https://www.pupia.tv - Roma - Tutela diritto d'autore - Audizione - SIAE - Ris. 7-00290
Alle ore 13:00 la Commissione Cultura ha svolto audizione di rappresentanti della SIAE nell'ambito della discussione della risoluzione Mollicone 7-00290 sulla tutela del diritto d’autore con particolare riferimento all’uso delle nuove tecnologie; (13.05.25)
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Alle ore 13:00 la Commissione Cultura ha svolto audizione di rappresentanti della SIAE nell'ambito della discussione della risoluzione Mollicone 7-00290 sulla tutela del diritto d’autore con particolare riferimento all’uso delle nuove tecnologie; (13.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00...numero 700290, Ponglicone, sulla tutela del diritto d'autore, con particolare riferimento all'uso di nuove tecnologie.
00:07Saluto Salvatore Nastasi e Matteo Fedeli, rispettivamente Presidente e Direttore Generale della Società Italiana Autori ed Editori,
00:14ringraziandoli per aver accolto l'invito alla Commissione.
00:16Ne chiedo l'assenso per la trasmissione e l'audizione sulla web tv della Camera dei Deputati.
00:22Cedo la parola a Salvatore Nastasi per lo svolgimento del proprio intervento.
00:26Prego.
00:30Grazie Presidente, grazie dell'invito.
00:36Io leggerò l'intervento e poi lascerò alla Commissione in maniera che sia più facile poi il lavoro.
00:41Intanto quindi grazie Presidente per aver voluto questa risoluzione che in armonia con gli intenti e contenuti del DDL 2316
00:48in esame presso le Commissioni, non è decima della Camera, è volto ad affrontare e trovare soluzioni in sede istituzionale
00:54al tema del corretto utilizzo dell'intelligenza artificiale.
00:57Ora, prima di dire, insomma, di spiegare il parere della Società Italiana Autore e Editori
01:03che ho l'onore di presiedere in merito a quel DDL, ci tengo a dire che la società approva e appoggia completamente la risoluzione
01:10perché è una risoluzione che parte dal comparto del doppiaggio e delle complesse problematiche anche lavorative e previdenziali
01:17oltre che inerenti l'aspetto strettamente creativo.
01:20Sono tre i punti della risoluzione che alla SIA interessano molto.
01:23Il divieto di utilizzo dei dati per il training di opere senza il consenso informato dei legittimi titolari,
01:29il divieto nei software dell'utilizzo di video, immagini, suoni e testi non coperti da una licenza di sfruttamento
01:34o che non siano stati cibuti per il training,
01:37C. Il rafforzamento della distinzione tra materiale protetto e di pubblico dominio,
01:42in modo che ogni singolo dato che viene inserito nel modello di addestramento dell'intelligenza artificiale
01:47lo sia in maniera volontaria e informata.
01:49Questo per noi è uno degli elementi fondamentali.
01:52Passando al disegno di legge, ci teniamo moltissimo all'obiezione di oggi
01:56perché ci teniamo a lasciare al Parlamento l'idea ovviamente della SIAE sul disegno di legge
02:01che sta proseguendo il suo interparlamentare.
02:04Intanto per noi era centrale che nell'articolo 1 venisse specificato
02:08che le opere protette dalla legge fossero relative all'ingegno umano.
02:12Quindi anche se create con l'ausilio di strumenti di intelligenza artificiale,
02:16queste dovevano risultare come un lavoro intellettuale dell'autore.
02:18In sostanza abbiamo ottenuto con l'aiuto del Parlamento
02:21che la creatività, almeno quella protetta dal copyright, rimanga umana
02:25e per noi è fondamentale.
02:27Rimane certo aperto il nodo che riguarda la gestione collettiva
02:30delle opere generate e cogenerate dall'intelligenza artificiale.
02:33Le domande che ci dobbiamo porre e pongo al Parlamento
02:36perché non tutti i disegni di legge cercano di dare una risposta,
02:40cercano di dare delle risposte ovviamente agli utenti,
02:43ma alcuni problemi rimangono aperti.
02:45Per esempio, queste opere possono essere considerate protette dal detto d'autore?
02:49In caso affermativo, chi ne è il titolare?
02:51Questa è una questione che va comunque affrontata.
