Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 17/06/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Il Grande inganno: le sette - Conferenza stampa di Stefania Ascari (17.06.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00io buongiorno grazie a tutti iniziamo
00:04velocemente perché purtroppo abbiamo
00:07poco tempo a disposizione allora
00:10intanto noi siamo qui per raccontare
00:13una vicenda oscura e terribile
00:15abbiamo delle protagoniste in sala
00:18una in particolare ci racconterà
00:20quindi daremo spazio a lei della
00:22storia e poi anche ovviamente del
00:25processo che c'è stato del liter
00:27giudiziario di questo gruppo che
00:29agiva in lombardia in liguria che si
00:32chiamava si autodefiniva gruppo delle
00:34bestioline perché gli adepti usavano
00:37nomi di animali allora presenti così
00:41vediamo se ci siamo tutti abbiamo il
00:44deputato la deputata cinque stelle
00:46usiamo il femminile stefania ascari come
00:50l'ho detto il cognome bene poi maria
00:53candida elia che è la presidente della
00:56fondazione fidapa che è un onlus che si
00:58occupa di inserire e reinserire le donne
01:02nell'ambito del mondo lavorativo
01:04abbiamo adonella fiorito presidente di
01:08mai più sole che è la associazione che si
01:11è occupata di sostenere giulia purtroppo
01:15vittima di questa terribile vicenda
01:17abbiamo gli avvocati che hanno e stanno
01:21ancora perché c'è un ricorso in atto
01:23assistendo la la vittima giulia silvia
01:28calzolaro e marco calosso abbiamo un
01:32altro avvocato che è seduto lì silvio
01:34de stefano che assiste un'altra delle
01:37vittime di questa oscura vicenda questa
01:40oscura vicenda viene alla luce con una
01:43denuncia con nomi cognomi circostanze di
01:47giulia c'è un processo che inizia nel
01:502023 si chiude a gennaio 2025 di cui
01:54ora vi parleranno gli avvocati si chiude
01:57nonostante le vittime raccontano
02:00episodi di violenza sessuale pedofilia
02:03zoofilia si chiude di fatto con una sola
02:07condanna a cinque anni a una sola
02:09persona per violenza sessuale di gruppo
02:12tutti gli altri imputati tra i 25 e 30
02:15persone assolti o con reati prescritti
02:19naturalmente questa sentenza c'è un
02:23ricorso su questa sentenza a questo
02:26punto io direi naturalmente di passare
02:29subito la parola a silvia calzolaro
02:32avvocato di giulia che entrerà nel merito
02:36della vicenda giudiziaria silvia grazie
02:40grazie a voi grazie per l'ospitalità
02:42trattiamo oggi di un fenomeno in parte
02:44sconosciuto ma purtroppo molto diffuso
02:47più di quanto non si immagini che quello
02:50delle sette si è celebrato a novara in
02:53corte d'assise il processo cosiddetto al
02:56gruppo delle bestioline come i giornali
02:59la stampa le televisioni web hanno
03:01definito questo gruppo per il nominio
03:04che queste persone si davano mutuandoli
03:07dal regno animale ma vi posso dire che
03:11nonostante il nome di carino come i nomi
03:14potrebbero farci pensare non c'era nulla
03:18anzi per le bambine quello che hanno
03:21vissuto è stato l'incubo più brutto e più
03:24profondo è un processo terminato in primo
03:27grado con la soluzione con formula
03:30dubitativa ex articolo 530 secondo
03:33comma del codice di procedura penale per
03:36alcuni imputati e per prescrizione per
03:39altri è una sentenza che noi rispettiamo
03:43e poi parleremo di tutti gli atti che
03:46abbiamo messo in campo perché non ci sta
03:48bene è un processo che è stato lungo
03:52faticoso e di una crudezza mai vista e
03:56mai ascoltata le bambine perché di
03:59bambine si tratta sono state introdotte
04:01trattenute nell'associazione e sono tante
04:05alcune le abbiamo conosciute altre no
04:08stamani oltre a giulia qui accanto me
04:11c'è anche un'altra ragazza accompagnata
04:13dal suo avvocato silvio de stefano
04:16avevano anche meno di dieci anni talvolta
04:20due o tre i reati contestati a questo
04:24gruppo proprio poiché nel nostro
04:26ordinamento ed è importante oggi essere
04:29qua e parlarne proprio poiché nel nostro
04:31ordinamento non esiste reato di setta e
04:34proprio perché è stato abolito reato di
04:37plagio e l'associazione a delinquere
04:40finalizzata alla commissione di reati
04:42sessuali di gruppo anche su minori e alla
04:46riduzione in schiavitù la sentenza
04:51nonostante le assoluzioni le
04:53prescrizioni ha riconosciuto
04:55l'associazione delinquere finalizzata ai
04:58soli fatti reati sessuali fino al
05:002010 anno in cui la maggior parte delle
05:04ragazze soprattutto quelle che erano
05:08entrate da minore hanno lasciato il
05:11gruppo dal 2010 sino al 2020 21 è il
05:16momento in cui ci sono le perquisizioni
05:18la corte d'assise non ha più riconosciuto
05:21l'associazione e di conseguenza neppure i
05:23reati il pubblico ministero dottoressa
05:26silvia baglivo della procura di navara
05:29ha interposto appello a questa sentenza
05:33e così pure noi le parti civili noi
05:36chiediamo poiché dopo una lunga
05:38istruttoria è stato secondo noi
05:41dimostrato in modo molto chiaro che
05:43l'associazione era operativa anche e
05:46soprattutto dopo il 2010 e pertanto
05:49confidiamo in un ribaltamento della
05:52sentenza attendiamo quindi fiduciosi
05:54l'esito dell'appello che verrà
05:57celebrato a torino incontri come quello
06:01di oggi sono fondamentali per sollecitare
06:04il legislatore di intervenire su un
06:06problema molto diffuso e di che può
06:09interessare chiunque chiunque di noi
06:11il vuoto normativo va colmato ce lo
06:14chiede l'europa e ce lo chiedono le
06:17vittime di tante associazioni cui scopi
06:19sono celebrare sicuramente intenti poco
06:24nobili quindi è importantissimo che
06:27oggi si parli di questo grazie per
06:30l'attenzione
06:30scusate non riesco ad avere la
06:39simultaneità di questa è acceso allora io
06:44prima di entrare nel vivo di questa
06:47vicenda terribile darei la parola
06:49ancora a uno degli avvocati per capire
06:54questo vuoto normativo sul tema del
06:58reato di perché secondo me è un reato
07:01di setta e naturalmente dell'assenza
07:04ormai del reato di plagio laddove
07:07invece ci sono figure persone
07:09fragilissime per mille motivi che non
07:11dobbiamo elencare qui che subiscono
07:14veramente una manipolazione che devasta
07:17la loro vita marco calosso
07:19grazie ci sono mi sentite dunque
07:25sinceramente non saprei da dove iniziare
07:29ma mi aggancio al discorso che ha fatto
07:30un po' la giornalista la collega qui c'è
07:34un vuoto normativo e bisogna parlarne
07:36parlarne parlarne perché è l'unico
07:38modo secondo me per riempire questo
07:40vuoto normativo l'altra premessa è
07:42questo qui c'è una sentenza c'è una
07:45sentenza nei confronti di 26 30 imputati
07:49che non ha riconosciuto il reato di
07:52setta ha dichiarato prescritti alcuni
07:54reati e ha fatto un ragionamento per
07:56giungere alla soluzione nei confronti
07:57di altri imputati che noi non
07:59condividiamo assolutamente è una
08:02sentenza va rispettata la rispettiamo
