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Si chiamava Marino Bocchi, 61 anni, originario di Cremona l'autista dell'autocisterna di gasolio (e non Gpl come appreso inizialmente) mortonell'incidente che si è verificato sabato mattina sulla Strada Provinciale 569, nel Comune di Crespellano, nel Bolognese, all'altezza del deposito di una società di logistica, la Gls. L'uomo, che si trovava nel mezzo poi esploso, lavorava per unacooperativa del Cremonese.Secondo i primi accertamenti della Polizia Locale della Valsamoggia, che si sta occupando dei rilievi, poco prima delle nove l'autocisterna avrebbe urtato prima una Yaris con a bordo due persone, una coppia di anziani rimasta lievemente ferite, per poi uscire di strada e finire la sua corsa nel piazzale antistante la Gls dove ha travolto una botte di gasolio, utilizzata (pare) per rifornire i mezzi della ditta. Al momento non è ancora chiaro se l'uscita di strada dell'autocisterna digasolio sia stata provocata dall'esplosione di un pneumatico. Sul posto oltra alla polizia locale della Valsamoggia sono intervenuti anche i carabinieri e il 118, con l'elisoccorso e ambulanze. I rilievi proseguono per accertare con chiarezza ladinamica dell'incidente.

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