02:54In che misura è possibile distinguere dalle opere interamente umane?
02:57Infine, possono essere inclusi nei repertori delle società di gestione collettiva?
03:01Queste sono quattro domande e comunque scaturiranno anche dopo
03:04la chiusura dei lavori sul disegno di legge e l'approvazione del disegno di legge.
03:08Se un contenuto infatti è generato interamente da un sistema automatizzato,
03:12senza alcun apporto creativo umano,
03:14non rientra oggi nella definizione giuridica di opera dell'ingegno.
03:17In tal caso non può essere protetto dal detto d'autore
03:19né di conseguenza tutelato o licenziato da una società di gestione collettiva.
03:23Al contrario, se avviene un apporto creativo rilevante da parte di un autore umano,
03:27allora l'opera può essere consigliata originale e quindi oggetto di protezione
03:30con tutte le implicazioni del caso, attribuzione, remunerazione e quindi gestione collettiva.
03:35Questa distinzione è ancora giuridicamente fluida nel disegno di legge
03:39e serve una riflessione più strutturata da parte del legislatore.
03:43Però questi sono elementi positivi del disegno di legge.
03:46Vanno semplicemente strutturati magari con regolamenti attuativi successivi.
03:50Passiamo ad alcuni punti critici.
03:52Sono punti che noi abbiamo già segnalato.
03:54Ci rendiamo perfettamente conto che l'iter di un disegno di legge è complesso da parte del Parlamento
03:58e quindi non abbiamo ritenuto di insistere più di tanto.
04:01Però oggi è l'occasione per ribadire che alcuni punti ancora devono essere sciolti.
04:05La CIA ha chiesto che il DDL potesse prevedere il chiarimento e il rafforzamento
04:11della famosa clausola del cosiddetto OPT-OUT
04:13in modo da mettere il nilo sul bianco alla necessità di un'autorizzazione espressa e preventiva
04:17in forma scritta dell'autore o del titolare del detto d'autore
04:20affinché i fornitori dei modelli di intelligenza artificiale possono utilizzare i materiali coperti da copyright.
04:26Una volta che l'OPT-OUT sia stato esplicitato, deve esistere un modo efficace per verificarne il rispetto.
04:33E chi garantisce che l'azienda di intelligenza artificiale lo rispettino?
04:36Questo è un punto che il DDL non ha ancora affrontato, ma che noi poniamo come fondamentale.
04:41Al momento non esistono infatti strumenti efficaci di monitoraggio e verifica.
04:44E l'onere probatorio resta ancora in capo all'autore, che difficilmente può dimostrare luce o illecito
04:49da parte di sistemi opachi e non trasparenti.
04:52Ma sul discorso della trasparenza tornerò a breve.
04:55Prima però si solleva un altro punto interrogativo, che il disegno di legge ancora non scioglie.
04:59Che ne è dell'uso pregresso delle opere prima dell'OPT-OUT?
05:02Che cosa accade alle opere già utilizzate nei data sedi di addestramento
05:05prima che l'autore abbia esercitato formalmente l'OPT-OUT?
05:08Il rischio concreto è che milioni di opere protette siano già state inglobate nei modelli,
05:13che gli operatori si appellino all'assenza di una riserva esplicita all'epoca dell'uso
05:17per continuare a sfruttare quei contenuti.
05:19Anche su questo punto c'è un'incertezza giuridica e richiede un intervento chiarificatore
05:23a livello normativo, magari chiedendo linee guida alla Commissione o interpretazioni armonizzate
05:28a livello europeo.
05:29Qui il disegno di legge non ci poteva aiutare.
05:31Serve un ulteriore intervento europeo.
05:33Vorrei ora tornare alla nostra richiesta di trasparenza,
05:36che peraltro è già presente con chiarezza nell'atto europeo.
05:39Per la CIA è sempre stato un punto nodale anche nelle contrattazioni con le big tech.
05:43Si è chiuso proprio in questi giorni, Presidente.
05:46Io torno qui in Commissione dopo due anni,
05:50dopo che il Presidente Mollicone ci convocò in seduta congiunta
05:54con un'altra Commissione per parlare della vicenda meta.
05:57Proprio ieri si è chiuso il procedimento presso l'antitrust.
