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Nei pronto soccorso italiani c'è una gravissima carenza di medici, ne mancano all'appello 3.500: a lanciare l'allarme è la SIMEU (Società italiana di medicina d’emergenza-urgenza), che, attraverso un’indagine condotta su 153 strutture sparse in tutta Italia, descrive una realtà fatta di carenze gravi e squilibri strutturali.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Ormai l'abbiamo sentito un po' in tutte le salse, apriamo parlando della grave crisi che sta affrontando la sanità italiana, ma ci sono dei numeri molto interessanti che oggi vorremmo approfondire se vorrete in vostra compagnia.
00:43Perché nei pronto soccorso italiani c'è una gravissima carenza di medici, ne mancano all'appello 3500 e a lanciare l'allarme è la Simeu, la società italiana di medicina d'emergenza urgenza,
00:58che attraverso un'indagine condotta su 153 strutture sparse un po' in tutta Italia ha tracciato l'ennesimo quadro drammatico che riguarda proprio la nostra sanità.
01:09Sono numeri davvero allarmanti, sono numeri che fanno paura e che tracciano un po', anzi ci forniscono la fotografia effettiva di quello che succede nei luoghi d'emergenza dei nostri ospedali.
01:21Allora potremmo davvero dire che nonostante i correttivi messi in campo, le iniziative anche ad esempio per ridurre le famose liste d'attesa, questi miglioramenti tardano davvero ad arrivare.
01:34Ed è la Simeu in persona a lanciare l'allarme, a dire serve una riforma strutturale anche in previsione del famosissimo, ormai lo sappiamo, ricambio generazionale.
01:45Noi ne parliamo con il dottor Mario Guarino, il vicepresidente nazionale di Simeu. Buongiorno e ben trovato dottore.
01:54Non riusciamo a sentirla dottore, probabilmente hai il microfono.
01:58Buongiorno e grazie a te per l'invito.
02:00Eccoci qui, ci siamo finalmente.
02:03Allora una nuova indagine condotta dalla Simeu, l'abbiamo detto, su circa 153 strutture sparse un po' in tutta Italia, quadro abbastanza drammatico c'è da dire dottore?
02:15Lo diciamo da tempo, l'indagine della Sarve ha riguardato circa il 37% delle strutture che sono disparse su tutto il territorio nazionale.
02:24Il quadro che ne viene fuori è quello classico, è una situazione molto a macchia di lopatto tra le strutture del nord, del centro e del sud.
02:31La cosa che le accomuna è la carenza di personale nei pronto soccorso e i problemi organizzativi che attagliano da sempre il mondo dell'emergenza,
02:41quale per esempio il boarding, cioè l'attesa inappropriata di pazienti che aspettano un posto letto in pronto soccorso anche per diversi giorni.
02:50E questo è effettivamente un numero che noi già conoscevamo bene.
02:55Lei ha parlato di una situazione a macchia di leopardo, nel senso che l'Italia è nuovamente divisa in tre macro aree,
03:02se vogliamo, quindi nord, centro e sud. Ci sono delle aree che hanno più problemi rispetto ad altre sotto questo punto di vista?
03:11Guardi, siccome l'organizzazione regionale è in capo alle regioni, quindi ai governatori,
03:16anche le organizzazioni per affrontare il problema della carenza di personale è diversificata a seconda della regione.
03:23Consideri che in Italia per esempio ci sono tre regioni solamente che non, per fortuna, non utilizzano contratti di lavoro
03:31con aziende che forniscono lavori cosiddetti gettonisti e sono la Sicilia, la Toscana e la Campania.
03:37Questo se da un lato rende virtuose queste regioni perché non utilizzano questi contratti di lavoro
03:43che sono estremamente dispendiosi e non danno assolutamente qualità di lavoro,
03:47è anche vero che viene ripagata purtroppo in maniera negativa questa mancanza di contratti
03:54con attività che sono sempre più a carico dei dirigenti medici che lavorano all'interno delle strutture.
04:02Attenzione, i dirigenti medici che solo per piccola parte, solo per il 62% come dato italiano,
04:09sono dipendenti, dirigenti dipendenti, quindi sono medici che operano con un contratto a tempo indeterminato,
04:19mentre il 38% è costituito da altre figure professionali tra cui gettonisti come dicevamo,
04:24ma un grosso numero di ore che corrispondono circa poi al 15% del volume di ore di prestazione
04:31all'interno di pronto soccorso sono svolti in termini di prestazioni aggiuntive,
04:35cioè di orari pagati in straordinario sempre a dirigenti medici con sovraccarico di lavoro
04:43e quindi con esposizione a quella che noi definiamo moral injury,
04:49quello che una volta veniva definito burnout che adesso trova nella moral injury una declinazione migliore
04:55che spesso allontana, purtroppo o almeno comunque incrementa il rischio di allontanare
04:58professionisti dell'emergenza da questo mondo.
05:02E non c'è il rischio dottore che quei pochi che abbiamo oggi se ne vadano,
05:08perché insomma se rischiano il burnout, orari di lavoro indicibili, impressionanti,
05:13è chiaro che poi è facile prendere armi e bagagli, trasferirsi all'estero che sono pagati anche di più,
05:18ci sembra di capire.
05:20Ma guardi, fino a quando non c'era il cut off temporale dei gettonisti,
05:27bastava rimanere in Italia, lasciare il tempo indeterminato presso le strutture e le aziende ospedaliere
05:35e fare turni come gettonista, si guadagnava estremamente di più.
05:39Questo poi ha determinato un ulteriore danno che è la discrepanza tra professionisti all'interno della stessa struttura
05:47per cui uno guadagna il doppio dell'altro e chiaramente incrementa ancora di più il malcontento.
05:53E anche poi la riduzione della necessaria attenzione nei confronti del sistema,
06:00che è estremamente delicato.
06:02La cosa grave e quello che più va sottolineata è che non è l'emergenza che è stressante,
06:09è tutto quello che peggiora l'attività dell'emergenza e che non ha nulla a che fare con l'emergenza.
06:14Il boarding non è un'attività della medicina d'urgenza e del pronto soccorso.
06:19Quando io ho deciso che un paziente si deve ricoverare, è finito il mio lavoro.
06:23Ma se quel paziente rimane 4, 5, 7 giorni e a volte purtroppo anche più in pronto soccorso
06:30per mancanza di posti letto che sono stati ridotti nel tempo,
06:33noi siamo la nazione in Europa con il minore numero di posti letto per 1000 abitanti,
06:37quel paziente va guardato e quindi ci sono degli interi reparti all'interno del pronto soccorso
06:43a carico sempre dei medici d'urgenza, anche se sono pazienti che dovrebbero essere ricoverati
06:47in altre strutture, in altri reparti.
