Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • ieri
In una valle della Cornovaglia grosse bolle semi-trasparenti emergono dal terreno. Si tratta dell’Eden Project, una ricca foresta pluviale la cui alimentazione si basa sull’energia geotermica. L’Eden Project è un vasto giardino globale, che racchiude..

continua a leggere su: https://www.radioroma.it/author/roma-di-giorno/

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Ben ritornata a non solo Roma, oggi partiamo con un tema diverso rispetto ai nostri approfondimenti
00:37perché parliamo di natura, però il contesto poi ci arriviamo piano piano perché è sempre collegato
00:43ai temi di sostenibilità che ci sono molto cari.
00:47Lascio a te la parola per raccontarci che cos'è la geotermia.
00:52Oddio, che bella patata bollente mi passi, ma è giusto.
00:57Ecco, lascio a te perché io sono impreparata.
01:02Ce l'ha passata Giulia e ha fatto bene perché come sai Elisa, noi dal febbraio 2024
01:09tu hai seguito veramente tutti i nostri cambiamenti, siamo diventati anche un magazine che si occupa
01:16di sostenibilità, per cui Giulia è una redattrice particolare perché è un ingegnere, si occupa
01:23anche di sostenibilità e quindi ha voluto raccontare fortemente questo esperimento di geotermia.
01:32Di che cosa si tratta?
01:33La geotermia, lo dice la parola stessa, è il calore della terra, cioè lo sfruttamento
01:38del calore della terra per produrre energia.
01:41Energia di tutti i tipi, può essere energia elettrica, può essere riscaldamento, può essere
01:50energia usata per le attività delle industrie e così via, quindi è una potenza della natura
01:58un po' come appunto il vento e il sole, è una potenza della natura che va sfruttata.
02:06L'esperimento è riuscito Elisa, gli esperimenti vari nei vari luoghi del mondo, noi parliamo
02:13di tre luoghi in particolare, uno è quello della copertina, si chiama Eden Project ed è
02:20in Cornovaglia, quindi si tratta dell'Inghilterra, siamo in Inghilterra, vedi queste bull stranissime
02:27che sono praticamente di vetro e sono collegate alla terra attraverso una sorta di canale interno
02:37che prende l'energia proprio dal profondo della terra, perché tu sai noi abbiamo un nucleo
02:44che è incandescente e quindi produce calore, questo calore serve a mantenere diversi tipi
02:53di biomi, i biomi sono gli ambienti naturali, per esempio un bioma potrebbe essere la nostra
02:59macchia mediterranea per dire, quindi gli esperimenti si fanno su tutti i vari tipi di il deserto,
03:07la macchia mediterranea, su tutti i vari tipi di biomi.
03:09E nel caso specifico, Cinzia scusa se ti interrompo, nel caso specifico della Cornovaglia
03:15loro quindi estraggono questo calore e poi cosa fanno? Ovviamente immagino energia elettrica,
03:21fanno molte cose.
03:23Allora sono esperimenti ovviamente, mantengono intatta la natura all'interno di questi, i vari
03:31tipi di ambiente naturale all'interno di queste bull, ma poi riescono anche a capire
03:39come sfruttarlo a livello energetico, per le industrie appunto, quindi per l'idea è quella
03:49Elisa ed è interessante di non utilizzare più il petrolio, di non utilizzare più il gas.
03:56Cioè si dice da tanto questo, no? Cioè sfruttare le fonti rinnovabili ovviamente, perché stiamo
04:01pagando tutti i danni adesso.
04:03Bravissima, bravissima, per cui cerchiamo in tutti i modi, queste persone sono lodevoli
04:11perché questi scienziati, sono scienziati e scienziate, sono lodevoli perché cercano
04:17in tutti i modi di capire come fare per emanciparci a livello energetico, sfruttando quello che
04:23la natura ci offre.
04:25E in Italia ce ne sono due di centri interessanti, ce n'è uno anche in Veneto, ma questi due
04:30che ti sto per nominare sono importantissimi. Uno in provincia di Pisa, l'Ardarello, che
04:35già sfrutta l'energia, e uno ai Campi Freirei di Napoli. Sappiamo che adesso è un periodo
04:41un po' turbolento.
