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  • 28/05/2025
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero di Agrifood Magazine, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:
- L'agroalimentare italiano in vetrina al Salone del Gusto di Bucarest
- La crisi climatica colpisce i raccolti globali di grano
- Tonno rosso, scatta il sigillo di garanzia
- Cresce il consumo di miele, il 70% degli italiani lo consuma a colazione
mgg/gsl

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Novità
Trascrizione
00:00In questo numero di AgriFood Magazine, l'agroalimentare italiano in vetrina al Salone del Gusto di
00:20Bucharest. La crisi climatica colpisce i raccolti globali di grano. Tonno rosso scatta il sigillo
00:27di garanzia. Cresce il consumo di miele. Il 70% degli italiani lo consuma a colazione.
00:36L'eccellenza dell'agroalimentare italiano in scena in Romania. Dai vini ai formaggi,
00:42dalla pasta ai salumi, il bel paese è stato protagonista con 21 aziende all'edizione
00:46primaverile di Rowan Bucharest 2025, consacrando successo del Salone Gusto l'Italia, organizzato
00:53da ICE, agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.
00:59La direttrice dell'ufficio di Bucharest, Micaela Soldini.
01:03Abbiamo presentato per questa quarta edizione 21 produttori provenienti dall'Italia. Alcuni
01:09prodotti sono già presenti sul mercato, ma il nostro intento è portare sempre prodotti nuovi.
01:15Abbiamo cercato, per la migliore promozione dei nostri prodotti tradizionali, di organizzare
01:22delle presentazioni durante tutti i tre giorni degli eventi. È stata quindi allestita un'area
01:27centrale per gli show cooking e abbiamo coinvolto uno chef, Marco Favino, molto conosciuto sul
01:34mercato rumeno, un pizzaiolo, un maestro pizzaiolo che abbiamo fatto venire direttamente dall'Italia
01:40ed un sommelier. Quindi hanno potuto presentare al meglio tutti i prodotti che sono sia nel salone
01:47ma anche in abbinamento a preparazioni tradizionali italiane. Un altro momento di eccellenza è
01:52stata una masterclass di degustazione di formaggi che abbiamo realizzato invece coinvolgendo
01:58ONAF.
01:59Nel 2024 la Romania è diventato il quattordicesimo mercato di destinazione dei prodotti agroalimentari
02:06italiani.
02:07Abbiamo le prime posizioni per i prodotti classici italiani, che nomino il vino, l'olio di oliva,
02:13alla pasta, ma occupa posizioni di rilievo anche per i caffè, per i formaggi, i salumi
02:17e i prodotti da forno. In totale nel 2024, secondo i dati dei tre data monitor, le esportazioni
02:24totali di prodotti agroalimentari italiani sono aumentate del 10,6%, superando il miliardo
02:29di euro. Molto, molto dinamico il mercato del vino, per il quale abbiamo senz'altro la
02:34prima posizione.
02:35I cambiamenti climatici causati dall'uomo stanno riducendo in modo significativo la produttività
02:44agricola globale, con conseguenze preoccupanti per la sicurezza alimentare mondiale. Secondo
02:50una ricerca guidata da David Lobel della Stanford University, pubblicata sulla prestigiosa rivista
02:56dell'Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d'America, i cambiamenti climatici
03:01hanno già ridotto del 10% la produzione globale di grano rispetto a uno scenario ipotetico
03:06privo di riscaldamento globale. E il grano non è l'unica cultura colpita, anche orzo
03:12e mais mostrano cali rilevanti nelle rese, rispettivamente tra il 12 e il 14% e del 4%.
