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00:00Musica
00:00Mercati sempre più incerti, l'outlook di scenari e tendenze di Confindustria Brescia.
00:14E' realizzata a Brescia la fiaccola per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
00:20Dal forno alle barre d'ottone, viaggio nella fonderia delle eredignuti metalli.
00:25Musica
00:25Ben trovati a questa nuova edizione del telegiornale dell'economia,
00:31che apriamo con i risultati di scenari e tendenze,
00:35quali sono le previsioni di Confindustria Brescia per i prossimi mesi.
00:40Quello che regna sovrana è comunque l'incertezza.
00:45L'incertezza è tanta, la si avverte appunto, parlando soprattutto con le imprese.
00:50All'opposto della situazione internazionale non ha dubbi a chi le fornasini.
00:54Lo stato delle cose in questo momento è quanto di meno favorevole al manifatturiero si possa avere.
01:00Un'incertezza che si innesta su un mercato depresso,
01:03che nel Bresciano registra un primo trimestre stagnante, dopo otto trimestri con segno meno.
01:09I prestiti non crescono nonostante l'abbassamento dei tassi,
01:13il che significa che si ricorre all'autofinanziamento.
01:16E nonostante ciò continuano a crescere i depositi bancari.
01:20A fine marzo erano di oltre 17 miliardi, erano 10 miliardi prima del Covid.
01:26Tutti segnali di timore rispetto a un futuro per nulla chiaro.
01:30L'indevolimento del dollaro con una velocità mai vista, se non nel 1973,
01:37è che questo crea disordine in chi fa i conti in euro e poi esporta in dollari.
01:46E se questa situazione è complessa per tutto il manifatturiero, per le PMI lo è ancora di più.
01:51Questo navigare a vista non fa bene alle piccole e medie,
01:54che sono anche strutturalmente un po' impreparate a questa incertezza.
01:58Mercati sempre più inaffidabili e volatili, con le principali materie prime in negativo,
02:03dal meno 4% per i minerali di ferro, fino al meno 12% del tondo per cemento armato.
02:09I prezzi che sarebbero favorevolissimi per gli uffici acquisti delle nostre imprese,
02:15essendo molto bassi, essendo sui minimi, addirittura pluriennali.
02:20Ecco, tutto questo è destinato a continuare fino a che continuerà questo stato di incertezza.
02:26È prodotta a calcinato dalla Cavagna Group, la fiaccola per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
02:36C'è anche il territorio bresciano, dentro la fiaccola olimpica dei giochi invernali Milano-Cortina 2026.
02:44Per la precisione c'è proprio il cuore, cioè il bruciatore dal quale scaturisce la fiamma.
02:50A progettarlo il gruppo Cavagna, azienda attiva dal 1949 a calcinato,
02:55presente oggi in tutto il mondo e leader mondiale nel trattamento, distribuzione, controllo e misurazione di tutti i tipi di gas.
03:03A fine 2023, ultimo dato disponibile, il gruppo ha chiuso l'esercizio con un fatturato consolidato di oltre 340 milioni di euro
03:13ed un utile di circa 17 milioni virgola otto.
03:17Siamo leader al mondo nel contesto della molecola gassosa, controlliamo i flussi, li misuriamo,
03:24andiamo dall'idrogeno, andiamo sull'ossigeno, ossigeno medicale.
03:28Quindi tanto know-how che ha a che fare con le molecole gassose, sia quelle fossiche che quelle rinnovabili.
03:35La torcia, simbolo di tecnologia, sostenibilità e design, è infatti realizzata nelle due versioni con materiali riciclati
03:43e il bruciatore è riutilizzabile fino a 10 volte, riducendo così il numero di torce richieste nelle staffette
03:50ed è alimentato con bio-GPL prodotto nella bioraffineria Enilive di Gela al 100% da materie prime rinnovabili.
03:59Il nostro gruppo è sempre stato vicino al territorio, essere parte di questo percorso ci rende orgogliosi.
04:08E siamo andati a vedere come nascono le barre di ottone, abbiamo fatto un viaggio all'interno della Eredi Gnutti Metalli
04:18che è leader nel settore.
04:21Dalla fabbrica d'armi bianche a Lumezzane alla moderna fonderia alle porte di Brescia,
04:25120.000 metri quadrati di superficie di cui 80.000 coperti, leader nella produzione di barre d'ottone,
04:32sono passati 165 anni.
04:34Parliamo del Ridignuti Metalli, dove il reparto di fonderia lavora H24, 7 giorni su 7, per 24 giorni consecutivi,
04:44con una capacità produttiva di oltre 140.000 tonnellate di materiale fuso l'anno.
04:49Quattro le fasi del processo, dalla materia prima al prodotto finito, fusione, solidificazione,
04:56deformazione plastica a caldo e deformazione plastica a freddo.
04:59Giovanni Milesi, ingegnere e responsabile di produzione, ce le racconta passo per passo.
05:05Il primo step di processo è la fusione.
