A Roma si accende il dibattito urbanistico e culturale intorno ai nuovi Punti d’Informazione Turistica in fase di realizzazione in vista del Giubileo 2025. Uno di questi sorgerà in piazza di Spagna, al posto di una tettoia trasparente che copriva un bagno interrato. Gli altri due sono previsti a Trastevere, in piazza Sonnino, e nei pressi di San Pietro, in piazza di Porta Leonina.
Ma non tutti sono d’accordo. Sessanta personalità del mondo accademico e culturale – paesaggisti, urbanisti, archeologi e attivisti – hanno firmato una petizione contro l’intervento. Contestano la nuova struttura in vetro, ritenuta invasiva per un luogo simbolo della città e del patrimonio Unesco.
Il Comune di Roma, attraverso fonti del Campidoglio, ha replicato sostenendo che si tratti di una riqualificazione sobria, già approvata dalla Sovrintendenza, senza pubblicità invasiva e con luci più tenui. Ma le proteste non si fermano, e intanto i cantieri sono già partiti, in due delle tre sedi previste. La petizione, guidata dall’associazione Carte in Regola, chiede maggiore trasparenza e rispetto delle prescrizioni precedenti.