08:05ma abbiamo proposto impugnazione io per
08:07primo la collega calzolaro il collega
08:10silvio e il pubblico ministero allora
08:13qui il problema è molto serio perché
08:15un fenomeno sommerso è un fenomeno
08:17difficile da contrastare difficile da
08:19capire perché hai detto bene ci sono
08:21persone fragili che attenzione queste
08:24persone fragili possiamo tornare a
08:26trovarle a tutte le età qui si è
08:27parlato di bambini si è parlato di
08:28ragazzini ma una persona può essere
08:30fragile anche 80 anni a 50 anni a 40
08:33anni dipende dal momento della vita e
08:35ci sono dei meccanismi e per questo che
08:38si è parlato di setta e ripeto
08:41attenzione qui la corte d'assisa ha
08:44detto che la setta non c'è non la
08:45condivido non lo condividerò mai
08:48accetto quello che hanno detto vedremo
08:50in corte d'assisa d'appello cosa
08:51succederà il problema è tecnico da una
08:57parte ma anche molto più complesso se
09:00poi uno cerca di entrare nel vivo della
09:01questione allora qui a un certo punto
09:04nel 1981 io sono diretto non vado
09:07troppo sui tecnicismi a parlarvi di
09:09norme abrogazioni corte costituzionale e
09:12via dicendo nell'81 mi pare correggevi
09:15se sbaglio hanno abolito il reato di
09:17plagio per indeterminatezza quindi
09:19secondo il legislatore questo reato non
09:22comprendeva tutte le le le le le fatti
09:25specie che potevano condurre alla
09:26punizione di un terminato reato perché
09:28era troppo indeterminato quindi non
09:29significava nulla secondo il legislatore
09:32ed è stato abrogato cosa è successo è
09:35successo che a un certo punto noi
09:37operatori del diritto ci siamo trovati
09:39con un vuoto perché ad esempio
09:42pensateci dove la mettete dove lo
09:45collocate questo reato il reato di
09:48setta che non esiste che prima poteva
09:50essere visto nel reato di plagio non c'è
09:55non esiste più allora cosa è successo i
09:58pubblici misteri noi avvocati allora
10:00c'è l'associazione per delinquere c'è la
10:03riduzione di schiavitù ci sono i
10:05maltrattamenti c'è la circonvenzione
10:07incapace ma sono tutti i reati che
10:09hanno dei presupposti diversi noi non
10:12possiamo cercare di appiccicare quello
10:13che una cosa su un'altra cosa è
10:15impossibile quindi se noi iniziamo a
10:18contestare la riduzione di schiavitù
10:19come è successo in questo caso perché in
10:21questo caso la contestazione è stata
10:23quella di riduzione di schiavitù poi
10:26andando avanti dibattendo facendo il
10:28processo perché il processo è questo è
10:30lì che dobbiamo capire cosa succede è
10:32lì che dobbiamo capire se c'è la
10:33riduzione di schiavitù oppure no a un
10:36certo punto ti vengono a mancare i
10:37pezzi per portarlo verso una simil
10:40setta mettiamola così e allora iniziano
10:44i problemi vogliamo parlare di
10:46circonvenzione di incapace no no perché
10:50la circonvenzione di incapace presuppone
10:52che tu sei incapace e quindi sei
10:55manovrabile perché sei incapace ma qui
10:58non stiamo parlando di incapacità
10:59assolutamente non dobbiamo confondere
11:02questo stiamo parlando di persone
11:06vulnerabili facilmente manipolabili
11:09nessuno vuole dirlo ma qui si parla di
11:11manipolazione mentale che ti porta ad
11:15essere uno strumento o un oggetto come
11:18è successo a queste ragazze questo perché
11:23questo questo è quello che emerge dal
11:24processo quindi attenzione perché poi
11:27la giurisprudenza ha cercato di mettere
11:29una pezza ha cercato di porre rimedio
11:32no allora addirittura in certe sentenze
11:34si fa riferimento al plagio anche se non
11:36c'è più però è plagio esiste si tratta di
11:41una condizione di inferiorità che è
11:44diverso cioè tu non devi essere incapace
11:48esatto certificata quindi nel processo
11:55per circonvenzione incapace abbiamo un
11:57perito abbiamo un consulente che dice
11:58è incapace non capisce non sa da che
12:02parte è girato non sa se giorno è notte
12:04quindi io posso farle far quello che
12:06voglio ma qui si tratta di una
12:08condizione di inferiorità così anche troppo
12:13semplice qui si tratta di portare una
12:15persona una condizione di inferiorità cioè
12:18tu la prendi approfittando di un momento
12:20di debolezza e la porti in una situazione
12:23di inferiorità puoi metterci un mese puoi
12:26metterci due mesi puoi metterci sei mesi
12:28puoi metterci un anno però ad un certo
12:30punto questa signora diventa questa
12:32questa persona diventa un oggetto
12:35delle tue mani e tu a questa persona
12:37fai quello che vuoi e fai fare quello
12:40che vuoi perché in questo processo è
12:44contestato non solo la violenza
12:45sessuale per induzione ma anche di aver
12:48compiuto atti sessuali su altri perché
12:50tu arrivi a questa condizione mentale e
12:54se ti dicono che adesso non siamo in
12:56quest'aula ma siamo in mezzo all'oceano
13:00io sono in mezzo all'oceano e se mi
13:02dicono di buttarmi in mezzo all'oceano
13:04mi butto in mezzo all'oceano capite di
13:07cosa stiamo parlando capite perché poi
13:11noi difensori siamo saltati sulle sedie
13:13perché io questo ragionamento non lo
13:15condivido il ragionamento della sentenza
13:18che rispetto e quindi ripeto queste
13:21persone sono state assolte e i reati
13:23sono dati dichiarati prescritti ma
13:26avendo vissuto noi questo processo io
13:28come il collega Silvio come la collega
13:30Silvia non condividiamo il ragionamento
13:33che sta alla base di questa sentenza
13:35perché secondo me non sta né in cielo né
13:37in terra non sta in piedi c'è il
13:40discorso della riduzione in uno stato
13:43di inferiorità che questo lo dice la
13:45norma tra l'altro non è che ce lo
13:47inventiamo noi che a mio parere è
13:50evidente ma che non è stato tenuto in
13:52considerazione questa è la situazione in
13:55cui ci siamo venuti a trovare in questo
13:58processo quindi questa è un fenomeno
14:03preoccupante perché poi la conseguenza
14:06sapete qual è l'agnentamento totale
14:08della persona e io sinceramente non so
14:11quando e come e se queste persone si
14:15riprenderanno mai perché poi non ti fidi
14:17più di nessuno e in nessun caso e quindi
14:21è necessario o no una tutela più forte
14:25per queste persone che guardate che può
14:29riguardare il mio figlio i vostri figli
14:31i vostri ipotesi i vostri compagni
14:33chiunque chiunque perché in quel gruppo
14:37lo chiamo gruppo c'è centrato chiunque
14:41dai bambini agli adulti e quindi può
14:45succedere a chiunque voi capite che è un
14:47argomento delicato si è un argomento
14:51delicato e che a nostro parere merita
14:54molto attenzione noi ci abbiamo lavorato
14:56ci siamo stati tre anni in questo processo
14:59e l'abbiamo vissuto e abbiamo cercato di capire i
15:04meccanismi e abbiamo cercato di ragionare in maniera
15:07oggettiva basandoci sulle prove con dei colleghi
15:11bravissimi abbiamo ragionato sempre abbiamo
15:15svolto una difesa comune e alla fine questa
15:18sentenza io ve lo dico sinceramente ci ha lasciato
