Vai al lettore
Passa al contenuto principale
Vai a piè di pagina
Cerca
Accedi
Guarda a tutto schermo
Like
Commenti
Segnalibro
Condividi
Aggiungi alla Playlist
Segnala
Menopausa e invecchiamento cerebrale: le diverse forme di demenza
OGGI
Segui
29/07/2024
Categoria
🗞
Novità
Trascrizione
Visualizza la trascrizione dell'intero video
00:00
Come possiamo riconoscere nel nostro cervello i primi segni del deterioramento cognitivo
00:08
che può arrivare alla demenza di Alzheimer?
00:13
Innanzitutto, devo precisare che spesso noi usiamo il termine demenza di Alzheimer in
00:19
modo improprio.
00:20
In verità, il professor Alzheimer aveva descritto per primo una forma particolare di deterioramento
00:28
cerebrale dovuta all'accumulo dentro al cervello e in particolare nell'area cognitiva
00:35
che utilizza un trasmettitore per comunicare tra i neuroni che è la acetilcolina, quindi
00:42
si parla di neuroni colinergici perché usano questo aminoacido per parlarsi.
00:48
Bene, il professor Alzheimer aveva notato in quest'area del cervello l'accumulo di
00:53
una sostanza fibrillare che si ha chiamato amiloide che è molto tossica per le cellule
00:59
nervose, quindi propriamente la demenza di Alzheimer è una malattia del cervello dovuta
01:07
alla morte dei neuroni in conseguenza anche dell'accumulo di questa sostanza chiamata
01:14
amiloide.
01:15
La demenza di Alzheimer può avere anche una componente ereditaria ma certamente riconosce
01:22
altri cofattori, la risultante è quello tremendo deterioramento del pensiero fino
01:31
alla perdita della percezione di sé per cui la persona che soffre di un Alzheimer grave
01:37
se si guarda allo specchio si spaventa perché non si riconosce.
01:41
Il punto è che la demenza di Alzheimer, come dicevo, indica e copre come termine una parte
01:49
dei deterioramenti cognitivi circa il 50%.
01:53
L'altro 50% ha come prima causa, ma ripeto i cofattori che intervengono possono essere
02:01
poi molteplici e li vedremo, ma come prima causa i danni di tipo vascolare, tanto vero
02:07
che si parla di demenza arteriosclerotica o aterosclerotica.
02:13
Qual è la differenza?
02:16
Per l'arteriosclerosi il termine pone l'accento sulla rigidità della parete dei vasi quando
02:25
sia invecchiata, perda tutta una serie di sue componenti, ma in particolare venga irrigidita
02:32
dal depositarsi di calcio lungo il percorso del vaso a causa di processi infiammatori
02:39
e soprattutto per l'accumulo di colesterolo lungo il percorso dei vasi al di sotto dell'endotelio.
02:46
Si parla più propriamente di aterosclerosi, dal greco ateros, quando si descrive propriamente
02:53
l'indurimento del vaso focalizzandoci sulla placca di colesterolo.
02:59
In genere arteriosclerosi e aterosclerosi vanno insieme, quello che è importante sapere
03:07
è che queste alterazioni della struttura dell'anatomia del vaso sanguigno si accompagnano
03:14
poi a uno stato infiammatorio del vaso, all'accumulo e all'arrivo di piastrine, alla riduzione
03:21
della produzione anche da parte delle piastrine dei fattori che mantengono fluido il sangue,
03:28
l'incremento invece di fattori che facilitano la coagulazione, fino alla formazione di un
03:35
pericolosissimo trombo.
03:36
Quando abbiamo il trombo abbiamo l'ostruzione del vaso e quindi l'infarto a valle dell'area
03:44
interessata all'ischemia, un danno molto importante in questo caso nel cervello.
03:51
Le demenze di tipo vascolare sono un altro 48% circa, un 1% è dovuto alla carenza cronica
04:03
di vitamina B12 che è fondamentale per la salute del cervello, un altro 1% ha come
04:08
causa primaria essenziale l'ipotiroidismo cronico.
04:13
In verità nel deterioramento cognitivo progressivo possiamo quindi trovare una situazione di
04:22
danno vascolare unita a una carenza di B12, magari a un ipotiroidismo borderline e ai
04:29
danni molto tossici di un diabete non compensato.
