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00:00All'assemblea di Confartigianato Brescia si è parlato della sfida economica nel disordine globale.
00:16Aumentano le stalle robotizzate, a Brescia sono il 19,9% del totale.
00:23Ultimo appuntamento con GdB e Futura, al centro la formazione.
00:27Ben trovati a questa nuova edizione del telegiornale dell'economia, sicurezza, intelligenza artificiale, lavoro, naturalmente economia.
00:36Sono i temi analizzati nell'assemblea generale di Confindustria Brescia durante l'incontro, rinascita, un naufragio, la sfida economica nel disordine globale.
00:47In occasione dell'assemblea generale, Confartigianato Brescia ha organizzato l'incontro, rinascita, un naufragio, la sfida economica nel disordine globale,
00:57con due ospiti illustri, il professor Vittorio Emanuele Parsi e il giornalista americano Andrew Spannaus.
01:04La guerra in Ucraina prima, ora l'attacco dell'America di Trump all'Iran e Israele.
01:09Gli equilibri economici cambiano e l'Europa non ha ancora capito cosa deve fare.
01:14Noi imprese abbiamo bisogno di tranquillità, abbiamo bisogno di certezze, più tutte le altre cose, cioè il credito, la burocrazia che dovrebbe dimezzarsi.
01:24Tutto quello che sta succedendo purtroppo porterà sicuramente all'aumento dei costi dell'energia, all'aumento del petrolio.
01:30Alla fine c'è il rischio che tutto quello che succede in giro per il mondo, e a noi non hanno chiesto se potevano farlo o non farlo, non ci hanno chiesto il permesso,
01:37alla fine lo dovremo pagare noi, lo pagheranno le famiglie, le imprese.
01:40Durante il convegno si è parlato anche di intelligenza artificiale, ma la preoccupazione più grande è il futuro della categoria.
01:46Noi come dicevo abbiamo bisogno di avere un mercato libero, di un mercato aperto, casomai la concorrenza deve essere verso l'alto,
01:54cioè verso il miglioramento del prodotto e non verso un aumento dei prezzi e un aumento dei dazi.
02:00Siete pessimisti, ottimisti, preoccupati?
02:03Ma dal momento che siamo qui a parlarne ci dice che siamo ottimisti.
02:08Il tema è che sono sempre meno le persone che scommettono su un'impresa, questa è la cosa che ci preoccupa di più.
02:17La zootecnia lombarda e bresciana guarda alla robotizzazione delle stalle, capiamo a che punto siamo.
02:24Sempre più diffusi i robot di mungitura sono 891 in 395 allevamenti in Lombardia.
02:33Mantova in pole position con il 32,4% del totale, seguita da Cremona con il 23% e da Brescia con il 19,9%.
02:42Un tema sul quale si sta concentrando la nuova commissione per l'innovazione dell'Associazione Regionale Allevatori della Lombardia,
02:50guidata dal vicepresidente bresciano Giovanni Martinelli.
02:53Lo scorso anno questo dato si attestava al 12% e se ci confrontiamo a questo dato a 10 anni fa era uno 0,5%, quindi è un'evoluzione continua.
03:04Mancanza di manno d'opera, miglioramento tecnologico e genetico sono i tre fattori che ne determinano sempre più la diffusione,
03:11ma fondamentale è anche la quantità di dati che si hanno a disposizione, da quanto mangiano a quanto dormono le bovine,
03:18quante volte vanno alla mungitura, poiché si autoregolano, che mangime preferiscono, eccetera, eccetera.
03:24Il dato diventa fondamentale perché è quel valore in più che permette di migliorare le produzioni in quantità,
03:32ma soprattutto in qualità, permette di migliorare il benessere del progetto e è un dato che sicuramente aiuta a crescere anche in sostenibilità.
03:42Naturalmente è robotizzare le stalle a costi non indifferenti che variano a seconda delle dimensioni.
03:48Ci sono varie possibilità come per esempio il PSR, la 4.0, la 5.0 o anche il PNRR.
03:56Il consiglio che posso dare è di rivolgersi alle proprie situazioni di categoria per capire se c'è la possibilità di accedere a dei contributi agevolati.
04:05Il nodo della formazione tra opportunità e sfide per le aziende è stato il tema del quarto e ultimo incontro di GdB e Futura quest'anno dedicato al sistema ISG.
04:20Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro è una delle principali criticità per il tessuto economico della provincia di Brescia.
04:28Ecco perché centrale è il tema della formazione affrontato nel quarto e ultimo incontro del ciclo l'ecosistema ISG organizzato dal giornale di Brescia
04:37nell'ambito dell'inserto GdB e Futura è ospitato alla cantina Bottenago di Polpenazze.
04:43Quali sono le figure che mancano?
04:45Non c'è che l'imbalazzo della scelta. Sicuramente figure tecniche STEM ma adesso si stanno facendo nuove professioni
04:52per cui data scientist, gente che sa lavorare sui dati, che sa fare statistica, anche qualche formazione molto umanistica.