15:21senza parole non la capisco ancora adesso non la capisco
15:26ho fatto appello e ho proposto la mia
15:31interpretazione personale di questa vicenda
15:34ponendo il punto sulla condizione di inferiorità
15:38che non vuol dire essere incapaci o chissà cosa
15:42è semplice sei inferiore in quel momento tu sei inferiore
15:45e quindi succede quello quello che è successo in questo caso
15:50a nostro parere che è stato oggetto come dico
15:53come ho detto di impugnazione quindi prego
15:58Marco intanto vi ringrazio allora io mi auguro che ci sia la
16:03possibilità e la deputata qui presente sta so che è molto
16:08interessata e molto attiva in questo settore proprio di
16:12cercare di capire come si possa ostacolare il più possibile il
16:17nascere il proliferare delle sette quindi speriamo che questo
16:22reato sia reinserito magari con delle fatti specie molto precise
16:27molto dettagliate che possano garantire protezione alle persone
16:34che si trovano in uno stato di fragilità minori non minori adulti e
16:39quant'altro allora io passerei direttamente se voi siete d'accordo a
16:44una delle protagoniste di questa vicenda e anche la protagonista che poi
16:48ha denunciato tutta questa vicenda orribile quindi anche molto doloroso
16:54ripercorrere questo questo periodo allora Giulia io so che tu avevi sette
17:00anni nel 1993 quando sei entrata in questa organizzazione io ti farò poche
17:06domande ma quelle essenziali la prima domanda è a sette anni come si entra in
17:13un mondo così oscuro allora ovviamente a sette anni puoi solo che essere portato e
17:24condotto non è che ci arrivi da solo non ci arrivi tramite una fragilità o una
17:29situazione insomma complessa semplicemente mi ci sono ritrovata
17:36ovviamente questo nel mio caso specifico o in generale può avvenire con persone
17:43vicine quindi possono essere familiari amici stretti o insomma e questo è stata
17:51ehm questa appunto è stata la mia esperienza mi ci sono ritrovata ecco ecco
17:58mh Giulia tu hai passato tanti anni in questa organizzazione tanti anni nella
18:04quale sei stata abusata sia fisicamente in maniera orribile io ho letto
18:10l'appello e le pagine della sentenza sono cioè io da madre non posso non provare
18:18rabbia una rabbia estrema allora io ti dico di tutto questo percorso oggi
18:25guardandoti alle spalle che cosa pensi e quali sono le tue riflessioni oggi da
18:31donna che è riuscita con un percorso di psicoterapia con un percorso nella quale
18:36tu hai ripreso te stessa come leggi questo tuo passato e anche quello che ti è
18:42successo soprattutto allora ehm è una domanda difficile complessa
18:48cercherò di essere sintetica penso di essere ancora molto indietro nel mio
18:53percorso di consapevolezza eh anche perché proprio per autoprotezione mi sono
18:59resa conto che tendo a dissociarmi e soprattutto per tutti i fatti avvenuti
19:04sembra strano ma non lo è dai insomma dai sedici anni indietro no quindi per tutta
19:10quella fascia di età elementare no di preadolescenza ehm tutt'oggi penso di avere
19:21ancora molta strada da fare e questo ovviamente si è avuto delle ripercussioni
19:26proprio sulla mia vita di oggi e la mia vita privata ehm è molto difficile quando
19:33si esce eh da queste organizzazioni gruppi ehm è difficile uscirne ma in realtà anche
19:43quando c'è un distanziamento dal dal gruppo non è detto che questo voglia
19:50effettivamente dire esserne fuori e questo è il problema della manipolazione mentale
19:54perché anche quando sei distante tu non lo sei mentalmente questa è la riduzione
19:59in schiavitù psicologica che secondo me ehm non è emersa cioè non hanno insomma
20:05non hanno non sono riusciti a definirla perché io comprendo che sia molto difficile
20:10anche perché è soggettivo eh però su determinate parti appunto che sono emerse
20:16come dire una persona può essere libera di andare e venire da un luogo non è questo
20:20che determina o no la riduzione in schiavitù perché io tutt'oggi ho degli schemi eh mentali
20:28quindi ho delle sovrapposizioni dei programmi chiamiamoli così che mi sono stati caricati
20:33a tempo debito e che fatico tutt'oggi a eliminare ehm vi faccio un esempio che probabilmente
20:41vi farà sorridere ma secondo me è indicativo anche tutta questa situazione qua come diceva
20:46Marco eh la fiducia no fidarsi è veramente difficile ma l'altra faccia della medaglia
20:53invece è continuamente essere diciamo in una condizione di ingenuità e di estrema fiducia
21:00verso le persone che mi arrivano davanti è come se io avessi in qualche modo ancora no
21:05quella visione di bambina dove alla fine o di ragazza in una situazione eh terribile
21:10e quindi avessi posto poi tutta la mia fiducia verso il mondo esterno no avevo questa esigenza
21:16avrei voluto essere salvata da questo mondo esterno che non vedeva la mia sofferenza e quindi
21:21purtroppo oggi eh quando vivo anche situazioni ovviamente eh meno traumatiche eh le vivo con
21:28gli occhi di una bambina che non si aspetta che il mondo in realtà sia difficile anche fuori
21:33questo per farvi capire quanto eh ci sia stato no di decostruzione mentale eh di programmazione
21:41come dicevo prima eh idee inculcate quindi manipolazione veramente una realtà nuova costruita
21:49giorno per giorno che si sostituisce al quotidiano e quindi diciamo che la cosa una delle cose
21:54più difficili quando si esce per riallacciarmi al discorso di prima è eh comprendere se stessi
22:02scoprire chi si è soprattutto per le persone come me che sono entrate da piccole non hanno
22:06avuto ehm un percorso naturale no eh una crescita naturale delle scoperte delle esperienze quindi
22:16mi trovo insomma quasi 40 anni ancora ehm a dover scoprire chi sono a deprogrammarmi ricostruirmi
22:25avere delle mie idee non sapere di chi fidarmi non mi fido di me stessa cioè è molto molto
22:31difficile poi aggiungo per finire questa questa domanda che è molto importante secondo me dare
22:37gli strumenti giusti anche alle persone che abbiamo intorno della nostra famiglia o insomma
22:42eh chi per essa per eh sostenerci e comprenderci ecco ecco Giulia io volevo chiederti questo
22:51in questi decenni passati in questa organizzazione ho letto nelle pagine che mi hanno dato i tuoi
22:57avvocati che la viola momenti di violenze violenze orribili soprattutto se teniamo conto
23:05dell'età ma violenze orribili in generale aggravate dall'età però si alternavano anche dei momenti di
23:13grande accoglienza di grande intimità affettiva di grande calore familiare ed è quella
23:20poi il meccanismo che ti impedisce di allontanarti perché tu identifichi quello come il tuo
23:26nucleo di appartenenza dove ti senti accolto e quindi poi le violenze mi sembra di capire si
23:33danno un po' per scontate come in una famiglia dove poi alla fine uno può litigare la scaramuccia
23:38rientra però in un ambito di normalità. La mia domanda Giulia è questa. Tu quando e come
23:46hai capito che quello che vivevi non era la normalità?
