Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 29/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Disposizioni in materia di consulenti tecnici d'ufficio
Giustizia - Ufficio di Presidenza
Audizioni sui disegni di legge nn. 683 e conn. (Disposizioni in materia di consulenti tecnici d'ufficio) (29.05.25)

#pupia
Trascrizione
00:00allargato le condizioni informali, avverto che la pubblicità dei lavori sarà assicurata
00:04attraverso la trasmissione in diretta sulla web tv del Senato e che la Presidenza del
00:09Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
00:13L'ordine del giorno prevede l'audizione dell'ingegner Salvatore Correale, consulente
00:19tecnico d'ufficio del Tribunale di Milano, che saluto, informo l'audito che avrà a disposizione
00:24tra gli 8 e 10 minuti per il suo intervento e che ci sarà poi spazio ad eventuali domande
00:30da parte dei membri della Commissione per una sua breve replica.
00:37Buongiorno Presidente, buongiorno Senatore, grazie, preciso consulente tecnico a Monza,
00:42cittivo a Monza. Vi ringrazio innanzitutto per questa partecipazione e vorrevo fare una
00:53premessa. Vorrei limitare il mio intervento all'IDL 683, essendo stato preceduto da autorevoli
01:04tecnici che hanno già relazionato e quindi sono intervenuti sui DDL 1065, 1068 e 1076. Sono più
01:16adorevoli perché comunque hanno portato anche l'appoggio del CNI o comunque erano presidenti
01:24nazionali degli architetti e così via. Quindi comunque se è possibile e mi consentite, volevo
01:32appunto limitare il mio intervento al 683. Il decreto 683 nasce un anno prima degli altri
01:40altri decreti e ha una funzione un po' diversa, come vedete è limitato a tre categorie che sono
01:48ingegneri, architetti e geometri, mentre il decreto 1076 apre praticamente a tutte le categorie
01:56interprofessionali perché lo spirito con cui è nato il DDL 63 è riassunto praticamente
02:02quello legato a un progetto pilota. All'epoca ero presidente della commissione di ingegneria
02:09forense e sono uscito praticamente, stiamo parlando di oltre due anni fa, sono uscito a
02:16raggruppare e comunque a attirare l'attenzione di tutti i presidenti, incluso anche quello del
02:23tribunale, per discutere una tematica che è molto importante, che è quella legata alla
02:28formazione procedurale dei CTU. È fondamentale che si faccia una distinzione. Oggi in generale
02:36tutti questi DDL non introducono e non discutono e non mettono in discussione quella che è la
02:44competenza professionale, quindi specialistica dei consulenti, ma si mette in discussione tutto
02:50l'aspetto giuridico procedurale che spesso è fonte di discussione durante una CTU o comunque
03:00di problematiche quando il CTU non ha delle competenze specifiche e non sa condurre materialmente
03:06una CTU. Mi porto sostanzialmente una mia esperienza che ripeto che ho condiviso all'epoca
03:12con i collegi e gli ordini professionali, limitando il tutto a un progetto che è definito
03:19praticamente pilota perché voleva sommariamente migliorare questo percorso, considerando che
03:26oggi, li badisco, comunque molti professionisti iscritti all'Aubo non hanno questa competenza.
03:33Non so se penso che sappiate e siate comunque informati in merito a quelli che sono i percorsi
03:40di iscrizione. Un percorso di iscrizione oggi comporta che cosa? Che il professionista
03:45presenti un curriculum al proprio collegio ordine, questo viene poi sottoposto durante
03:55le sedute, mi sembra che siano due l'anno, se ricordo bene, alla presidenza del Tribunale
04:01e con la mera iscrizione cartacea di un'esperienza si iscrive in pratica un consulente a un'albo
04:10di CTU, albo civile e albo penale, chiaramente dove si riportano delle competenze specialistiche,
04:17definiamole così. Non si accontezza su quelle che sono le competenze invece su quelle che
04:23è la gestione, definiamole così, della CTU, su quelle che sono le conoscenze giuridiche
04:29limitate, chiaramente il professionista, in questo caso architetto, geometra, ingegnere,
04:33non ha delle competenze giuridiche, non deve averle, ma soprattutto delle competenze procedurali
04:39che vanno dalla fase già di giuramento all'attivazione di tutte le procedure successive
04:47con la lettura corretta di tutti quanti gli atti, all'attivazione di una CTU di campo
04:53con l'interazione con i CTP e con il mantenimento fondamentale di quello del principio, quello
05:02del contraddittorio, quindi per evitare la nullità di tutta la procedura e per arrivare
05:10in sostanza alla definizione e alla conclusione di una consulenza tecnica a Forense, in questo
05:15caso di una CTU. Non si mette in discussione quello che è la competenza che rispetto è
05:21un aspetto intrinseco, permette di dire, comunque della preparazione specialistica del professionista,
05:27ma tutto questo percorso. E spesso e volentieri la non conoscenza di quelle che sono delle
05:34regole procedurali comportano a volte difficoltà che si manifestano su una consulenza di campo
05:48che si traduce in una situazione che spesso e volentieri mette anche in difficoltà il giudice
05:56nella fase, quando abbiamo una fase di merito naturalmente, ma anche a volte nell'attività
06:02quando in sostanza non abbiamo seguito un percorso riconosco. Ad esempio nell'accettamento
06:09tecnico preventivo, che è una fase che è puramente tecnica, che cosa succede? Succede
06:16che esso viene attivato con la finalità, se no e se bis, di raggiungere un accordo,
06:24cioè il CTU deve tentare la conciliazione. Rendete conto che se il CTU non ha gli strumenti
06:30e le capacità per tentare la conciliazione, l'attività viene ultimata con un esperimento
06:38negativo della stessa, in realtà si va ad appesantire tutto il carico che già c'è
06:44a livello di tribunale con una procedura che poi sfocerà in un merito e che non si risolve
06:51quando il CTU, a differenza del giudice che è in una fase di ATP, nomina esclusivamente
06:58il suo filiario e non c'è sentenza, quindi non c'è giudizio nell'ATP. Ecco come è fondamentale
07:07a quel punto la capacità del consulente tecnico di ufficio di affrontare una tematica del genere.