03:20Lo studio ha esaminato oltre mezzo secolo di dati, utilizzando modelli culturali avanzati
03:26e database della FAO per ricostruire l'evoluzione delle rese agricole in funzione del cambiamento
03:32climatico. I risultati evidenziano chiaramente che le regioni agricole più produttive del
03:37pianeta, tra cui Europa, Cina e Russia, stanno già subendo gli effetti negativi del riscaldamento
03:43globale. Tra il 1974 e il 2023, le innovazioni agronomiche e tecnologiche hanno permesso di
03:51aumentare le rese globali tra il 69% e il 123%. Tuttavia, gli impatti negativi del cambiamento
03:59climatico hanno già iniziato a erodere questi guadagni, minacciando la stabilità del sistema
04:05alimentare mondiale. Le condizioni meteo estreme del 2024 confermano il trend. In Cina, maggiore
04:12produttore di grano al mondo, caldo e siccità mettono a rischio i raccolti. In Inghilterra,
04:17la primavera più secca degli ultimi 70 anni ha danneggiato gravemente le colture. Uno
04:23degli aspetti più allarmanti emersi dallo studio è che le stagioni di coltivazioni
04:28più fresche di oggi sono più calde dell'80% delle stagioni di 50 anni fa. In alcune regioni,
04:35persino le annate meno calde di oggi superano le temperature più alte registrate mezzo secolo
04:41fa. Lo studio lancia anche un monito. La scienza climatica ha fatto un lavoro straordinario
04:46nell'anticipare gli impatti globali sui principali cereali. Dovremmo continuare ad affidarci a
04:52questa scienza per guidare le decisioni politiche, specialmente per colture di largo consumo ma
04:58meno centrali per la sicurezza alimentare come caffè, cacao, arance e olive.
05:05È entrato in vigore l'obbligo di apporre un sigillo di garanzia su ogni esemplare di tonno
05:10rosso che arriva nei porti siciliani o per il tonno pescato dai palangari. Al momento
05:15dello sbarco e della convalida del documento elettronico di cattura, il sigillo, con ben
05:20visibile l'origine e altre informazioni, viene apposto per facilitare il tracciamento del
05:25pesce in tutte le fasi della commercializzazione, sia quando è presentato intero che eviscerato.
05:31Il ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollo
05:36Brigida, ha parlato di un ulteriore passo avanti nella lotta alla pesca illegale e nella tutela
05:41della filiera ittica virtuosa. Il sigillo permetterà di identificare ogni esemplare e
05:47assicurare che giungano sulle tavole degli italiani prodotti sicuri, certificati e garantiti.
05:53L'obbligo si applica inizialmente agli sbarchi effettuati da unità autorizzate alla pesca
05:58con palangari e successivamente per tutte le catture di tonno.
06:01Cresce il consumo di miele. Nell'ultimo anno quasi 4 italiani su 10 hanno aumentato il
06:10consumo di miele con un 10,4% che lo ha incrementato di molto. Oggi, come rivela l'indagine Astra
06:18Ricerche, gli italiani e il miele per il gruppo Miele Unione Italiana Food, più di un italiano
06:23su 2 consuma miele settimanalmente. Il 21,2% lo fa 5 o più volte a settimana e il 32,3%
06:32lo fa da 1 a 3 volte a settimana. Con un consumo pro capite di 400-450 grammi all'anno, il
06:39miele è prevalentemente consumato come dolcificante nelle bevande calde o fredde, spalmato su pane
06:45o fette biscottate o anche così com'è al cucchiaio. Il momento in cui viene consumato di più è al
06:52mattino per 7 italiani su 10, mentre il suo utilizzo in cucina è legato alla preparazione
06:57di dolci, con i formaggi o nello yogurt. I consumatori di miele però non si considerano
07:03suoi veri conoscitori. Meno della metà dichiara di conoscere molto o abbastanza bene il miele,
07:09con quasi 4 italiani su 10 che dichiarano di volerne sapere di più su come utilizzarlo
07:15al meglio nella ricettazione. Secondo il Vademecum su tutti gli usi del miele in cucina di Unione
07:21Italiana Food, come fonte straordinaria di zuccheri semplici, il miele rappresenta un
07:26cibo altamente energetico con un potere dolcificante superiore allo zucchero bianco, nonché fonte
07:32di energia che il nostro organismo può sfruttare. Inoltre, una parte degli zuccheri contenuti nel
07:38miele fermentano nell'intestino, comportandosi come sostanze prebiotiche che vanno a nutrire
07:44la flora batterica intestinale, rafforzando il microbiota intestinale e favorendo la crescita
07:50di batteri buoni.

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