23:53Allora è difficile perché appunto avendo un metro di paragone molto diverso dagli altri per
24:01esempio anche in questura mentre io sono andata a fare questa denuncia querela minimizzavo molte
24:07cose che mi erano successe e tendevo quasi a lasciarle da parte mentre appunto chi era lì ad
24:15ascoltarmi mi diceva no ma è importante anche questa è violenza e io dicevo no vabbè ma rispetto.
24:21al di là appunto del subire le violenze eccetera a livello psicologico è proprio il dolore che ti
24:32dà comprendere che tutto quello che ti è stato detto e fatto appunto era camuffato da questo bene
24:38da questo legame familiare dove nel contempo ti dicevano di distruggere il tuo legame con la
24:44famiglia d'origine infatti i miei punti di riferimento sono stati completamente sostituiti
24:48allontanati in vari modi e quindi io ero circondata da figure genitoriali che insomma non
25:00tossiche sbagliate che non avevano assolutamente tra l'altro idea di che cosa volesse dire amare
25:14un membro della famiglia o un bambino quindi sono stata costretta ad ascoltare queste figure
25:22e quindi ad accettare come succede a tutti noi genitori io lo vedo anche con le mie figlie
25:27che per quanto ti devi fidare l'amore per i tuoi genitori è un po' insomma incondizionato
25:33tendi un po' a giustificare e questa cosa qua è quello che è successo anche a me ma soprattutto
25:38perché c'era una continua induzione quasi un mantra ma verbale oltre che di condizionamento
25:47attraverso tecniche e assimilazione osservazione c'era proprio siamo siamo la tua famiglia ti devi
25:57fidare se non ti fidi a un problema se la tua testa ti dice di non fidarti è di quello che tu devi avere
26:06paura devi combattere il tuo io pensante e appunto fare praticamente il contrario di quello che tu senti
26:15quindi di quello che la tua coscienza il tuo cuore quello che è ti dice in quel momento e quindi hai tu
26:20un condizionamento costante ecco quindi questa cosa per me è stata molto difficile e però ne sono
26:29consapevole giorno per giorno infatti dico sempre tornassi indietro probabilmente mi muoverei in modo
26:35diverso perché io anche proprio all'inizio pensavo che alcuni legami affettivi fossero reali e ci fosse
26:47comunque al di là del nostro vissuto in comune ci fosse qualcosa di vero perché mi avevano cresciuta
26:53cioè non era possibile e me ne sono resa conto leggendo le testimonianze e le deposizioni che invece
27:00era un'illusione ecco giulia vorrei proprio cercare di capire questo passaggio che cosa ti fa capire che
27:08devi uscire che addirittura devi fare una denuncia cioè come scatta il clic nella tua mente allora sono
27:16due domande anche un po per rilacciarmi alla domanda di prima per me quando sono uscita fisicamente
27:24intendo nel 2010 era successivo appunto una una situazione molto molto difficile che si era
27:31creata all'interno a causa di dinamiche appunto e difficili e violente e in realtà io non sono
27:40uscita perché non ero d'accordo non semplicemente ero talmente devastata e distrutta che io non mi
27:49sentivo più degna di stare lì dentro cioè io per assurdo tu non ne sei uscita perché hai capito
27:56l'orrore dove ti trovavi no io lo vedevo l'orrore ma era giusto eroi ero l'unica cosa che potevo fare per
28:03sopravvivere lo era ma era era giustificato perché se era se erano certe figure di riferimento impossibili
28:14da contestare ero io che non ero in grado cioè mi sopravvivere non sono io che non sono in grado di
28:20più di fidarmi e di comprendere quindi probabilmente per sopravvivenza anche per chissà quale meccanismo
28:28appunto quando iniziano star più bene automaticamente sinceramente io è vero che ho perso la fiducia ma
28:37questo non è per forza indicativo di uscire da una manipolazione psicologica ho perso la fiducia
28:42perché ero spaventata tutto quello che mi avevano raccontato fino a quel momento non corrispondeva a
28:49quello che vedevo perché in realtà queste figure narcisistiche poi si contraddicono continuamente e io
28:56che sono una mente un po logica perché mi hanno cresciuto apposta per essere logica e poi pretendi che
29:01io sì invece abbia una fiducia incondizionata e sono andata in contrapposizione poi l'altra domanda cosa
29:08mi ha spinto a denunciare in realtà io anche lì non ho preso una decisione dall'oggi al domani
29:13è stato un percorso che mi ha portato a iniziare la strada verso il processo semplicemente perché
29:21avendo avuto delle figlie avevo proprio la necessità di tutelarle, stratutelarle in qualsiasi modo e campo
29:31quindi per esempio anche a livello psicologico e quindi la prima crisi che osservavo mi spingeva
29:37ad andare da insomma da un esperto per chiedere se fosse non volevo mancare in nessun modo cioè io
29:43volevo dare loro tutto quello che io non avevo avuto questo mi ha avvicinato a una psicologa che appunto
29:47facente parte poi di mai più sole che sentendo la mia storia che appunto gli ho proprio vomitato
29:52non letteralmente ma vomitato addosso hanno capito che quello che io tendevo a sminuire o a raccontare
30:00sì anche sono partita col presupposto sicuramente lei non mi crederà e invece mi hanno creduto
30:07è stato però difficile fidarmi appunto pensare mi crederanno davvero mi prenderanno per matta
30:15quindi poi ci siamo trovate a prendere una decisione e io ho preferito essere responsabile per le mie azioni
30:23anche perché non è stato facile scegliere di intraprendere questo percorso
30:26potevo scegliere se farlo in anonimo o no ma ho preferito essere responsabile e metterci la faccia
30:35proprio per non lasciare a nessun altro raccontare il mio vissuto
30:40intervengo solo un minuto proprio perché io sono l'avvocato che grazie a mai più sole ha seguito Giulia
30:49Giulia io l'ho incontrata la prima volta e mi ha guardata dicendomi tanto non mi credi
30:56tanto io percepivo questa sua sensazione io ho ascoltato una parte del suo racconto
31:01perché ci sono voluti giorni e giorni le ho creduto subito e le ho dovuto però dire da avvocato