05:08All'interno del forno fusorio viene caricato il materiale,
05:11fuso ad una temperatura di 1080 gradi centigradi,
05:15effettuato un'analisi chimica per verificare che la composizione sia conforme alla norma
05:19che si sta producendo in colata continua,
05:21e poi sversato il materiale liquido all'interno di un forno di mantenimento.
05:25Il secondo step di processo è la solidificazione.
05:28Il materiale fuoriesce dal forno di mantenimento sotto forma di billetta solida
05:33di dimensione 330 mm di diametro per una lunghezza di 9 metri.
05:37Siamo nel pulpito di comando della pressa,
05:40impianto nel quale viene effettuato il terzo step di processo,
05:44che è la deformazione plastica a caldo.
05:46La billetta prodotta in fonderia viene trasportata,
05:49pre-riscaldata all'interno di forni di riscaldo
05:52e portata ad una temperatura di 700 gradi centigradi
05:54e successivamente deformata plasticamente a caldo,
05:58passando da un diametro di 330 mm
06:01sino a diametri dai 7 ai 42 mm.
06:04Il materiale estruso viene trasportato e caricato
06:08all'interno degli impianti di trafilatura,
06:10laddove viene trafilato e quindi ridotto di sezione.
06:13È una deformazione plastica freddo,
06:15la riduzione di sezione è di pochi decimi di millimetro.
06:18Al termine della trafilatura il prodotto viene confessionato,
06:22reggiato, pesato, prelevato da carrelli automatici
06:25e ubicato a magazzino.
06:28E adesso invece andiamo a conoscere una società
06:31che è nata a Lumezzane 40 anni fa,
06:34che negli ultimi anni ha investito in una nuova sede a Gussago
06:38e facendo un ulteriore salto verso la sostenibilità
06:42che comunque la contraddistingue da sempre.
06:45In più di 30 anni ha saputo anticipare molte tendenze.
06:49L'epo, marchio della famiglia Pedrini, nato a Lumezzane,
06:52ha scelto da subito di produrre cosmetici e make-up naturali e biologici,
06:57quando questi erano prodotti in nicchia.
06:59E già negli anni 80 ha creato il rossetto cambia colore,
07:02piacca e reagente,
07:03che negli ultimi anni è diventato un vero e proprio trend.
07:07Tutto nasce dalla capacità di tre donne a metà degli anni 80.
07:10mamma Marisa, che ha intuito le potenzialità e le inclinazioni delle figlie,
07:15Luisa e Laura.
07:16Laurea in erboristeria ad Urbino, la prima,
07:19all'Istituto Europeo di Design, la seconda.
07:22Oggi l'epo fattura 2,8 milioni all'anno,
07:25il 10% dei quali con l'estero.
07:27Il 90% viene fatto sul mercato italiano,
07:31che è ben presidiato.
07:32Per quanto riguarda il 10% che viene esportato,
07:36i mercati di riferimento sono alcuni paesi dell'Unione Europea
07:41e poi il Far East, dove spiccano Hong Kong e Taiwan.
07:46Durante il Covid si è lavorato molto sulla ripresa.
07:49Da qui ne sono uscite formule migliorate,
07:52nuovo packaging, immagine e impianto di comunicazione.
07:56A Gustago, dove l'azienda si è trasferita nel 2019,
07:59viene ideato il prodotto dall'ingrediente al marketing.
08:03Poi viene fatto produrre da aziende terziste,
08:05selezionate con le stesse certificazioni aziendali
08:08e si gestisce la distribuzione.
08:11Nel nostro futuro vediamo un'espansione,
08:14soprattutto sui mercati internazionali
08:16e per quanto riguarda il mercato italiano
08:19vorremmo aumentare ulteriormente la capilarità della distribuzione.
08:23Appuntamento settimanale con la Borsa,
08:28ce ne parla e ci dice come sono andate le quotate bresciane
08:31il collega della redazione Economia del giornale di Brescia,
08:35Roberto Ragazzi.
08:36I mercati azionari sembrano aver trovato l'antidoto,
08:45cioè non sono più influenzati dalle sparate quotidiane
08:49e dalle lettere intimidatorie dal Presidente degli Stati Uniti.
08:53Le borse europee la settimana scorsa hanno chiuso in positivo,
08:57Maglia Rosa va a Francoforte che ha guadagnato il 2,1%,
09:00seguita da Londra che ha fatto più 1,9% dopo aver raggiunto un accordo sui Dazi,
09:06bene Milano che ha fatto più 1,7% e Parigi più 1,6%.
09:10I listini in questo periodo sono ai massimi
09:13e c'è chi teme una bolla alimentata dalla liquidità.
09:18Qualcuno si pone anche un interrogativo.
09:20Cosa succederà nelle prossime settimane
09:22se non dovesse essere raggiunto un accordo sui Dazi?
09:26Se non venisse trovato l'accordo le borse potrebbero scontare
09:30tutto in una volta quello che non ne sono riuscite a scontare fino ad oggi.
09:35Ma vediamo ai titoli bresciani come si sono comportati la settimana scorsa.
