Due anni e otto mesi di reclusione per Adriano Panzironi, noto al grande pubblico come il “guru delle diete”. La condanna da parte del tribunale monocratico di Roma è per esercizio abusivo della professione medica. Un anno e quattro mesi anche al fratello Roberto, ritenuto complice nel reato. La sentenza accoglie pienamente le richieste della Procura.
Secondo l’accusa, Panzironi ha fornito consigli personalizzati su regimi alimentari e integratori attraverso una trasmissione televisiva, contatti social e call center, senza alcun titolo medico. Gli integratori promossi, giudicati potenzialmente nocivi se assunti senza controllo, erano venduti dallo stesso Panzironi e propagandati nel libro “Vivere 120 anni”.
Gli ordini dei medici di Roma, Napoli, Milano e Venezia, costituitisi parte civile, esprimono soddisfazione. Antonio Magi, presidente dell’Omceo di Roma, commenta che “Questo è un segnale forte. Le diete si affidano ai professionisti”. Soddisfazione anche dall’avvocata Valeria Raimondo, per la quale “È una vittoria della tutela della salute contro l’improvvisazione online£. La sentenza, oltre al carcere, prevede 20mila euro di provvisionale immediata in favore dell’Omceo.