccato
19:40ma tutto quello
19:41che riguarda
19:42le ramaglie
19:42i cespugli
19:43non manutenuto
19:44crea quel fenomeno
19:46dove
19:46quando inizia
19:47a piovere
19:48in modo significativo
19:49lì viene trattenuto
19:51poi fa
19:52un effetto
19:53quasi
19:54a modi valanga
19:55causando
19:56tutte quelle che sono
19:57purtroppo
19:57quelle situazioni
19:59alle quali abbiamo dovuto
20:00assistere
20:01quindi il libro
20:03ci porta a riflettere
20:04su quale società
20:05noi vogliamo
20:06su quale elemento
20:08di futuro
20:10noi vogliamo dare
20:10alle nuove generazioni
20:12e paradossalmente
20:14quando si parla
20:15di Nutrix
20:16che è
20:17il cibo
20:18che viene utilizzato
20:20in termini
20:21di alimentazione
20:23per quanto riguarda
20:25questa popolazione
20:26nei prossimi
20:27mille anni
20:28è sostanzialmente
20:30una poltiglia
20:31di prodotto
20:33indefinito
20:34che se uno ci pensa
20:36è esattamente
20:37tutto quello
20:38che noi stiamo cercando
20:39di avversare
20:40e la storia
20:41dell'organizzazione
20:42che io ho l'onore
20:43oggi di presiedere
20:45di guidare
20:45si caratterizza
20:46proprio in questo
20:47quando noi abbiamo fatto
20:48una battaglia frontale
20:49contro gli OGM
20:50perché erano
20:52sostanzialmente
20:53un elemento
20:53di omologazione
20:54produttiva
20:55siamo assolutamente
20:56favorevoli
20:57all'ETEA
20:58quindi non è che
20:58ci chiudiamo
20:59all'innovazione
21:00dipende di che
21:01innovazione
21:02stiamo discutendo
21:03quindi se
21:04quell'innovazione
21:05ci permette
21:06di poter continuare
21:07a difendere
21:08la nostra distintività
21:09la nostra biodiversità
21:11noi la sposiamo
21:12se invece
21:13le nuove forme
21:15diciamo così
21:16di innovazione
21:17ci dovessero portare
21:18a produrre
21:19le stesse cose
21:20in tutto il mondo
21:21non è un danno
21:22che noi facciamo
21:23all'agricoltura
21:24è un danno
21:25che noi facciamo
21:26alla storia
21:26alla cultura
21:27all'identità
21:28di intere popolazioni
21:30dove noi ci immaginiamo
21:32che anche
21:32paesi
21:33continenti
21:34che oggi
21:34hanno delle criticità
21:36sarà proprio
21:37grazie al cibo
21:37che potranno avere
21:39un riscatto
21:40di carattere
21:40ripeto
21:41sociale
21:42ed economico
21:43e quindi penso
21:44che la battaglia
21:44che noi dovremmo
21:46continuare a fare
21:47è anche legata
21:47all'obbligo
21:48dell'origine
21:49in gran parte
21:50in tante filiere
21:51in Italia
21:51siamo riusciti
21:52ad ottenerla
21:52ma la dobbiamo portare
21:54in Europa
21:54perché più consapevolezza
21:56diamo ai cittadini
21:57più possibilità
21:58reale
21:58gli diamo
21:59di poter scegliere
22:00che cosa acquistare
22:01avendo consapevolezza
22:02rispetto
22:03all'acquisto stesso
22:05e premiando anche
22:06quelle aziende
22:07che puntano
22:08anche su un tema
22:09di sostenibilità
22:10o di rispetto
22:11di quelli che sono
22:12i propri collaboratori
22:14in una distinzione
22:15rispetto a quei mercati
22:16che invece
22:17si caratterizzano
22:18perché tutte queste regole
22:20non vengono minimamente
22:21rispettate
22:22giustamente
22:24Riccardo
22:24prima parlava
22:25facendo un esempio
22:26su un settore
22:28quello
22:29vi caprimano
22:30portando una testimonianza
22:32reale
22:32di quello che è già avvenuto
22:34una popolazione
22:35di animali
22:36che presidiava
22:37il territorio
22:38dove lui oggi
22:39ha deciso di vivere
22:40la diminuzione
22:41impressionante
22:42in termini di presenza
22:43degli stessi animali
