https://www.pupia.tv - Roma - SANITÀ. AGGRESSIONI, OMCEO ROMA: 130 NEL 2024, MA CIFRA SOTTOSTIMATA Roma, 5 giu. - "Le aggressioni contro i medici sono state 130 nel 2024, ma sono fortemente sottostimate. Centrotrenta sono le aggressioni censite dall'Inail, quindi dove c'è stato un danno fisico importante. In realtà i casi sono tre o quattro volte superiori e molti non denunciano". Così il presidente dell'Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, intervistato dai giornalisti oggi nella capitale in occasione dell'evento dal titolo 'Sicurezza e professionisti della salute', organizzato congiuntamente dai consigli direttivi degli ordini dei medici, degli infermieri e dei farmacisti di Roma, nella sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico (in via in Miranda, 10). "Il problema, tra le altre cose, è che c'è una legge che prevede che ci sia la denuncia d'ufficio- ha proseguito Magi- per cui non c'è bisogno che sia il singolo a dover denunciare, ma dovrebbe farlo l'azienda sanitaria. Purtroppo poi gli atti di violenza sugli operatori sanitari non avvengono solo e sempre al pronto soccorso, voglio ricordare che molti colleghi deceduti, penso per esempio alla psichiatra a Bari, alla psichiatra a Pisa o al medico legale a Sanremo, erano da soli nei loro studi territoriali, nelle Asl, senza nessuno accanto. È chiaro che questo è il sintomo di qualcosa che non va, se una persona equilibrata si ritrova in una condizione di rabbia può mandare a quel paese ma finisce lì, mentre chi non è equilibrato agisce in maniera differente". Ma cos'è che fa scattare questa violenza? "Le cose non funzionano bene- ha risposto Magi- manca il personale sanitario, intanto, e bisogna dare modo alle persone di arrivare in ospedale solo quando c'è un'emergenza reale". (05.06.25)