31:08quanto sarebbe stato difficile quello che lei voleva fare e che probabilmente potevamo anche non arrivare
31:14ad un processo perché avevamo un sacco di problemi di procedura tipo la competenza territoriale
31:20che è stata per me da avvocato lo scoglio più grosso da superare dovevo spiegare a Giulia
31:27che potevano non credere che potevano non trovare dei riscontri che non si poteva arrivare ad un processo
31:33e quindi dovevo in qualche modo tutelarla anche da quello che stava facendo
31:38e questo io mi sono sentita grandemente investita ed essere arrivati al processo
31:44nonostante quella che è oggi la sentenza che come ha detto il collega come diciamo tutti noi rispettiamo
31:50è stato comunque un grande risultato e oggi ribadisco essere qua è importante perché noi dobbiamo trovare il modo
31:58di parlare di queste cose perché può succedere a tutti noi
32:02Giulia ovviamente mi viene spontaneo chiederti visto il lungo periodo che tu hai trascorso nell'organizzazione
32:14e vista anche la tua giovane età la società civile che ti circondava perché tu andavi a scuola
32:22avevi gli amichetti i genitori degli amichetti cioè c'era un mondo che comunque al quale non potevi sfuggire
32:30diciamo non ha fatto nulla non si è accorto non ha non ha percepito alcun malessere
32:36allora noi avevamo il compito di mantenere una maschera e una facciata
32:42quindi fare cose normali comportarci in modo normale quindi avevamo delle indicazioni un copione
32:50la nostra vita era veramente una farsa quindi questo per farvi capire quanto sia forte la manipolazione mentale
33:00poi comprendo che sia soggettivo però se mi veniva detto di dire una determinata cosa a un insegnante
33:09anche una cosa che poteva risultare strana io lo facevo perché poi avrei dovuto rispondere
33:16poi una volta tornata a domanda hai fatto hai detto non avrei mai potuto dire una bugia
33:22io non non potevi perché sapevi che dire una bugia insomma poteva corrispondere a creare buchi in questa grandissima e meravigliosa rete
33:32oppure far succedere cose insomma sfortunate a me stessa o anche alle altre
33:40quindi c'era appunto un lavoro anche di un ricatto psicologico no quindi tu avevi una grandissima responsabilità
33:46devo dire che sì probabilmente sono sembrata strana anche a ritroso chiedendo alle mie vecchie compagne
33:53sì sembravo strana ma allora i miei professori o comunque i professori del tempo anche se mi vedevano strana
34:04giustamente giustamente si tenevano in disparte
34:08io non oserei questo avverbio giustamente
34:11non voglio dare la colpa cioè nel senso la responsabilità non era loro però mi rendo conto
34:19quando parlo di diamo gli strumenti alle persone non parlo solo appunto amici e parenti
34:23bisognerebbe che chiunque stesse accanto ai giovani quindi ci introduciamo in un discorso importante
34:30come quello dell'istruzione educazione affettiva e quant'altro
34:34i professori hanno una responsabilità perché i nostri figli vivono la maggior parte del tempo a scuola
34:40e io sono mamma e le mie figlie vanno a scuola
34:43e mi trovo comunque in bilico a dover ingoiare determinate cose per non sembrare eccessiva
34:51però in realtà ci vorrebbe molta più collaborazione, cooperazione, informazione
34:56come facciamo a pretendere da delle persone che in realtà non sono formate
35:02non hanno le basi per in effetti aiutare i nostri figli
35:08forse bisognerebbe a monte cercare di capire come dare anche loro gli strumenti di ascolto
35:13perché non è tanto si parliamo, facciamo conferenze, facciamo ma è tanto l'ascolto
35:19che diamo ai giovani, ai bambini, ai ragazzi
35:22dei momenti di ascolto vero, comprensione senza giudizio
35:25perché a volte non serve necessariamente una setta
35:28ma una situazione familiare difficile
35:30difficile, normale
35:33e invece c'è, non parlandone, si creano microbolle di giudizio e di discriminazione
35:39come avrei fatto a parlare della mia situazione con qualcuno
35:43che sembrava appunto voltarsi dall'altra parte
35:45con la vergogna che hai di sentirsi l'unico ad essere e a vivere determinate situazioni
35:51è molto difficile, molto difficile
35:53quindi sicuramente questo ragionamento che va fatto
35:55bisognerebbe capire come invece far crollare questi muri del silenzio
36:00ecco, due cose ti voglio chiedere
36:03uno mi è venuto in mente adesso
36:05la prima domanda banale è questa
36:08nel racconto che ho letto, insomma nei documenti giudiziari
36:14si parlano di violenze molto forti
36:18quindi tali da procurare delle lesioni
36:21anche visibili
36:22nessuno si rendeva conto e si chiedeva queste lesioni
36:27questo, immagino che tu sarei stata anche male fisicamente
36:30a dire ma come andare un po' a fondo a questo malessere
36:35che non era, era proprio fisico
36:38causato da lesioni gravi
36:41nessuno diceva ma sta bambina che ha
36:44come ti sei procurata queste chimosi
36:48queste...
36:49per quanto mi riguarda no
36:53perché erano sempre molto attenti a non lasciare segni
36:57soprattutto in parti visibili
37:00quindi anche se i segni fossero stati in zone intime
37:04ovviamente non li avrebbe viste nessuno su di me
37:07perché appunto...
37:11chi le avrebbe viste non si sarebbe...
37:14cioè era al corrente
37:16e insomma gli altri non le avrebbero viste appunto
37:18perché erano in zone intime e personali
37:21e quindi c'era proprio questa cosa del stare attenti a...
37:26perché ovviamente apertamente era per non destare curiosità
37:30perché sono cose segrete meravigliose da tenere solo per noi
37:34e questo mondo magico
37:36e col senno di poi comprendi bene come dice lei
37:39la domanda spontanea
37:40ma che cos'è quel livido?
37:42che cos'è questo?
37:43che cos'è l'altro?
37:44ma eravamo comunque pronte e preparate
37:47a dare qualsiasi tipo di spiegazione normale
37:50allora l'altra cosa che mi è venuta da chiederti
37:54perché tu la citi questa parola
37:56è il tema della vergogna
37:59tu provavi vergogna?