06:51Però per evitare che ci sia questo sovraffollamento dei pronto soccorso,
06:55secondo lei non bisognerebbe implementare di più la medicina territoriale?
06:59Perché parliamoci chiaro, dottore, molte persone non possono permettersi una visita a pagamento,
07:04non hanno il medico di riferimento perché anche lì c'è una carenza pazzesca,
07:08quindi cosa fanno? Appena stanno male vanno al pronto soccorso.
07:11Anche questo l'abbiamo rappresentato da tempo, qualche romantico dice che noi siamo l'unico faro
07:18acceso 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, certo è ovvio, attenzione, quegli accessi noi odiamo
07:24il termine che li contraddistingue in altri settori che è quello di inappropriato,
07:28perché sarà inappropriato se ha trovato una risposta sul territorio, siccome non ha trovato
07:34e non trova una risposta adeguata sul territorio in termini di presa in carico,
07:38in termini di tempi di prenotazione e quant'altro, quegli accessi sono certamente non urgenti
07:44e quindi non da pronto soccorso, ma non inappropriati perché hanno chiesto l'intervento di un medico
07:51che non è il medico giusto, non hanno bisogno per fortuna del medico d'urgenza,
07:55ma hanno trovato la figura che avevano chiesto che è quella del medico.
07:58Certo che andrebbe rafforzato la figura del medico del territorio, una carenza di personale,
08:03c'è anche tra i medici di medicina generale, andrebbe ristrutturato proprio il disegno organizzativo
08:09della medicina del territorio, al di là delle cosiddette case di comunità di cui tanto si parla,
08:15che però al momento, almeno nella mia regione, ma in gran parte delle regioni d'Italia,
08:20sono strutture che stentano a decollare perché poi costruiamo ospedali che dovrebbero raccogliere
08:27le fragilità, il paziente anziano che magari è allettato, ma poi chi si guarda questo paziente
08:33è in definitiva ancora da decidere. Se non ci mettiamo le persone giuste,
08:38le persone che prendono in carica questi malati, è ovvio che al primo evento, anche banale,
08:45non urgenza, si ricorrerà al pronto soccorso e quindi ritorna la spirale che porta attraverso
08:51le porte del triage. Un vero e proprio circolo vizioso. Lei cosa ne pensa, dottore, ad esempio
08:56della riforma che riguarda l'università, adesso si accede a medicina senza il test d'ingresso,
09:03poi ovviamente dopo sei mesi ci sarà una sorta di filtro, cioè chi è veramente capace passa,
09:10altrimenti si esce, è un po' questo il quadro. Secondo lei risolverà il problema della carenza
09:15cronica di medici o serve altro? In realtà noi non amiamo delle modifiche senza programmazione,
09:24perché per fare un lavoro io devo programmare, devo guardare a breve e a medio e a lungo termine,
09:31perché altrimenti corro il rischio di creare l'access block nelle strutture di lavoro,
09:36crea una pletora di medici e non risolva assolutamente nulla. Ma nello specifico io non
09:42l'ho capita questa riforma, perché mentre quando io ho fatto l'università non c'era
09:46ancora la tabella 18, per cui la descrizione era libera e poi c'era chiaramente una selezione
09:52legata all'impegno negli studi e quant'altro, io mi chiedo poi dopo sei mesi come si farà
09:59la selezione, perché il rischio è quello poi di fare una selezione all'incontrario che
10:09è vero non utilizzare test che sono a quanto, come dire, dubbi, che non pesano la preparazione
10:21e la predisposizione di una persona a fare questo lavoro, così come altri ovviamente,
10:28ma corrono il rischio, una volta entrati nel mondo dell'università, di trovarsi davanti
10:33a selezioni di natura diverse, quindi alla fine non usciamo dal problema.
10:40Secondo me l'organizzazione e l'organizzazione è un tema che andrebbe affrontato in tutta
10:46la pubblica amministrazione, di più in questo settore, perché se dobbiamo formare e creare
10:54figure professionali così importanti, bisogna pianificarle prima in maniera tale che poi,
11:00quando avrò i numeri a disposizione, ha anche le vie di uscita per chi trovino un lavoro
11:06dignitoso, professionale, che consente di aumentare il livello di sicurezza e la salute
11:11dei cittadini.
11:13Dottore, ultima domanda, visto che, insomma, come lei avrà capito, siamo una TV a carattere
11:18locale, quindi ci concentriamo maggiormente su Roma e sulla nostra regione.
11:22In questa indagine è emerso qualcosa di particolare per quanto riguarda la capitale e nel complesso
11:27anche il Lazio o più o meno siamo sullo stesso livello delle altre regioni?
11:32Ma il Lazio è una struttura complicata per le dimensioni, non esce al di fuori dei numeri
11:39che vengono fuori dalle altre regioni.
11:41Quello che complica la situazione è che ci troviamo nell'anno del giubileo, quindi aumenta
11:45il numero di presenze sul territorio e quindi aumenta il numero degli accessi negli ospedali
11:49che sono già operati di lavoro.
11:53Vero è che c'è stata un'organizzazione strutturata per le emergenze, ma è normale
12:00che poi tutto questo alla fine si riversa in pronto soccorso.
12:04Quindi il Lazio e soprattutto Roma in questo periodo è particolarmente svantaggiato per
12:11per le organizzazioni territoriali del giubileo che inevitabilmente richiamano persone.
12:18Certo, grazie davvero dottore, è stato un piacere, un quadro chiarissimo che insomma
12:24poi staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, speriamo insomma dati un po' più positivi.
12:29Grazie davvero.
12:30Grazie a voi, grazie a voi.
12:32E noi restiamo sempre con un focus su Roma e sul Lazio perché è stato reso noto ufficialmente
12:43l'ultimo rapporto Ecomafia 2025.
12:46Vi preannunciamo già che i dati che sono stati presentati non sono affatto positivi a
12:51tra poco.
12:55Bentornati a non solo Roma, è stato reso noto l'ultimo rapporto Ecomafia 2025 stilato
13:01da legambiente e i dati che sono emersi sono dei dati davvero preoccupanti perché nel
13:08Lazio i reati ambientali, vediamo qualche numero, sono aumentati del 20%, praticamente
13:14se ne contano 7,2 al giorno. Tra i grandi filoni su cui è stata condotta questa indagine
13:21spiccano soprattutto tre, i cosiddetti reati del cemento, il ciclo illegale dei rifiuti
13:28e i reati contro gli animali.