07:13Ora, femorestando quanto è stato discusso dai miei predecessori, dai atorevoli predecessori
07:19che hanno portato anche l'appoggio sugli altri DDL, quello che si vuole fornire qui è un contributo
07:25perché nasce quel progetto pilota? Nasce perché si vuole appunto creare e dare la possibilità
07:31di creare un'interazione tra gli ordini professionali e un tribunale, all'epoca si parlava del tribunale
07:39di Monza e per attivare questo percorso si pensava di 200 ore, ma con quale finalità?
07:46Una finalità che non è soltanto teorica, ma anche pratica, perché l'aspetto che viene meno sostanzialmente
07:55nella teoria è affrontare materialmente un percorso di campo, quindi definiamo così una CTO.
08:02Quindi che cosa si suggeriva di fare? 200 ore sembrano tante, ma in realtà non lo sono,
08:07perché tutto si suddivideva in un percorso teorico di 60-80 ore e un percorso pratico
08:17con l'assegnazione al discente di un consulente tecnico qualificato, un senior, tutor, che lo avrebbe
08:27praticamente condotto alla pratica, quindi dall'attivazione, quindi dal giuramento,
08:32che intendeci al deposito della relazione. E questo per due fasi che nel nostro settore,
08:38parlo del settore tecnico che mi compete, sono la fase di accertamento tecnico e la fase di merito.
08:48Quindi in questo caso il discente acquisirebbe sul campo delle conoscenze e dell'esperienza
08:54che arricchirebbe in pratica la sua competenza specialistica. Era questo il suggerimento che si voleva dare all'epoca,
09:00come vedete il 683 nasce un anno prima degli altri DDL, per arrivare sostanzialmente a un miglioramento
09:11di quelle che erano le conoscenze, quindi teorico-pratiche, con la fase ultima all'ultimazione di questo percorso
09:20si affrontava sostanzialmente un esame con una commissione nominata dal Presidente del Tribunale.
09:26Volendo appunto, per questo ripete lo spirito, fornire un contributo ai più autorevoli tecnici
09:33che sono intervenuti e che hanno l'appoggio comunque, a differenza mia, di ordini nazionali,
09:41di presidenze nazionali, sarebbe secondo me auspicabile, considerando che questo è un percorso
09:51sostenuto economicamente dal discente, sarebbe auspicabile innanzitutto alleggerire a mio avviso
09:57tutto il carico da dare ai giudici, due ci hanno dei carichi enormi, credetemi, di lavoro
10:03e delle grandissime responsabilità. Secondo me bisogna soltanto conferire a questo mio avviso
10:12in questo percorso la possibilità al Presidente di nominare una commissione, però a questo
10:18punto il suggerimento è questo e quindi mi demanderei praticamente a voi e anche ai tecnici
10:26che hanno l'appoggio di dei consigli, ad esempio il CNI, di eventualmente affidare eventualmente
10:33il percorso di esame a un ente certificato. Non so se lo sapete ma in Italia ci sono degli enti
10:40certificati, non sono tanti, che certificano la figura del Consulente Tecnico Forense, ecco
10:45a loro si potrebbe demandare tutta la fase eventualmente di esame, quindi sarebbe un ente
10:52terzo che collegialmente con i membri designati dal Presidente, che sarebbero dei giudici
11:00eventualmente o dei CTU esperti, potrebbe quindi partecipare a questa commissione e a termine
11:06di questo esame, che è un esame sostanzialmente teorico, scritto, quindi può essere una fase
11:14ziorale che è scritta, permetterebbe al discente di iscriversi all'auto di questi Consulenti
11:19Tecnici Forense certificati.
11:21Ingegnere io la interrompo un istante, chiedo ai senatori se ci sono degli interventi, delle
11:27domande e poi eventualmente avrà comunque a disposizione allo stesso tempo per concludere.
11:33Faccio presente ai senatori che l'ingegnere ha presentato una memoria, non ci sono domande
11:39e quindi cedo la parola.
11:43Sì, quindi ultimo il mio intervento dicendo che a questo punto l'iscrizione a un ente
11:52certificato con il Consulente Tecnico Forense, ne andrebbe identificare sostanzialmente lo stesso
11:58nelle sue competenze di padisco giuridico-procedurali, non si andrebbe nel medico di quelle specialistiche
12:06e potrebbe a questo punto essere identificato anche una fase di consulenza tecnica di parte
12:11e considererebbe a questo Consulente, a questo punto e agli ordini e al Presidente di identificarlo
12:17e poterlo iscrivere praticamente all'albo dei Consulenti Tecnici e l'Ufficio, sia per
12:22la fase civile, sia per quella penale.
12:26Ingegnere, noi la ringraziamo per il suo intervento e la salutiamo.
12:30Grazie.
12:31Grazie, buona giornata, grazie ancora a voi.
12:33Arrivederci.
12:36Grazie.

Consigliato