Non si può certo dire che Ed Sheeran ami la monotonia. Dopo aver dominato le classifiche globali e riempito stadi con le sue ballate pop, l’artista britannico ha deciso di cambiare tela, letteralmente. In un momento di pausa tra un tour e l’altro, Sheeran ha imbracciato i pennelli e dato vita a una serie di opere astratte ispirate al cosmo e, più chiaramente, a Jackson Pollock. I risultati? Una nuova mostra alla Heni Gallery di Londra e opinioni contrastanti: entusiasmo da parte dei fan, perplessità dalla critica.
[idgallery id="162591" title="Ed Sheeran, tra musica, amore e cinema"] Ed Sheeran, una passione per l’arte nata in famiglia La pittura non è un capriccio dell’ultima ora. «Ho iniziato a dipingere alla fine del mio Divide Tour nel 2019 ed è qualcosa che da allora uso come valvola creativa», ha dichiarato Sheeran al Guardian. Figlio di due genitori attivi nel mondo dell’arte, ha coltivato fin da piccolo un interesse per i colori e le forme. «Mi è sempre piaciuto studiare arte a scuola», aggiunge. Oggi, quelle influenze si traducono nei Cosmic Carpark Paintings, grandi tele realizzate con vernici da casa, dense di cromatismi accesi e gesti ampi.
[idarticle id="1820875,1509137,1438039" title="Ed Sheeran contro South Park: «''Ginger Kids'' mi ha rovinato la vita»,Ed Sheeran è il musicista under 30 più ricco d'Inghilterra,Lucy Boynton, il trucco occhi muticolor ispirato a Jackson Pollock"] Mostra alla Heni Gallery di Londra e opere in vendita Dall’11 luglio al 1° agosto, le opere di Sheeran saranno in esposizione nella centralissima Heni Gallery di Londra, nello stesso circuito artistico del quotato e controverso capofila della corrente YBAs Damien Hirst. I quadri, proposti anche in versione stampa, partono da un prezzo base di 900 sterline. La metà del ricavato andrà alla Ed Sheeran Foundation, che promuove l’educazione musicale nelle scuole pubbliche britanniche. Un gesto in continuità con l’impegno del cantante, che recentemente ha chiesto al governo britannico 250 milioni di sterline per sostenere la musica tra i giovani.
[idgallery id="609365" title="Pattwork. L'arte astratta da comporre a piacere"] Quadri in stile Pollock di Ed Sheeran: la critica è spietata Ma se i fan applaudono, la critica è meno indulgente. «Un grande omaggio a Pollock», scrive Jonathan Jones sul Guardian, «ma senza sentimento né verità». Secondo Jones, i dipinti di Sheeran «sembrano cocktail visivi», privi della tensione emotiva che caratterizzava l’action painting del maestro americano. Il punto non è l’abilità tecnica, ma la superficialità percepita: «Un tocco leggero, ma vuoto. Nessuna sofferenza, solo intrattenimento».
[caption id="attachment_2599242" align="aligncenter" width="1024"] Ed Sheeran alla mostra dei suoi quadri Cosmic Carpark Paintings alla Heni Gallery di Londra (IPA)[/caption]
[idarticle id="1996804" title="Ed Sheeran ha regalato un pene gigante di marmo a Sam Smith"] Arte da celebrità o impegno autentico? Sheeran non è il primo artista pop a cimentarsi con la pittura, basti pensare a Ronnie Wood o Bob Dylan. Tuttavia, mentre questi si sono misurati con il figurativo, Sheeran preferisce l’astratto, forse anche per schivare giudizi troppo severi. Ma proprio questo lo espone al sospetto che la sua arte sia un’operazione d’immagine più che un vero percorso espressivo. Eppure, il successo dell’iniziativa benefica e il fascino del suo universo visivo parlano a un pubblico che forse non cerca capolavori, ma connessione emotiva.