09:40Innanzitutto segnaliamo il forte balzo di Bellini Nautica
09:44che guadagna il 7,6%.
09:46La società di Clusane ha lanciato un aumento di capitale
09:49sulla controllata Bellini Yacht per 4,1 milioni
09:53con l'obiettivo di crescere sui mercati internazionali.
09:57Il secondo titolo bresciano in evidenza è Cembre.
10:00Il produttore bresciano di connettori elettrici
10:02ha fatto un balzo di quasi il 4,4%.
10:06Terzo miglior titolo della settimana è Antares Vision
10:09che prosegue la sua marcia verso i 5 euro.
10:12Il balzo questa settimana è stato del 4,2% a 4,38 euro.
10:18Sostanzialmente poco invariati gli altri titoli del listido.
10:22Da segnalare il percorso di avvicinamento al delisting del titolo Bialetti
10:26ricordiamo che in corso un'OPA da parte di Nuo Capital
10:29alla data di venerdì 18 luglio erano state consegnate 9 milioni e 183 mila azioni
10:36ordinarie pare al 27,8%.
10:39È tutto per quanto riguarda la borsa.
10:41Grazie e alla prossima settimana.
10:43È stato siglato un accordo fra Regione Lombardia e Camera di Commercio Ufficiale di Spagna
10:51in Italia per una partnership economico-finanziaria.
10:56Creare un quadro di cooperazione che favorisca gli investimenti,
11:00lo scambio di conoscenze e il rafforzamento delle relazioni
11:03tra i sistemi produttivi lombardo e spagnolo.
11:06È questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato a Palazzo Lombardia
11:10fra Guido Guidesi, assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia
11:14e il presidente della Camera di Commercio Ufficiale di Spagna in Italia, Luigi Patimo.
11:20Regione Lombardia e Camera di Commercio Ufficiale di Spagna in Italia
11:24si impegnano anche a promuovere sui loro territori gli strumenti a sostegno delle imprese
11:28con lo scopo di aiutare concretamente le aziende spagnole
11:32che intendano rafforzare la propria presenza sul mercato italiano.
11:36L'intesa prevede infine azioni congiunte per dare vita a iniziative in ambito di innovazione,
11:42ricerca e competitività nelle diverse filiere produttive,
11:46favorendo il dialogo tra imprenditori, istituzioni e denti economici.
11:50Questo accordo, ha sottolineato Guidesi, non si limita a favorire gli scambi commerciali
11:54ma punta a costruire una partnership strategica fra i due territori
11:59creando connessioni tra filiere produttive, sviluppando progetti di ricerca e innovazione
12:05e facilitando l'accesso agli strumenti regionali già in campo
12:08a supporto dell'internazionalizzazione.
12:13È il momento dell'approfondimento con il nostro prof. Francesco Menoncin
12:18che ci parla della Fed e del perché le banche centrali devono rimanere indipendenti.
12:24Negli ultimi giorni abbiamo assistito a screzzi e incomprensioni
12:35fra il Presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump
12:38e il Presidente della Banca Centrale degli Stati Uniti d'America, Jerome Powell.
12:44Il Presidente Trump vorrebbe mettere sotto il suo controllo, sotto il suo capriccio
12:49anche la politica monetaria e tuttavia l'organizzazione degli Stati Uniti
12:54prevede che la Banca Centrale sia un ente indipendente dal governo.
12:58Tutte le banche centrali dei paesi occidentali sono indipendenti dai governi.
13:02La Banca Centrale Europea, per esempio, è una delle più indipendenti
13:06se si guarda un indice che misura la distanza fra il potere politico e il potere monetario.
13:12Questo deriva dalla teoria economica che afferma come il governo,
13:17una volta messo in grado di stampare moneta, sia troppo incentivato a pagare i suoi debiti
13:23con nuova moneta, stampando nuova moneta.
13:26Se invece si lascia il governo della moneta a un organo indipendente dal governo,
13:31è più garantita la stabilità del potere di acquisto della moneta.
13:35Quindi si prevede che una banca centrale indipendente porte a una minore inflazione.
13:41Abbiamo un esempio palese nel caso della Turchia, dove il presidente Erdogan
13:46ha messo sotto il suo controllo la Banca Centrale
13:49e questa ha eseguito politiche monetarie non adatte al momento di grande inflazione,
13:56arrivando ad avere in Turchia un'inflazione addirittura dell'80%.
14:00Il presidente Trump vorrebbe fare la stessa cosa negli Stati Uniti,
14:04ma Powell è baluardo dell'indipendenza della politica monetaria.
14:08Fra i due Powell ha fatto una politica monetaria accorta di rientro dall'inflazione del 2022-2023
14:17e oggi è arrivato alla fine naturale del suo mandato, quindi dovrà essere sostituito.
14:24Direi che fra i due sarebbe più opportuno sostituire il presidente degli Stati Uniti.
14:31E con questo è tutto, noi ci vediamo come sempre la settimana prossima.
14:38Grazie a tutti.
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