04:33
Insisto spesso nelle nostre conversazioni sul danno da diabete perché anche nella mia
04:40
esperienza clinica è una delle malattie più diffuse, in Italia parliamo di 3.200.000 persone
04:46
che sanno di essere diabetiche e un milione che ancora non lo sa, quindi più di 4 milioni
04:51
di nostri concittadini che sono diabetici ma non percepiscono la gravità per la loro
04:58
salute e la salute del cervello del diabete.
05:01
Il diabete causa uno stato pro-infiammatorio, riduce la competenza immunitaria ed ecco che
05:07
può essere un grave cofattore di deterioramento cognitivo.
05:11
Quindi quando parliamo di deterioramento cognitivo o addirittura di Alzheimer dobbiamo
05:17
in realtà essere più precisi, sapere che tutti i cervelli vanno incontro con l'età
05:23
a un certo deterioramento che può essere però più rapido, più aggressivo e più
05:29
precoce nelle persone che hanno da un lato una vulnerabilità genetica all'Alzheimer
05:35
o dall'altro più fattori di rischio vascolare, l'ipertensione, il colesterolo elevato, il
05:41
diabete, il sovrappeso o l'obesità, l'inattività fisica, il non stimolare il cervello con
05:49
stimoli cognitivi di conoscenza, di studio, di lettura emotivo e affettivi.
05:56
Quindi la salute del nostro cervello richiede grande attenzione a tutti quei fattori che
06:03
utilizzati bene lo proteggono e non utilizzati o utilizzati male lo danneggiano profondamente.
Consigliato
10:48
|
Prossimi video
Menopausa: le vie di somministrazione della terapia ormonale sostitutiva
OGGI
14/01/2025
7:12
Menopausa: le cause del dolore osteo-muscolare e articolare
OGGI
23/02/2025
6:25
Menopausa precoce dopo allattamento: come affrontare l’osteoporosi
OGGI
26/08/2024
2:46
Menopausa, sensibilizzare e conoscere
Quotidiano Nazionale
19/02/2025
8:00
Premenopausa: gli ormoni più efficaci per affrontarla bene
OGGI
07/01/2025
3:07
Menopausa, i sintomi che non ti aspetti
BenEssere
10/04/2025
8:38
Diabete: tutti i rischi per il sistema nervoso
OGGI
09/06/2025
3:15
Salute a lungo termine: essenziale rispettare il peso forma
OGGI
09/06/2025
4:14
Pillola contraccettiva: perché può ridurre il desiderio
OGGI
28/05/2025
6:34
Per un’intimità felice: i fondamenti della lubrificazione vaginale
OGGI
26/05/2025
4:19
Problemi sessuali di coppia: il corretto approccio diagnostico e terapeutico
OGGI
05/05/2025
4:12
Matrimonio bianco: che cos’è, da quali cause è provocato
OGGI
05/05/2025
7:01
Salute della donna: il ruolo decisivo dell’estroboloma
OGGI
27/04/2025
0:20
Europa Tourist Goup: comfort, servizi e il giusto prezzo per vivere una vacanza da sogno tra Bibione e Lignano Sabbiadoro
OGGI
27/04/2025
6:41
Stipsi: come curarla, senza ricorrere a lassativi irritanti per la parete intestinale
OGGI
21/04/2025
7:11
Salute dell’intestino: le diverse forme di stipsi e le loro cause
OGGI
13/04/2025
5:44
Microbiota della donna: i fattori condizionanti – Parte 2: farmaci
OGGI
07/04/2025
6:20
Dolore da endometriosi: perché l’amitriptilina può ridurlo in modo efficace
OGGI
28/03/2025
6:28
Microbiota della donna: i fattori condizionanti – Parte 1: età, alimentazione, peso
OGGI
27/03/2025
5:10
Dolore mestruale invalidante: dall’ascolto dei sintomi alla terapia
OGGI
18/03/2025
6:19
Microbiota vaginale: il prezioso ruolo dei lattobacilli
OGGI
18/03/2025
7:15
Ipertono dei muscoli pelvici: un problema da affrontare con le giuste cure
OGGI
10/03/2025
5:08
Microbiota: che cos’è, perché è un potente alleato della salute
OGGI
10/03/2025
5:38
Salute dell’osso: i fattori che la favoriscono
OGGI
06/03/2025
4:51
Un complesso quadro infiammatorio: la prima terapia è il movimento fisico
OGGI
05/03/2025