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  • 05/06/2025
https://www.pupia.tv - Roma - SANITÀ. AGGRESSIONI, OPI ROMA: STRESS OPERATORI INCIDE SU PRESTAZIONI EROGATE
Roma, 5 giu. - "Le aggressioni al personale sanitario sono una drammatica emergenza per i professionisti della salute, ma anche un danno alla cittadinanza tutta e alla tenuta del Servizio Sanitario Nazionale. Infatti, l'insicurezza e lo stress conseguenti si riverberano negativamente sulle prestazioni erogate". Così Maurizio Zega, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma, intervenendo oggi nella Capitale all'evento dal titolo 'Sicurezza e professionisti della salute', organizzato congiuntamente dai consigli direttivi degli ordini dei medici, degli infermieri e dei farmacisti di Roma, nella sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico. "Per gli infermieri- ha proseguito Zega- il continuo ricorrere di episodi di violenza alimenta il fenomeno dell'abbandono della professione e la scarsa propensione a sceglierla da parte dei giovani. Retribuzioni inadeguate e inquadramento giuridico insoddisfacente e con scarse opportunità di carriera sono già un problema, le violenze aggravano ulteriormente il fenomeno". Il problema, secondo il presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma, non è tanto quello di "misure legislative ad hoc, ma molto più quello di una efficace azione amministrativa che le renda operanti, e soprattutto che prevenga gli episodi di violenza: per questo siamo stati ben lieti di avere con noi i rappresentanti delle Forze dell'Ordine". (05.06.25)

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Trascrizione
00:00Le aggressioni verso gli infermieri come le altre professioni sanitarie sono purtroppo
00:04in continuo incremento, registriamo uno studio multicentrico effettuato dall'Università
00:10di Genova che purtroppo risultano essere colpiti da violenza verbale ma anche fisica circa
00:18un terzo della popolazione infermieristica e purtroppo però lo stesso studio ci dice
00:23pure che gran parte degli infermieri non fanno più denuncia proprio per la difficoltà
00:29a vedere risposte di fronte a questo problema.
00:33Il problema che negli anni aumenta purtroppo nonostante le denunce non vengano fatte però
00:38i numeri continuano ad aumentare, qual è la soluzione?
00:43Allora il problema dell'incremento ce lo dice l'epidenerogia, noi abbiamo purtroppo un invecchiamento
00:52della popolazione, noi siamo il secondo paese più vecchio al mondo dopo il Giappone e il
00:58ricorso all'unica struttura che ancora oggi offre 24 ore al giorno per 7 giorni su 7
01:04la risposta sanitaria e ancora il pronto soccorso, abbiamo il DM 77 che ci dice che dobbiamo realizzare
01:11una serie di strutture intermedie nel territorio ma queste stanno ritardando, indubbiamente la
01:18capacità recettiva dei pronto soccorsi è adeguata ma non è sufficiente a poter rispondere
01:25anche ai bisogni non emergenziali, quale la stragrande maggioranza dei casi è nei nostri
01:32pronto soccorso, quindi i ritardi soprattutto per i codici verdi, voglio dire, infastidiscono
01:40la popolazione che non si rende conto che le priorità dei codici gialli e dei codici
01:45rossi sono una garanzia per tutti e quindi il problema importante è dare seguito urgente
01:54al DM 77 per dare una risposta prossima all'abitazione del cittadino evitando che questi usi in maniera
02:02non appropriata il pronto soccorso. La presenza di forze dell'ordine invece?
02:07No, quello è sicuramente, guardate, la presenza aiuta, come aiuta molto anche l'ultima norma
02:15che abbiamo ottenuto grazie al Ministro della Salute, cioè quella del reato che viene comunque
02:23punito anche se già è stato effettuato e quindi, ma sono tutte, come dire, operazioni
02:32di risposta, quello su cui bisogna agire invece è strutturalmente per risolvere il problema.

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