38:02sì perché comunque una parte di me
38:06soprattutto sulle pratiche sessuali
38:10nell'età per esempio delle medie
38:12dove sono diventata un po' più consapevole
38:14nell'età elementare era più la paura
38:16nelle medie che comunque mi confrontavo anche con ragazzine
38:22che iniziavano a scoprire anche la propria sessualità
38:24in maniera naturale con persone della loro stessa età
38:28e dovendomi rapportare con loro
38:32nel momento in cui io il giorno primo e il giorno dopo
38:35avrei vissuto delle situazioni appunto
38:38al limite del possibile
38:42mentre un semplice bacio poteva essere invece
38:46per un undicenne, dodicenne invece
38:49il punto d'arrivo più alto per quel momento
38:52mi faceva sentire diversa
38:54mi faceva sentire anormale
38:56e questo mi creava appunto del disagio psicologico
39:00mi creava della vergogna
39:02anche con insomma
39:04con le persone della mia famiglia più vicina
39:07non mi sarei mai sognata
39:08di vergogna e di delusione
39:12perché non sei stata
39:14il rischio era di deludere entrambe le parti
39:18e quindi alla fine ti trovi a dover accettare
39:21e subire in silenzio
39:24perché poi appunto c'era tutta la cosa del tradimento
39:28del grande tradimento che ti dà una responsabilità
39:30di fatto voi dite
39:32sì vabbè ma non sarebbe successo nulla
39:33no, non è vero
39:34perché anche solamente il pensiero
39:37che potesse succedere a noi
39:39o a chi vicino a noi qualcosa di grave
39:42anche nelle vite dopo
39:43quindi c'era un carico che ti saresti portata
39:47anche nelle vite successive
39:48comunque era molto impegnativo
39:52soprattutto magari in un'età
39:54per quanto mi riguarda
39:55dove i miei punti di riferimento
39:57avevano comunque un grande valore
39:59cioè non ero una persona adulta
40:00che poi in realtà anche quando
40:02le persone erano adulte
40:03poi se subivano tutto questo percorso
40:06erano indotti a credere
40:07e a fidarsi
40:09però nella mia esperienza di bambina
40:11diciamo che tutto questo era anche molto rafforzato
40:13perché non avevo un'esperienza pregressa
40:16che mi potesse dare
40:17fare da paragone
40:18non avevi un parametro dal quale partire
40:22senti Giulia
40:24il capo diciamo così
40:25di questa organizzazione
40:27è un uomo che non c'è più
40:29che è morto
40:30io vorrei sapere oggi
40:33quali sono i tuoi sentimenti
40:36rispetto a questa figura
40:37non posso essere sincera e schietta
40:51sarebbe fuori luogo
40:52però una cosa che ho già detto
40:58quello che posso dire
41:01è che appunto
41:03se veramente da qualche parte
41:05mi sta guardando
41:06la sua paura più grande
41:08era quella che venisse tutto fuori
41:10non tanto delle conseguenze
41:13ma proprio
41:14hanno veramente fatto forza
41:15su questo grande magico segreto
41:17che non sarebbe mai potuto essere
41:19svelato al mondo
41:21perché era protetto dalla magia
41:23e aver dimostrato a lui
41:25e a chi per esso
41:26che invece
41:27non è vero
41:30e quindi
41:30è la chiara dimostrazione
41:32che tutto quello
41:33che lui ha sempre detto
41:34era una menzogna
41:36e una bugia
41:37perché ti diamo
41:39tutti insieme
41:39la dimostrazione
41:40che volendo
41:41invece
41:42luce può essere fatta
41:45al di là delle conseguenze
41:47al di là delle sentenze
41:48quindi
41:49il mio senso per lui
41:51è
41:52comunque di vittoria
41:54in questo momento
41:55e di
41:56essere
41:57riuscita
41:58a sconfiggerlo
42:00almeno in questo
42:01tutto il resto
42:03che sia sentenza
42:04a livello personale
42:05traumatico
42:06quello è un altro discorso
42:08mi sentirò sempre un po'
42:10vittima
42:11e vinta
42:12e schiacciata
42:13però quelle sono parti di me
42:16se devo pensare
42:17adesso
42:18sicuramente
42:19un piccolo obiettivo
42:22è stato raggiunto
42:23che è portare
42:23alla luce del sole
42:24quello che lui ha sempre detto
42:25che non sarebbe stato possibile fare
42:27senti Giulia
42:29questo che dici
42:30è meraviglioso
42:31io penso
42:32che noi ti dobbiamo
42:33tutti noi
42:34ringraziare
42:37allora Giulia
42:55la sentenza
42:57parliamo di cose
42:58meno emotive
42:59ma forti
43:00io comunque ti voglio dire
43:01che tutti qua dentro
43:03pensano
43:03che chi ha vinto
43:04sei stata tu
43:05prego
43:13sono la presidenza
43:15della fondazione FIDAPA
43:17e la fondazione FIDAPA
43:18ringrazia
43:19immensamente Giulia
43:21per questo
43:22suo
43:23confessarsi
43:25in maniera
43:26sincera
43:27reale
43:28e che ci ha dato
43:29a tutti
43:30una vera lezione
43:31di umanità
43:32io parlo
43:33di umanità
43:34perché tutti noi
43:35ci siamo sentiti
43:36coinvolti
43:37da quello che ha detto
43:38e quindi
43:39proprio perché
43:41sono
43:42rappresentanti
43:43di una fondazione
43:45che mira
43:46soprattutto
43:46a dare alle donne
43:48la possibilità
43:49di autodeterminarsi
43:51di autogestirsi
43:52di autorealizzarsi
43:54e siamo
43:56siamo
43:56siamo orgogliose
43:58di avere portato
43:59all'attenzione
44:00di voi tutti
44:01ma soprattutto
44:02all'attenzione
44:02delle istituzioni
44:03che in questo momento
44:04sono rappresentate
44:06dalla
44:06onorevole Ascari
44:08che ringraziamo
44:09di cuore
44:10per averci dato
44:11questa opportunità
44:12e per averci dato
44:13la possibilità
44:14di
44:16sollecitare
44:17l'attenzione
44:18del legislatore
44:19a che prenda
44:20atto
44:20di questa
44:21situazione
44:22tragica
44:22che definire
44:23tragica
44:23potrebbe essere
44:25molto ridottivo
44:26assolutamente
44:28
44:28e quindi
44:29di agire
44:30affinché
44:31questo nostro
44:32incontro
44:33a questo
44:34esporsi di Giulia
44:36forse
44:37ai nostri giudizi
44:38tema lei
44:39ma noi non giudichiamo
44:40noi
44:41possiamo soltanto
44:42prenderne atto
44:43esserne
44:44dispiaciuti
44:46per aver
44:46la stessa
44:47vissuto
44:47una situazione
44:48del genere
44:49e quindi