06:00Finalmente abbiamo avuto ragione, finalmente i dati in maniera trasparente ci verranno forniti
06:06e si riavvieranno le trattative con meta in maniera più equa.
06:11Quindi per questo il tema della trasparenza per noi è molto sentito.
06:14Ribadiamo quindi che la questione di trasparenza è centrale,
06:17in quanto anche laddove si volesse in astratto concedere licenze
06:19per l'uso delle opere da parte di aziende tecnologiche,
06:23manca oggi uno dei elementi fondamentali per poterle esercitare,
06:26l'accesso alle informazioni, quali aziende stanno utilizzando i contenuti da proteggere,
06:31quali opere vengono utilizzate, in che modo e da quali fonti sono state reperite.
06:35Le società di gestione collettiva non hanno attualmente accesso a queste informazioni,
06:39non possono quindi negoziare, autorizzare né controllare efficacemente l'uso delle opere.
06:43E per questo motivo che l'obbio di trasparenza deve diventare un pilastro normativo,
06:47non semplicemente un'enunciazione di principio.
06:49Le piattaforme di intelligenza artificiale devono essere obbligate a dichiarare cosa usano e come.
06:54Per questo, quanto previsto dall'atto europeo, rappresenta un primo passo significativo,
06:59ma molto dipenderà da come tale previsione sarà attuata.
07:01Senza dimenticare in otto che quest'obbligo non ha oggi alcun corrispettivo al di fuori dell'Unione europea,
07:06creando comunque uno squilibrio competitivo tra Europa e altre nazioni.
07:11L'arrivanza del tema della trasparenza ha quindi riaffermato,
07:14anche e soprattutto in questa sede, alla luce della venuta espunzione dal DDL dell'articolo 23,
07:18l'identificazione dei contenuti testuali, fotografici, audiovisivi e radiofonici,
07:22prodotti da sistema di intelligenza artificiale.
07:24Noi questo articolo in realtà lo volevamo.
07:26Vorrei infine provare a quantificare quale rischio il comparto culturale sta accorrendo.
07:31E mi affido, e lascio questi dati al Parlamento,
07:33alle stime fornite dalla SISAC, la Confederazione Internazionale delle Società di Autori e Compositori,
07:39le SIAE del mondo.
07:41Negli scorsi mesi, infatti, è stato rilasciato uno studio preoccupante.
07:44Secondo la ricerca, entro il 2028 il 24% dei ricavi musicali umani sarà a rischio,
07:52con perdite cumulative stimate in 22 miliardi di euro.
07:56Inoltre si prevede che il mercato della musica generata dall'intelligenza artificiale crescerà,
08:00passando da 3 miliardi di euro a 64 miliardi di euro entro il 2028.
08:05Venendo alle nostre iniziative, nei mesi scorsi abbiamo voluto misurare
08:09come SIAE il sentiment dei nostri associati.
08:11Ricordo che SIAE rappresenta più di 110 mila associati,
08:15quindi fondamentalmente rappresentiamo la quasi totalità degli autori ed editori italiani.
08:20Insieme a Civite e ad SVG abbiamo realizzato una survey tra gli autori SIAE
08:24e i risultati sono stati molto interessanti.
08:26Secondo la ricerca, la metà degli autori intervistati dichiara di utilizzare correntemente strumenti di A,
08:32ma al tempo stesso solo il 15% degli intervistati ritiene che l'intelligenza artificiale
08:37ha un'influenza positiva nel mondo della musica.
08:40Circa 4 intervistati su 10 ritengono che l'intelligenza artificiale potrà al massimo
08:45integrare la creatività umana, ma 1 su 3 tema che possa soppiantare alcune forme di espressione artistica
08:50rendendola addirittura obsolete.
08:52Solo un intervistato su 10 è convinto che l'intelligenza artificiale generativa
08:57possa migliorare la creatività umana, offrendo nuovi strumenti espressivi.
09:01La stessa survey ha poi registrato le emozioni che i creativi associano all'intelligenza artificiale,
09:06paura e tristezza sui sentimenti prevalenti.
09:08Allo stesso modo la metà degli intervistati si è dichiarata disponibili a permettere
09:12l'utilizzo delle proprie opere per l'addestramento dell'intelligenza artificiale, purché a fronte
09:16di un compenso.