04:42Un po' difficile, sì, in effetti.
04:44Però quel geyser, quel potere, quella forza all'interno del...
04:51In realtà, Cinzia, c'è da dire questo, che in Italia noi potremmo sfruttare le energie
04:57rinnovabili forse come nessun altro paese al mondo, insomma siamo circondati dal mare,
05:02siamo circondati dal... abbiamo tantissimo sole a disposizione, cioè ci troviamo in una
05:06posizione strategica che potremmo davvero sfruttare la forza della natura a nostro vantaggio
05:13per produrre delle energie rinnovabili. Bisogna capire un attimo se il profitto che
05:18si cela dietro, insomma, i metodi che abbiamo usato fino ad oggi, insomma, in un continuo,
05:24no? Perché poi, come sempre, Cinzia, ci infiliamo in un ginepraio dei nostri.
05:29Allora, interessantissimo comunque questo approfondimento, ovviamente, a cura di Pink
05:36Magazine in Italia, approfondimento che ha curato Giulia Cardinali e che invita ovviamente
05:41i nostri telespettatori ad approfondire ancora di più. Voltiamo decisamente pagina.
05:47Cinzia, parliamo di stress. Anche qua io ti lascio la parola, perché? Perché parliamo
05:52di valore delle ferie, no? Soprattutto in questo periodo.
05:57Sì, assolutamente. Guarda, io grazie a Natascia, che è la redattrice, che ha scritto questo articolo,
06:04io ho scoperto che lo stress è una categoria generica e all'interno di questa categoria
06:12si celano due tipi di stress, quello negativo e quello positivo.
06:17Beh, giustamente, no? Per non farci mancare niente.
06:21Per non farci mancare niente, perché lo stress positivo è quello che abbiamo magari prima
06:26di un esame, quindi che ci fa caricare di adrenalina e poi andiamo a fare questo esame,
06:31e andiamo a fare una prova, un balletto, un qualsiasi cosa, come per esempio quando
06:37tu vai in onda, Elisa, quindi hai uno stress positivo che ti carica e ti fa essere performante.
06:45E invece poi c'è uno stress negativo che è quello quando c'è troppo accumulo di questo
06:50stress, che quindi da positivo poi diventa negativo.
06:53Fa male, fa malissimo.
06:55Fa malissimo, fa malissimo, assolutamente.
06:58Fa malissimo.
07:00Diciamolo, perché praticamente il corpo si mette come, sta sempre sul chi va là,
07:05per cui bisogna un attimo dirgli no, guarda, adesso puoi riposarti, perché altrimenti...
07:10Calma, è tutto ok.
07:12Ma ormai, cioè, una volta, no, Cinzia, tantissimo tempo fa, la medicina usava staccare
07:19la psicologia dai malanni che avevamo nel corpo, invece adesso è stato appurato che
07:25il nostro cervello influenza tantissime, no, delle patologie che noi abbiamo, penso a livello
07:30di stomaco, insomma a livello anche di mal di testa, ecco, quindi c'è una variabile impazzita
07:37che dobbiamo assolutamente tenere sotto controllo e quindi dobbiamo andare in ferie, questo è un po'
07:42il riassunto.
07:43Assolutamente, la cosa, il sunto di tutto quanto è che bisogna staccare la spina, è proprio
07:50l'organismo che ce lo chiede ed è proprio una cosa che dobbiamo fare perché avere la
07:57sensazione di non aver staccato mai la spina fa accumulare ancora di più stress e non performiamo
08:02nemmeno, cioè non siamo nemmeno al 100%, per cui andare in ferie favorisce anche il buon
08:10lavoro quando si rientra, quindi per chi è all'ascolto e ha un'azienda mandate i vostri
08:17dipendenti in ferie perché aiuta anche la produzione.