04:59Stanno riprendendo quote i filosofi e i laureati in matematica ma perché servono persone che siano in grado di ragionare
05:06sulla base dati che oggi è enorme, che le aziende hanno in possesso.
05:10Perché secondo lei mancano queste figure professionali?
05:12Prima degli ITS non c'era nulla se non l'università che potesse portare i ragazzi a specializzarsi
05:17ma i ragazzi che non volevano fare l'università ovviamente si trovavano un po' sprovveduti.
05:23Le aziende a questo punto erano in difficoltà perché formare persone per un'azienda è comunque un costo elevato
05:30e se le persone arrivano che sono formate quantomeno sulle parti fondamentali si riesce poi a lavorare molto bene
05:37e viceversa si deve cominciare da zero. Non tutti i laureati erano all'altezza e quindi l'ITS porta una bella novità
05:45e poi ovviamente cambiando ed evolvendo le tecnologie sono nate queste nuove professioni
05:50e nel giro dei prossimi dieci anni cambierà drasticamente il panorama delle professioni.
05:56Siamo alle notizie in breve.
06:02Brescia è tra le province con la più alta presenza di imprese artigiane
06:05che hanno già avviato un percorso concreto nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
06:10A dirlo è lo studio I Pionieri degli IA dell'Ufficio Studi Confartigianato.
06:15Sono infatti 967 le aziende su un totale di 4.114 realtà condipendenti
06:22ad aver adottato soluzioni di intelligenza artificiale pari al 23,5%.
06:27L'Assemblea degli azionisti di Camozzi Group ha approvato il bilancio consolidato 2024
06:33con 3.059 dipendenti e il gruppo chiude l'esercizio con ricavi consolidati pari a 592 milioni.
06:41In arrivo nuove risorse per agevolare gli investimenti delle imprese
06:46per il rafforzamento della produttività e la transizione digitale
06:50con la misura investimenti linea sviluppo aziendale.
06:53La Giunta regionale Lombarda ha incrementato la dotazione per un importo pari a oltre 25 milioni
06:58portando così lo stanziamento complessivo a 140 milioni.
07:02Comunità energetiche rinnovabili se ne è parlato ancora in un incontro a Montichiari
07:10molto partecipato e organizzato dal giornale di Brescia.
07:14È in vigore da giovedì 26 il decreto ministeriale sulle comunità energetiche rinnovabili
07:21che amplia la platea dei comuni che possono aderire con il beneficio del 40% di contributo
07:27a fondo perduto.
07:28C'è dunque l'ufficialità che consente anche a quelli fino a 50 mila abitanti
07:32di accedere ai fondi del PNRR.
07:35Il Ministero sta anche ragionando sull'ipotesi di prorogare ulteriormente
07:39la possibilità di presentare le domande, la cui scadenza è prevista ora al 30 novembre
07:44portandola a fine aprile 2026.
07:48Il decreto ha effetto retroattivo e dunque tocca ora al gestore dei servizi energetici
07:53aggiornare le regole operative.
07:56E mentre la burocrazia fa il suo corso, le iniziative del giornale di Brescia
08:00a sostegno delle CER proseguono, come quella che si è svolta al Garda Forum
08:03della BCC del Garda a Montichiari, tra le diverse esperienze presentate
08:08quelle delle comunità create da Garda 1, con i comuni dell'entroterra
08:12come Calcinato e Carpenedolo, che mettono a disposizione energia per i paesi costieri.
08:17Il fatto che l'entroterra riesca a dare energia da condividere con loro
08:20è molto importante anche per l'economia, per la sostenibilità di queste aziende.
08:25Altra novità del decreto è la possibilità di chiedere un anticipo del contributo
08:29del 30% e era al 10, ma gli istituti di credito, in particolare le BCC,
08:34se da un lato hanno previsto linee di finanziamento, dall'altro si fanno promotori e facilitatori.
08:40Le caratteristiche delle CER, che sono la finalità mutualistica,
08:45lo sviluppo del territorio e la tutela delle comunità e la tutela dell'ambiente,
08:54sono delle caratteristiche fondanti anche del gruppo BCC Crea.
08:58Vediamo adesso come è andata la borsa questa settimana
09:02con il collega della redazione Economia del giornale di Brescia, Roberto Ragazzi.
09:13Mentre Wall Street raggiunge i suoi massimi storici,
09:16le borse europee terminano in positivo l'ultima settimana del mese di giugno,
09:22nonostante i timori per l'escalation della guerra in Medio Oriente.
09:26Milano chiude con un rialzo dell'1,3% che però non basta a compensare i cali delle ultime settimane
09:34e molto probabilmente il mese chiuderà con un calo dello 0,9%.
09:39Nell'ultima settimana di giugno la borsa di Francoforte è maglia rosa e ha guadagnato il 2,8%.
09:47Fanno bene anche Parigi e Amsterdam che sono in rialzo dell'1,3% e Madrid fa più 0,9%.
09:56Alti e bassi invece per quanto riguarda i titoli bresciani.
09:59Su tutti si segnala il balzo di Pozzi Milano.
10:03La società di Monticelli Brusati guadagna il 4,4% e da inizio anno segna un rialzo del 13%.