44:50dare
44:50la possibilità
44:51di un riscatto
44:52reale
44:53a lei
44:54e a tutte
44:54le donne
44:56che come lei
44:57vivono queste
44:58tragiche situazioni
44:59quindi
45:00onorevole
45:00noi la ringraziamo
45:01e ringrazio
45:02tutti voi
45:03che ci avete supportato
45:04e dato coraggio
45:05anche con la vostra presenza
45:07in questa manifestazione
45:09che non so
45:11come definire
45:12perché sicuramente
45:13siete stati
45:14tutti coinvolti
45:15emotivamente
45:16nell'ascoltare
45:17una storia
45:18così
45:19inverosimile
45:20ai nostri tempi
45:21ma che purtroppo
45:22esiste
45:23grazie a tutti
45:24e alla vostra presenza
45:25allora
45:26prima di chiudere
45:27abbiamo proprio
45:28pochissimi minuti
45:30vorrei fare
45:30l'ultima domanda
45:32Giulia
45:32e poi vorrei
45:33invece far parlare
45:34l'onorevole
45:36Ascari
45:36proprio sul suo
45:37impegno
45:38in questo senso
45:39giudiziario
45:40Giulia
45:41te la senti
45:42se te la senti
45:44di dirmi
45:45le tue reazioni
45:45a questa sentenza
45:47che è solo
45:47il primo grado
45:48perché qua siamo
45:49combattivi
45:50sul resto
45:51anche qua
45:54è difficile
45:56esprimermi
45:58senza andare
45:59insomma
45:59palesemente
46:00contro
46:01però
46:01posso dire
46:02che
46:02non so
46:12che cosa
46:14sia stato
46:14ascoltato
46:15sinceramente
46:16di tutto
46:17quello che abbiamo
46:17detto
46:18perché ci sono
46:18molti punti
46:19discutibili
46:20soprattutto
46:20sulla riduzione
46:21in schiavitù
46:22psicologica
46:23penso che
46:24questa sentenza
46:25ci potrà
46:26aiutare
46:28invece
46:29a
46:29insomma
46:30a lavorare
46:32sulle mancanze
46:32che l'hanno resa
46:33poi tale
46:34a nostro discapito
46:35grazie tantissimo
46:38Giulia
46:38grazie
46:39grazie
46:39grazie
46:40allora
46:43onorevole
46:45qui abbiamo
46:46raccontato
46:46una storia
46:47assurda
46:48sulla quale
46:50l'ordinamento
46:51giuridico
46:52non ha strumenti
46:53mi sembra
46:54di capire
46:54perché
46:55quello che aveva
46:56del plagio
46:56non esiste più
46:58che si può
46:58fare
46:59allora
47:01mi faccio partire
47:02dai ringraziamenti
47:03però
47:04perché sono io
47:04che ringrazio voi
47:05veramente
47:06voglio ringraziare
47:08tutte e tutti
47:09l'avvocata
47:10Maria Candida
47:11Elia
47:11presidente della
47:12fondazione
47:13FIDAPA
47:13l'avvocata
47:14Silvia Calzolaro
47:15vicepresidente
47:16della fondazione
47:16FIDAPA
47:17l'avvocato
47:18Marco
47:18Calosso
47:19lei
47:20che è stata
47:21veramente bravissima
47:22moderatrice
47:23Simone Deci
47:24giornalista
47:24RAI
47:25i presidenti
47:26in sala
47:26Antonella
47:28Fiorito
47:29presidente
47:29di Mai Più Sole
47:32l'avvocato
47:33Silvio De Stefano
47:33e un particolare
47:35ringraziamento
47:36a Giulia
47:36veramente
47:37grazie di cuore
47:38della tua presenza
47:40testimonianza
47:42e sei veramente
47:43luce
47:43per le istituzioni
47:45quindi ti dobbiamo
47:45dire grazie
47:46te lo dico
47:47da rappresentante
47:48servitore
47:49dello Stato
47:51allora
47:52io
47:52questo tema
47:53per me
47:54mi sta molto a cuore
47:55sono entrata in Parlamento
47:57nel 2018
47:58e la prima proposta
48:01di legge
48:02parallelamente
48:03al codice rosso
48:04è stata
48:05quella di presentare
48:06una proposta
48:07per istituire
48:08una commissione
48:09di inchiesta
48:10sul fenomeno
48:11delle organizzazioni
48:12settarie
48:13è un tema
48:14che mi sta
48:15molto a cuore
48:16anche per un'esperienza
48:17personale
48:18di cui un'amica
48:19non c'è più
48:20a causa
48:20di questi
48:21fenomeni criminali
48:23sommersi
48:24e
48:25questa mia esperienza
48:27personale
48:28si è trasformata
48:29in una proposta
48:29di legge
48:30è fondamentale
48:32perché innanzitutto
48:34mancano i dati
48:35non ci sono
48:36i dati
48:37di questo fenomeno
48:38criminale
48:39sommerso
48:39perché
48:40i dati
48:42oggi presenti
48:42sono quelli
48:43del Ministero
48:44dell'Interno
48:45relativi
48:46al 1998
48:48quindi voi capite
48:50che sono
48:50oltre 25 anni
48:52che noi non abbiamo
48:53dati attuali
48:54sul fenomeno
48:54sommerso
48:55delle organizzazioni
48:56settarie
48:56ed è un problema
48:58serissimo
48:58perché non consente
49:00poi di
49:01adottare
49:03delle modalità
49:05anche legislative
49:06concrete
49:07di intervento
49:08questo è il primo
49:10problema
49:11il secondo problema
49:12è l'evoluzione
49:13che il fenomeno
49:14settario ha avuto
49:15in questi
49:15oltre 20 anni
49:16perché
49:17ha più facilità
49:19di adescamento
49:20tramite il web
49:21tramite social network
49:22e va a colpire
49:24soprattutto
49:24oggi
49:25i più giovani
49:26e questo
49:28ovviamente
49:28ha discapito
49:29perché Giulia
49:30siamo tutti noi
49:31tutti noi
49:32possiamo
49:32entrare
49:33all'interno
49:34di un'organizzazione
49:35settaria
49:36tutti noi
49:37possiamo
49:37trovarci
49:38all'interno
49:39di una famiglia
49:40o all'interno
49:41di un contesto
49:42personale
49:42difficile
49:43vulnerabile
49:44che ci porta
49:45a entrare
49:46perché
49:47utilizzano
49:48delle modalità
49:49di adescamento
49:51delle modalità
49:52tali
49:54che sono
49:54studiate
49:55sono criminali
49:56love bombing
49:57questo
49:57attenzione
49:59questo accerchiamento
50:01di amore
50:02incapace di farti respirare
50:04solo lì posso trovare
50:05l'amore
50:06la felicità
50:07volto però
50:08questo love bombing
50:09ha un controllo
50:10al controllo
50:11totale
50:12della persona
50:13della psiche
50:14dell'economia
50:15del corpo
50:16che porta poi
50:17a violenze
50:18di ogni tipo
50:19abusi sessuali
50:20violenze sessuali
50:22violenze psicologiche
50:23violenze assistite
50:24violenze economiche
50:25violenze verbali
50:27il punto è
50:29che
50:29all'interno
50:30del Parlamento
50:31questa proposta
50:32di legge
50:32vuole
50:33innanzitutto
50:34dare voce