09:187 autori su 10 si aspettano che la loro collettina, cioè la CIA, collabori attivamente con lo Stato
09:23per proteggere i propri diritti, anche attraverso l'uso di strumenti stessi di intelligenza artificiale
09:28per monitorare e tutelare meglio gli artisti.
09:30Ora, concludo dicendo che noi siamo a disposizione del Parlamento come ente pubblico economico,
09:37vigilato dalla presenza del Consiglio, dal Ministro della Cultura e dal Ministro dell'Economia,
09:41per qualunque esigenza, ma ovviamente dobbiamo fare la nostra lotta.
09:44La nostra lotta è quella di tutelare al massimo i nostri autori ed editori.
09:48Non siamo contro l'intelligenza artificiale e questi strumenti ci mancherebbe, ma vogliamo
09:52semplicemente accompagnarli da provvedimenti e strumenti legislativi che permettano di non
09:58mettere in secondo piano l'ova dell'intelligenza umana.
10:01Grazie.
10:01Grazie, prima di passare la parola a eventuali domande dei colleghi, ho io alcuni quesiti.
10:10Allora, come diceva il Presidente, è notizia di ieri la risoluzione della controversia fra
10:14Meta e Siae, che proprio questa Commissione, come ha ricordato, aveva messo in confronto
10:19tutta la creatività italiana, ponendosi anche come tavolo di mediazione, che abbiamo fatto
10:26anche con altre realtà. Su questo penso che la proattività del Parlamento dimostri
10:36un'efficacia importante. Nel merito mi chiedo se per Siae le opere generate e cogenerate
10:43con l'IA possono essere considerate tutelabili e in caso affermativo chi ne ha il titolare?
10:48Tema che ha affrontato, ma se magari può essere un po' più specifico. In che misura
10:54è possibile distinguere dalle opere interamente umane e se per Siae possono essere incluse
10:59nei repertori degli intermediari del diritto d'autore. Un altro quesito, come è noto
11:05in base alla direttiva copyright, per evitare l'utilizzo delle opere protette nei processi
11:09di machine learning, gli autori devono proattivamente riservarsi i propri diritti, il cosiddetto
11:13opt-out. Per Siae si tratta di un meccanismo sufficiente a tutelare gli autori e tutto il
11:19mondo creativo? E quali possono essere le iniziative che le aziende di IA, quali possono
11:25essere le iniziative che la Siae possa intraprendere perché le aziende di IA lo rispettino? E infine
11:30che ne è dell'uso pregresso delle opere prima dell'opt-out? Poi non so aspetti se ci sono
11:37altri grippo. Grazie, sì, volevo ovviamente ringrazio il Presidente Nostasi e volentieri
11:47poi acquisiremo i documenti che ha citato, quindi non entro nel merito sia quello, diciamo,
11:54sia quelli di vostra diretta analisi perché sicuramente aggiungono alla riflessione. Come
12:02è noto noi stiamo lavorando su diversi documenti che hanno a che fare con il diritto d'autore
12:08in questa Commissione e contestualmente presto arriverà in aula la IACT sull'intelligenza
12:15artificiale che ha un articolo proprio interno che è il 27, se non ricordo male, proprio relativo
12:20al diritto d'autore che cerca di in qualche modo dare risposta. Intanto volevo chiedere se
12:28avevate avuto modo di analizzare quel documento normativo e se ci stanno delle proposte simmetriche,
12:37emendative che emanano da quell'impianto perché più volte nel nostro quadro normativo il tema
12:47del diritto d'autore che è un tema che ha a che fare con la creatività, ha a che fare con la cultura
12:51ma anche a che fare con l'economia e con il mondo produttivo, essendo un po' a cavallo
12:58fra questi due comparti, fra da un lato il tema poi della tutela dei marchi che nel tempo
13:05sempre più in qualche modo ha tratto alcuni aspetti, invece la tradizionale impianto del
13:1041 la nostra normativa, capire come quella documentazione entra.