10:11Iniziativa Bresciane guadagna il 3,3%, vicino al 2% il balzo di Gefrane,
10:19mentre A2A è il rialzo dell'1,1%.
10:23I quattro titoli bresciani invece chiudono la settimana con un segno negativo.
10:28Su tutti Saccheria Franceschetti che perde quasi il 5%.
10:32Il gruppo Sabaf di Ospitaletto arretra del 3,67% così come Promotica che appunto cala del 3,67%.
10:42Una nuova caduta anche per Bellini Nautica, ci sono delle prese di beneficio dopo la buona performance dei mesi scorsi
10:50e arretra di quasi il 4%.
10:52Anche Antares Vision fa meno 1,5% ma ricordiamo che da inizio anno la società di Travagliato guadagna il 33%.
11:02È tutto per quanto riguarda le bresciane in borsa, alla prossima settimana.
11:07Il mercato delle auto elettriche in Italia non va oltre il 4%, ci sono però realtà che investono sul futuro
11:15come l'azienda cinese BYD in grande crescita che ha aperto un proprio punto vendita
11:21all'interno della concessionaria Barchetti di Desenzano.
11:26Nel 2024 il mercato italiano delle auto elettriche si è attestato intorno al 4%,
11:33ben al di sotto della media europea che arriva al 14%.
11:37Con la fine degli incentivi statali e la scarsa diffusione delle colonnine di ricarica al mercato
11:42ha addirittura subito un calo.
11:45Sicuramente è il nord-est al primo posto in classifica per acquisti 34,7%
11:50mentre il sud è fermo al 9%.
11:53A crescere rispetto ad altri marchi è il mercato cinese che approda anche a Desenzano
11:58la concessionaria Barchetti con BYD.
12:01Il mercato cinese è un mercato enorme, 30 milioni di vetture,
12:05di cui il 50% sono New Energy Vehicle BYD.
12:09Nel 2024 ha raggiunto circa 5 milioni di vetture vendute.
12:14In soli sette mesi abbiamo immatricolato 11.400 unità.
12:18L'obiettivo principale è ridurre l'ansia da ricarica per i veicoli elettrici,
12:24ibridi ma soprattutto elettrici, manutenzione ordinaria e straordinaria.
12:28Sono molto meno costose e soprattutto c'è un'esenzione dal bollo.
12:33Il gruppo Barchetti punta quindi sulla longemeranza.
12:36Viviamo una trasformazione del settore automotive importantissima
12:40perché è una trasformazione tecnologica che non soltanto va verso una responsabilità sociale
12:49ma verso il nostro mondo, verso i nostri figli,
12:52ma ovviamente è un cambiamento epocale perché cambia anche il comportamento nostro.
12:59L'approfondimento del nostro prof Francesco Menoncin questa settimana è dedicato ancora agli USA
13:05e analizza la sua situazione, in particolare quella del debito.
13:10L'indice di borsa degli Stati Uniti d'America, lo Standard & Poor's 500,
13:21è tornato ai livelli che aveva tra il gennaio e il febbraio del 2025.
13:26Quindi è risalito dopo la grande discesa che c'era stata
13:30in seguito al tradimento della fiducia dei consumatori operato da parte di Trump
13:36e dall'annuncio dell'imposizione dei Dazi il 2 aprile del 2025.
13:43Questo accade perché ormai i Dazi sono dimostrati una promessa senza grande fondamento
13:51perché buona parte dei Dazi non è stata implementata
13:53e quella implementata è molto minore rispetto a quella annunciata
13:57e in parte perché tutti i problemi legati al Medio Oriente e al petrolio
14:01avvantaggiano gli Stati Uniti d'America che sono un produttore netto di petrolio.
14:07È dal 2014 infatti che la produzione di petrolio negli Stati Uniti è enormemente aumentata
14:12soprattutto grazie alle nuove tecniche di estrazione.
14:15Tuttavia esistono due indici da non sottovalutare di sfiducia nei confronti degli Stati Uniti d'America.
14:21Sono il tasso di interesse sui titoli del debito pubblico
14:25è ancora più elevato di quello che c'era ad aprile del 2025.
14:31Questo vuol dire che gli investitori internazionali richiedono un compenso maggiore
14:35perché i loro capitali rimangano investiti negli Stati Uniti
14:39e questo è un problema perché il debito degli Stati Uniti sta aumentando
14:43ed è a livelli di soglia, a livelli di pericolo.
14:47Secondo indice negativo è il tasso di cambio tra l'euro e il dollaro.
14:52Il dollaro si è molto indebolito e è ancora indebolito rispetto alle quotazioni dell'aprile del 2025.
14:59Quindi nel complesso c'è una sfiducia nella affidabilità degli Stati Uniti
15:04anche se le entrate economiche a breve potrebbero essere aumentate.
15:09Anche gli Stati Uniti hanno bisogno di una riforma strutturale del debito che però tarda a venire.
15:14E con questo è tutto, grazie per averci seguito.
15:18Noi come sempre ci vediamo la settimana prossima.
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