13:30E proprio il Lazio è la regione che si guadagna tristemente, dobbiamo sottolinearlo, una posizione
13:37perché se lo scorso anno si era classificata sesta tra le regioni italiane, quest'anno
13:42sale al quinto posto.
13:45Ma non è tutto, Roma si classifica come le province del Lazio peggiori.
13:50In sostanza sono stati registrati oltre mille reati, insomma dei numeri davvero importanti,
13:56dei numeri che vanno analizzati e noi come sempre lo facciamo con il presidente di legambiente
14:00Lazio, Roberto Scacchi.
14:02Buongiorno a te Roberto.
14:04Buongiorno, eccomi.
14:06Buongiorno, spiace dover parlare di numeri così tristi, se vogliamo, quando dietro di te
14:12c'è uno sfondo bellissimo perché so che in questo momento sei a Rieti, sempre per un'altra
14:16indagine di legambiente, corretto?
14:20Sì, siamo sulle sponde del lago del Salto, uno splendido posto in provincia di Rieti,
14:26peraltro pulitissimo, dove non ci sono eco-reati sicuramente di liguami, fognari che arrivano
14:33nel lago perché l'acqua del lago è fantastica.
14:36Meno male, questo è un dato positivo.
14:38Ora, ai noi dobbiamo parlare invece di quelli negativi, perché insomma reati aumentati del
14:4220%, 7,2 reati, stime approssimative immagino, al giorno, senza considerare il tutto il sommerso,
14:50cioè quello che non viene scoperto, cioè ad avere un po' paura.
14:54Ma purtroppo è un'evidenza che di anno in anno raccontiamo, sono oltre 30 anni che viene
15:00presentato questo report sui eco-reati dalla nostra associazione.
15:06Da una parte sicuramente c'è da suonare il campanello d'allarme, però c'è anche
15:11l'altra parte della medaglia, cioè questi sono reati che le forze dell'ordine sono riuscite
15:16a contrastare in qualche modo, per cui al netto del fatto che c'è del sommerso ci sono
15:21anche dei numeri che devono far ringraziare le forze dell'ordine per il lavoro che mettono
15:29in campo. Questo è un modello di analisi che portiamo avanti da anni, però che ci racconta
15:41anche quello che succede di bene e di male sui territori. Nella provincia di Roma c'è
15:50un evidente surplus di smaltimento illecito di rifiuti. Basta che guardiamo tutti gli incendi
15:58giorni nelle di Sello, è smaltimento illecito dei rifiuti. È una cronaca che conosciamo
16:05purtroppo bene, che vediamo all'orizzonte di Roma tutte le mattine in questi periodi.
16:13Poi c'è l'abusivismo edilizio che esce soprattutto nei territori costieri, quindi è una percentuale
16:20superiore nella provincia di Latina, dove vediamo invece le case arrivare fino ai bordi
16:31dei fiumi, piuttosto che fino ai laghi oppure direttamente al mare. Questo è ciò che sta succedendo
16:38e i nostri dati non fanno che confermare un'evidenza che nella nostra regione ci sono ancora tanti lavori
16:49da fare, da poter mettere in campo per poter generare da una parte il ciclo corretto dei rifiuti,
16:59perché i rifiuti si scrivono illecitamente non perché le persone sono cattive. Diciamo che gli eco-reati,
17:06gli eco-mafiosi trovano spazio quando le persone normali non riescono anche a smaltire in maniera
17:13normale e facile i propri rifiuti. Allora lì si lasciano praterie a chi genera anche economie importanti
17:23sugli eco-reati e questo succede per esempio nel ciclo dei rifiuti. Per quanto riguarda poi
17:31l'abusivismo edilizio, purtroppo è una piaga che ha devastato il territorio e che continua a devastare
17:38il territorio. Sbaglia, evidentemente questi numeri poi ce lo confermano, sbaglia chi dice che non esiste
17:45più questo fenomeno e sbaglia anche chi dice dai vari luoghi delle istituzioni e della politica
17:52che c'è la necessità di condoni, perché ad ogni sbandierata ipotesi di condono, sanatoria,
18:01deregolamentazione edilizia, si moltiplicano purtroppo, come abbiamo visto quest'anno, i casi
18:08di abusivismo edilizio perché si presuppone che poi arrivi una sanatoria. In realtà non esistono
18:15sanatori e condoni da oltre 15 anni ormai in Italia e bisogna raccontarlo alle persone. Non c'è
18:22possibilità di sanare un abuso edilizio commesso negli ultimi anni e poi soprattutto l'abuso edilizio
18:29è un colpo al cuore contro quei cittadini che si battono per adattare il territorio ai mutamenti
18:36climatici, rendere più sicuro il territorio contro i rischi idrogeologici, tutto questo
18:42è messo in campo dalle forze dell'ordine che contrastano gli agoreati. I numeri del rapporto
18:49Ecomafia non sono nient'altro che i numeri dei carabinieri forestali, delle capitanerie di
18:54porto, di tutte le forze dell'ordine che ci comunicano e noi riusciamo a svilupparli
19:00su base e su scala provinciale e regionale per poter capire dove sta il problema.
19:05Problema ecco evidentemente c'è, voi avete fatto anche un'indagine sui reati contro
19:12gli animali, noi abbiamo fatto anche un approfondimento qualche giorno fa Roberto con la LAV, la lega
19:18anti vivisezione, anche loro hanno lanciato un allarme potente, hanno detto sono aumentati
19:22un po' i reati contro gli animali, stiamo perdendo via via un po' di civiltà ti dico
19:27perché a giudicare dai numeri che ci vengono presentati, insomma il pensiero viene in maniera
19:33legittima, si continua a smaltire in maniera illecita i rifiuti, non si ha rispetto per
19:39l'ambiente, ce ne freghiamo appunto del territorio circostante, anche maltrattiamo gli animali,
19:45stiamo perdendo un po' complessivamente civiltà secondo te?