13:16Un'altra riflessione invece relativa al quadro sovranazionale, ne parlavamo informamente
13:23all'inizio della discussione, ovvero molti dei ragionamenti che abbiamo fatto hanno a
13:32che fare con un sistema produttivo che è sovranazionale, che non ha più barriere
13:39linguistiche, non ha più barriere linguistiche in tempo reale, quindi da qualsiasi posto
13:44del mondo uno può scrivere una canzone in italiano in stile neomelodico napoletano e
13:52quindi anche, per fare un esempio però, quindi anche il tema che ci ha sempre appassionato
14:00della complessità di poi avere degli strumenti pratici per inseguire l'eventuale violazione
14:08e tutelare il diritto d'autore su una base globale, lo rende molto ancora più complesso
14:15e quindi ci chiedevamo che tipi di meccanismi si ha nel proprio ambito di dialogo con altri
14:22soggetti mondiali, pensa di attuare o sta attuando anche alla luce del diverso impianto
14:30del sistema di civil law che tradizionalmente sul diritto d'autore è sempre partito da impianti
14:36definitori aborigine, invece il sistema di common law che è prevalente sui mercati che invece
14:41parte dalle sentenze e dalla prassi più che dall'impianto normativo prevalente.
14:48Sì, certo. Prego.
14:57Riparto da rispondere dal Presidente. Sulla tutelabilità prima di tutto dell'opera, come
15:03aveva già espresso in precedenza il Presidente Nastasi, il tema della tutelabilità dell'opera
15:11è ancora oggetto di assoluto dibattito, nel senso che sicuramente da un punto di vista
15:15normativo, ma questo non soltanto in Italia ma a livello globale, la tendenza è ovviamente
15:20quella di tutelare le opere dell'ingegno umano. Quindi il vero tema è capire, al netto poi
15:28del caso più semplice, che è quello posso tutelare un'opera al 100% generata da intelligenza
15:34artificiale generativa o qualsiasi altro tipo di intelligenza artificiale, la risposta è
15:38tendenzialmente no. Il vero nostro problema è quale anche tutte quelle infinite scale di grigio
15:43che ci sono tra un'opera che è al 100% frutto dell'ingegno umano e tutte quelle che invece
15:49possono essere state costruite con il supporto o con un grandissimo supporto che è stato
15:53dato all'intelligenza artificiale. In questo momento è anche complesso il solo riconoscere
16:01quando viene, tornando a quello che diceva il Presidente Moligone, siete in grado voi
16:05di riconoscere le opere generate al 100% di intelligenza artificiale o con un grandissimo
16:10apporto di intelligenza artificiale? La risposta è tendenzialmente no, perché non esistono
16:15in questo momento strumenti che al contrario ci possano dire è stata generata o meno dall'intelligenza
16:20artificiale. Aggiungeremo un'altra cosa rispetto a quello anche che diceva il Presidente, nell'utilizzare
16:27l'intelligenza artificiale come semplicemente uno strumento, cosa che sarebbe corretta, esattamente
16:31come viene usato un laptop, domani potrà essere utilizzata l'intelligenza artificiale generativa.
16:35Un altro elemento di complessità riguardo alla tutelabilità è quello della possibilità
16:40di plagio, perché oggi se ci chiedessero a noi sia esiste uno strumento di intelligenza
16:45artificiale generativa che è certificato nel senso più ampio, ovvero anche rispetto
16:52a tutto quello che viene utilizzato a fini di training in termini di dati? La risposta
16:57è tendenzialmente no. Quindi se oggi un nostro autore fa un deposito di un'opera utilizzando
17:02a GPT, utilizzando su uno, utilizzando un qualsiasi altro strumento, in realtà si ha
17:06e non può fare un controllo preventivo di è stata utilizzata o meno l'intelligenza
17:10artificiale, soprattutto se l'autore non lo dichiara, ma l'autore si sta mettendo a
17:14rischio utilizzando questi strumenti proprio a causa della loro non certificazione. Sono
17:20stati utilizzati opere tutelate da copyright per fare training di questi strumenti? È molto
17:27probabile che la risposta sia sì e quindi l'autore lo stanno mettendo, questi stessi
17:32strumenti è a rischio proprio nel momento in cui lui deposita un'opera, nel momento
17:35in cui quest'opera dovesse diventare famosa, il rischio che possa avere anche in piccola
17:39parte plagiato da qualche altra parte qualcuno, perché un piccolo elemento viene ripreso
17:43dall'intelligenza artificiale generativa che ha usato, sfortunatamente esiste.