22:44oggi
22:44nelle fasi
22:45di allevamento
22:47questo cosa c'entra
22:49c'entra perché
22:50diventa
22:51quell'elemento
22:52che ci va
22:52a caratterizzare
22:53su che modello
22:55noi ci immaginiamo
22:56per il futuro
22:58delle nuove generazioni
23:00creando cultura
23:01creando informazione
23:02e questo testo
23:04la fa
23:04la fa a modo suo
23:05ma la fa
23:06e la fa
23:07perché ci obbliga
23:09a voler ragionare
23:10su il modello sociale
23:12al quale noi vogliamo
23:14appartenere
23:15e mi ripeto
23:16quindi anche
23:17una possibilità
23:19ulteriore
23:20di riflessione
23:21rispetto a ciò
23:22che oggi
23:23l'agricoltura italiana
23:24rappresenta
23:25io penso
23:26che ci dovrebbe
23:27portare
23:29a far sì
23:29che in tutti i dibattiti
23:31di carattere interno
23:32anche di confronto
23:33anche quando troviamo
23:34persone
23:35che non la pensano
23:36come noi
23:37dovremmo abbandonare
23:39un po' l'ideologia
23:40ma dovremmo
23:41ragionare
23:42su quelli che sono
23:43i numeri
23:43di carattere scientifico
23:45che oggi
23:46abbiamo a disposizione
23:47citavo il settore
23:48ovicaprino
23:49cito in modo più ampio
23:51il settore
23:51zootecnico
23:52in quanti sanno
23:55che la zootenia italiana
23:56oggi è la più sostenibile
23:58a livello globale
23:59in quanti sanno
24:00che la zootenia europea
24:02è la più sostenibile
24:03a livello globale
24:05e tante volte
24:06noi ci approcciamo
24:07invece
24:08nel creare confusione
24:09si parla
24:09di allevamenti intensivi
24:11cosa sono
24:12gli allevamenti intensivi
24:13quelli italiani
24:14dove alleviamo
24:15qualche centinaio
24:16di capi
24:17o il modello cinese
24:19dove in un grattacielo
24:20dove gli animali
24:21non vedono mai
24:22la luce del sole
24:23dove non mangiano
24:24cibi
24:25di qualità
24:26e all'interno
24:28ci sono centinaia
24:29e migliaia
24:30di capi
24:31che sono
24:32allevati
24:33in situazioni
24:34che io
24:35dico
24:36essere drammatiche
24:37ma non accetto
24:38che ci sia
24:39confusione
24:40nella generalizzazione
24:42o anche
24:43allevamenti
24:44in pieno deserto
24:45come in paesi
24:47che oggi
24:47si stanno caratterizzando
24:49per arrivare a una loro forma
24:51di autosufficienza
24:52c'è modo e modo
24:53per arrivarci
24:54e allora
24:55tutto questo invece
24:56ci deve portare
24:57a una riflessione
24:58puntuale
24:59che mi ripeto
25:00Riccardo fa nel suo libro
25:01e per questo
25:02lo ringrazio
25:03e ci tenevo
25:04ad essere presente
25:05per poter portare
25:06un contributo
25:08perché ripeto
25:09tante volte
25:09ci sono modelli
25:10e meccanismi diversi
25:12per poter comunicare
25:13ciò che noi siamo
25:14e noi dobbiamo
25:15essere sempre consapevoli
25:16che
25:17fortunatamente
25:18l'agricoltura italiana
25:20è un grande punto
25:22di qualità
25:23di eccellenza
25:24in tutte le filiere
25:25io ho citato
25:26quella zootecnica
25:27però potrei parlare
25:28del settore vitivinicolo
25:29potrei parlare
25:30del settore ortofrutticolo
25:31potrei parlare
25:32di tanti altri comparti
25:34che oggi ci portano
25:35ad essere
25:36ripeto
25:36un esempio
25:37nel mondo
25:38e non a caso
25:39nonostante
25:40le difficoltà
25:41che altre filiere
25:42anche dell'industria
25:43stanno attraversando
25:44l'agroalimentare
25:46anche in termini
25:46di esportazione
25:47è quello che continua
25:49fra virgolette
25:50a crescere
25:50e a creare
25:51nuovi mercati
25:52e nuovi spazi
25:53che ci portano
25:54oggi a poter dire
25:56che valore complessivo