19:48Stiamo perdendo il rapporto con noi stessi perché voglio dire il territorio che devastiamo
19:54con il cemento, con l'abbandono dei rifiuti, è il territorio che dovremmo vivere noi, non
20:00è che lo deve vivere qualcun altro o comunque non è che i rifiuti smaltiti illecitamente vengono
20:08spediti su Marte, sono all'angolo delle nostre strade, li vediamo nei nostri parchi, quindi
20:12chi poi smaltisce illecitamente i rifiuti, chi fa abusivismo edilizio e quindi aumenta
20:18per esempio il rischio idrogeologico in un territorio e lo vediamo in un evento meteorico
20:23estremo, oppure chi lo fa e aumenta per esempio l'accesso nelle fognature di liguani da casalinghi,
20:32da utenze domestiche e poi si lamenta magari se al mare, davanti all'abusivismo edilizio,
20:41il mare ha delle macchie marroni perché non avviene bene la depurazione, la depurazione
20:46non avviene bene perché ci sono tanti elementi abusivi e quindi scarichi in surplus che vanno
20:53in depuratori che sono per esempio cadenzati per mille persone e poi devono gestire 1500
20:59scarichi e non ce la fanno semplicemente e ci ritroviamo al mare, quindi è una perdita
21:05di controllo del rapporto tra il nostro territorio e noi stessi, quindi mettiamo a rischio la nostra
21:12stessa salute quando compiamo questi atti e anche quelli contro gli animali. C'è stato
21:18un periodo in cui è arrivato un picco di abusi contro gli animali quando una decina di anni
21:26fa, finiva la storia in buona sostanza dell'ippica in Italia, i cavalli, c'erano tanti ipodromi,
21:38non ci sono più, non si fa più quell'attività non come si faceva prima, è stata una diffusione
21:45nel territorio, un cavallo è un animale che vive 30 anni e c'è stata una diffusione nel territorio
21:51di queste povere bestie e maltrattate purtroppo. Poi c'è stato un calo degli abusi contro gli
21:57animali e vediamo adesso una risalita molto preoccupante anche perché è preoccupante il
22:04fatto che da una parte magari abbiamo una cura spasmodica di alcuni animali domestici
22:11che veniamo passeggiare con la giacca o con il passeggino e dall'altra contemporaneamente
22:19l'abbandono di quelli che hanno la conformazione meno cucciolosa oppure che fanno meno l'effetto
22:27bambi e quindi li abbandoniamo a bordo strada oppure lo sfruttamento ai fini di allevamento
22:33che vediamo sempre molto violento sui territori, insomma c'è una dicotomia che francamente non
22:39ci piace sia da una parte sia dall'altra e intanto i reati contro la fauna aumentano.
22:45È verissimo. Roberto io ti ringrazio davvero di cuore per essere stato in nostra compagnia,
22:51ti lascio al tuo preziosissimo lavoro, poi ci racconterai anche i numeri che emergono
22:55insomma da questa nuova indagine, no?
22:58Sì sì assolutamente, per fortuna la nostra è una regione con tanta costa ma anche con
23:03tanti laghi che sono, anche forse perché insomma al mare comincia a fare troppo caldo,
23:09sempre più frequentati dalle persone che cercano un po' di refrigerio, sono tanti i
23:14nostri laghi e sono anche belli e bisogna raccontarli bene e anche evitare che ci siano
23:20sversamenti, che ci siano abbandonati rifiuti, che ci siano gli egoreati.
23:24Esatto, tutelarli di più. Grazie davvero Roberto, è stato un piacere come sempre, a prestissimo.
23:30Grazie a voi.
23:31Piccola pausa pubblicitaria e la prossima mezz'ora di Non Solo Roma sarà interamente
23:37dedicata al territorio, restiamo sulle coste laziani insieme alla redazione del Faro Online
23:44e apriamo raccontandovi di due diversi episodi legati purtroppo ad un fenomeno al quale stiamo
23:51assistendo con sempre più frequenza nelle ultime settimane, cioè gli incendi prevalentemente
23:56dolosi. A tra poco.
23:57Bentornati a Non Solo Roma, apriamo la pagina dell'approfondimento locale e lo facciamo
24:05insieme ai principali quotidiani del territorio, iniziamo andando sul litorale del Lazio e lo
24:11facciamo insieme al Faro Online. Buongiorno a Clarissa Montagna, bentornata.
24:17Ciao Elisa, buongiorno, un saluto a tutti.
24:20Ben ritrovata Clarissa. Allora oggi partiamo come sempre dalla cronaca, però le prime due notizie
24:26che raccontiamo sono accomunate da un filo conduttore, che è quello legato agli incendi
24:32ai noi dolosi, un fenomeno che d'estate è praticamente frequentissimo nella nostra regione, l'abbiamo
24:39visto anche dalle ultime notizie. Apriamo andando a Fiumicino.
24:42Sì, esatto. Allora sappiamo come si è potuto vedere dalle cronache degli ultimi giorni che
24:48Fiumicino sta vivendo un vero e proprio periodo di fuoco in tutti i sensi, perché sono una
24:53decina di giorni, forse quasi due settimane a questa parte, che in particolare la zona di
24:57Parco Leonardo sta vivendo degli incendi che stanno divampando in campi di sterpaglie
25:02e non solo. Sappiamo appunto che nei giorni scorsi c'è stato un incendio in un'isola
25:07ecologica sempre in quella zona, poi nel weekend appena trascorso un altro incendio che all'ambito
25:13diciamo una zona dove si trova un distributore di carburante e l'ultimo appena appunto accaduto
25:20dove stanno appunto indagando, dove ci sono in corso degli indagini ma che hanno portato
25:24a un punto di svolta fondamentale, quello che è successo in via delle arti. In particolare
25:29la polizia locale dopo aver fatto, dopo lo spegnimento dell'incendio, ha fatto un sopralluogo
25:34nella zona appunto dove il rogo è divampato, ha fatto un punto di innesco. Questo sta a
25:39significare, come appunto hanno detto gli agenti, che si è trattato di un incendio
25:43doloso e quindi su questo non ci sono dubbi. Su questo è intervenuto il sindaco Baccini
25:47che ha parlato di una vera e propria strategia criminale, secondo il sindaco, dietro questi
25:51incendi e in particolare in questo in cui è stato trovato appunto questo innesco. C'è qualcuno
25:58che sta appunto architettando tutto questo ma non si sa nemmeno perfettivamente per quale
26:04scopo preciso. L'unica cosa sicura è che a farne le spese sono soprattutto i cittadini,
26:09i residenti che sono allarmati, come ho già detto prima, dalle immagini che si sono potute
26:13vedere sia dai video che hanno pubblicato ad esempio i comitati sulle pagine Facebook
26:18oppure appunto come abbiamo fatto anche noi sul nostro giornale. Si vedono queste colonne
26:25di fumo nero che appunto visibili anche da distanza, non solo da Fiumicino Paese, alcuni
26:30sono stati visibili anche ad esempio dalle zone di Ostia, da alcune parti di Roma, soprattutto
26:35quest'ultimo che appunto è divampato in una zona di confine tra Fiumicino e Ponte
26:40Valeria, che Ponte Valeria è una zona che rientra nel comune di Roma. I disagi sono stati
26:45causati anche sulla Roma-Fiumicino, è stata chiusa la strada, sono state interrotte le circolazioni
26:50dei treni e questo appunto ci fa ancora più riflettere per come sappiamo su quel fatto
26:56che sappiamo che d'estate appunto gli incendi e i roghi sono molto più frequenti a causa
27:01delle elevate temperature, a causa appunto dell'abbandono indiscriminato di rifiuti,
27:06basta anche semplicemente una cicca di sigaretta gettata dal finestrino per far scatenare l'inferno,
27:12ma la cosa che ci fa ancora più preoccupare appunto in questo caso di quest'ultimo incendio
27:16è che è stata accertata la dolosità, quindi è ancora più grave. Chi c'è dietro tutto
27:21questo? Stanno indagando appunto gli inquirenti per cercare magari di trovare altri elementi
27:26utili, per cercare di ricostruire quanto accaduto, lo preoccupante è che se è venuto una volta
27:32di nuovo riaccadere e comunque questo fatto della dolosità si va a intrecciare al fatto
27:37della casualità, come si può distinguere appunto effettivamente in questo caso è stato
27:41trovato il punto di innesco? In altri casi potrebbe essere difficile accertare la dolosità
27:45di un incendio o meno, mentre altri potrebbero essere casuali. Ciò che comunque unisce tutti
27:50e due i tipi di situazioni, gravi in entrambi i casi, è quello che bisogna non solo fare
27:56molta attenzione al di là appunto di quest'atto criminale che comunque non appena, come ha
28:00già detto il sindaco, rintracciati i criminali devono essere puniti come previsto dalla legge.