17:48Agganciato a questo, chiedeva prima il Presidente Mollicone, è anche il tema dell'opt-out
17:52oggi, anche rispetto a quello che diceva prima il Presidente Anastasi, è sufficiente.
17:56La risposta è sfortunatamente no, nella misura in cui anche la sola verifica che l'opt-out
18:02sia stato rispettato è forse complessa, probabilmente impossibile, soprattutto da parte
18:08dei titolari dei diritti, anche soggetti come sia che ne rappresentano una quantità
18:14enorme. Come diceva il Presidente, noi rappresentiamo più di 115 mila associati, quindi siamo più
18:19strutturati del singolo avente diritto che non è in grado di andare a verificare, prima
18:24di tutto, che il suo sito sul quale mette il suo brano abbia dei metadati che permettano
18:30di evitare lo scraping indiscriminato delle sue informazioni, ma anche e soprattutto l'eventuale
18:38riutilizzo da parte di terzi, lecito o non lecito, sul web, ad esempio delle parole, delle
18:45lyrics di un brano musicale. Non sapendo l'autore che queste informazioni sono presenti
18:50da qualche parte o non sapendo lui utilizzare gli strumenti che gli permettono di evitare
18:55il crawling sul suo sito, è sicuramente messo a rischio. Quindi qualsiasi cosa ad oggi
19:02esercitata in termini di opt-out è sfortunatamente una freccia abbastanza spuntata. Basti dire
19:10sia e ha formalmente esercitato l'opt-out in nome per conto di tutti i suoi 110 mila
19:18aventi diritto, che cosa è cambiato? Sfortunatamente assolutamente niente. E quindi questi grandi soggetti
19:25che stanno facendo scraping indiscriminato sul web di tutte queste informazioni stanno
19:30semplicemente continuando a farlo. Quindi quando diciamo autorizzazione scritta è sicuramente
19:34qualcosa che va più in una direzione di quello che potremmo chiamare opt-in, ovvero deve
19:40essere esplicitato da parte dell'avente diritto che vuole utilizzare le sue opere a fini di
19:44training. Questo può essere agganciato a una licenza, come ha fatto ad esempio, sta
19:50tentando di fare Repubblica con OpenAI, perché io decido di vendere informazioni quali poi
19:56è da definire, però devo essere sicuramente consapevole di quello che sto facendo, altrimenti
20:02il rischio che il mio lavoro possa essere soppiantato da un oggetto che diventa alla
20:06fine sfortunatamente uno strumento di reshuffling continuo di qualcosa che è già stato creato
20:13da qualcun altro, sfortunatamente è reale. Per quanto riguarda la tutela internazionale
20:18è un tema, nel senso è chiaro che noi possiamo fare tutte le leggi che vogliamo in Europa, se
20:26poi fanno training negli Stati Uniti e ci vendono un'intelligenza artificiale che è stato
20:31trainata in questo modo in Europa, è un problema e questo diciamo in parte è già
20:35coperto anche dall'AI Act. Il vero problema è che cosa succede? Un autore americano
20:40utilizza un'AI generativa che in Europa è bandita per costruire un qualcosa di nuovo
20:46che ha un apporto creativo limitato. Negli Stati Uniti gli permettono di fare il
20:51deposito dell'opera, in Europa questa cosa e in Italia sarebbe un problema, quindi
20:55sicuramente quello che stiamo facendo ad esempio oggi anche con quello che cita la
21:00Presidente Anastasia e la Confederazione Internazionale di tutte le SIAE del mondo, che si chiama
21:05SISAC, è cercare di in qualche modo agire in maniera sinergica a livello globale per
21:11evitare che ci possa essere una cannibalizzazione tra repertori che possa anche in futuro, nemmeno
21:18prossimo, generare sfortunatamente del turismo, chiamiamolo, di soggetti che vanno da un paese
21:24all'altro cercando la legislazione più amica, esattamente quello che è successo
21:28con i paesi crypto-friendly per tutto il tema delle cryptocurrency negli ultimi dieci anni.