25:57che la filiera agroalimentare
25:59muove
25:59quindi partendo
26:00dall'agricoltura
26:00per arrivare
26:01all'industria
26:02alla cooperazione
26:03al settore
26:04anche di carattere turistico
26:05perché faccio solo
26:07questo piccolo inciso
26:08poi mi taccio
26:09mi è capitato
26:10di partecipare
26:11lo scorso anno
26:13a New York
26:13al Fancy Food
26:14e non un'analisi
26:16fatta da Coldiretti
26:17non un'analisi
26:18fatta dal governo italiano
26:19ma gli studi
26:21di ricerca
26:21statunitensi
26:22hanno evidenziato
26:23che oggi
26:24i cittadini statunitensi
26:25quando scelgono
26:26di trascorrere
26:27una vacanza
26:28nel nostro paese
26:29per più del 90%
26:32la scelta
26:32è caratterizzata
26:33per un'esperienza
26:34enogastronomica
26:36paradossalmente
26:37viene scelta
26:38l'Italia
26:38per un'esperienza
26:40legata al cibo
26:42e al territorio
26:43ancora prima
26:44che per le bellezze
26:46di carattere
26:47architettonico
26:48e anche culturale
26:49che possiamo offrire
26:50rispetto a tutti
26:52i cittadini
26:53del mondo
26:53quindi questo
26:54io penso
26:55che sia un patrimonio
26:56che noi dobbiamo
26:57assolutamente difendere
26:58il ritorno
26:59sui valori
27:00della filiera
27:01che oggi sono arrivati
27:02a rappresentare
27:03un valore complessivo
27:04di 620 miliardi
27:064 milioni
27:07di occupati
27:08all'interno
27:08del nostro paese
27:09e un record storico
27:11legato all'esportazione
27:13nel 2024
27:13che ha raggiunto
27:14i 69,2 miliardi
27:16allora
27:17questo perché lo sottolineo
27:19perché oggi è arrivata
27:20la stagione
27:20per la quale
27:21anche il tema
27:22legato a
27:24la sovranità
27:25agroalimentare
27:27che non è il sovranismo
27:28agroalimentare
27:29sono due cose
27:30completamente diverse
27:32sovranità
27:33è avere una visione
27:34per la quale
27:35cerchi di
27:35dare valore
27:37economico
27:37alla tua filiera
27:38partendo dal lavoro
27:40degli agricoltori
27:40che in tanti casi
27:41e per anni
27:42non sempre
27:43ci siamo riusciti
27:44ad ottenerlo
27:45motivo per il quale
27:46anche tanti
27:47purtroppo
27:47sono stati costretti
27:48ad abbandonare
27:50le loro attività
27:51e arrivando
27:53anche a un principio
27:54grazie all'innovazione
27:56di carattere tecnologico
27:57per aumentare
27:58la capacità produttiva
27:59nel nostro paese
28:01ecco
28:01tutto questo
28:02io penso
28:02che sia
28:03un qualcosa
28:04che noi vogliamo
28:05regalare
28:06in termini di riflessione
28:08alle nuove generazioni
28:10proprio facendo
28:11capire a loro
28:12che è proprio
28:13grazie all'agricoltura
28:14e all'agroalimentare
28:15che il paese Italia
28:16nei prossimi anni
28:17potrà continuare
28:18a crescere
28:19avere uno spazio
28:20economico
28:20commerciale
28:21e che può
28:22valorizzare
28:23il lavoro
28:24e il sacrificio
28:25che tanti agricoltori
28:26hanno svolto
28:26fino ad oggi
28:27grazie
28:32Ettore
28:33credo che
28:35come sempre
28:36sei stato
28:37magistrale
28:38e
28:39hai spiegato
28:40ancora una volta
28:40l'importanza
28:41del sistema
28:43agroalimentare
28:44italiano
28:45e questo
28:46vedi Riccardo
28:48come
28:49siamo riusciti
28:49a conciliare
28:50un messaggio
28:51più leggero
28:52con un messaggio
28:53invece
28:53molto
28:54molto forte
28:55che caratterizzerà
28:57sempre
28:57col diretti
28:58quindi io
28:59vi ringrazio
29:00tutti
29:00e ci vediamo
29:02la prossima volta
29:03buon lavoro
Consigliato
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