28:04Per quanto riguarda invece il caso dell'incendio accidentale è anche dovere nostro avere delle
28:10accortezze per cercare di evitare, come è stato appunto anche detto con le ordinanze
28:16antincendio, non solo di prendere precauzioni ad incendio già avvenuto, perché sappiamo
28:21appunto che l'ARPA sta facendo dei monitoraggi per garantire e per verificare lo stato della
28:26qualità dell'aria appunto per capire se ci sono delle sostanze inquinanti o meno. Sono
28:32state rilevate ma non in livelli molto critici diciamo, però ciò sta a significare che quindi
28:38si è parlato di un cauto ottimismo per quanto riguarda un po' la qualità dell'aria, si pensava
28:42peggio ecco. Si pensava peggio diciamo, però comunque il peggio anche semplicemente inalare
28:48dell'inquinamento causato dagli incendi non indipendentemente, esatto, è comunque dannoso
28:55per la salute pubblica. Ciò nonostante appunto adesso la cosa principale è capire cosa c'è
29:00stato dietro l'innescamento di questo incendio doloso e spetterà il compito alle autorità
29:04competenti di cercare anche e soprattutto di unire altri genere. Questo perché parliamo
29:09di una vera e propria emergenza che come appunto poi accenerò nell'altra notizia di cui
29:16tratteremo purtroppo non riguarda solo Fiumicino ma in questo caso una cosa che non si vedeva
29:22da moltissimo tempo. Quindi va bene gli incendi estivi ma così stiamo diventando, sta diventando
29:28una vera e propria emergenza e bisogna venirne a capo per cercare appunto di salvare il salvaggio
29:34di Babbo. Sì, assolutamente sì, una piaga che veramente si diffonde a macchia d'olio proprio
29:41un po' in tutta la nostra regione. Infatti l'hai accennato, Clarissa, la seconda notizia di cui
29:48parliamo è ancora legata agli incendi estivi, in questo caso è successo a Dardia, alle porte di Roma.
29:55Che ci sia dolosità anche qui, sai dirci qualcosa, Clarissa?
29:59Allora, qui purtroppo le indagini sono ancora al corso quindi non possiamo ancora sbilanciarci sul dire
30:04quale sia effettivamente la motivazione per cui è divampato l'incendio. L'unica cosa certa è che si tratta
30:10dell'ennesimo incendio in una zona molto critica di Ardia, in un vasto terreno che si trova nella zona
30:15delle Salsare dove da anni insiste una discarica abusiva. Nonostante le frequenti operazioni di bonifica
30:22comunque i rifiuti si sono sempre ritornati, ritornati non è che ovviamente hanno vita propria
30:27ma sempre per frutto dell'inciviltà di chi non si cura e non riesce a capire effettivamente la gravità
30:36della cosa del creare appunto discariche di queste portate, soprattutto appunto su terreni
30:41che come si possono vedere dalle foto sono piene di sterparglie secche d'estate, come abbiamo
30:45già detto prima, ci vuole un attimo a scatenare un inferno di fuoco anche semplicemente con
30:49un piccolo gesto, figuriamoci se questo incendio appunto è una discarica abusiva che crea un
30:54danno ambientale senza precedenti e a rimettere, come ho già detto prima, sono sempre i residenti.
30:59Anche qui appunto i cittadini sono preoccupati perché in questa discarica di rifiuti, come ho già
31:04detto non è la prima volta, l'anno scorso si è registrato appunto, ci sono stati tantissimi
31:10episodi uno dietro l'altro che hanno portato a una sorta appunto di protesta. I cittadini sappiamo
31:15delle residenti di queste zone che da tempo chiedono una messa in silenzia e chiedono una bonifica
31:21che si deve cercare di evitare che il fenomeno si ripeta nel tempo, perché va bene le bonifiche
31:27ma se si ripete puntualmente vuol dire che c'è un problema di fonda alla base che in qualche
31:31modo comunque deve essere risolto. E su questo è intervenuto anche l'assessore
31:36Ludovici che ha evidenziato ancora una volta quanto appunto, come ho già detto, si tratti
31:41di un problema irrisolto in questa zona, in una zona complessa ma che deve essere risolta
31:46per evitare che, ok, adesso ci troviamo a parlare di questo, l'emergenza si è in qualche
31:50modo calmata, l'estate prossima ci ritroviamo di nuovo nella stessa questione, oppure potrebbe
31:56capitare anche in inverno perché quando parliamo di discariche, gli incendi potrebbero essere
32:01causati o per un motivo o per un altro, anche in caso appunto di dolosità e la gravità
32:05del danno comunque rimane sempre la stessa. Quindi quest'ulteriore incendio deve rappresentare
32:10un campanello d'allarme per cercare di far smuovere le istituzioni e cercare di trovare
32:14una risoluzione definitiva.
32:16Eh sì, assolutamente sì, anche perché da come guardiamo, come possiamo guardare dalle
32:20immagini insomma che sono presenti nell'articolo del faro, sono immagini insomma abbastanza
32:26preoccupanti, ci vuole veramente un attimo, poteva andare anche peggio di così, no Clarissa?