08:23È vero, è vero, tra le altre cose in Cina so che insomma sono molto attenti al riposo
08:29psicofisico dei propri lavoratori e quindi alcune aziende predispongono addirittura dei letti
08:35per fare la pennichella, no? Non so se possa essere molto positivo perché insomma poi la
08:40pennichella italiana è devastante però insomma chissà che anche qui in Italia cominceremo
08:46un po' a insomma anche noi a puntare a tutto ciò. Allora Cizia dedichiamo gli ultimi minuti
08:54che ci rimangono, ce ne siamo presi un po' di più per parlare di un tema che a me sta
08:58molto a cuore, che riguarda la solidarietà femminile soprattutto in un'era molto difficile
09:04quella che stiamo affrontando perché è l'era dei social, i social che dovrebbero connetterci,
09:09unirci ma che molto spesso purtroppo ci allontanano.
09:13È vero, sì. Guarda, noi abbiamo imparato che cosa volesse dire la solidarietà femminile
09:21sui social quando è scoppiato tutto lo scandalo del MeToo, quando hanno iniziato a circolare
09:28degli hashtag come se non ora quando oppure ni una menos, ni una di meno. Quindi insomma
09:39quando ci sono stati questi grandi movimenti di donne e uomini devo dire che si sono coalizzati
09:49per raccontando le loro esperienze sul web, quindi mettendosi a nudo. E questo ha fatto sì
09:56che ci fossero dei veri e propri movimenti ed è una cosa meravigliosa. Quindi in un'era
10:05in cui, l'altra volta abbiamo parlato del body shaming, in un'era in cui purtroppo i social
10:10si usano anche e soprattutto, ahimè, in maniera negativa, in realtà c'è un faro, una luce
10:17che ci guida che è quella della solidarietà. Non è solo solidarietà femminile, è in generale
10:22una solidarietà, però... Non dovrebbe avere genere effettivamente la solidarietà, no Cinzia?
10:28Esatto, bravissima Elisa, cioè sono parole sante quelle che hai detto, non dovrebbe avere genere
10:33perché tutti ci dovremmo aiutare. Certo, ovviamente questo è l'Eden, diciamo, che non esiste,
10:42però lì dove... Beh, è una bella utopia, è una bella utopia, dai.
10:45Una bella utopia, arrivare a quel punto sarebbe una bellissima utopia. E quindi l'attivismo
10:51di questi movimenti, poi che si sono creati in maniera spontanea, bisogna dirlo, l'attivismo
10:58di questi movimenti finalmente propugna per un no al silenzio, un no alla repressione dei diritti
11:05fondamentali di tutti gli individui. Per cui le donne purtroppo sono quelle che alla fine
11:11ci vanno più di mezzo, ma non sono solo le donne. Per cui veramente avere la forza
11:18di raccontare la propria storia e di aderire a queste iniziative di sorellanza, fratellanza...
11:26Un valore positivo. Tra l'altro, Cinzia, questo tema secondo me si collega perfettamente a quello
11:36che abbiamo trattato la settimana scorsa, l'hai citato anche tu pochissimi minuti fa,
11:41il body shaming. Perché purtroppo i social o comunque il mondo del web si presta molto
11:46a commenti sgraditi, se non veri e propri attacchi che fanno male alle persone che li ricevono.
11:54Invece sapere, anche qui molto utopistica come idea, però avere magari una piattaforma social
12:02dove invece c'è fratellanza e sorellanza sarebbe molto positivo perché si lancia un messaggio
12:08che piace, un messaggio positivo anche per le nuove generazioni. Quindi il tema è molto ampio.
12:14Meno male però che esistono effettivamente questi gruppi, movimenti, insomma chiamiamoli
12:18come volete.
12:19Vero, assolutamente. Danno una speranza per il futuro perché c'è una speranza anche
12:25ai nostri figli, alle generazioni che vengono dopo di noi. Non siamo così male noi esseri
12:30umani, dai ce la possiamo fare.
12:32No, la speranza è quella. Bisognerebbe un attimino rendersi conto che la cattiveria
12:38poi non porta da nessuna parte, però noi abbiamo sempre pensieri molto speranzosi.
12:44Vicenza. Ti ringrazio di cuore per essere stata in nostra compagnia. Ovviamente tutti gli
12:49aggiornamenti, gli approfondimenti su tantissimi temi potete trovarli su pinkmagazineitalia.it.
12:56Grazie davvero, ci ritroviamo tra una settimana.
12:59Grazie Elisa, grazie a tutti.
13:01Grazie ancora.
13:04Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.

Consigliato