ROMA (ITALPRESS) - In questo numero di Agrifood Magazine, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente: - Dall'Ue primo sì alla stretta su pratiche sleali - Agricoltura, soluzioni innovative contro gli insetti alieni - Pesca, verso una governance comune per l'Adriatico - I social media cambiano le regole del food
00:00In questo numero di Agri-Food Magazine, dall'Unione Europea primo sì alla stretta su pratiche sleali,
00:20insetti alieni, da Enea soluzioni innovative e trappole intelligenti, pesca verso una governance comune per l'Adriatico, i social media cambiano le regole del food.
00:35La Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo ha approvato nuove norme per contrastare le pratiche commerciali sleali transfrontaliere nella filiera agricola e alimentare proposte dalla Commissione UE a dicembre 2024.
00:51Il regolamento mira a migliorare la cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'applicazione del divieto UE di pratiche commerciali sleali, incrementando e rendendo obbligatori lo scambio di informazioni, le indagini e la riscossione delle sanzioni.
01:08Gli eurodeputati propongono di dar vita a una rete informativa permanente.
01:12Estesa inoltre la protezione contro le pratiche sleali esercitate da acquirenti con sede fuori dall'Unione per commercializzare prodotti agricoli e alimentari, ogni operatore extra UE dovrà designare un responsabile UE, soggetto a sanzioni in caso di violazioni.
01:29La direttiva sulle pratiche commerciali sleali è stata adottata nel 2019 con l'obiettivo di proteggere gli agricoltori che vendono i loro prodotti a grandi supermercati e aziende di trasformazione alimentare
01:41da pratiche sleali come i ritardi di pagamento o l'annullamento degli ordini con breve preavviso.
01:47Tuttavia, considerando che circa il 20% dei prodotti agroalimentari consumati nell'UE proviene da un altro Stato membro, la Commissione ha deciso di proporre un nuovo regolamento per migliorare la cooperazione trasfrontaliera.
02:01Difendere la frutticoltura laziale dagli attacchi di parassiti come cimici e moscerini con tecnologie di ultima generazione e strategie sostenibili.
02:14È l'obiettivo di Simodrofila, un progetto sperimentale sviluppato da Enea e Crea insieme a diversi partner, tra cui la società agricola Colle Difesa, la fondazione Fosan e numerose aziende agricole della Sabina in provincia di Roma.
02:30Una rete di trappole intelligenti posizionate nei frutteti della Sabina raccoglie dati settimanali utili agli agricoltori per intervenire solo dove serve, riducendo la diffusione delle infestazioni.
02:44Le trappole, che utilizzano attrattivi naturali come aceto di mele e vino rosso, servono a monitorare parassiti come il moscerino Drosophila Suzuki e la mosca mediterranea Ceratitis Capitata.
02:57Ma la vera novità è la trappola energia solare, dotata di sensori e microcamera, invia dati e immagini in tempo reale agli agricoltori, che così possono controllare i campi a distanza e agire tempestivamente.
03:12I ricercatori hanno anche studiato il ruolo della biodiversità e delle piante spontanee, come bacche e more, che offrono rifugio ai parassiti nei mesi freddi, favorendone la ricomparsa nei frutteti in primavera.
03:25Oltre alla Drosophila preoccupano anche la mosca Ragoletis Cerasi e soprattutto la cimice asiatica, ormai presente anche nel Lazio con gravi danni a ciliegio, nocciolo, pesco e kiwi.
03:39Il progetto punta anche sulla selezione varietale, testando nuove cultivar di pesco e ciliegio, meno appetibili per i parassiti.
03:49I risultati tengono conto di fattori come acidità, zuccheri e colore della buccia.
03:54Ogni settimana bollettini aggiornati informano gli agricoltori su infestazioni, meteo e consigli per i trattamenti, privilegiando sempre prodotti a basso impatto.
04:05La sabina, che produce il 70% della frutta laziale, diventa così un laboratorio a cielo aperto, dove agricoltura, ricerca e innovazione collaborano per un nuovo modello di produzione, più moderno e sostenibile.
04:19E per contenere la diffusione di cimici e moscerini è già partito il rilascio controllato di insetti antagonisti, innocui per la frutta, ma efficaci contro i parassiti.
04:31Un altro passo avanti verso un'agricoltura più intelligente e rispettosa della natura.
04:36Migliorare il coordinamento tra i paesi dell'Adriatico per incidere con maggiore forza nei negoziati europei e internazionali salvaguardando il settore della pesca.
04:48Questo l'obiettivo dell'incontro promosso ad Ancona dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste con i rappresentanti di Croazia, Slovenia e Montenegro.
04:58L'ambizione è fare di questo bacino un modello virtuoso di cooperazione e sostenibilità da replicare nelle zone pesca su cui si affaccia l'Italia.
05:07Durante il vertice il Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha evidenziato la necessità di avviare una strategia comune e individuare soluzioni politiche condivise.
05:18Ha sottolineato anche l'esigenza di superare le attuali rigidità tecnico-burocratiche che di fatto rischiano di compromettere lo sviluppo del settore e il futuro dell'economia blu nell'Adriatico, un bacino strategico dove coesistono interessi di paesi UE e non.
05:37I social media cambiano le regole del gioco anche nel mondo del food. Il cibo, infatti, non si racconta più solo a tavola ma anche online.
05:46Sui social media sono attivi 43 milioni di italiani ed il 92% dei giovani italiani tra i 15 e i 24 anni li utilizza ogni giorno.
05:56Per la generazione Z, il cibo rappresenta identità, valori e storytelling.
06:02L'85% dei giovani under 26 dichiara di scoprire nuovi brand proprio attraverso i social e basa le proprie scelte a seconda dei contenuti social proposti da creator e influencer percepiti come autentici.
06:15Ad evidenziarlo è il paper When Food Speaks Culture, realizzato da Inda Research, l'anima di flu, part of Uniting Group, dedicata allo studio e all'analisi dell'influence economy, in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.
06:34La ricerca evidenzia che Instagram, TikTok e YouTube sono diventati dei veri e propri luoghi di scoperta e che la generazione Z non desidera semplici spot pubblicitari, ma cerca storie autentiche, persone reali e un linguaggio che rispecchi il proprio immaginario.
06:51Anche il cibo è quindi chiamato a comunicare in modo autentico ed in linea con i valori di questa generazione.
06:59I brand del settore food si trovano ad affrontare tre grandi sfide per riuscire ad avere un dialogo aperto con le nuove generazioni.
07:06La prima riguarda la necessità di individuare nuovi linguaggi in grado di parlare a pubblici sempre più frammentati e diversificati, con particolare attenzione alla generazione Z.
07:18La seconda sfida è legata alla crescente sensibilità dei consumatori rispetto ai temi del benessere personale e della sostenibilità.
07:27Infine c'è l'urgenza di rispettare il ruolo degli influencer, che non possono più essere considerati semplici strumenti di amplificazione, ma devono essere riconosciuti come veri partner creativi e strategici nella costruzione di valore per il brand e per la community.
07:44I dati raccolti evidenziano infine che il 56% dei brand collabora con gli influencer per raccontare la propria unicità.
07:52Il 77% lo fa in occasione di lanci di prodotto, campagne focalizzate su servizi, mentre solo il 15% li coinvolge in progetti valoriali e appena il 7% in iniziative orientate alla conversione.