32:32Quindi insomma sotto questo punto di vista, ok, abbiamo sfiorato la tragedia, però insomma
32:37un danno per l'ambiente non indifferente. Però fortunatamente noi oggi concludiamo con una
32:43bella storia, no? E tu ci racconti la vicenda di questo dipendente, di questa dipendente
32:49eh sì, ora ce lo chiarirai tu, che è riuscito a salvare una vita.
32:56Sì esatto, allora ci troviamo in una bella storia appunto, in una brutta storia che poi
33:01fortunatamente ha avuto un lieto fine all'ufficio postale di Ostia Lido in via del sommergibile
33:07dove una dipendente di nome Deborah è riuscita in modo appunto molto coraggioso e tempestivo
33:13a salvare una vita. Partendo dall'inizio appunto dobbiamo raccontare come la vittima di questo
33:20la signora appunto che è stata salvata era la signora Adele che si era regata presso
33:25l'ufficio postale con con sua nipote. Non ha fatto nemmeno in tempo ad arrivare al
33:31non ha fatto nemmeno in tempo ad arrivare allo sportello dell'ufficio postale che si è appunto
33:39accasciata per terra accusando un malore. La signora ha smesso di respirare quindi la
33:44situazione è diventata molto critica, da subito si è visto che come non sembrava non
33:49non ci potesse essere nulla da fare perché comunque la signora stava non stava respirando
33:54e subito si è attivata la macchina dei soscorsi, la guardia giurata ha iniziato a fare un primo
34:00massaggio cardiaco. Poi si è aggiunta appunto Deborah che ha raccontato come con la tempestività
34:06di tutte le persone che sono intervenute dopo il terzo massaggio cardiaco il battito della
34:12signora è ripreso e quindi la signora ha ripreso conoscenza. La signora Adele subito
34:16si è trovata spaisata, non sapeva dove si trovasse, cosa fosse successo però è stato
34:24un enorme sogliere che il pericolo era scampato. La signora è stata trasportata all'ospedale
34:29Grassi di Ostia per ulteriori accertamenti e la cosa importante è stata appunto la prontezza
34:40non solo della dipendente che è intervenuta ma anche di tutte le altre persone che hanno
34:44contribuito a fare in modo che questa storia diventasse a lieto fine. La cosa importante
34:48che ci tengo a sottolineare e come ha detto Deborah appunto nelle dichiarazioni che ha rilasciato
34:52è che è stato possibile, cioè le poste italiane comunque ha fatto fare ai suoi dipendenti
35:00dei corsi di aggiornamento per quanto riguarda il primo soccorso e grazie a questo corso
35:05frequentato da Deborah appunto Deborah non ha esitata di intervenire per cercare di salvare
35:11la signora Adele. Infatti abbiamo visto che il corso di questo corso ha portato a degli ottimi
35:18risultati che appunto hanno portato al salvataggio della signora. Molta riconoscenza è stata
35:23appunto dimostrata dal figlio della signora Adele che ringrazia tutti quanti le persone
35:27che hanno contribuito al salvataggio della vita di sua madre e questo ancora una volta
35:31ci fa riflettere su quanto sia importante non rimanere indifferenti quando ci si trova
35:34in situazione, si vedono delle situazioni critiche, delle persone in difficoltà appunto
35:38ecco delle persone che accusano un malore improvvisamente e tante volte non basta, è importantissimo
35:43allertare subito il primo soccorso e quindi il 118 ma in altri casi è anche importante
35:49conoscere le manovre di primo soccorso anche magari quelle basilari che possono comunque
35:53in queste situazioni fare la differenza. È vero dovremmo saperlo fare un po' tutti
35:58no Clarissa perché è fondamentale giustamente l'hai detto tu allertare subito i soccorsi
36:03ma poi dare una mano in primis quindi mettersi proprio all'opera può davvero fare la differenza
36:09come in questo caso che insomma questa dipendente è riuscita a salvare insomma la vita a una signora
36:13e questo ci fa molto piacere. Ci fa piacere aver concluso con una bella storia
36:18il tempo a nostra disposizione però è terminato ma ci ritroviamo venerdì prossimo
36:23Clarissa per tutti gli aggiornamenti il faronline.it. Grazie ancora
36:27Oi Lisa grazie, un saluto a tutti
36:29A prestissimo
36:30Piccola pausa pubblicitaria e ci avviciniamo alla fine di questa puntata
36:35ma l'approfondimento locale non è terminato qui
36:38dal territorio andiamo direttamente alla provincia di Frosinone
36:42dove c'è un famoso ospedale che ha salito tristemente agli onori della cronaca
36:47che purtroppo ci ritorna a tra poco
36:49Bentornati a non solo Roma, quasi giunti alla conclusione anche di questa puntata
36:57ma continuiamo ad approfondire le notizie del territorio
37:01andiamo nella provincia di Frosinone. Molti di voi ricorderanno il caso salito agli onori della cronaca
37:07che riguarda l'ospedale Santa Scolastica di Cassino
37:10un ospedale entrato nel mirino delle indagini
37:13ora vi raccontiamo una vicenda che fa tornare di nuovo il nosocomio della Frosinate
37:18e nuovamente sotto la lente degli investigatori
37:21capiamo perché insieme alla redazione di Frosinone News
37:24con noi oggi c'è Angela Nicoletti, bentornata
37:27Ben trovato, buongiorno
37:29Buongiorno a te Angela, allora raccontaci cosa è successo di nuovo al Santa Scolastica di Cassino
37:36Giovedì c'è stato il decesso di una donna di 73 anni
37:41a Lambalzano che è residente a Castrociano, un paese di Mitro, a Cassino
37:45e i familiari hanno sporto denuncia perché
37:49dalle ipotesi e comunque da una prima diagnosi
37:53la signora sarebbe morta di setticemia
37:55senza essere mai stata operata
37:58quindi senza aver mai subito un intervento di urgente
38:00un fatto decisamente anomalo
38:02che ha portato a un repentino peggioramento di questa signora
38:06che era entrata per altre patologie
38:08e quindi c'è stata l'indagine
38:11e insomma il dottor Andrea Corvino
38:13che è un sostenuto procuratore della Repubblica di Cassino
38:16ha disposto il sequestro dell'asalma
38:18delle cartelle cliniche e l'autopsia che si è smolta ieri
38:23oggi ci sarà diffusione della signora
38:25e l'episodio ha nuovamente accessi riflettori
38:28su una struttura che se da una parte ha un bacino di un denza vastissimo
38:33perché abbraccia comunque il territorio esteso per tre province
38:37la provincia di Frosione, quella di Caserta e quella di Sernia
38:40e parte del sud pontino
38:42continua a essere un po' il faraniero di boda
38:45per carenza di personale
38:46ma soprattutto per i bisogni nevasti
38:49fra l'altro è da aggiungere notizia di questa mattina
38:54c'è stata l'ennesima aggressione
38:56andando in due medici nel pronto soccorso
38:58che sono stati picchiati
38:59e c'è stato un arresto da parte dei carabinieri
