Il 10 luglio 2025, la casa d’aste Sotheby’s di Parigi ha segnato un’importante pagina nella storia della moda con la vendita della prima Birkin creata da Hermès per Jane Birkin.
Acquistata da un misterioso collezionista giapponese, si tratta di un esemplare unico battuto per 7 milioni di euro (saliti a circa 8,6 milioni con tasse e commissioni). Emblema di uno stile senza tempo, la sua origine risale a un incontro fortuito tra l’attrice e Jean-Louis Dumas, presidente della maison francese, durante un volo Parigi-Londra nel 1984. Da quella conversazione nacque un prototipo pensato su misura per le esigenze pratiche ma eleganti di Jane Birkin.
Realizzata in cuoio con finiture in ottone dorato, la borsa si distingue da qualsiasi altro modello per le iniziali “J.B.” incise sotto la patta, una tracolla non rimovibile, una base con borchie e un portaclip. Questo prototipo utilizzato dall'attrice per quasi un decennio, fu venduto per beneficenza nel 1994, entrò nella collezione privata di Catherine Benier nel 2000. Questa Birkin è molto più di una borsa: è testimone di un’epoca e simbolo di una femminilità libera. La sua vendita record conferma il valore inestimabile delle storie che certi oggetti sanno raccontare.
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