21:37Posso integrare un altro quesito? Se per caso, per contrastare e per verificare le opere
21:45d'arte depositate, la SIAE pensa di attrezzarsi con uno strumento simile, quindi una intelligenza
21:56artificiale che possa controllare la presenza all'interno delle opere depositate, che siano
22:03canzoni, video, musica o altro, perché esistono strumenti del genere e capire se la SIAE ci sta
22:10pensando, lo sta progettando, se pensa di farlo. In realtà sì, noi testiamo continuamente
22:20anche strumenti per cercare di evitare il fenomeno, in alcuni casi non servono nemmeno strumenti
22:27così tanto evoluti perché abbiamo avuto i nostri aventi diritto che hanno deciso di
22:30depositare uno in particolare, recentemente 5.000 opere in un mese e ci sono persone tipo
22:35il maestro Morricone che ci hanno messo una vita a depositare 5.000 opere, quindi diciamo
22:38anche soltanto le numeriche... Diciamo che difettava di intelligenza umana
22:43Esatto, questo diciamo che c'era una deficienza naturale che non lo aiutava. È chiaro che strumenti
22:50che fanno questo tipo di detect al 100% in questo momento non esistono e non funzionano così
22:55bene e noi storicamente come SIAE non siamo mai entrati nell'oggetto del deposito e quindi
23:02nella creatività. Anche tutto il tema del plagio è sempre tendenzialmente stato deciso
23:07da un giudice ordinario ex post dove SIAE semplicemente faceva diciamo da detentore
23:12dell'informazione. Quindi SIAE aveva l'oggetto del deposito, aveva i due oggetti del deposito
23:17che poi diventavano oggetto del contendere e magari partecipava nelle perizie che poi chiedeva
23:22un giudice però tendenzialmente non entravamo noi nell'apporto creativo. Al netto diciamo
23:30di alcuni casi specifici ad esempio era il pubblico dominio che in qualche modo è più o meno
23:35anche equiparabile. L'intelligenza artificiale in questo momento è un po' come un'opera
23:38di pubblico dominio. Se io deposito un'opera di Mozart facendo delle micromodifiche SIAE
23:44non l'accetterà mai in tutela e questo è l'AI perché l'AI intendenzialmente oggi
23:48è qualcosa di non tutelabile. Se io invece apporto delle modifiche con un apporto creativo
23:53rilevante questa cosa diventa tutelabile. Allo stesso modo potrebbe essere fatta la stessa
24:00cosa. Il vero tema è che questa cosa ci deve essere dichiarata dai nostri eventi
24:03di diritto altrimenti ad esempio SIAE non fa una verifica ex ante su tutti i brani anche
24:09perché noi tuteliamo una gran parte di brani per i quali non abbiamo sfortunatamente l'esemplare
24:14perché SIAE attraverso raccordi di rappresentanza ad esempio intermedia opere della nostra omologa
24:19negli Stati Uniti anzi di più società omologhe negli Stati Uniti che abbiamo, omologo in Francia
24:25o omologo in Germania. Quindi noi non abbiamo l'esemplare. Per questo dicevo prima che per
24:30noi è un elemento fondamentale la sinergia tra tutti i paesi perché il vero problema è
24:34che un'opera sfortunatamente, cioè un'opera che ha utilizzato in maniera indiscriminata
24:41e ai generativa che può plagiare qualcos'altro, può essere depositata in un altro paese e in
24:48qualche modo utilizzata attraverso un accordo di rappresentanza anche in Italia. Quindi in questo
24:53stiamo cercando di agire in maniera proattiva con tutti i nostri omologhi all'estero ma
24:58anche negli Stati Uniti questa cosa ovviamente è un problema perché nel momento in cui ci
25:01sono soggetti particolarmente vicini al Presidente americano che dichiarano in tweet che bisogna
25:08eliminare le leggi sulla proprietà intellettuale, oggettivamente anche in America questo problema
25:14lo stanno sentendo. È chiaro che però noi dobbiamo evitare che ci possa essere comunque
25:19un effetto di provocazione. Quindi ancora è presto per uno shuffle di verifica nel sistema
25:26SIAE. Va bene, grazie, poi distribuiremo a tutti i colleghi la memoria con i dati presentati
25:34da SIAE. Vi ringrazio e se non mi sono altre richieste di intervento chiudo l'audizione.