39:02nei confronti di una persona straniera
39:04la vicenda della signora certo riapre nuovamente
39:08in una parentesi triste
39:10ci ricorda quella di Charles Maffur
39:12un ragazzo del diana di 24 anni
39:15morto ad aprile
39:17perché trovato su una barenda dopo un incidente
39:20con il monocattino
39:21per quell'indagine ci sono al momento 7 indagati
39:24però si sta aspettando la consiglia
39:27della perizia del medico legale
39:29per poter procedere
39:31e avviarci verso la chiusura dell'indagine
39:34e la rivista dell'invio a giudizio
39:36fatto sta che la cittadinanza
39:38continua a chiedere
39:39tutti i giorni
39:41perché noi riceviamo continuamente segnalazioni
39:44un servizio di qualità
39:46ma soprattutto maggior personale
39:48una struttura che è immensa
39:49ma sembra quasi una cattedrale nel deserto
39:53pensi che sia questo il motivo
39:55per il quale questo ospedale
39:57continua a registrare dei casi così
40:00insomma allarmanti
40:01ricordiamo il caso di Charles Maffur
40:03ora di questa signora di 73 anni
40:06morta di setticemia
40:08entrata per un caso
40:10in entrambi i casi
40:12i medici che si trovavano al pronto soccorso
40:15non sono medici interne alla struttura
40:17ma sono i cosiddetti gettonisti
40:20gettonisti
40:21questa professione
40:22sta diciamo in qualche modo
40:25sopperendo alla carenza di personale
40:27perché ovviamente se non c'è personale
40:30l'ospedale non è che può chiudere
40:32e quindi si ricorre a questi professionisti
40:36professionisti
40:36a gettoni a partita IVA
40:38forse quello che andrebbe rivisto
40:41è un po' il sistema
40:42di utilizzo di queste persone
40:45perché c'è un'inchiesta del fatto quotidiano
40:48che è uscita tre giorni fa
40:49e della quale io mi sono occupata
40:51riprendendola
40:52c'è stato un medico
40:53che tra Alatra e Cassino
40:55e due ospedali
40:56ha lavorato per sei giorni di fila
40:5824 ore su 24
40:59arrivando a incassare
41:01circa 40 mila euro mensili
41:04ma io sfido comunque
41:06io vedo già nella nostra professione
41:08quanto sia importante la lucidità
41:10per scrivere un pezzo
41:11per fare un'intervista
41:12se non riesci a dormire una notte
41:15non hai quella lucidità
41:16di affrontare
41:17degli etermiati argomenti
41:18qua parliamo di medici
41:20di persone che salvano le vite umane
41:22e questa cosa per me
41:23è veramente paradossale
41:25però pare che non ci sia l'alternativa
41:27perché non c'è personale
41:29quindi in qualche modo
41:30questi ospedali devono andare avanti
41:31e quindi si ricorre a queste figure
41:34che andrebbero secondo me
41:36maggiormente monitorate
41:38monitorate ma ovviamente sì
41:40attenzionate anche
41:42perché sei giorni di fila
41:4524 ore su 24
41:46io non so in quale modo
41:48si riesca a fare una professione
41:50di questo tipo
41:51e non si fa male
41:53e infatti si fa male
41:55ecco effettivamente
41:56Angela rimaniamo su Cassino
41:58perché oltre a parlare
42:00di emergenza sanitaria
42:01parliamo anche di emergenza sicurezza
42:03noi avevamo già discusso
42:05un po' con le tue colleghe
42:06nei nostri collegamenti precedenti
42:08emergenza sicurezza
42:10che sembra peggiorare
42:11di settimana in settimana
42:12adesso è un nuovo caso
42:13Cassino sta vivendo
42:15un momento molto particolare
42:16che neanche io mi spiego
42:18visto che io faccio cronaca
42:19in giudizia
42:20da tantissimi anni
42:21su questo territorio
42:22e mai si sono verificate
42:23cose di questa creatura
42:25la verità è che
42:27c'è un pezzo
42:27che ho scritto
42:28proprio qualche giorno fa
42:30a Cassino
42:30sono arrivati
42:31tantissimi minori
42:33non accompagnati
42:35provenienti
42:36da territori stranieri
42:39e
42:41in questo caso
42:44chi dovrebbe occuparsi
42:45di questi ragazzi
42:46perché c'è una legge
42:47che invieta
42:48ogni operatore
42:49di far uscire i ragazzi
42:50dopo le 8
42:51se non accompagnati
42:52ecco la sera
42:54si creano invece
42:55forti disagi
42:56perché molti di questi ragazzi
42:58sono accompagnati
42:59non sono controllati
42:59sono lasciati così
43:01hanno stato bravo
43:03volendo usare
43:03una parola un po' forte
43:05che si va a scontrare
43:06questi ragazzi
43:07si vanno a scontrare
43:08poi con altre realtà
43:09locali
43:10che non sono certo meno
43:12a livello di aggressività
43:15e quindi
43:16si è creata
43:17questa situazione
43:18che è diventata
43:19incandescente
43:20è molto preoccupante
43:21proprio l'altro giorno
43:23c'è stata la rapina
43:24del bar
43:24e Daniele Lambarista
43:26hanno tentato la rapina
43:27ma ieri sera
43:28c'è stato un episodio gravissimo
43:30in pieno centro
43:31a Cassino
43:32che è il Viale Dante
43:32dove questo ragazzo
43:34straniero
43:36con questo cortello
43:37correva
43:37perché voleva
43:39vendicarsi
43:40di un'aggressione
43:41subito
43:41poco prima
43:41da alcuni coetali
43:43e conterranei
43:44ecco
43:45si è creata veramente
43:46una situazione di paura
43:48perché erano le 10 di sera
43:49a Cassino
43:49c'era il concerto
43:50di Franco Ricciardi
43:51quindi c'erano
43:52centinaia e centinaia
43:53di persone
43:53a passeggio
43:55Cassino è sempre stata
43:56una città tranquilla
43:57quindi non abbiamo mai
43:58avuto questi risodi
43:59e anche in questo caso
44:01devo dire
44:02che le forze dell'ordine
44:03così come la prefettura
44:05si sono attivati
44:06ma anche in questo caso
44:08il problema fondamentale
44:10è la carenza di personali
44:12così come manca personale
44:13negli ospedali
44:14a Cassino
44:16ma in questo
44:16comunque in tutto
44:18il territorio
44:19ma anche a Roma
44:22te lo confermo
44:23e quindi
44:23quelle poche che ci sono
44:26non possono arrivare
44:27dappertutto
44:27un po' questo
44:28penso il nostro
44:29noi abbiamo
44:30una pattuglia
44:31che copre
44:32il territorio
44:33il bacino
44:34io parlo di Cassino
44:35stiamo parlando di Cassino
44:36che va da un paese
44:37che si chiama
44:38Acqua Fondata
44:39che sta sui Monti
44:40un altro paese
44:42che ha i confini
44:42con la provincia di Caserta
44:44che si chiama
44:44Sant'Andrea del Biaringiano
44:46a distanza
44:47netto
44:47sono circa 100 km
44:48se la pattuglia
44:50dei carabinieri
44:51di Cassino
44:52compagnia di Cassino
44:53è
44:54malauratamente
44:56acqua fondata
44:57e a Sant'Ambrogio
44:59sul Biaringiano
44:59si verifica
45:00un episodio
45:01gravissimo
45:02i carabinieri
45:03mentre partono
45:04d'acqua fondata
45:04e arrivano a Sant'Ambrogio
45:05ci mettono
45:06tre quarti d'ora
45:07certo
45:08quindi è chiaro
45:10che non si può intervenire
45:11in maniera tempestiva
45:13no?
