Il breve messaggio audio che Artiom Naliato, ucraino di nascita e italiano d’adozione, ucciso a 21 anni in Ucraina, ha inviato a Paola Ruffini, la donna che da tre anni lo ospitava come un figlio in Italia. Il giovane, partito per combattere nell'esercito di Kiev, l'aveva contattata per farle gli auguri il 15 luglio scorso.
00:00Mi scusi signora Paola, sono un po' occupato qua, corsa qua e là, corso ai ostacoli, sto anche aiutando i comandanti e gli istruttori e tutto quanto.
00:11Di nuovo Paola, buon compleanno, mi dispiace non essere là con lei per poterle fare gli auguri di persona.