50:35a chi non ce l'ha
50:37alle vittime
50:38in primis
50:39ai familiari
50:41delle vittime
50:41che molto spesso
50:42sono in secondo piano
50:44ma hanno
50:44un ruolo centrale
50:45perché ci sono
50:47familiari
50:48che non vedono
50:48i propri figli
50:49da oltre 23 anni
50:50che sono all'interno
50:52di questi
50:53baratri
50:54labirinti
50:55dell'orrore
50:56e appunto
50:57che hanno dato vita
50:58a delle associazioni
50:59per far capire
51:01far comprendere
51:02e quindi
51:02questa prima proposta
51:04di legge
51:04vuole
51:05innanzitutto
51:06lo ripeto
51:06i dati
51:07ma poi soprattutto
51:08la formazione
51:09la formazione
51:10di tutti gli operatori
51:11e operatrici
51:12che ruotano attorno
51:12al fenomeno
51:13delle organizzazioni
51:14e delle vittime
51:16dei fuoriusciti
51:17lo dico in prima persona
51:19le sentenze
51:21si rispettano
51:22ma questa
51:23veramente
51:23io non la condivido
51:25tanto che
51:26nell'interrogazione parlamentare
51:27che ho depositato
51:29io ogni settimana
51:30di fatto deposito
51:31interrogazioni parlamentari
51:32per mettere in luce
51:33queste nuove organizzazioni
51:35settarie
51:36che nascono
51:37come funghi
51:38ovunque
51:38e ho chiesto
51:40che venissero mandati
51:41gli ispettori ministeriali
51:43nel tribunale di Milano
51:44per capire
51:45se effettivamente
51:46tutto era stato svolto
51:48nel rispetto
51:49del codice
51:50o comunque
51:51ci fossero
51:52gli adeguati presupposti
51:54perché
51:54ripeto
51:55io non la condivido
51:56poi
51:57per l'amor del cielo
51:59e quindi
51:59i primi
52:00che emettono
52:00queste sentenze
52:01devono essere
52:02formati
52:02specializzati
52:03e conoscere
52:04a 360 gradi
52:06appunto
52:07il barotro
52:08delle organizzazioni
52:09settarie
52:10il supporto
52:12anche relativamente
52:13lo pretendiamo
52:13degli psicologi
52:14degli psichiatri
52:16delle associazioni
52:17che fanno un lavoro
52:19straordinario
52:19e sono sottoposte
52:20a intimidazioni
52:21quotidiane
52:22e questo
52:23non viene detto
52:24le associazioni
52:25che si occupano
52:26di organizzazioni
52:27sottarie
52:28ricevono
52:29costantemente
52:30pressioni
52:30pressioni
52:32minacce
52:33ed ancora
52:34la prevenzione
52:34nella scuola
52:35la commissione
52:36d'inchiesta
52:37vuole portare
52:38una prevenzione
52:38all'interno
52:39delle scuole
52:40far capire
52:41che cosa sono
52:42le sette
52:43che cos'è una setta
52:44quali sono le modalità
52:45di adescamento
52:47delle sette
52:48perché oggi
52:49non se ne parla
52:49non c'è
52:50adeguata informazione
52:52ed è un problema
52:54serissimo
52:54perché sono
52:55i nostri figli
52:56le nostre figlie
52:57che possono entrare
52:58all'interno
52:59oggi
53:00in commissione giustizia
53:02oltre alla proposta
53:03per l'istituzione
53:04di una commissione
53:05d'inchiesta
53:05c'è la richiesta
53:06di un'indagine
53:07conoscitiva
53:08che cos'è
53:08l'indagine
53:09conoscitiva
53:09è uno spazio
53:11ripeto
53:12dedicato
53:12a chi ha le mani
53:13in pasta
53:13e quindi
53:14a tutti coloro
53:15che possono fornire
53:16elementi utili
53:17per dare vita
53:18a una proposta
53:19di legge
53:20che vada a colmare
53:21il vuoto
53:22oggi esistente
53:23in tema di
53:23manipolazione mentale
53:25e veramente
53:26aiuti
53:27concretamente
53:28le vittime
53:29perché si parla
53:30dai 2 ai 4 milioni
53:31di persone
53:32ma secondo altri dati
53:33dai 4 agli 8 milioni
53:35di persone
53:35che sono all'interno
53:37di organizzazioni
53:38settarie
53:38senza contare
53:39i familiari
53:40che sono veramente
53:41in un barato di sofferenza
53:42terribile
53:43e tutto questo
53:44non può rimanere
53:45assolutamente
53:46nel silenzio
53:48il ministro nordio
53:49e chiudo il cerchio
53:50ha espresso
53:52a una mia mozione
53:53proprio
53:55affermazione
53:56positiva
53:57dell'esistenza
53:59di un vuoto
54:00normativo
54:01che deve essere
54:01colmato
54:02e allora
54:03pretendiamo
54:03dalle parole
54:04i fatti concreti
54:06l'indagine
54:06conoscitiva
54:07dovrebbe partire
54:09a breve
54:10in teoria
54:11a settembre
54:12quindi sicuramente
54:14è importante
54:15il contributo
54:15di tutti
54:16per dare vita
54:18a una legge
54:18che sia la più
54:19condivisa possibile
54:21e che veramente
54:22vada
54:23a colmare
54:23un vuoto
54:25terribile
54:26che non può più
54:27aspettare
54:28perché ogni giorno
54:30decine
54:31di centinaia
54:32di migliaia
54:32di persone
54:33entrano
54:34e sono
54:35vittime
54:35e tutto questo
54:37è assolutamente
54:38inaccettabile
54:39quindi il mio ringraziamento
54:40veramente va a voi
54:42a tutte le associazioni
54:43a tutte le persone qui
54:44fatemi ringraziare
54:46anche le altre associazioni
54:47che in questi anni
54:48mi hanno consentito
54:49di lavorare insieme
54:51FIDAP
54:51ma è più sole
54:52siete voi
54:53grazie di cuore
54:53associazioni familiari
54:54delle vittime delle sette
54:56associazioni italiane
54:57vittime delle sette
54:58CESA
54:58Dera Italia
54:59SOS
55:00antiplagio
55:01la pulce nell'orecchio
55:02ma anche tutti gli avvocati
55:03gli avvocati
55:04i magistrati
55:04le magistrate
55:05con cui mi sono interfacciata
55:07e che mi hanno aiutato
55:09veramente
55:09a dare vita
55:10a queste idee
55:11e a proposte di legge
55:12che mi auguro
55:13vengono discusse
55:14il prima possibile
55:15grazie
55:16allora
55:20grazie
55:21ancora a tutti voi
55:23per essere stati qui
55:24e grazie soprattutto
55:26a Giulia
55:26per il suo coraggio
55:28e per la protezione
55:29che offre
55:30col suo racconto
55:31a tante tante persone
55:33grazie
55:34purtroppo
55:44dobbiamo lasciare
55:45questa sala
55:46altrimenti
55:47avremmo continuato
55:48ancora a lungo
55:49grazie a tutti
55:50grazie a tutti
55:51grazie a tutti
55:52grazie a tutti
55:53grazie a tutti

Consigliato