45:13anche alla luce
45:14delle distanze
45:15della garantia di personale
45:17certo
45:17è quello che vorrei far capire
45:19molto spesso
45:20ai cittadini
45:20che poi si social
45:21aggrediscono
45:22le forze dell'ordine
45:23dicendo che sono lente
45:25non ci sono
45:26io vorrei far capire
45:27molto molto spesso
45:29che la maggior parte
45:30delle persone
45:30che sono sulle pattuglie
45:32oggi
45:32sono persone
45:33over 50
45:34che non dovrebbero
45:35neanche stare
45:36su una pattuglia
45:36che fanno
45:37ogni notte
45:38quindi
45:39veramente
45:40questa situazione
45:41è diventata
45:42un po'
45:42tutta Italia
45:43ma in questo
45:44territorio
45:45è particolarmente
45:46sentita dopo
45:47l'attentato
45:48avvenuto ai danni
45:48della dottoressa
45:49del sostenuto procuratore
45:51che è della provincia
45:53di Latina
45:53fra l'altro
45:54residente
45:55che presta servizio
45:56qui a Cassino
45:57e hanno bruciato
45:58la macchina
45:59certo
46:00è il famoso
46:01come si dice
46:01no
46:02Angela
46:03il famoso
46:04ricambio generazionale
46:05che sta veramente
46:06insomma colpendo
46:06davvero tutti i settori
46:07non soltanto
46:08quello della sanità
46:09ma lo vediamo
46:10anche quello
46:10delle forze
46:11dell'ordine
46:12effettivamente
46:13allora andiamo
46:14a Sora
46:15adesso mostriamo
46:16ai nostri telespettatori
46:17Angela
46:17delle immagini
46:18scioccanti
46:19che avete pubblicato
46:20voi di Frosinone News
46:21raccontaci cosa è successo
46:23una rissa tra famiglie
46:24che ha spiorato
46:25la guerra
46:25le rose
46:26l'ho chiamata
46:27la guerra
46:28le rose
46:28sono due famiglie
46:31di Sora
46:32fra l'altro
46:32famiglie anche
46:33di una certa
46:35notorietà
46:36ma insomma
46:37famiglie benestanti
46:38non famiglie così
46:39che hanno veramente
46:42dato il meglio
46:43di loro
46:44ieri
46:45l'altro ieri
46:45e la cosa
46:47forse che mi ha lasciato
46:48un po' più interdetta
46:49è stata la reazione
46:50delle donne
46:51le donne dovrebbero
46:52sempre cercare
46:53di spegnere
46:55l'incendio
46:55invece in questo caso
46:56c'è stata veramente
46:57una reazione
46:59da parte di tutti
47:00i carabinieri
47:02hanno fatto fatica
47:02loro stessi
47:03infatti
47:03secondo me
47:04qualche contusione
47:05l'hanno presa anche
47:06i carabinieri
47:06infatti i due carabinieri
47:07si risi
47:09perché
47:09non riuscivano
47:10a arginare
47:11queste furie
47:13capelli
47:14afferrati
47:16strappati
47:16trascinamenti
47:17veramente
47:18un brutto
47:20e risolio
47:21e il motivo
47:21si sa
47:22penso in
47:23questioni personali
47:25familiari
47:26ma è una vecchia ruggine
47:28credo che vada avanti
47:29da tempo
47:30e deve essere
47:31sfucciata
47:32ecco
47:32se vedete l'immagine
47:33della donna
47:33e due donne
47:34che si ficchiano
47:35ecco
47:35guardate
47:36veramente è stata
47:38una brutta
47:39una brutta vicenda
47:41ecco
47:41ecco
47:42tra le altre cose
47:44anche insomma
47:45l'abbiamo detto
47:46no
47:46due carabinieri feriti
47:48un carabinieri ferito
47:49due
47:50due
47:50due carabinieri feriti
47:52otto denunce
47:53insomma
47:53davvero
47:54una brutta pagina
47:55per
47:55per sora
47:56che
47:56insomma
47:57ci saranno stati
47:59anche attimi
48:00di paura
48:01nel
48:01vedersi
48:02di una scena
48:04di questo genere
48:05è certo
48:05Angela
48:07noi abbiamo
48:07come cassino
48:10molto tranquilla
48:11mi immagino
48:12grazie davvero
48:15per essere stata
48:15in nostra compagnia
48:17per tutti gli aggiornamenti
48:18frosinoneonews.it
48:20a prestissimo Angela
48:21grazie a voi
48:21benvenuti
48:22buona giornata
48:23ebbene
48:24concludiamo così
48:25questa puntata
48:26di non solo Roma
48:27anche noi abbiamo esaurito
48:28il tempo a disposizione
48:29lo sapete
48:30ci fermiamo
48:31per il weekend
48:32ma riprendiamo
48:33regolarmente
48:33lunedì
48:34a partire dalle 13
48:35come di consueto
48:36con la nostra diretta
48:37i nostri ospiti
48:38e i nostri spunti
48:39di riflessione
48:40ringrazio la regia
48:41a cura quest'oggi
48:42di Matteo Lupini
48:44ovviamente anche voi
48:44per essere stati
48:45in nostra compagnia
48:46fino a questo momento
48:47arrivederci
48:48non solo Roma
48:51le notizie dalla regione
48:53con Elisa Mariani
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